Diventare vecchi....
 

Sono a trovare i miei da qualche giorno (domani fuggo e torno a casa) e ci sono molte cose che mi hanno colpito e mi hanno lasciato un gran senso di amarezza. Alcune verità che ora ho visto e che non volevo prendere in considerazione.

Molta tenerezza mi fa mio padre che di giorno è burbero, aggressivo, arrogante e presuntuoso e di notte cerca nel sonno le mani di mia madre perchè ha paura, ha paura perchè la morte è vicina. Ha paura di morire solo.
Purtroppo quando si muore il passaggio io immagino che lo si farà da soli. Nessuno ci sarà se non noi stessi con tutta la nostra vita... e questo si che fa paura.

Ma è mia madre che mi ha colpito tanto... è la prima volta che la trovo con i capelli completamente bianchi, ha scelto di non tingerli più, e il primo impatto è stato duro da nascondere. Vecchia, curva, con i capelli bianchi... gli occhi scavati e profondamente tristi. Non è mai stata una donna allegra ma ora ha un motivo in più per autocommiserarsi e non far nulla per se stessa: la memoria è completamente fuori fase. Sulle prime mi ha lasicato stordita... ma poi quando mi chiedeva le stesse cose tante volte a distanza di 5 minuti mi ha fatto male. Ho capito che non c'era proprio più... si ricorda però le cose che per anni ha fatto e rifatto. Le ho chiesto consigli su delle cose di cucina e senza esitare me ne ha dati e anche più. E' la memoria a breve che non c'è più.
Abbiamo fatto insieme il panforte e mi ha chiesto un sacco di volte se avevamo messo dentro quello o quell'altro.
Ci vuole una grossa pazienza, perchè fa saltare i nervi se non si è preparati il fatto che ti chiede centinaia di volte se vuoi il panettone.

Quel ceh mi ha colpito di più però è il fatto che la tendenza mentale a sospettare che aveva mia madre è diventata praticamente un suo mondo a parte in cui rifigiarsi. Crede ormai a ciò che vuole vedere e capire. Come se si creasse un fetta di realtà a parte per potersi in un certo modo sentire ancora importante.
Fa tenerezza... ma non solo quella.

E' triste diventare anziani così...

Penso che se non si diventasse anziani, l'impatto con la morte sarebbe duro, saremmo sempre troppo giovani per morire.

Io sono pensieri che mi sono sempre posto, non credo e non è detto che il viaggio nell'aldilà si faccia da soli, forse la paura è data dal fatto che non ci possa essere nessuno nel momento della morte? Una paura comprensibile, persino il mio coniglio che è un animale, quando stava per morire non voleva morire solo, penso che sia un problema della mente di qui, più che un problema di di là.

Il problema della morte, non è tanto il fatto che non ci sei più, ma che non puoi comunicare più con gli altri.

Sole, non trovo niente di sensato da dirti, perciò, ti abbraccio forte e basta. abbraccio:

Anch'io ti abbraccio, Sole.abbraccio:

Grazie.... fiori.gif

Anch'io ho i genitori anziani, spesso mio padre dice cose senza senso o racconti sentiti e risentiti mille volte e quello che mi rattrista di più è che quando glielo fai presente si affloscia, con aria sconsolata e triste... come dire "ormai non servo più a niente".
Ci sono delle volte invece che burbero e rabbioso si offende e ti piazza un muso che rovina la cena a tutti.
Come capita in questi casi ha dei momenti lucidi in cui è il mio solito babbo e dei momenti in cui... mah.
Per fortuna c'è mia madre, che da buon pilastro regge tutto e porta avanti.
Ed ogni Natale in più che passo con loro è regalato...

Ti capisco Soleabbraccio: