Ermopoli

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ellebi111 26-07-2009 20.44.18

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 71600)
Visto che siamo nella sezione misteri posso dirti una cosa. Se un buco nero è relativamente facile da trovare/misurare un buco bianco non lo altrettanto perchè la teoria degli stessi è imprecisa, per simmetria li vedono speculari ma non tenendo conto anche della specularità della concentrazione... per dirla in altri termini se i buchi neri sono circoscritti in determinati punti, tutto il resto dell'universo è un buco bianco, o meglio, è formato da un numero infinito di buchi bianchi di dimensione e "portata" diversa.

Poi siamo d'accordo che la relatività di Einstein ha dei limiti...

L'interno di un buco nero, la singolarità, secondo alcune teorie è materia non più presente nel nostro spazio-tempo ma materia ritornata allo stadio primordiale, ovvero prima del big bang. Nessuno vieta di pensare che un megabuconero (semmai la somma di tutti i buchi neri che potrebbero alla fine ingoiare l'universo) riesploda emettendo la sua materia creando un.. universo. In questo senso il nostro spaziotempo potrebbe essere il risultato di un buco bianco ma esso comunque ha una emissione limitata, ovvero ad un certo punto finisce.

ellebi111 26-07-2009 21.11.25

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 71599)
Pare che la teoria dei buchi bianchi sia una di quelle che risolverebbero (e pure forse) la relatività generale se esistessero. Praticamente risolvendo matematicamente ne deriva un oggetto (che non esiste, ma si può cercare... quantio oggetti hanno scoperto perchè si son resi conto che sarebbero potuti esistere?) che, all'opposto di un buco nero, emetterebbe continuamente materia. A tutt'oggi (ovviamente) non ne sono stati osservati.

In che senso, scusa? per quanto ne so io la relatività generale è usata per spiegare fenomenti macroscopici ma con grosse limitazioni, al punto che (appunto) stanno prendendo forma teorie che tengono conto di gravità e spazio quantistici ed altre diavolerie tipo stringhe ecc per cui questa scoperta cosa "risolverebbe"?

I buchi bianchi "appaiono" come risultato matematico a fanco dei buchi neri se non si tiene conto della massa della stella che genera il buco nero stesso, situazione altamente improbabile, che in scientifichese è come dire: impossibile. Anche l'universo si fosse creato con delle singolarità senza massa e quindi ci fosse stata qualche coppia buco nero / buco bianco quest'ultimo si sarebbe annichilito al primo frammento di pulviscolo entrato nel buco nero gemello. Ecco perchè l'idea di tunnel fra buco nero e buco bianco è altamente improbabile, visto che entrando nel buco nero anche matematicamente il buco bianco si dissolverebbe...

luke 26-07-2009 22.50.56

Citazione:

Originalmente inviato da ellebi111 (Messaggio 71603)

I buchi bianchi "appaiono" come risultato matematico a fanco dei buchi neri se non si tiene conto della massa della stella che genera il buco nero stesso, situazione altamente improbabile, che in scientifichese è come dire: impossibile. Anche l'universo si fosse creato con delle singolarità senza massa e quindi ci fosse stata qualche coppia buco nero / buco bianco quest'ultimo si sarebbe annichilito al primo frammento di pulviscolo entrato nel buco nero gemello. Ecco perchè l'idea di tunnel fra buco nero e buco bianco è altamente improbabile, visto che entrando nel buco nero anche matematicamente il buco bianco si dissolverebbe...

In effetti le soluzioni più semplici di quei modelli, ho letto, presupponevano l'esistenza di un buco nero eterno, quindi non derivante dal collasso di qualche stella preesistente.

Certamente una buona parte dell'astronomia si basa su ipotesi e congetture (alcune anche parecchio azzardate) relative ad eventi e fenomeni non osservabili direttamente: gli stessi buchi neri, mi sembra, spesso vengono "trovati" in maniera ipotetica e tramite osservazioni indirette sulle distorsioni gravitazionali o emissioni di raggi x ad esempio.

Lo stesso potrebbe avvenire per altri fenomeni, anche senza considerare i buchi bianchi, per i quali non si sono ancora scoperti indizi e prove indirette per determinare la loro esistenza e le loro caratteristiche.

