Ermopoli

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Ray 17-02-2009 20.12.01

RAI è ora di finirla
 
Mi pare si stia passando ogni limite, non so come la vedete voi.

Hanno aumentato il canone, c'è sta fantomatica crisi per la quale molti perdono/non hanno lavoro, moltisdsimmi comunque faticano ad arrivare a fine mese, gli sprechi del denaro pubblico non hanno subito evidenti riduzioni e che fa la Rai? Paga un milione di euri per i pochi giorni della conduzione di San Remo... più 350000 per il solo Benigni una sola sera.
Dalle polemiche o grazie ad esse, sono anche emersi i vergognosi compensi di altre star televisive... tutte cifre dal mezzo milione in su.

Non voglio dire nulla sulla professionalità o capacità dellle star in questione, che per altro in alcuni casi, a mio avviso, sono davvero buone, ma mi scaglio decisamente contro il livello dei compensi che, come ho già detto, trovo vergognosi.

E non mi si dica che i prezzi li fa il mercato. Il bilancio rai è in rosso, quindi col tubo che i prezzi sono consoni. Inoltre si tratta di soldi pubblici, che siamo obbligati a pagare. Ebbene: io non intendo assumere chicchessia a quelle cifre, menchemeno in questa situazione generale.

Fino Obama ha posto un tetto per i compensi dei dirigenti... e parliamo di aziende nel campo dell'economia, e parliamo di un paese che fa della ricchezza un valore ben più alto che qua, e parliamo di tetti di mezzo milione all'anno... esattamente la metà di quel che prende Bonolis per qualche giorno. E ripeto, in particolare Bonolis, trovo che sia bravo.

Due son le cose: o si poteva pagare molto meno, e quindi destinare quei denari ad altre e più urgenti necessità, o san remo costa troppo e forse non possiamo permettercelo.

griselda 17-02-2009 21.24.35

Sono pienamente d'accordo con te, è una vergogna.nonono.gif
Siamo qui tutti a stringere la cinghia e dopo aver sentito i costi del festival mi aumentano anche il canone mi pare una presa per i fondelli bella e buona, oltre al danno pure la beffa. :(
Ecco, rispondendo alla tua frase finale direi, che ora, visto i costi, che smettano di fare il passo più lungo della gamba se non possiamo permettercelo non facciamolo più.
Io ne faccio a meno, voi?

P.S. non sarà anche questo un trucco per farcelo guardare eh?nonso.gif

jezebelius 17-02-2009 21.57.31

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 65140)

P.S. non sarà anche questo un trucco per farcelo guardare eh?nonso.gif

Che se ne parli bene o male, l'importante è che se ne parli....

Trovo la critica di Ray più che fondata. Mi pare che gia da un po, si può dire di aver raggiunto il limite. Se poi lo si oltrepassa, beh vale la pena di affrontare qualche discussione in questo senso, in barba a chi fa del " detto" l'anima del commercio e della pubblicità.
Questi compensi, a mio modo di vedere, come anche quelli dei calciatori, in fondo, non rappresentano altro, come del resto tantissime cose a cui facciamo poca attenzione, il livello della televisione e per questo del pubblico.
Il prodotto, quel che si vende, siamo noi telespettatori. Uns sorta di pacchetto clienti. Se quello più bravo riesce a muovere la lancetta dell'audience su livelli alti, più che nel passato; se l'intervento di una squadra, da lui programmato e in un determinato modo, è funzionale a quel fine, il ragionamento che si fa sovente, credo, è quello di retribuirgli ciò che riesce a "muovere ".

Ovviamente qui non si dice che non è giusto retribuirgli un lavoro ma che, di contro, non vada oltre quei parametri che Ray ha perfettamente elencato!
Insomma, come sempre manca la misura, nella televisione come nel calcio 8 anche se in questo discorso potrebbe entrarci poco ).
A dire il vero non me ne può fregare di meno che quello o quell'altro spettacolo c'è o no. Dire se funzionano - ma realmente - o no certo avrebbe bisogno di una discussione a parte.
Quel che contesto è l'enormità di danaro che si muove, in bilanciamento quasi al movimento del pacchetto " telespettatore", poichè oltre che essere uno smacco, come si dice, alla miseria, rappresenta anche una violazione al buon senso.
Il messaggio che passa, allora, con l'aumento del canone - che non è un canone di abbonamento ma una vera e propria tassa - è che ora con tale aumento , io azienda, c'ho più soldi per il mio allenatore...e spero che mi porti, poichè ho investito su di lui, un bel risultato guadagnando così il triplo del compenso che gli devo attraverso gli sponsor. Da ciò, però, è chiaro chi ci ha guadagnato ma anche chi viene illuso sul guadagno...

filoumenanike 17-02-2009 23.43.44

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 65139)
Mi pare si stia passando ogni limite, non so come la vedete voi.
e che fa la Rai? Paga un milione di euri per i pochi giorni della conduzione di San Remo... più 350000 per il solo Benigni una sola sera.
Dalle polemiche o grazie ad esse, sono anche emersi i vergognosi compensi di altre star televisive... tutte cifre dal mezzo milione in su.

Non voglio dire nulla sulla professionalità o capacità dellle star in questione, che per altro in alcuni casi, a mio avviso, sono davvero buone, ma mi scaglio decisamente contro il livello dei compensi che, come ho già detto, trovo vergognosi.


. E ripeto, in particolare Bonolis, trovo che sia bravo.

san remo costa troppo e forse non possiamo permettercelo.

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 65140)
Sono pienamente d'accordo con te, è una vergogna.nonono.gif
se non possiamo permettercelo non facciamolo più.
Io ne faccio a meno, voi?

Citazione:

Originalmente inviato da jezebelius (Messaggio 65141)
Che se ne parli bene o male, l'importante è che se ne parli....

Questi compensi, a mio modo di vedere, come anche quelli dei calciatori, in fondo, non rappresentano altro, come del resto tantissime cose a cui facciamo poca attenzione, il livello della televisione e per questo del pubblico.
Il prodotto, quel che si vende, siamo noi telespettatori. Uns sorta di pacchetto clienti. Se quello più bravo riesce a muovere la lancetta dell'audience su livelli alti, più che nel passato; se l'intervento di una squadra, da lui programmato e in un determinato modo, è funzionale a quel fine, il ragionamento che si fa sovente, credo, è quello di retribuirgli ciò che riesce a "muovere ".

A dire il vero non me ne può fregare di meno che quello o quell'altro spettacolo c'è o no. Dire se funzionano - ma realmente - o no certo avrebbe bisogno di una discussione a parte.

la televisione è diventata una piaga vergognosa e purtroppo si basa sulla quantità di persone che la seguono, occorre prendere coscienza che si devono attuare delle scelte, non si può vedere spettacoli come sanremo, come il grande fratello, il gioco dei pacchi, amici etc. l'unica vera rivolta possibile è non guardare tali spettacoli altrimenti facciamo il gioco della rai e di tutte le reti. per l'audience si ricercano spettacoli sempre più squallidi, perchè piacciono alla gente che li segue e allora la pubblicità costa tantissimo e si guadagna a tal punto che dare un milione a bonolis è veramente relativodiavolo.g: il successo di questi spettacoli per lo più indegni di chiamarsi tali, dipende esclusivamente dai telespettatori che godono a guardare quello che gli viene propinato, siamo noi spettatori che dobbiamo cambiare canale o mettere un video intelligente, o leggere, o discutere su internet, insomma il livello culturale del nostro paese determina la qualità e i prezzi degli spettacoli martello.:

Sole 18-02-2009 00.08.15

Però ti rispondono che i vari compensi sono completamente pagati con gli introiti delle pubblicità e che il canone viene utilizzato solo ai fini del mantenimento dell'azienda (cioè pagare gli stipendi ai dirigenti?).... Sotto questo aspetto lo scandolo non si presenterebbe se non fosse che la pubblicità non dovrebbe esserci su un servizio pubblico.
All'inizio quando il berlusca non c'era la rai dava stipendi leggermente superiori alla media nazionale, successivamente con la concorrenza iniziavano a rimanere senza personale perchè dillà si pagava di più e così inizia l'epoca degli stipendioni, della pubblicità sul canale nazionale e delle polemiche sul canone e soprattutto la decadenza della tv.

filoumenanike 18-02-2009 00.16.31

riescono a fare tanta pubblicità perchè le ditte che pagano sanno che questi programmi brutti eo cattivi che siano hanno un folto pubblico che li segue e dunque il costo della pubblicità in due ore di sanremo è elevatissimo, mentr ela pubblicità che vien trasmessa durante una replica dei promessi sposi ( per fare un esempio)ha un costo bassissimo...e dunque siamo noi telespettatori che determiniamo quello che ci propinano! se la maggior parte la pensasse come me, bonolis non avrebbe avuto neppure centomila euro come compenso, tra l'altro la cifra mi sembra di tutto rispetto, per guadagnare 100.000,00 euro ci impiego un bel pò di tempo, accidenti!

Ray 18-02-2009 01.22.04

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 65144)
Però ti rispondono che i vari compensi sono completamente pagati con gli introiti delle pubblicità e che il canone viene utilizzato solo ai fini del mantenimento dell'azienda (cioè pagare gli stipendi ai dirigenti?).... Sotto questo aspetto lo scandolo non si presenterebbe se non fosse che la pubblicità non dovrebbe esserci su un servizio pubblico.

Ehnnò, queste sono balle. Con un bilancio in rosso sono balle. Poco importa se la pubblicità raccolta con una trasmissione, e solo quella trasmissione, mi paga il costo della stessa, chi dirige l'azienda, che ricordo essere pubblica, non può raccontarmi la fregnaccia della separazione delle singole spese. Mi deve fare un bilancio totale. Con le pubblicità a san remo guadagni? Bene, bravo. Usi quegli utili per coprire i costi, tutti, e poi con quel che ti avanza paghi gli ingaggi.
Se i costi non sono coperti, non solo di quella trasmissoine, ma di tutta la gestione, allora stai gestendo male, che significa spendendo troppo.

Con un bilancio in rosso non sono giustificate queste spese.

Ray 18-02-2009 01.24.48

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 65142)
l'unica vera rivolta possibile è non guardare tali spettacoli

Non basta, non serve.

L'unica vera rivolta possibile è vendere il proprio televisore e non pagare più il canone. Mandargli la letterina di recesso e che vengano puire a controllare che non ho la tv.
Se si vuole ribellarsi si deve rinunciare anche a cosa ci fa comodo. Via tutta la tv, non si può salvare (purtroppo) quel poco che va bene.

E anche questo alla fin fine non credo che basterebbe.

Ray 18-02-2009 01.26.42

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 65146)
riescono a fare tanta pubblicità perchè le ditte che pagano sanno che questi programmi brutti eo cattivi che siano hanno un folto pubblico che li segue e dunque il costo della pubblicità in due ore di sanremo è elevatissimo, mentr ela pubblicità che vien trasmessa durante una replica dei promessi sposi ( per fare un esempio)ha un costo bassissimo...e dunque siamo noi telespettatori che determiniamo quello che ci propinano! se la maggior parte la pensasse come me, bonolis non avrebbe avuto neppure centomila euro come compenso, tra l'altro la cifra mi sembra di tutto rispetto, per guadagnare 100.000,00 euro ci impiego un bel pò di tempo, accidenti!

Un giornalista che ho letto stamattina ha fatto un piccolo calcolo, anche se sommario. Dice che la cifra guadagnata da Bonolis in pochi giorni, un operaio ci mette cent'anni. E aggiunge che, per quanto bravo possa essere Bonolis, quell'operario in cent'anni farà comunque di più.

Retorico forse, ma condivisibile.

filoumenanike 18-02-2009 01.35.11

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 65154)
Un giornalista che ho letto stamattina ha fatto un piccolo calcolo, anche se sommario. Dice che la cifra guadagnata da Bonolis in pochi giorni, un operaio ci mette cent'anni. E aggiunge che, per quanto bravo possa essere Bonolis, quell'operario in cent'anni farà comunque di più.

Retorico forse, ma condivisibile.

non è retorico è condivisibilissimo!!!!
per colpirili non bisogna guardare sanremo, devono avere i numeri che non gli tornano, devono andare in calo, in discesa, fino a smettere di giocare sulla nostra intelligenzadiavolo.g:

Sole 18-02-2009 01.36.37

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 65153)
Non basta, non serve.

L'unica vera rivolta possibile è vendere il proprio televisore e non pagare più il canone. Mandargli la letterina di recesso e che vengano puire a controllare che non ho la tv.
Se si vuole ribellarsi si deve rinunciare anche a cosa ci fa comodo. Via tutta la tv, non si può salvare (purtroppo) quel poco che va bene.

E anche questo alla fin fine non credo che basterebbe.

Non basterebbe perchè sarebbero molti pochi a farlo. E se anceh molti lo farebbero già parlavano di mettere una tassa di possesso sul pc, tanto per pararsi...
Non esiste come principio sto canone e spero che come hanno tolto il privilegio dell'iva sulle tv via satellite, la CE intervenga in solido come annunciato anche sul canone.

Sole 18-02-2009 01.39.34

Che poi pensandoci è l'unica tassa che sono costretta a pagare senza poter scegliere. Io voglio avere una tv per guardare altro e non posso scegleire di non avere la rai, devo per forza usufruire di un servizio tassato anceh se non lo voglio. Questo è un principio assurdo che sfiora il margine del non legale.

Ray 18-02-2009 01.43.17

Non paghi la tassa per vedere la rai, la paghi perchè possiedi la tv. Se la vuoi avere devi pagare, come per l'auto. L'unica è rinunciare e non averla.

Sole 18-02-2009 01.49.23

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 65160)
Non paghi la tassa per vedere la rai, la paghi perchè possiedi la tv. Se la vuoi avere devi pagare, come per l'auto. L'unica è rinunciare e non averla.

Appunto parlavo di tassa di possesso sul pc. Però se non c'è la rai non esiste più il canone perchè il canone è rai.. e quindi la cosa mal cela la sostanza della tassa. In ogni caso non è accettabile una tassa sul possedere la tv perchè allo stesso modo dovrei averne una per ogni strumento che ho, altrimenti non si giustifica perchè la tv si e il frigo no. Per cui è una presa in giro la tassa di proprietà come il bollo dell'auto. La tassa è per la rai e fine e come tale deve essere abolita avendo la rai altri intoriti e soprattutto non da la possibilità al cittadino di aver voce in capitolo.

filoumenanike 18-02-2009 15.50.47

se non si vuole pagare il canone occorre fare richiesta di chiusura delle tre reti rai, dovrebbe venire qualcuno a casa e le disinserisce, così credo, da quanto mi è stato riferito. il disenserimento dovrebbe essere effettuato sull'antenna o su tutti i televisori ?!?

griselda 18-02-2009 16.47.58

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 65185)
se non si vuole pagare il canone occorre fare richiesta di chiusura delle tre reti rai, dovrebbe venire qualcuno a casa e le disinserisce, così credo, da quanto mi è stato riferito. il disenserimento dovrebbe essere effettuato sull'antenna o su tutti i televisori ?!?

Lo dice Ray poco più in su:
Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 65160)
Non paghi la tassa per vedere la rai, la paghi perchè possiedi la tv. Se la vuoi avere devi pagare, come per l'auto. L'unica è rinunciare e non averla.


griselda 18-02-2009 16.50.35

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 65163)
Appunto parlavo di tassa di possesso sul pc. Però se non c'è la rai non esiste più il canone perchè il canone è rai.. e quindi la cosa mal cela la sostanza della tassa. In ogni caso non è accettabile una tassa sul possedere la tv perchè allo stesso modo dovrei averne una per ogni strumento che ho, altrimenti non si giustifica perchè la tv si e il frigo no. Per cui è una presa in giro la tassa di proprietà come il bollo dell'auto. La tassa è per la rai e fine e come tale deve essere abolita avendo la rai altri intoriti e soprattutto non da la possibilità al cittadino di aver voce in capitolo.

Adesso non vorrei dire una struzbip ma mi pare che basti possedere un apparecchio radio per essere obbligati a pagare il canone. Chiedo conferma.

Uno 18-02-2009 16.53.48

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 65185)
se non si vuole pagare il canone occorre fare richiesta di chiusura delle tre reti rai, dovrebbe venire qualcuno a casa e le disinserisce, così credo, da quanto mi è stato riferito. il disenserimento dovrebbe essere effettuato sull'antenna o su tutti i televisori ?!?

