Ermopoli

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dafne 28-11-2007 16.56.27

oltre ai trucchi per la salute ci stanno anche i trucchi in genere? i piccoli sapienti segretucci?
Per esempio, se dovete far bollire le verdure, mia nonna diceva che nell'acqua fredda ci vanno solo le verdure cresciute sottoterra, le altre han bisogno dell'acqua bollente.
ci sta qui anche sta robetta mordi e fuggi? icon_mrgr: sacrosanta sapienza tipo la tazza di bicarbonato nel frigo per eliminare gli odori? o il borotalco sulla macchia di olio per asciugare l'unto prima di pulire?
:C:



Nota di Uno: ho spostato questo messaggio e creato discussione a parte

dafne 06-12-2007 17.07.16

Se non ricordo male per quanto riguarda il mondo vegetale si può usare la polvere del caffè usata come concime per le piante da casa
fiori.gif

Elle 07-12-2007 17.56.22

Citazione:

Originalmente inviato da dafne (Messaggio 44931)
Se non ricordo male per quanto riguarda il mondo vegetale si può usare la polvere del caffè usata come concime per le piante da casa
fiori.gif

questa non la sapevo quasi quasi la provo;)

Uno 07-12-2007 18.09.51

Anche la cenere in piccola percentuale (no la sigaretta dentro il vaso icon_mrgr:)

Il sale (anche quello comune da cucina) scioglie il ghiaccio, se trovate una lastra davanti la porta di casa, una manciata di sale grosso sparsa scioglie.

Strofinare una candela (spenta icon_mrgr:) sulle cerniere lampo più durette evita di romperle, la stessa candela (se non si ha cera in barattolo) strofinata sulle guide dei cassetti dei vecchi mobili in legno (quelli moderni non ne hanno bisogno, sono tutta plastica), li fa scorrere meglio

RedWitch 07-12-2007 18.14.23

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 45006)
Strofinare una candela (spenta icon_mrgr:) sulle cerniere lampo più durette evita di romperle

Per le cerniere si puo' usare anche il sapone di Marsiglia asciutto, e sempre passando il sapone di Marsiglia su colli e polsini di camicie e maglie prima di lavarli aiuta a togliere grasso e sporco.

:H

dafne 07-12-2007 18.14.51

approposito di sale
se vivete in campagna e vi capitano quelle lumacone rosse senza guscio..orribili da vedere...una manciatina di sale sopra e
svaniscono!
:C:

gibbi 07-12-2007 18.34.11

Sempre con il sale grosso.... 3 cucchiai nel detersivo della lavatrice fanno il bucato più bianco e senza macchie:@@

gibbi 07-12-2007 19.10.16

Approposito di lavatrice...l'ho imparato qualche mese fa e ne sono entusiasta.
Lavare la lana per me è sempre stata una sfida e aveva vinto la pulitura a secco perchè ero stanca di "perdere" la maggior parte dei capi di lana che, nonostante l'uso di detersivi adatti, il lavaggio delicato ma veloce, la stesura su asciugamano e altre cosina varie....avevano sempre un aspetto un po' infeltrito.
Ora infilo il golfino in un sacchetto traforato di quelli per il lavaggio delle cose delicate, lo metto in lavatrice con due cucchiaini da caffè di detersivo per i piatti nell'apposita vaschetta e imposto il programma lana ...splendido:C:

griselda 07-12-2007 19.55.55

Citazione:

Originalmente inviato da gibbi (Messaggio 45020)
Approposito di lavatrice...l'ho imparato qualche mese fa e ne sono entusiasta.
Lavare la lana per me è sempre stata una sfida e aveva vinto la pulitura a secco perchè ero stanca di "perdere" la maggior parte dei capi di lana che, nonostante l'uso di detersivi adatti, il lavaggio delicato ma veloce, la stesura su asciugamano e altre cosina varie....avevano sempre un aspetto un po' infeltrito.
Ora infilo il golfino in un sacchetto traforato di quelli per il lavaggio delle cose delicate, lo metto in lavatrice con due cucchiaini da caffè di detersivo per i piatti nell'apposita vaschetta e imposto il programma lana ...splendido:C:

