L' Epifania
 

L' epifania...questa sconosciuta:o non è solo vecchina...scopa e ragaluzzi vari.....

Epifania dal greco ephiphaneia = manifestazione....è tra le principali feste religiose e celebra la manifestazione dell' umanità e divinità di Gesù....
Originariamente era un culto pagano dedicato al dio Sole e celebrava il solstizio d' inverno....i cristiani-cattolici lo fecero loro togliendo la linea pagana destinandola appunto alla manifestazione divina del Bambino....
Nasce in oriente e ricorda l' adorazione dei Magi il battesimo di Gesù nel Giordano e il primo miracolo alle nozze di Cana....per questo motivo il giorno dell' epifania e dedicata alla benedizione dell' acqua...fin dal IV secolo...
In occidente in tempi "moderni" si celebra la manifestazione di Gesù ai pagani...e i Magi furono i primi...

Befana invece è un "aggiustamento" di epifania icon_mrgr: oggi è legata alla figura mitica di una vecchia :strega: piuttosto brutta....che a cavallo di una scopa...vola di tetto in tetto la notte tra il 5 e il 6 gennaio portando doni ai bimbi buoni....usando una vecchia calza come contenitore...eredità e memoria (ormai smemoratediavolo.g: ) sia delle antiche strenne romane sia dei doni dei Magi...
Tutti conosciamo la befana...porta doni ma anche carbone....quindi non è buona a priori diavolo.g: diciamo che è obiettiva? è un personaggio controverso...o meglio ambivalente per alcune simbologie non esattamente positive...vola....vola su una scopa...passa per il camino (fuliggine..sporco) e non è esattamente una bellezza...quindi un pò strega e un pò fata...

In molte regioni (ormai solo nei centri più piccini) in questo giorno vengono accesi dei fuochi e/o falò nella notte che ricorda l' origine festa del solstizio...bruciando il falò che rappresenta la "vecchia" simbolo dell' anno appena finito per dare spazio al nuovo....

Nelle leggende nordiche questa notte era ritenuta favorevole ai prodigi ai presagi e alle divinazioni...per combattere le forze del male...

La festa...dava e da inizio al periodo del carnevale ma questa è un' altra storiaicon_mrgr:

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:wow:
L'Epifania è una delle feste che preferisco, sin da bambina, e fino a 30 anni passati icon_mrgr:, i miei mi facevano trovare la notte tra il 5 e il 6 gennaio una calza (sempre la stessa, che ho conservato perchè è un regalo di mio nonno, che non c'è più) con dolci dolcini, carbone e la mancia..
La Befana me la sono sempre immaginata come una vecchina simpatica e un po' dispettosa, negli ultimi anni mi sono chiesta perchè proprio il carbone, e non .. che so delle pietre o altro al suo posto.. il carbone contiene zolfo, un richiamo al diavolo dunque.. dolci ai bimbi buoni e carbone a quelli cattivi, in genere poi nelle calze c'è sempre dolce e carbone (anche se perde un po' il senso se penso che hanno trasformato anche il carbone in un dolce..), e nelle calze di ognuno di noi di solito ci sono entrambi, in modo da non dimenticare le mancanze credo..
Poi il carbone macchia di nero.. mi viene in mente l'immagine degli antichi spazzacamini, che dopo aver pulito il camino erano tutti sporchi in viso .

Poi ancora.. perchè vola proprio su una scopa (quelle vere , di una volta , di saggina)?

Per finire, si dice che "quando arriva l'Epifania, tutte le Feste si porta via"

e ancora, c'era un vecchio ritornello anche questo ricordo di bambina, che dice:

"La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte, il vestito alla romana, viva viva la Befana!"

Grazie per questo bel post Era, non conoscevo le origini di questa Festa che amo tantofiori.gif

Durante il periodo di Avvento quando ero bambina ero solita costruire il presepe.
Ci mettevo di tutto.
Lo specchio con le anatre, l'ambiente agreste,i pastori,le pecore, la capanna, i vari artigiani con il loro banchetto, ma la cosa più interessante a parte mettere il Bambinello la notte di Natale era quello di spostare i Magi giorno per giorno sino al fatidico giorno in cui arrivano a portare, seguendo la Stella Cometa, i doni a Gesù, Oro, Incenso e Mirra.
Tre Re Saggi conoscitori dell'Astrologia e Maghi che portavano doni a Gesù appena nato.
Ecco era il segnale che tutte le feste erano finite un ciclo era finito, la sera si smontava tutto per riporlo nella grande scatola di cartone, sino al nuovo avvento.

Della befana invece ricordo le minaccie dei miei genitori: va che se ti comporti male troverai il carbone nero e vedrai come piangerai! :@@
Poi invece trovavo sempre il carbone nero ma dolce e quello bianco e tante altre leccornie. :@@

Questa tradizione del carbone nero associata ai regali dei Magi mi fa pensare che in questo periodo avvenga una raccolta di doni a seguito del lavoro fatto. Ma booh nonso.gif

Sono contento quando viene, perchè significa che finalmente il periodo delle feste è finito.


:C:

Così, per gioco, potremmo provare ad interpretare le caratteristiche tradizionali della Befana in chiave alchemico-spiritual-minestronico e vedere se ne esce qualche spunto...

Vediamo... la Befana "vola" quindi manifestazoine sottile grazie al controllo che ha sulla "scopa" sulla quale sta a cavalcioni... scopa che mi ricorda un po' il kunda-caduceo...
arriva alla "fine delle feste"... astrologicamente il sagittario è connesso all'inizio dell'Opera al Rosso... e se si è "lavorato" male lascia carbone, ovvero pietra nera non stabile il cui zolfo brucia... se invece si è lavorato bene, anche se la tradizione non lo dice specificatamente e parla di generici regali, potremmo ipotizzare il carbone perfetto... il diamante, in occidente Oro.

Mette il tutto nella calza, contenitore del piede, che riporta all'inizio del bastone-scopa a riprendere il ciclo... sta Befana-Anima-Iniziata...

spunti sparsi scarsi... da esplorare...

Il carbone che lascia la Befana potrebbe essere quello su cui lavorare per farlo diventare bello pulito o trasformarlo, apputno, in diamante. La Tradizione vuole che un pochino di carbone ci sia sempre come se un pò di sporco fosse sempre necessario per lavorare e mantenere.

Ho sentito l'altro giorno in tv che raccontavano di una tradizione legata all'Epifania. Si diceva che nella notte tra il 5 e il 6 gennaio gli animali possono comunicare tra di loro e parlare del padrone. Se decidono che sono trattati male o non ricevono adeguate oggettive cure, allora potranno accordarsi per far dispetti, viceversa saranno sereni e tranquilli. Per ovviare all'incoveniente la tradizione vuole che in questa notte si lasci molto cibo agli animali che possano mangiare e non aver da dire nulla...

Un'altra è quella già descritta sopra, bruciare un fantoccio della strega...

Nel primo caso vedo gli animali non proprio come quelli domestici ma quelli che son dentro di noi. Forse questo passaggio per gli antichi era un momento in cui si chiudeva un ciclo e ricominciava un altro.. si brucia il vecchio, e dalle ceneri si ricomincia, si da da mangiare al sotto perchè non abbia da reclamare e disturbare il lavoro del futuro anno.

Visto che siamo di nuovo quasi arrivati alla notte dell'Epifania, approfitto per riprendere questo argomento.

La Befana, qui in Italia è la più nota portatrice di doni, arriva, da buona strega , volando sulla sua scopa magica a visitare le case in cui ci sono bambini (da 0 a 200 anni? :D), passando attraverso le cappe dei camini e, come segno del suo passaggio riempie le calze lasciate appese nella notte dell’ Epifania (tra il 5 ed il 6 gennaio) ricolme di dolci o di carbone. Esistono delle corrispondenze tra la nostra Befana e la Babouska russa ed anche con la tedesca Frau Berchta (che nel nord della Germania prende il nome di Frau Holle) , la leggenda vuole che questa signora entri nelle case per cullare i bimbi buoni. Attenzione pero’ se con i bimbi è benevola (incarna la dea della fertilità e della vegetazione, nonché protettrice delle filatrici), diventa cattivissima con chi fa del male e con i violenti).

La leggenda della Befana invece, narra di una donna, dall’aspetto poco gradevole e in là con gli anni, che fu invitata dai Re Magi a raggiungere Betlemme con loro. Ma lei, si attardò a rassettare la cucina , e così non potè raggiungere Betlemme in tempo per vedere il Bambin Gesù. Da allora va a fare visita in tutte le case, nella speranza di poterLo incontrare.

La Befana, viene rappresentata come vecchia, brutta ed arcigna, (in alcune versioni della leggenda qui sopra, pare che addirittura abbia cercato di fuorviare i Magi, dando loro false indicazioni) e mantiene tutte le caratteristiche della strega: vola su una scopa di saggina, ha il vestito nero ed il cappello a punta, il mento bitorzoluto.

Alla figura della Befana (Babouska/Berchta) è strettamente connesso il rito dell’accensione del ceppo, di cui ci hanno raccontato Sole e Gibbi qui.

Se la figura di Babbo Natale che porta balocchi ai bimbi buoni è riconosciuta come benevola al 100%, nella Befana è sempre presente la dualità bene/male, porta dolci ai bimbi buoni, carbone a quelli cattivi, è benevola con chi è buono, spietata con chi è cattivo.

Stavo facendo una ricerchna sul carbone, sul perchè sia stato scelto proprio questo materiale per segnare i bimbi cattivelli...la nascita de carbone e il suo uso è molto interessante, materia morta che pian piano perde, cede, degli elementi per trasformarsi in qualcosa che può ardere, bruciare.

Neanche a me riesce a passare inosservata la similitudine con l'opera al Nero di cui si stà discutendo altrove. :H

Comunque mi stavo chiedendo se dopo la discesa nella grotta la Luce nasce, dà un bagliore, ma non è grande, non ha la maturazione e la certezza della Pasqua di Resurrezione.
La luce è nata nella grotta, poi arrivano i doni, le speranze, e anche una stregozza brutta brutta a fornire quel materiale, diciamo indicare, su cui si deve lavorare per sperare di poter un giorno ritrovare la Luce.

Anche da me si diceva "è arrivata l'Epifanìa che tutte le feste si porta via". Come dire che la gioia e il giubilo per la visione del Bambino devono dare ora spazio alla lavorazione del materiale, il carbone, la nostra materia prima, che forse ha colto la scintilla e inizia la sua lavorazione....

Insomma forse mi sbaglio ma più che il termine di un ciclo a me pare l'inizio...

Si, anche io ho sempre questa sensazione in questi giorni dell'anno, molto forte. Del resto è proprio un nuovo anno che entra, si spera sempre sia migliore, ci si anima di buoni propositi, perlomeno a me accade.