Dovrebbe essere fatto sul televisore, ma è una cosa che praticamente esiste solo in linea di principio (ti fanno diventar matto se ci provi e pare che con determinati tv non sia neanche possibile tecnicamente)) oltre che essere assurda perchè con un pc ci si può collegare al sito della Rai e vedere lo stesso i canali (e lo può fare anche chi abita in Nuova Zelanda dove sicuramente non paga il canone.
Infatti se non erro si parlava di inserire il discorso canone anche ai pc ($)

Comunque che ci sia il coraggio almeno di non chiamarlo abbonamento ma tassa

MaxFuryu 18-02-2009 17.11.35

Non vorrei fuorviare l'argomento, ma riguardo all'essere daccordo o meno sulle modalità in cui viene gestita la rai, mi viene solo in mente che essendo gestita dal governo ed essendoci qualcuno a cui conviene parecchio che la rai vada male... ci possiamo aspettare solo di peggio. E lamentandoci e screditandola non facciamo altro che il gioco di chi ha interessi.
Sarebbe giusto pretendere, a maggior ragione del fatto che paghiamo, personalmente non guardo televisione se non proprio di rado, ma mi pare una tristezza non tanto per i programmi che fanno, ma più per le censure e per i tipi di informazione

griselda 18-02-2009 17.43.34

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 65192)
Dovrebbe essere fatto sul televisore, ma è una cosa che praticamente esiste solo in linea di principio (ti fanno diventar matto se ci provi e pare che con determinati tv non sia neanche possibile tecnicamente)) oltre che essere assurda perchè con un pc ci si può collegare al sito della Rai e vedere lo stesso i canali (e lo può fare anche chi abita in Nuova Zelanda dove sicuramente non paga il canone.
Infatti se non erro si parlava di inserire il discorso canone anche ai pc ($)

Comunque che ci sia il coraggio almeno di non chiamarlo abbonamento ma tassa

Ma il decreto-legge 21 febbraio 1938 n. 246 non si riferisce a tutti gli apparecchi radiotrasmettitori?
Se così è basta che abbiano all'interno uno di questi per necessitare del pagamento del canone/tassa.

Shanti 18-02-2009 23.04.18

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 65191)
Adesso non vorrei dire una struzbip ma mi pare che basti possedere un apparecchio radio per essere obbligati a pagare il canone. Chiedo conferma.

Che sappia io il privato non paga il canone se ha solo un apparecchio radio, però paghi se lo usi in un esercizio pubblico.

Uno 19-02-2009 00.04.54

Mah... l'articolo parla di chi possiede o detiene apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive in ambito familiare.

Ad essere letterali anche se uno ha solo una radio dovrebbe pagarlo, e se non ricordo male era quello che succedeva quando ancora la tv era cosa per pochi più ricchi. Oggi probabilmente nessuno più controlla e comunque tutti hanno anche la tv, di cui tantissimi non pagano il canone e a questo punto fanno pure bene anche se non dovrei scriverlo.

Uno 19-02-2009 00.16.44

Ah stavo guardando per curiosità il sito degli abbonamenti (che ripeto per me è un termine improprio, dovrebbe chiamarsi tassa, punto) e ho trovato un'altro paio di cose da morir dal ridere, per non piangere.

Citazione:

1. Mi sono trasferito in Casa di Riposo, posso disdire il canone?

Se l'intestatario dell'abbonamento si trasferisce in Casa di Riposo, puo' chiedere l'annullamento dell'abbonamento inviando una lettera raccomandata al seguente indirizzo:
Agenzia delle Entrate Ufficio Torino 1 S.A.T. Sportello abbonamenti Tv Casella postale 22 - 10121 Torino
indicando i dati della Casa di Riposo e la data di inizio degenza presso la struttura
Ma no... sarà meglio che continuo a pagarlo anche sulla tomba, mi faccio installare una bella parabola sulla lapide così becco pure i canali esteri. Altrimenti se proprio decido di essere stufo di vedere le mer... (meravigliose programmazioni... che avevate capito?) che trasmettono, bisogna che mando una decina di litri di sangue per provare che sono veramente deceduto.. ma probabilmente non mi crederanno e continueranno a rompere le scatole ai miei eredi (è successo non è una barzelletta questa)

invece se ho una barca da un paio di milioni di euro, posto il fatto che avrò di meglio da fare che vedere la tv non ci penso proprio a pagarlo perchè mi mancheranno proprio quei 100 e passa euro

Citazione:

1. Le imbarcazioni sono ancora soggette al canone ordinario?

No. Secondo quanto disposto dall'Art. 449 del 27 dicembre 1997 non esistono piu' canoni ordinari dovuti per le imbarcazioni da diporto, me se esse sono utilizzate a fini commerciali, allora e' dovuto il canone di abbonamento speciale.
Robe da matti....

filoumenanike 21-02-2009 00.31.22

ammesso che è una profonda ingiustizia pagare il canone-tassa sulla rai, sono davvero perplessa nel constatare quante persone seguano sanremo, mia madre è quasi disperata al pensiero che non vedo la trasmissione(sic), mi telefona per dirmi chi canta, chi è ospite ecc. e si offende quando le dico di non seguire il programma! a parte che mia madre è anziana, sanremo le ricorda la gioventù, ma tutti gli altri che stanno lì appiccicati al televisore non saranno mica tutti dell'età di mia madre! e poi ci lamentiamo del grande fratello, di amici, dei soldi che danno al conduttore, dei soldi che ha preso benigni e poi siamo lì inebetiti e non opponiamo resistenza alcuna! mi viene proprio da pensare che sono diversa, in un post uno mi ha detto, ti senti diversa da chi?, semplice dalla massa di pecore che guarda sanremo e il grande fratello e amici e ....non ricordo i nomi di tutte le idiozie che danno!!!!