Urka grazie abbraccio: provo subito di solito i maglioni di marito andavano bene a mio figlio dopo il lavaggio piango.gif e tutti infeltriti tanto che anch'io avevo smesso di lavarli da me.
fiori.gif

Uno 07-12-2007 20.03.52

Ma... toglietemi una curiosità: a quanti gradi mettete sta lana?
Perchè le lavatrici arrivano fino a 90° però a parte indumenti che hanno bisogno di una certa disinfezione (per esempio camici medici) o bancheria robusta (anche lenzuoli soprattutto in estate e/o quando si suda) più di 30° è praticamente assurdo, antieconomico e antiecologico.

La lana va bene anche in acqua fredda

gibbi 08-12-2007 17.19.46

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 45022)
Ma... toglietemi una curiosità: a quanti gradi mettete sta lana?
Perchè le lavatrici arrivano fino a 90° però a parte indumenti che hanno bisogno di una certa disinfezione (per esempio camici medici) o bancheria robusta (anche lenzuoli soprattutto in estate e/o quando si suda) più di 30° è praticamente assurdo, antieconomico e antiecologico.

La lana va bene anche in acqua fredda

La lana se in lavatrice va messa a 30° e comunque lavata in acqua fredda ( ma per chi ci hai prese boccaccia: ) ma l'uso dell'acqua fredda non impedisce l'infeltrimento .
Secondo me contribuiscono il detersivo, lo strofinamente del lavaggio a mano , la lungaggine del risciacquo a mano ( non finisce più) ...mentre ponendo il capo o capi se dello stesso colore in lavatrice a 30° con quel detersivo ( qualunque marca ma per stoviglie ) , e avendo l'accortezza di non lasciarli in ammollo quando la prima parte del programma lana finisce( quandi azionare subito lo scarico e la centrifuga breve ) il risultato è veramente perfetto.

Certo che normalmente è sufficiente la bassa temperatura, anche se i capi di biancheria BIANCA talvolta mostrano di gradire quanche grado in più dei 30 ;)

cassandra 08-12-2007 17.30.11

Per pulire i pezzi del fornelli mia nonna usava metterli a bagno nell'aceto per circa 10 min e poi li strofinava con un po di sale fino,risultato? come nuovi...
Ancora per lucidare le scarpe si può usare latte detergente,o qualsiasi crema liquida (poco densa).
:C:

RedWitch 21-12-2007 17.29.47

Se nonostante il ferro a vapore, resta qualche antipatica piega (soprattutto sulle camice ), basta inumidire un fazzoletto, metterlo sopra la parte "incriminata" e passare energicamente sopra il ferro.. la piega sparisce :H

:C:

RedWitch 26-01-2008 19.33.36

I collant, quando si sfilano non sono più usabili per noi donne, ma sono ottimi da passare sul pavimento asciutto, attirano la polvere e lasciano il pavimento pronto per il lavaggio

:C:

gibbi 17-05-2008 17.44.09

Si possono inserire anche i "trucchetti" che non funzionano ? si ? Questo l'ho letto in un libro di cucina e .. provato seduta stante .

"per separare facilmente il tuorlo d'uovo dall'albume , rompere l'uovo in un imbuto : l'albume scende e il tuorlo..." ??? ....anche strabuzza:

Grey Owl 17-05-2008 18.37.53

hahahaha... rido ancora... hahaha

Però un senso ce l'ha, la densità del tuorlo è maggiore di quello dell'albume e quindi mediante la gravità il foro dell'imbuto fà passare l'albume lasciando il tuorlo nell'imbuto stesso. La grandezza dell'uovo (tuorlo) e foro dell'imbuto non era quello giusto.

Suggerimento:
Per separare il tuorlo dall'albume rompere con un colpo deciso il guscio dell'uovo sopra una terrina e mantenere le due parti del guscio unite oscillando da destra a sinistra mentre si apre una leggera fessura nel guscio facendo cadere l'albume nella terrina stessa, Dopo aver fatto uscire gran parte dell'albume utilizzare i mezzi gusci come scodelle dove far adagiare il tuorlo eliminando il rimanente albume rimasto aggrappato al tuorlo, è utile il bordo del guscio perchè aiuta il distacco dell'albume residuo.

Facile da dire ma richiede una certa manualità che col tempo si forma.


Un rimedio della nonna utilizzando gusci d'uovo:
I gusci delle uova sono ottimi per togliere il residuo (al ters) nei fondi di bottiglie di vino. Mettere all'interno della bottiglia vuota dei gusci d'uova, acqua calda ed agitare vigorosamente avendo cura di tenere il pollice premuto a mò di tappo. Il guscio effettua un'azione meccanica sul vetro interno della bottiglia eliminando il residuo fisso rimasto del vino.
Nota: E' comunque sempre buona cosa dare una lavata alla bottiglia appena è finito il vino.


gibbi 17-05-2008 19.11.49

Citazione:

Originalmente inviato da Grey Owl (Messaggio 53414)
hahahaha... rido ancora... hahaha

Però un senso ce l'ha, la densità del tuorlo è maggiore di quello dell'albume e quindi mediante la gravità il foro dell'imbuto fà passare l'albume lasciando il tuorlo nell'imbuto stesso. La grandezza dell'uovo (tuorlo) e foro dell'imbuto non era quello giusto.

Suggerimento:
Per separare il tuorlo dall'albume rompere con un colpo deciso il guscio dell'uovo sopra una terrina e mantenere le due parti del guscio unite oscillando da destra a sinistra mentre si apre una leggera fessura nel guscio facendo cadere l'albume nella terrina stessa, Dopo aver fatto uscire gran parte dell'albume utilizzare i mezzi gusci come scodelle dove far adagiare il tuorlo eliminando il rimanente albume rimasto aggrappato al tuorlo, è utile il bordo del guscio perchè aiuta il distacco dell'albume residuo.

Facile da dire ma richiede una certa manualità che col tempo si forma.
.......

hahaha ... rido con te Grey perchè era proprio per evitare la macchinosità dell'operazione descritta nel tuo "suggerimento" e specialmente il noioso balletto del tuorlo da una metà del guscio all'altra metà che , letto il consiglio , mi sono sono armata di imbuto ....il più piccolo in casa 8 cm di diametro l'apertura.... il foro...diametro di una penna stilo? ...il tuorlo di un uovo di media grandezza.....E siccome anche dal mio pur non scientifico punto di vista la cosa doveva funzionare , immagina la mia faccia quando , dopo un lento scorrimento dell'albume mi vedo sparire anche il tuorlo e nemmeno lentamente!!!!! risucchiato!:wow:
Ah , ci credevo così tanto che ho provato con due uova !!!!! icon_mrgr:
E mi farebbe così comodo questo sistema che sarebbero molto gradite delle smentite .fiori.gif

Grey Owl 17-05-2008 20.50.13

Il problema più grande da superare è quello di non rompere la membrana che separa il tuorlo dall'albume (e non come erroneamente avevo detto prima, della differente densità del tuorlo e dell'albume).
Non ho mai provato però una soluzione potrebbe essere quella rompere le uova nella terrina e poi in un secondo tempo, con l'aiuto di un cucchiaio da cucina cercare di raccogliere il tuorlo, magari aiutandosi con un'altro cucchiaio?

