Interferenza
 

Non sapevo bene dove postarlo, alla fine si tratta di un'esperienza che ho avuto in questi giorni. E' da un pò di giorni che "giro intorno" al principio degli ologrammi, alla loro particolare caratteristica per cui se una lastra (impressa con la tecnica olografica) viene spezzata in due, questa mantiene l'informazione della lastra originale.
Non entro nel dettaglio della tecnica olografica, però c'entra il concetto d'interferenza (nel caso della tecnica olografica si tratta d'interferenza ottica).

Pensavo che l'uomo è parte di un'universo olografico, siamo come un frammento in cui al nostro interno abbiamo l'informazione dell'intero universo. Allora ho visto l'intero universo come un'infinito intreccio ci fasci luminosi che si interferivano.
Il manifesto è l'interferenza di questi infiniti legami, come fasci di luce (laser). L'informazione è presente dal più piccolo granello alla galassia. Il concetto d'interferenza rende meglio rispetto alla parola inter-azione in quanto non siamo consapevoli di questo profondo legame che ci lega al Tutto.

Capisco che quello che ho scritto può risultare poco chiaro ma se a qualcuno ha lasciato qualcosa ne potremmo parlare.

così mi fa pensare a "interferenze" nel momento in cui non sei consapevole e a interazioni quando lo sei.
ci sta secondo te?

Più che inerferenti quei fasci di luce li vedrei integranti, si uniscono per formare una struttura. Se interferissero sarebbero dissonanti.. non so ma vedo l'interferenza come qualcosa che si sovrappone al flusso naturale delle cose e nell'universo tutto è Armonico.
Che intendi con interferire?

Per interferenza intendo la sovrapposizione di due fasci nello stesso punto che creano una modifica del fascio originario, in qualche modo si genera un'aumento o una riduzione rispetto al fascio originario.

Col termine dissonanza si evidenzia l'effetto della sovrapposizione (di suoni) che nel caso della dissonanza non è armonico. Quello che intendevo dire è che l'universo intero è fatto di onde (pure la luce è considerata come un'onda) che crea un'infinito intreccio (trama).
Il flusso naturale delle cose è composto da infinite onde che interferiscono, se fossero integranti non vi sarebbe varietà di nuove onde (aumento e riduzione) ma un'aumento progressivo di un'unica onda che integra.

Negli ologrammi l'informazione (immagine) è data dall'interferenza di tutti i fasci di luce mediante la sua interferenza. Se spezzi in due un ologramma non lo privi di un pezzo dell'informazione (come se mancasse un pezzo di un puzzle) ma realizzi due piccoli ologrammi che hanno in sè il disegno originale. Per analogia l'uomo è si un pezzo del puzzle (universo) ma è anche l'universo stesso.
Quello che ho inteso come esperienza di ragionamento (diciamo così) è l'aver compreso come dall'atomo alla galassia vi sia lo stesso disegno Originale utilizzando come analogia (medium) la tecnica olografica.