Sole 21-02-2009 01.48.09

Filo secondo me il tutto sta a non farne una malattia, sia a non voler assolutamente guardare per partito preso, sia guardare troppo con occhi impiccioni e distaccarsi dal resto del mondo per guardare il proprio (di mondo). Insomma senza esagerare tutto si può fare.
Ieri sera ho dato un'occhiata a Sanremo e devo dire che era bello far scendere sul palco la nuova proposta e l'artista affermato, ho molto apprezzato Biondi con una ragazza che era una del gruppo di Amici di tre anni fa se non sbaglio.. ma non non so bene, lo so perchè anche lì buttavo l'occhio e anche al grande fratello butto l'occhio ma mi annoia tantissimo, ormai sono sempre gli stessi meccanismi.

La libertà sta nelle scelte, c'è chi è costretto a non guardare e chi è costretto a guardare.. poi c'è chi sceglie di guardare e/per non farsi condizionare.

Perdonami ma la domanda sorge spontanea e lecita: come fai a dire che sono trasmissioni spazzatura se non le guardi? Non puoi esprimere un giudizio su qualcosa che non conosci, non puoi parlare di qualcosa che non conosci, non puoi dire che la massa è massa se non sai cosa guarda la massa, perchè così non scoprirai mai il vero motivo per cui le guarda certe trasmissioni e quindi in quel senso ti neghi una crescita, che è lecito non volere, ma è altrettanto lecito che io ti dica che parli di qualcosa che non conosci visto la stessa tua ammissione di non guardarli. Devo dedurre che ne parli per sentito dire? Che non è una tua esperienza diretta? Che racconti un racconto letto e detto da altri? Oppure che li hai gurdati e allora puoi dire che non vanno bene? Ma allora ti chiederei se li hai davvero guarati bene cosa ti hanno insegnato.. perchè se rifiuti di guardarli qualcosa devono pur averti mosso, a meno che non ti annoino a morte allora cambia tutto, ma se ti fanno arrabbiare ti consiglio di guardarli ad ogni puntata icon_mrgr:.

Dai scusami, ho un pò giocato con i punti interrogativi, mi perdonarai spero, ma era solo per non far passare il messaggio che lo schifo va schifato e non approfondito e comunque siamo terribilmente fuori tema.

filoumenanike 21-02-2009 11.58.33

per dire che una cosa è negativa o positiva non necessariamente dobbiamo provarla, che la prostituszione o il rubare sono cose brutte lo sappiamo e basta...e in una società permeata e avvolta nella televisione non è difficile sapere quale trasmissione è spazzatura quale no...basta accendere la televisione e seguire un telegiornale o un programma qualsiasi per sentirti dare le notizie che ti servono per farti un giudizio di quanto guardano gli italiani, sai sono anche notizie da telegiornale!!! la simona ventura con la sua voce dolce e sonante la intervistano continuamente anche in occasione di altre trasmissioni, per non parlare poi della pubblicità che danno a questi programmi, per non parlare dei discorsi tra comari che commentano i fatti di amici o del grande fratello...pensi proprio che debba vederle per valutarne l'entità e il valore?! certo la libertà sta nello scegliere di guardare o non guardare o leggere o non leggere ,trasmissioni o libri spazzatura...non mi sento certo costretta, dico solo che mi sento di spendere meglio il tempo. il mio giudizio è fortemente negativo perchè poi alla fine dai ragionamenti che sento fare nell'ambiente di lavoro, o in casa di amici, influiscono sui parametri di giudizio, sui valori etici e morali di cui tanto discutiamo, messi nella polvere da povera gente che pensa solo a fare ascolto e a guadagnare soldi, non certo a disquisire su quanto è bene o male per la nostra società! un'ultima cosa, non mi fanno arrabbiare le trasmissioni in sè, è il sapere che c'è numerosa gente che le guarda e le prende seriamente, forma i propri giudizi, i propri valori completamente plagiati da quanto viene detto in trasmissioni come amici....

Sole 21-02-2009 14.22.32

Appunto, sentito dire...

Se io voglio vedere un film e tutti dicono che è spazzatura, che fa schifo, la critica ne parla male ecc ecc, oppure tutti dicono che è un film che parla di questo e di quello non posso per onestà intellettuale farmi un'idea se almeno non provo a guardare, solo provare, poi dopo ho titolo esclusivamente soggettivo a parlare della cosa (e non paragoniamo la cosa a probelmi sociali stiamo parlando di trasmissioni tv) .

Niente a mio avviso va bollato perchè, sarà banale, in ogni cosa c'è da imparare, ma non su quello che guardiamo, ma su noi stessi.

Bisogna considerare mille varianti dei giudizi degli altri e delle discussioni, chi ne parla, come ne parla, perchè ne parla ma soprattutto di cosa sta parlando. Si paral di morale in casa, e ti pare poco? Che poi gli altri abbiamo il diritto di pensarla diversamente non vuol dire che sono massa e pecoroni.
C'è uno degli ultimi post sul 3d del grande fratello ( che forse non hai letto perchè si intitola grande fratello boccaccia:) che ti spiega bene cosa accade alla psiche e alla gente... ti ci rimando.

Non ultimo, un fatto riportato e spesso e volentieri manipolato da chi lo riporta con il suo soggettivo, per cui tu che ascolti non saprai mai dvvero come sono andati i fatti, il problema che accade da quando è nato l'uomo è che poi chi ascolta riporta e si fa un'idea, poi chi ascolta chi riporta se ne fa un'altra e si perde del tutto la verità.
L'unica è andare ad indagare personalmente le cose, poi discutere con gli altri le varie opinioni.