PS: hahahaha... ti credo gibbi (risucchiato rende bene l'idea) m'immagino la tua faccia sconsolata!...hahaha

griselda 17-05-2008 22.27.05

Scusate ma mi avete fatto davvero sorridere mi sono immaginata la scena e lo stupore di Gibbi sarebbe successo anche a me.
A dire il vero non ho mai provato ma mi riprometto di farlo appena deciderò di cucinare le uova.
Una domanda: le uova erano fredde di frigor o a temperatura ambiente e fresche?
Perchè le uova più sono vecchie e più tendono a rompersi, inoltre se sono fredde di frigor appena entrano in contatto con un recipiente più caldo di loro sembrano soffrire e rompersi.
Comunque mi incuriosisce e proverò, certo è una lotta contro la forza di gravità, ma non si sa mai provo.
abbraccio:

Ray 17-05-2008 22.34.21

Interessante il problema del risucchio. Mi son fatto un'idea di quel che succede... in effetti il metodo dovrebbe funzionare per i motivi detti da Grey... scende l'abume che è più pesante e il tuorlo resta su, dato che pur essendo abbastanza fluido, è anche abbastanza coeso e più grande del foro dell'imbuto.
Il problema è che, una volta sceso l'albume, la pressione che produce genera per contro una depressione nel tibo dell'imbuto, che di fatto risucchia giù il tuorlo.

La cosa dovrebbe risolversi se ci fosse un passaggio d'aria nel canale... ovvero se la pressione si riequilibrasse mentre scende l'albume, senza dover risucchiare il tuorlo.

Io proverei a tenere l'imbuto inclinato o qualcosa del genere (per capirci... il problema è simile a quando versiamo il latte dal cartone... se facciamo il buco anche dall'altra parte entra l'aria e il latte non fa blub)

stella 17-05-2008 22.50.18

In cucina ho una specie di cucchiaio doppio, si rompe l'uovo nel cucchiaio, si chiude (tipo guscio di noce) ma non ermeticamente in modo da lasciare delle fessure tra il lato sopra e il lato sotto, l'albume cola giù dalle fessure e il tuorlo rimane intatto, grazie anche alla forma arrotondata del doppio cucchiaio, non mi ricordo come ne sono entrata in possesso, forse nei negozi di casalinghi si trova a cercare bene...

Il fatto dell'imbuto non lo sapevo....
forse per evitare il risucchio, a parte tenere l'imbuto un po' inclinato come ha detto Ray, se si è abbastanza veloci da recuperare il tuorlo capovolgendo l'imbuto prima che anch'esso venga risucchiato, si è risolto il problema, oppure mettendo un dito sotto l'imbuto affichè non passi l'aria....

:C:

Sole 17-05-2008 23.04.11

Le nonne rompevano l'uovo sull'angolo del tavolo con un colpo sicuro e secco. Il guscio si rompe a metà e con un paio o due di scambi tra una metà e l'altra si versa la chiara in un recipiente e il rosso in un altro. Il rischio è di sporcarsi le mani ma non ho mai visto nessuna nonnina fare diversamente. Credo proprio che sia il metodo più semplice e veloce e con il quale si sporca meno cose possibile.

gibbi 17-05-2008 23.24.37

.......tutti suggerimenti interessanti e capperi !!!!! anch'io voglio il cucchiaio separa-uovo .
Le uova usate erano appena arrivate a casa con me dal supermercato e quindi fresche(spero!) e a temperatura ambiente.
La proposta di inclinare l'imbuto ...ho usato quello piccolo per la misura del foro , ma anche il cono mi sembra di dimensioni ridotte per poterlo inclinare senza conseguenze .... e comunque deve restare un metodo semplice e veloce icon_mrgr: , altrimenti conviene tornare al vecchio sistema qui gentilmente riproposto da Grey .
Comunque ci riproverò ed eventualmente aggiornerò..
nel frattempo.. caccia al "cucchiaio" di Stella abbraccio:

EDIT: ho postato prima di leggere Sole

Astral 18-05-2008 09.19.48

Dato che parlavate di uova, il metodo per riconoscere se sono fresce o meno, è proprio dal tuorlo, se potete separarlo dalla chiara, prendendolo in mano, senza che si rompa, le uova sono fresce!

