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Kael 08-05-2008 00.00.55

Uomo avvisato, mezzo salvato...
 
Il significato di questo modo di dire di solito pone l'accento sull'importanza dei consigli, sul grande aiuto che un avvertimento tempestivo può dare. Se ti avviso per tempo, già questo basta per salvarti a metà...

Se prendiamo la cosa dal punto di vista contrario però, questo detto ha anche un'altra grande verità nascosta, e cioè che "nessuno può salvarci se non noi stessi". Chi ci avverte ci salva a metà, non può salvarci tutti, nemmeno se ci avverte migliaia di volte. Solo noi possiamo salvarci del tutto...

Se da un lato dunque un avvertimento può essere un grande aiuto, dall'altra pone anche i suoi limiti. Lo stesso Gesù soleva dire "la tua fede ti ha salvato".. questo perchè nessuno, nemmeno dio in terra, può salvare qualcuno che non cerca di essere salvato...
Solo noi possiamo salvare noi stessi...

Ray 08-05-2008 00.27.33

Bello.

Interessante forse il fatto che "mezzo" non vuol dire solo "metà" ma anche "tramite"...

jezebelius 08-05-2008 00.28.14

Da questo si deduce che chi avvisa non solo fa in modo che quella metà - dell'uomo - venga salvata ma allo stesso tempo possa essere attivato in lui tramite quella, un allarme. Quella parte insomma che è stata accarezzata dall'avviso dovrebbe anche essere talmente potente da svegliare la parte che è sopita. Ecco forse è da questo, pure, che deriva la salvezza e cioè, collegandomi a ciò che dicevi, ci si può salvare soltanto se si vuole essere salvati.

Astral 08-05-2008 08.23.12

Forse oggi sarò meno biblico, ma mi viene in mente il cartello esposto fuori i cancelli di attento al cane. Questo in realtà già avvisa a non correre rischi, ma poi tutto dipende dal nostro libero arbitrio.

Secondo la tradizione cattolica Dio ci ha creato perchè tornassimo a Lui e lo amassimo, scegliendo le sue vie, ma è vero anche che se fossimo obbligati non ci sarebbe nessuna scelta.

I consigli non costano nulla, ma sono l'utilizzo che se ne fa che può costare molto.

In ogni caso per contraddire l'aforisma, posso dire che a volte seguendo un avviso sbagliato, dove non siamo convinti noi stessi, possiamo segnarci una condanna invece che una salvezza.

Sole 08-05-2008 09.48.26

Mi sento vicina alla visione di Jez. L'uomo avvisato diviene responsabile e quella responsabilità lo pone davanti alla scelta. Qualunque egli compia lo fa per sua scelta.

Inoltre il mezzo che citava Ray lo si può associare a anche a metà-mezzo come méta-mezzo.

La meta attraverso il mezzo che si raggiunge una volta venuto a conoscenza di una scelta diversa.

griselda 08-05-2008 10.17.20

Mi piace molto quello che ha scritto Kael.
L'uomo av- visa (viso) to mi da l'idea che è un uomo che è stato visto/ conosciuto da chi ha il mezzo per vederlo o per vedersi e quindi per metà ha la salvezza nel senso che se segue ciò che è stato visto si può salvare, un po' come la teoria e la pratica che vanno a braccetto.
Come dire se la parte femminile accoglie ma poi non c'è la parte maschile che agisce non si può arrivare alla salvezza. Ci vuole l'equilibrio tra le due.
:U

Uno 08-05-2008 10.34.13

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 53041)
Forse oggi sarò meno biblico, ma mi viene in mente il cartello esposto fuori i cancelli di attento al cane. Questo in realtà già avvisa a non correre rischi, ma poi tutto dipende dal nostro libero arbitrio.

Secondo la tradizione cattolica Dio ci ha creato perchè tornassimo a Lui e lo amassimo, scegliendo le sue vie, ma è vero anche che se fossimo obbligati non ci sarebbe nessuna scelta.

I consigli non costano nulla, ma sono l'utilizzo che se ne fa che può costare molto.

In ogni caso per contraddire l'aforisma, posso dire che a volte seguendo un avviso sbagliato, dove non siamo convinti noi stessi, possiamo segnarci una condanna invece che una salvezza.

Dovresti distinguere avvisi da consigli.
Se ti dico che c'è un cane dentro un recinto, non ti do un consiglio, ti dico che se scavalchi quello ti morde, non ci sono soggettività che tengano.
Se invece ti consiglio di mettere quella tal camicia con quel tal pantalone non mi baso su un fatto oggettivo (anche se potrebbe comunque essere oggettivo che quella camicia sta bene con quei pantaloni) ma sulla mia visione della vita, sui miei gusti, che per te potrebbe non essere giusta.