Uno 26-07-2009 23.13.46

Citazione:

Originalmente inviato da ellebi111 (Messaggio 71602)
In questo senso il nostro spaziotempo potrebbe essere il risultato di un buco bianco

Non un solo buco bianco....
Le teorie non stanno in piedi perchè considerano un solo buco bianco di densità e gravità opposta contro ogni buco nero. Se invece si puntasse la ricerca su diversi buchi bianchi (quindi con potenze-valori condivisi) contro un buco nero molte cose (tutte? :sornione:) quadrerebbero.



(stiamo andando un pò fuori tema)

luke 27-07-2009 20.35.45

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 71570)
Avevo tirato fuori l'esempio della partita limitandomi al tema della discussione e alle domande emerse cioè: se si potesse tornare indietro realmente (non solo ricapitolando, ma c'è differenza? E quale? :sornione:) e si cambiassero delle cose, cambierebbe il futuro?

Dovrebbe cambiare per forza, ma stiamo parlando di quel futuro, di quella linea temporale in cui si trova l'attore del viaggio nel tempo e del cambiamento, l'altra linea temporale (quella prima del cambiamento) continuerebbe ad esistere.
---------------------
E' comunque interessante esplorare tutto quello che sta emergendo da questa discussione, anche se fuori tema, anche se ripetiamo in forma diversa cose già dette in altre discussioni.

Vorrei farvi riflettere su una cosa.
Prendiamo Tizio e Caio e Sempronio

Tizio vive normalmente la vita, si lascia trascinare dagli eventi in cui ogni effetto è causato da un evento passato in una catena automatica. E' convinto di trovarsi in compagnia con altri, in realtà è circondato da persone (persone=maschere) che sono in quell'universo perchè costrette dall'ineluttabilità, ma nessuna di esse ne ha la volontà a meno di considerare comunque volontà il non esprimerla.

Caio impara a ricapitolare bene, in un certo senso scioglie il passato ogni volta e mantiene aperte le potenzialità del futuro, non vive più completamente meccanicamente, comunque il passato è passato e non si può cambiare. Ha comunque più libertà di Tizio e di conseguenza tra gli infiniti universi (linee temporali) in un certo grado sceglie la sua prossima e di conseguenza gli altri attori, quindi è più legato ad essi.

Sempronio supponiamo che sia in grado di trascendere il tempo realmente e quindi tornare fisicamente indietro (o se vogliamo vivere il famoso eterno presente, tanto discusso ma troppo semplificato in maniera imprecisa), egli è l'unico che realmente sceglie il futuro, di fatto li vive tutti anche se materialmente ne sceglie uno, è colui che ha qualcosa in comune con tutti gli attori di tutti i futuri.

In sostanza, per sintetizzare, Tizio apparentemente è più unito, conformato etc... alla massa, in realtà ne è da un certo punto di vista più isolato e meno connesso anche se ci si adegua come un caprone seguendo la corrente.
In una linea proporzionale passiamo per Caio che inizia a diventare solitario in apparenza, pensateci... scegliere (anche se pur sempre in parte condizionato dal passato che ormai è passato) il futuro significa che non sei legato a nessuno degli attori del presente, ma allo stesso tempo sempre più capiterai in un futuro in cui chi c'è è "compatibile" con il tuo essere e quindi ad essi sarai maggiormente legato.
Con Sempronio la cosa arriva ai massimi livelli.
Lo so, non si capirà nulla icon_mrgr:, comunque qui c'è il succo del fatto che siamo sempre soli e non lo siamo mai, ognuno di noi è nel suo personale universo, ma di fatto tanto più siamo in grado di scegliere il nostro universo (essere solitari quindi) tanto più ci troveremo uniti (connessi quindi) ad altri che possono fare la stessa scelta e viceversa.
C'è da meditare a lungo su questa cosa, forse è anche il caso di aprirne un altro 3d per approfondire.

Quindi più si è liberi dal passato avendolo sciolto magari tramite ricapitolazione, più il futuro è meno condizionato per noi, ci presenta più orizzonti nei quali è maggiormante possibile entrare in relazione con persone per noi "utili", fino ad arrivare alle massime possibilità esperibili da sempronio (anche se per ora penso mi limiterò a fare la corsa su caio, per essere un sempronio dovrei fare cosa? sconfiggere il diavolo, addomesticarlo, scenderci a patti?)