Se dovete rompere una sessantina di uova e non avete tempo di dividere il guscio in due ( come ha detto Grey). Date un colpo secco, e schiumate velocemente l'uovo, rimarrà solo il tuorlo ( non è facile all'inizio).

P.S: non dimenticatevi di lavarvi le mani, dopo aver utilizzato le uova.

griselda 18-05-2008 15.49.23

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 53441)
Interessante il problema del risucchio. Mi son fatto un'idea di quel che succede... in effetti il metodo dovrebbe funzionare per i motivi detti da Grey... scende l'abume che è più pesante e il tuorlo resta su, dato che pur essendo abbastanza fluido, è anche abbastanza coeso e più grande del foro dell'imbuto.
Il problema è che, una volta sceso l'albume, la pressione che produce genera per contro una depressione nel tibo dell'imbuto, che di fatto risucchia giù il tuorlo.

La cosa dovrebbe risolversi se ci fosse un passaggio d'aria nel canale... ovvero se la pressione si riequilibrasse mentre scende l'albume, senza dover risucchiare il tuorlo.

Io proverei a tenere l'imbuto inclinato o qualcosa del genere (per capirci... il problema è simile a quando versiamo il latte dal cartone... se facciamo il buco anche dall'altra parte entra l'aria e il latte non fa blub)

Hai ragione ho provato e nel primo caso ho tappato il buco e poi ho aperto piano da sotto ed è sceso solo il bianco, mentre il rosso è rimasto li bello bello,non contenta ho provato a fare l'inverso con il buco aperto ed è sceso tuttissimo spariito in un battibaleno icon_mrgr:
abbraccio:

RedWitch 18-03-2009 23.29.11

Citazione:

Originalmente inviato da gibbi (Messaggio 45020)
Approposito di lavatrice...l'ho imparato qualche mese fa e ne sono entusiasta.
Lavare la lana per me è sempre stata una sfida e aveva vinto la pulitura a secco perchè ero stanca di "perdere" la maggior parte dei capi di lana che, nonostante l'uso di detersivi adatti, il lavaggio delicato ma veloce, la stesura su asciugamano e altre cosina varie....avevano sempre un aspetto un po' infeltrito.
Ora infilo il golfino in un sacchetto traforato di quelli per il lavaggio delle cose delicate, lo metto in lavatrice con due cucchiaini da caffè di detersivo per i piatti nell'apposita vaschetta e imposto il programma lana ...splendido:C:

Solo due cucchiaini da caffè di detersivo per i piatti e niente altro? ammorbidente?

fiori.gif

gibbi 18-03-2009 23.52.55

Io non uso nient'altro anche perchè è la stessa stiratura che ridona morbidezza al golfino.
L'accorgimento importante è non lasciare i capi in ammollo ......impostare il lavaggio per la lana, acqua fredda e centrifuga delicata.:C:

RedWitch 19-03-2009 20.03.47

Citazione:

Originalmente inviato da gibbi (Messaggio 66100)
Io non uso nient'altro anche perchè è la stessa stiratura che ridona morbidezza al golfino.
L'accorgimento importante è non lasciare i capi in ammollo ......impostare il lavaggio per la lana, acqua fredda e centrifuga delicata.:C:

Grazie Gibbi, domani faccio il primo tentativo :H
Più che altro mi è comoda la centrifuga perchè quando lavo a mano i maglioni poi devo lasciarli sgocciolare ore nella doccia.. è scomodissimo.

A proposito di retine, ne esistono anche di piccoline per la biancheria, da quando la uso evito che i gancetti dei reggiseni si rovinino dopo pochi lavaggi.