Vabbeh, non mi interessa che guardi niente che non ti va di guardare, volevo solo portare l'attenzione al fatto che se ti senti diversa perchè non guardi sappi che non sei sola perchè c'è tutta una categoria di persone (parte della massa) che si sentono diverse perchè possono dire: io non guardo e mi sento diverso... invece potrebbero aprire un club... prima di scaglairsi contro è meglio sapere contro cosa ci si scaglia davvero.

Siamo tutti rientranti in categoria ben definite finchè non siamo completamente liberi di scegliere

:C:


p.s.
Non sto difendendo nessuna trasmissione...


p.p.s.

Uno, se siamo fuori come un balcone apro qualcosa in psico per parlare di questo e quoto i post.

Uno 21-02-2009 14.38.48

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 65259)
per dire che una cosa è negativa o positiva non necessariamente dobbiamo provarla, che la prostituszione o il rubare sono cose brutte lo sappiamo e basta...e in una società permeata e avvolta nella televisione non è difficile sapere quale trasmissione è spazzatura quale no...basta accendere la televisione e seguire un telegiornale o un programma qualsiasi per sentirti dare le notizie che ti servono per farti un giudizio di quanto guardano gli italiani, sai sono anche notizie da telegiornale!!! la simona ventura con la sua voce dolce e sonante la intervistano continuamente anche in occasione di altre trasmissioni, per non parlare poi della pubblicità che danno a questi programmi, per non parlare dei discorsi tra comari che commentano i fatti di amici o del grande fratello...pensi proprio che debba vederle per valutarne l'entità e il valore?! certo la libertà sta nello scegliere di guardare o non guardare o leggere o non leggere ,trasmissioni o libri spazzatura...non mi sento certo costretta, dico solo che mi sento di spendere meglio il tempo. il mio giudizio è fortemente negativo perchè poi alla fine dai ragionamenti che sento fare nell'ambiente di lavoro, o in casa di amici, influiscono sui parametri di giudizio, sui valori etici e morali di cui tanto discutiamo, messi nella polvere da povera gente che pensa solo a fare ascolto e a guadagnare soldi, non certo a disquisire su quanto è bene o male per la nostra società!

Scusa ma fai dei paragoni che non reggono.
Non ti serve arrivare alla prostituzione vera e propria per sapere cos'è, hai anche tu un corpo, quindi anche se tu fossi vergine e non sapessi nulla del sesso comunque potresti capire il concetto del vendere il tuo corpo, scusa il gioco di parole, proprio sulla tua pelle.
Invece parlare di una trasmissione senza averla mai vista neanche 2 secondi è parlare per sentito dire, che sia il tg, che sia l'amico, che sia l'altra trasmissione che ne parla etc...
Trovo corretto ciò che dice Ray se proprio vogliamo togliere ogni potere a questa tv bisognerebbe buttarla e non averne più in casa, ma alla fin fine anche se non vedi la trasmissione ma ne vedi il "trailer" al tg o in altra trasmissione, ne senti parlare etc.. hai comunque destinato del tempo ed attenzione a questa trasmissione, tempo ed attenzione che forse sono più di quelli che ci vorrebbe per vedere interamente quella trasmissione. Questo è il trucco del mondo dello spettacolo: parlatene come volete purchè ne parlate. Poco importa anche l'audience, si importa, ma in realtà importa il rumore che se ne fa intorno, le pubblicità sono vendute prima di sapere quanta gente vedrà effettivamente l'evento tv... sono vendute sul rumore che si sa fare prima.
Concordo con Sole, poco importa vedere o non vedere, sbirciare o vedere completamente, è il modo con cui si fa che importa... tra l'altro qualsiasi cosa, anche la più idiota può darci degli spunti per comprendere delle cose per crescere, anche la più falsa, la più costruita etc... del resto un romanzo è su carta ciò che un film è su schermo, cambia il mezzo. Con queste trasmissioni cambia ancora il mezzo, ma volendo si può sempre trovare il modo di farci funzionare il cervello. Altrimenti anche leggere Shakespeare, Catone, Jung o chi altro può essere fatto solo per passare 5 minuti.
Quote:


un'ultima cosa, non mi fanno arrabbiare le trasmissioni in sè, è il sapere che c'è numerosa gente che le guarda e le prende seriamente, forma i propri giudizi, i propri valori completamente plagiati da quanto viene detto in trasmissioni come amici....
Questo è il frutto di una certa ideologia che proprio non mi piace, scusa se te lo dico, ma ormai sai che parlo diretto.
Oggi l'argomento è la tv, domani sarà il Papa, dopodomani sarà la pubblicità, poi quel tal partito politico etc...
Ma vogliamo lasciare alla gente la libertò di farsi abbindolare da chi cavolo vuole?
Sempre quando e se si tratta di reale abbindolare, perchè questa ideologia marca in tale modo ogni cosa vada fuori dal proprio pensare. Anche io osservo che certi meccanismi psicologici (che sia la pubblicità, tv, Papa etc) influenzano certe masse, ma anche ammetto che una persona per essere infulenzata da una cosa deve essere in un certo modo e che quella persona fatta in quel modo sceglie (per ciò che si concede e che le è e concesso, ma la prima è ben più fondamentale) ciò che può scegliere allo stesso modo con cui sceglie chi fa scelte opposte.




EDIT: ho risposto insieme a Sole ma poco importa
Si, si possono approfondire alcuni concetti in altri 3d, comunque un pelo rientra qui per il discorso se gettare o non gettare materialmente la tv nell'immondizia

filoumenanike 21-02-2009 17.52.41

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 65264)

p.s.
Non sto difendendo nessuna trasmissione...


p.p.s.