In effetti l'entrare in relazione con persone più compatibili è uno degli obiettivi che mi pongo più spesso, anche se poi la realtà sembra andare in altre direzioni, cioè o ti isoli o accetti quel che passa il convento...invece se lavoro per cercare di avere maggiore autonomia sia dagli altri sia dal me stesso passato, le cose potrebbero cambiare.

nikelise 28-07-2009 09.32.18

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 71570)
Avevo tirato fuori l'esempio della partita limitandomi al tema della discussione e alle domande emerse cioè: se si potesse tornare indietro realmente (non solo ricapitolando, ma c'è differenza? E quale? :sornione:) e si cambiassero delle cose, cambierebbe il futuro?

Dovrebbe cambiare per forza, ma stiamo parlando di quel futuro, di quella linea temporale in cui si trova l'attore del viaggio nel tempo e del cambiamento, l'altra linea temporale (quella prima del cambiamento) continuerebbe ad esistere.
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E' comunque interessante esplorare tutto quello che sta emergendo da questa discussione, anche se fuori tema, anche se ripetiamo in forma diversa cose già dette in altre discussioni.

Vorrei farvi riflettere su una cosa.
Prendiamo Tizio e Caio e Sempronio

Tizio vive normalmente la vita, si lascia trascinare dagli eventi in cui ogni effetto è causato da un evento passato in una catena automatica. E' convinto di trovarsi in compagnia con altri, in realtà è circondato da persone (persone=maschere) che sono in quell'universo perchè costrette dall'ineluttabilità, ma nessuna di esse ne ha la volontà a meno di considerare comunque volontà il non esprimerla.

Caio impara a ricapitolare bene, in un certo senso scioglie il passato ogni volta e mantiene aperte le potenzialità del futuro, non vive più completamente meccanicamente, comunque il passato è passato e non si può cambiare. Ha comunque più libertà di Tizio e di conseguenza tra gli infiniti universi (linee temporali) in un certo grado sceglie la sua prossima e di conseguenza gli altri attori, quindi è più legato ad essi.

Sempronio supponiamo che sia in grado di trascendere il tempo realmente e quindi tornare fisicamente indietro (o se vogliamo vivere il famoso eterno presente, tanto discusso ma troppo semplificato in maniera imprecisa), egli è l'unico che realmente sceglie il futuro, di fatto li vive tutti anche se materialmente ne sceglie uno, è colui che ha qualcosa in comune con tutti gli attori di tutti i futuri.

In sostanza, per sintetizzare, Tizio apparentemente è più unito, conformato etc... alla massa, in realtà ne è da un certo punto di vista più isolato e meno connesso anche se ci si adegua come un caprone seguendo la corrente.
In una linea proporzionale passiamo per Caio che inizia a diventare solitario in apparenza, pensateci... scegliere (anche se pur sempre in parte condizionato dal passato che ormai è passato) il futuro significa che non sei legato a nessuno degli attori del presente, ma allo stesso tempo sempre più capiterai in un futuro in cui chi c'è è "compatibile" con il tuo essere e quindi ad essi sarai maggiormente legato.
Con Sempronio la cosa arriva ai massimi livelli.
Lo so, non si capirà nulla icon_mrgr:, comunque qui c'è il succo del fatto che siamo sempre soli e non lo siamo mai, ognuno di noi è nel suo personale universo, ma di fatto tanto più siamo in grado di scegliere il nostro universo (essere solitari quindi) tanto più ci troveremo uniti (connessi quindi) ad altri che possono fare la stessa scelta e viceversa.
C'è da meditare a lungo su questa cosa, forse è anche il caso di aprirne un altro 3d per approfondire.

Si e' vero questo e' un grande tema , in effetti non appena incominci a scegliere oppure ti diventano inevitabili certe scelte piu' difficili cominci a scontrarti piu' direttamente con gli altri .
Ed e' questo che inevitabilmente ti porta ad un felice maggior isolamento.
Non ho ben capito quella del diavolo che ci impedisce di rifare la mossa .
Vuol dire che siamo portati diabolicamente a perseverare nella mossa errata e/o a rimanere nelle sue conseguenze?


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