RedWitch 24-04-2009 10.08.26

Lavare il legno e la caffettiera
 
Che la caffettiera non vada lavata in acqua e detersivo come i piatti è risaputo, bisogna lavarla solo con l'acqua calda, e fin qui mi sta bene tanto nella caffettiera ci si fa sempre e solo il caffè.. invece per il tagliere di legno, mi hanno sempre detto di non usare detersivi perchè il legno si impregna. In teoria si dovrebbe usare solo l'acqua nella pratica, non so voi ma ci trito cose diverse di volta in volta e l'idea che possano esserci "residui invisibili" precedenti non mi garba molto, così spesso do una passata veloce con la spugna leggermente insaponata e poi sciacquo bene. ma chi mi vede di solito rabbrividisce icon_mrgr:

Ci sono altri metodi per pulire il legno? esistono dei prodotti specifici o è sempre meglio usare solo l'acqua?

grazie :C:

gibbi 24-04-2009 11.34.54

Avevo sempre le tue stesse perplessità e timori di non aver sufficientemente pulito il tagliere di legno specialmente dopo l'uso con le carni . Per un periodo ho differenziato i taglieri , riservandone uno per la carne , poi mi sono decisa e li ho sostituiti con quelli in silicone che sono senz'altro meno belli di quelli in legno , ma che posso lavare tranquillamente con acqua calda e detersivo e mettere in lavastoviglie.
Quando usavo quelli in legno per la loro pulizia ho comunque sempre utilizzato un po' di detersivo e aceto bianco, strofinando con una spazzolina rigida ,lasciandoli poi asciugare perfettamente (asciugatura... l'altro inconveniente).
Per i mestoli di legno invece uso del sale che strofino con la spazzolina e poi risciacquo sotto l'acqua calda corrente .Quando ho un po' di più tempo li metto in una pentola bassa e larga e li faccio bollire per una decina di minuti lasciandoli poi sempre asciugare per bene.:C:

Grey Owl 24-04-2009 23.01.05

Sarò monotono però per la pulizia dei taglieri in legno (sono un purista del tagliere) utilizzo mezzo limone tagliato e lo strofino. Per la pulizia profonda, ancora meglio è quello di passare la lama di un coltello ben affilato sulla superficie del legno mentre faccio scorrere sopra l'acqua calda del rubinetto. In questo modo elimino la patina sporca lasciando la superficie del legno pulita. Questo procedimento consuma nel tempo la superficie in legno, rendendo il tagliere un complemento vissuto (amo gli oggetti che si modificano nel tempo). Il solo strofinare il limone elimina i grassi e gli odori forti dell'aglio, anche l'utilizzo di una spazzetta (sempre sotto abbondante acqua calda, meglio se bollente) elimina la maggior parte del grasso che rimane sulla superficie del tagliere (ad esempio per il taglio delle carni oppure dopo aver utilizzato il pestacchio).

Per l'asciugatura la soluzione che adotto è quella di appenderli sulla sbarra porta mestoli tramite un gancio, altra "mania" che ho è quella di avere sul piano cottura il ceppo dei coltelli, i mestoli, il tagliere e le spezie. Quando cucino non manco mai del mio canovaccio che utlizzo per pulirmi le mani dopo ogni lavata di mani. Non asciugo mai il tagliere con stracci, lo lascio asciugare all'aria aperta essendo il legno un materiale che respira, e nel giro di 5 minuti è già asciutto.

Sono un purista del tagliere in legno perchè quando faccio il trito ho come l'impressione che il tagliere in plastica (polietilene) non rispetti gli odori che si sprigionano nell'operazione del triturare.

Esistono svariati tipi di tagliere in essenza di faggio, rovere, ciliegio, olivo, in lamellare oppure in massello. Trovo che il tagliere sia un elemento in cucina importante e per come vivo io il cucinare, deve essere fatto di un materiale "naturale".

RedWitch 24-09-2009 12.09.28

Spugne morbide?
 