Uno, se siamo fuori come un balcone apro qualcosa in psico per parlare di questo e quoto i post.

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 65266)
Questo è il frutto di una certa ideologia che proprio non mi piace, scusa se te lo dico, ma ormai sai che parlo diretto.
allo stesso modo con cui sceglie chi fa scelte opposte.




insomma in conclusione voi affermate che per capire se qualcosa vale o meno bisognerebbe vedere tutto e leggere tutto!programmi televisivi, film, libri, giornali...strabuzza: certo da parte mia il tempo per fare questo non c'è e allora deduco da quel che vedo e che sento se vale o meno sprecarci del tempo! non sarà,( ed ora non arrabbiatevi voi...ma voi non vi arrabbiate mai, la rabbia è mia prerogativadry.gif ), che ragionando come ragionate non troviate delle buone scuse per vedere programmi che di gusto e intelligenza ne hanno ben poca, e così mettete in pace la vostra intelligenza, giustificandovi con il conoscere per giudicare?diavolo.g: sono sicura di non essere diversa da tutti quelli che pensano come me e sono certa che siano tanti, ho parlato di diversità solo perchè me lo aveva fatto notare Uno, non ho mai usato da parte mia questa frase, se non in tale circostanza per ironiaicon_mrgr:
caro Uno non mi dispiace che parli in modo diretto, anzi è molto meglio così posso farlo anch'io8-) a me sembra di non avere alcuna ideologia particolare, sono per la libera scelta e le libere idee, ho solo affermato che mi meraviglia sapere quanta gente segua programmi come amici o l'isola o il grande fratello e se ne faccia influenzare...al punto da non capire che sovente sono trasmissioni pilotate per fare ascolto, ci sono persone di tutto rispetto che programmano tali trasmissioni e che sanno bene quel che più piace ascoltare alle persone e le assecondamanata.gif torno a dire che ognuno è libero di scegliere, io scelgo topolino o un film di fantozzi, o di bud spencer quando voglio mandare in vacanza la mente, altrimenti scrivo nel forum e" mi arrabbio"bacini.gif fiori.gif

Sole 21-02-2009 19.50.24

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 65268)
insomma in conclusione voi affermate che per capire se qualcosa vale o menobisognerebbe vedere tutto e leggere tutto!programmi televisivi, film, libri, giornali...strabuzza: certo da parte mia il tempo per fare questo non c'è e allora deduco da quel che vedo e che sento se vale o meno sprecarci del tempo![

Parlo per me, se devo dare un'opinione e devo parlare di qualcosa certo che ne parlerò per quello che è la mia esperienza in merito altrimenti parlo di fantasia e aria fritta e se non l'ho questa esperienza dovrò usare frasi come: "dicono che" - "ho sentito dire" - " si dice in giro che" ma non potrò mai dire che l'opinione è la mia perchè sarà quella di un altro riportata da altri ecc ecc, lo dicevo già sopra. Insomma, si parla di quello che pensano gli altri ma quello che pensa Filo non esce davvero.
Se praticamente tutti hanno letto un libro molto famoso e me lo raccontano, non è vero che è come se lo avessi letto io, non posso poi dirti che il libro è bello.... non lo so,non l'ho letto, mi è stato solo detto che...

Se non hai tempo per approfondire, non farlo, non è mica una colpa ma in quel caso non dovresti dare opinioni e giudizi, perchè non sai di che sa la cioccolata, sai solo che io ti ho detto che la cioccolata è troppo dolce per me e non mi piace, mi impasta la bocca e non trovo tutto questo gran godimento... quindi di conseguenza a te non piace la cioccolata e.... beh ti perdi l'esperienza di assaporare la cioccolata.

Certamente se voglio parlare di tutto sarò costretta ad informarmi personalmente su tutto, al limite se conosco un esperto potrò chiedere a lui; se voglio parlare del grande fratello, dovrò almeno guardarlo un paio di volte per poter essere della mia opinione e non del condizionamente pro o contro (il tuo è quello contro ma sei sempre condizionata, è quello che diceva Uno, bene o male l'importante è parlarne).

Se invece tu ritieni di non dover approfondire personalmente ciò di cui parli, di poter esprimere opinioni su qualcosa che non approfondisci fai pure... ma che te ne viene?

filoumenanike 21-02-2009 20.33.03

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 65271)
Parlo per me, se devo dare un'opinione e devo parlare di qualcosa certo che ne parlerò per quello che è la mia esperienza in merito altrimenti parlo di fantasia e aria fritta e se non l'ho questa esperienza dovrò usare frasi come: "dicono che" - "ho sentito dire" - " si dice in giro che" ma non potrò mai dire che l'opinione è la mia perchè sarà quella di un altro riportata da altri ecc ecc, lo dicevo già sopra. Insomma, si parla di quello che pensano gli altri ma quello che pensa Filo non esce davvero.
Se praticamente tutti hanno letto un libro molto famoso e me lo raccontano, non è vero che è come se lo avessi letto io, non posso poi dirti che il libro è bello.... non lo so,non l'ho letto, mi è stato solo detto che...

Se non hai tempo per approfondire, non farlo, non è mica una colpa ma in quel caso non dovresti dare opinioni e giudizi, perchè non sai di che sa la cioccolata, sai solo che io ti ho detto che la cioccolata è troppo dolce per me e non mi piace, mi impasta la bocca e non trovo tutto questo gran godimento... quindi di conseguenza a te non piace la cioccolata e.... beh ti perdi l'esperienza di assaporare la cioccolata.