Per questo raramente (io personalmente, per fare un esempio) do consigli, che costano altro che se costano, se ponderati e non sparati a caso, in ogni caso devo essere certo dell'oggettività, poi se a te piace la camica verde pistacchio con il pantalone fucsia pazienza.
Invece avviso ogni qual volta mi capiti.

stella 08-05-2008 11.02.44

Un avviso non impone nulla se non di considerare una cosa che prima non si sapeva, un consiglio invece indirizza verso una scelta, che poi comunque dovrebbe essere libera... certe volte dietro i consigli si nascondono altre cose, cioè che se non lo segui magari ti senti responsabile e io posso sempre dire "Te l'avevo detto...."
Io quando ricevo un consiglio molto spesso mi sento quasi abbligata a seguirlo anche se in realtà nessuno mi obbliga, mentre se leggo un avviso quello è oggettivo e non mi influenza ma mi mette a conoscenza di qualcosa che devo sapere...

Il primo avviso-consiglio-ordine si trova nella Genesi quando Dio dice di non mangiare del frutto proibito altrimenti si sarebbe trovata la morte....
Questo certe volte lo trasporto, ma forse sbaglio, a quei simboli dove si trova il teschio con le ossa incrociate e che simboleggia pericolo di morte se si tocca o si maneggia in qualche modo....

Quello è un avviso che conviene rispettare, sapendo che c'è pericolo si evita, non sapendolo si corre un brutto rischio....
In questo modo tramite l'avviso si è mezzi salvati.

Invece ci sono avvisi che informano di cose positive, se non ci fossero non si potrebbe approffittare di quelle cose, questo dovrebbe fare una corretta informazione.

Astral 08-05-2008 23.09.26

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 53054)
Dovresti distinguere avvisi da consigli.
Se ti dico che c'è un cane dentro un recinto, non ti do un consiglio, ti dico che se scavalchi quello ti morde, non ci sono soggettività che tengano.
Se invece ti consiglio di mettere quella tal camicia con quel tal pantalone non mi baso su un fatto oggettivo (anche se potrebbe comunque essere oggettivo che quella camicia sta bene con quei pantaloni) ma sulla mia visione della vita, sui miei gusti, che per te potrebbe non essere giusta.

Per questo raramente (io personalmente, per fare un esempio) do consigli, che costano altro che se costano, se ponderati e non sparati a caso, in ogni caso devo essere certo dell'oggettività, poi se a te piace la camica verde pistacchio con il pantalone fucsia pazienza.
Invece avviso ogni qual volta mi capiti.


Grazie Uno, mi era sfuggita questa distinzione tra consiglio e avviso.
Quindi ritornando all'aforisma, però dice uomo Avvisato, e non uomo consigliato.

Invece a Stella rispondo che una persona ha più possibilità di scelta con un consiglio che con un avviso, poichè quest'ultimo mi sembra più imperativo.

L'uomo diviene più responsabile davanti un avviso come dice Sole, ma in ogni caso può seguire l'avviso, oppure Trasgredire ( e qui si può ricollegare al relativo topic).

In ogni caso questo "mezzo salvato" non riesco a capire se si riferisce solo a quello che ha detto Ray, oppure significa che seguire un avviso in realtà è valido soltanto per metà.

Ad esempio Adamo ed Eva hanno trasgredito l'avviso, gli è andata male, ma in altri casi forse può andare male se ci fermiamo all'avviso.

Non so se avete capito quello intendo.:C:

Kael 08-05-2008 23.35.38

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 53098)
Invece a Stella rispondo che una persona ha più possibilità di scelta con un consiglio che con un avviso, poichè quest'ultimo mi sembra più imperativo.

Non c'è questa distinzione che fai, perchè nessuno dei due impone niente. E se proprio vogliamo, è un avviso che aumenta la rosa di scelte di una persona, non un consiglio. Del mio consiglio te ne puoi fregare perchè espone la mia visione soggettiva, mentre invece un avviso ti mette davanti ad un nuovo elemento (oggettivo) che presumibilmente prima non avevi.

Uno 08-05-2008 23.39.44

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 53098)
In ogni caso questo "mezzo salvato" non riesco a capire se si riferisce solo a quello che ha detto Ray, oppure significa che seguire un avviso in realtà è valido soltanto per metà.


Mezzo perchè chi ti avvisa ti viene incontro, ma avviso non è un ordine, tu scegli se ascoltare l'avviso o no, quindi fai la tua metà
Quote:

Ad esempio Adamo ed Eva hanno trasgredito l'avviso, gli è andata male, ma in altri casi forse può andare male se ci fermiamo all'avviso.
Può andare male se chi da l'avviso non sa quello che dice e lo seguiamo, comunque a volte la propria strada impone di non ascoltare gli avvisi anche se far questo porterà un danno (danno-dannare).


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