Avete presente come sono belli e morbidi gli asciugamani quando si acquistano? ecco, a me piacerebbe riuscire ad averli morbidi nonostante i lavaggi , e non ci riesco, una volta che li metto in lavatrice e poi li stiro sembrano carta vetrata dry.gif
Va usato l'ammorbidente? e a quanti gradi li lavate voi?

Grazie (e grazie anche a Gibbi e Grey per i consigli precendenti, con il limone vanno via effettivamente tutti gli odori :H, anche se non ho perso la brutta abitudine di usare un po' di detersivo ogni tanto...)


:C:

griselda 24-09-2009 13.17.51

Citazione:

Originalmente inviato da RedWitch (Messaggio 74311)
Avete presente come sono belli e morbidi gli asciugamani quando si acquistano? ecco, a me piacerebbe riuscire ad averli morbidi nonostante i lavaggi , e non ci riesco, una volta che li metto in lavatrice e poi li stiro sembrano carta vetrata dry.gif
Va usato l'ammorbidente? e a quanti gradi li lavate voi?

Grazie (e grazie anche a Gibbi e Grey per i consigli precendenti, con il limone vanno via effettivamente tutti gli odori :H, anche se non ho perso la brutta abitudine di usare un po' di detersivo ogni tanto...)


:C:

Gli asciugamani hanno bisogno dell'ammorbidente altrimenti ti fanno il peeling icon_mrgr: quando ti ci asciughi. diavolo.g:
Ma anche di non asciugare troppo e al sole, cioè evitare che secchino.
Ah dimenticavo che li lavo anche a 60 gradi.
:C:

RedWitch 28-09-2009 11.53.48

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 74315)
Gli asciugamani hanno bisogno dell'ammorbidente altrimenti ti fanno il peeling icon_mrgr: quando ti ci asciughi. diavolo.g:
Ma anche di non asciugare troppo e al sole, cioè evitare che secchino.
Ah dimenticavo che li lavo anche a 60 gradi.
:C:

Grazie Gris fiori.gif,
dopo averti letta credo che il problema maggiore per me sia l'asciugatura, perchè li metto anche io a 60° insieme alla biancheria e avevo il dubbio che fossero troppi i gradi, ho anche provato per gli accappatoi a lavarli da soli e con l'ammorbidente ma il risultato non è granchè. Cercherò di lasciarli un po' meno al sole.. icon_mrgr:

RedWitch 16-07-2010 08.51.14

Tingere le stoffe
 
Ho un paio di pantaloni invernali neri in velluto che , dopo il primo lavaggio in lavatrice hanno perso colore e si sono riempiti di strisce più chiare (biancastre). So che in commercio ci sono delle tinte da usare in lavatrice con il sale grosso, ed essendo i pantaloni neri penso che potrebbero venire bene... non ho mai usato queste tinture, vorrei chiedere se qualcuno di voi lo ha fatto, se funzionano, ma soprattutto... dopo la lavatrice torna come prima o ci son problemi di residui di tinte? Non vorrei per un paio di pantaloni, rovinare il resto con la lavatrice successiva icon_mrgr:

grazie :C:

griselda 16-07-2010 09.12.11

Citazione:

Originalmente inviato da RedWitch (Messaggio 87922)
Ho un paio di pantaloni invernali neri in velluto che , dopo il primo lavaggio in lavatrice hanno perso colore e si sono riempiti di strisce più chiare (biancastre). So che in commercio ci sono delle tinte da usare in lavatrice con il sale grosso, ed essendo i pantaloni neri penso che potrebbero venire bene... non ho mai usato queste tinture, vorrei chiedere se qualcuno di voi lo ha fatto, se funzionano, ma soprattutto... dopo la lavatrice torna come prima o ci son problemi di residui di tinte? Non vorrei per un paio di pantaloni, rovinare il resto con la lavatrice successiva icon_mrgr:

grazie :C:

Io ho usato quei prodotti alcuni anni fa, quando avevo il bimbo piccolo e ho tinto diverse cose tra cui anche dei calzoni. Devo dire che sono venuti bene però ho tinto sempre e solo cotone, non mi è mai capitato di tingere il velluto purtroppo.
Per quanto riguarda la lavatrice devo dire che è sempre tornata come prima, basta però seguire le istruzioni sulla confezione.
:C:

Sole 16-07-2010 09.15.22

Citazione:

Originalmente inviato da RedWitch (Messaggio 87922)
Ho un paio di pantaloni invernali neri in velluto che , dopo il primo lavaggio in lavatrice hanno perso colore e si sono riempiti di strisce più chiare (biancastre). So che in commercio ci sono delle tinte da usare in lavatrice con il sale grosso, ed essendo i pantaloni neri penso che potrebbero venire bene... non ho mai usato queste tinture, vorrei chiedere se qualcuno di voi lo ha fatto, se funzionano, ma soprattutto... dopo la lavatrice torna come prima o ci son problemi di residui di tinte? Non vorrei per un paio di pantaloni, rovinare il resto con la lavatrice successiva icon_mrgr:

grazie :C:

Le ho usate spesso proprio per ridar colore al nero.
Ne ho provate due marche, una quella famosa nella scatolina di cartone, quella italiana per capirci... e un'altra. Ti consiglio quella più famosa, funziona bene, il nero riprende vita e se segui bene le istruzioni sul retro non hai problemi con i successivi lavaggi, almeno io non ne ho mai avuti. Ti lascia la gommina dello sportello un pò macchiata ma non preoccuparti va via nei successivi lavaggi e senza sale non si fissa, va via e basta, si piulisce.
Io ho provato anceh altre tinte, cambiare colore a certe magliette o tingere il bianco, funzionicchia... ma il colore non è mai quello della scatolina.
Unica cosa è ceh ti lascia i vestiti un pò "induriti", non so come dirti, ma nei lavaggi successivi va via l'effetto.
Stai attenta però a prendere quello per il velluto, su quello non ho mai provato..

RedWitch 16-07-2010 15.40.46

Grazie ad entrambe fiori.gif

Vi dirò com'è andata , ho intenzione di provare, penso già questo fine settimana :H

Enoch 17-07-2010 00.06.21

Citazione:

Originalmente inviato da RedWitch (Messaggio 67890)
.. invece per il tagliere di legno, mi hanno sempre detto di non usare detersivi perchè il legno si impregna
....
Ci sono altri metodi per pulire il legno? esistono dei prodotti specifici o è sempre meglio usare solo l'acqua?

grazie :C:

Prova strofinando con una spugna umida della polvere di bicarbonato, poi risciacqua.
Il bicarbonato non è tossico e concentrato deterge a sufficienza, oltre al fatto che tende a neutralizzare la maggior parte degli odori.
Io di solito, prima del risciacquo, ci aggiungo anche un poco di acqua ossigenata e lascio riposare qualche secondo.
L'ossigeno che si sprigiona pulisce e disinfetta i pori del legno, oltre al fatto che tracce di acqua ossigenata non sono tossiche.

Visto che stavo parlando del bicarbonato vorrei pubblicizzarne l'uso come anti odore, al posto del profumo o dello stick ascellare.
Strofinatene un piccolo quantitativo sotto le ascelle umide... questa volta mi prendo la responsabilità di affermare che l'effetto antiodore funziona per molte ore, a volte anche un giorno intero.

Sole 17-07-2010 10.05.44

Citazione:

Originalmente inviato da Enoch (Messaggio 87941)

Visto che stavo parlando del bicarbonato vorrei pubblicizzarne l'uso come anti odore, al posto del profumo o dello stick ascellare.
Strofinatene un piccolo quantitativo sotto le ascelle umide... questa volta mi prendo la responsabilità di affermare che l'effetto antiodore funziona per molte ore, a volte anche un giorno intero.

Io sapevo che questo metodo occludeva i pori portando a possibili infiammazioni. Qualcuno sa se è vero?


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