Certamente se voglio parlare di tutto sarò costretta ad informarmi personalmente su tutto, al limite se conosco un esperto potrò chiedere a lui; se voglio parlare del grande fratello, dovrò almeno guardarlo un paio di volte per poter essere della mia opinione e non del condizionamente pro o contro (il tuo è quello contro ma sei sempre condizionata, è quello che diceva Uno, bene o male l'importante è parlarne).

Se invece tu ritieni di non dover approfondire personalmente ciò di cui parli, di poter esprimere opinioni su qualcosa che non approfondisci fai pure... ma che te ne viene?

è giusto parlare di quello che si sa ma per sapere qualcosa del grande fratello basta aprire la televisione (mi ripeto..repetita iuvant!) e ti propinano, anche se stai guardando altro, scene del grande fratello o di altre trasmissioni che non vedo e, parlo per me, è più che sufficiente a capire quanto valgono, forse sbaglio ma mi piace sbagliare in certe cose...
potrei approfondire l'opinione su di un romanzo, di qualche scrittore che mi piace, particolarmente in voga e che non ho ancora letto, su di un film di registi conosciuti o che hanno fatto parlare di sè 8-) . mi è capitato di libri famosi, premiati dalla critica, che non mi sono piaciuti, viceversa ho trovato intreressanti libri giudicati male e mi è anche accaduto di concordare con l'opinione generale, ho la capacità di discernimento per fortuna ed è la stessa che mi guida nel giudicare programmi della tv che come dice Uno sono sempre presenti purchè se ne parli, tanto che per formulare un giudizio su di essi non occorre proprio fare una tesi di laurea!diavolo.g:
con questo ho solo detto la mia opinione , tutti sono liberi di vedere quello che vogliono anche il grande fratello:C:

jezebelius 21-02-2009 20.54.56

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 65272)
è giusto parlare di quello che si sa ma per sapere qualcosa del grande fratello basta aprire la televisione (mi ripeto..repetita iuvant!) e ti propinano, anche se stai guardando altro, scene del grande fratello o di altre trasmissioni che non vedo e, parlo per me, è più che sufficiente a capire quanto valgono, forse sbaglio ma mi piace sbagliare in certe cose...
potrei approfondire l'opinione su di un romanzo, di qualche scrittore che mi piace, particolarmente in voga e che non ho ancora letto, su di un film di registi conosciuti o che hanno fatto parlare di sè 8-) . mi è capitato di libri famosi, premiati dalla critica, che non mi sono piaciuti, viceversa ho trovato intreressanti libri giudicati male e mi è anche accaduto di concordare con l'opinione generale, ho la capacità di discernimento per fortuna ed è la stessa che mi guida nel giudicare programmi della tv che come dice Uno sono sempre presenti purchè se ne parli, tanto che per formulare un giudizio su di essi non occorre proprio fare una tesi di laurea!diavolo.g:
con questo ho solo detto la mia opinione , tutti sono liberi di vedere quello che vogliono anche il grande fratello:C:

Credo che si cerchi soltanto di dire, tra le tante cose, che, come bene fai notare, è meglio avere una esperienza diretta e su questa fondare un propria base su cui appoggiare una valutazione. I libri che hai letto, a dispetto della critica, che ti son sembrati in altro modo sicuramente non hanno avuto bisogno di una tesi di laurea ma almeno hanno richiamato una tua attenzione su qualcosa che ti ha colpito, sia in bene o in male.
Voglio dire, per sapere se mi piace o no fare il sub ad esempio, devo provarci, devo farlo. Non potrei dare una valutazione, invece, e su quella basare il mio punto di vista, su un qualcosa di cui non ho avuto esperienza. Se lo facessi non avendo avuto alcun contatto, potrebbe sempre sembrare, come dire, una visione più o meno monca rispetto al complesso.
Questo può essere rapportato a tutto più o meno.

Uno 21-02-2009 21.03.37

Filo sopra hai scritto che ti fa arrabbiare la gente che guarda certe trasmissioni seriamente, che le usa per formare giudizi e valori etc...
Ok posso comprendere che arrabbiare sia per dire ed in realtà non è una cosa a cui dai tutte le importanze della tua vita, però per quanto possiamo attenuare la parola rabbia è una sorta di non tolleranza verso quelle persone.
Io dico che potrei far benissimo a meno di certe trasmissioni, dico che mi da fastidio che me le facciano pagare (la Rai, le altre possono fare quello che vogliono visto che non le pago) e che per i soldi che girano si potrebbe mantenere un livello più alto e costante e non sempre (come ho già scritto tempo fa) replicare in continuazione facendo scendere sempre più il livello, ma non penso e dico che tutti debbano pensarla come me perchè altrimenti la cosa mi inquieta.
Io ho visto il grande fratello nella prima serie, non tutte le puntate ma un pò si e trovo che pettegolezzi a parte era un interessante esperimento sociologico. Il secondo ormai aveva già perso tutto il senso, ma ho intravisto qualche squarcio di trasmissione finchè non mi sono reso conto che la regia provocava gli eventi in maniera innaturale e che i personaggi entrati vivevano (e vivono) sull'onda di quello che hanno visto gli anni prima.... dal secondo in poi è andato sempre peggio, ciò non toglie che se non si può dire che lo vedo, a volte ce l'ho in sottofondo mentre lavoro qui al pc. L'unica cosa rimasta interessante (è però talmente leggera che non giustifica seguire la trasmissione seriamente) è vedere l'evoluzione dei tempi, perchè scherzando e ridendo sono passati degli anni dal primo (7? 8?), vedere su cosa puntano gli autori per infervorare la gente etc...

Chiariamo anche che per non provare interesse per una cosa non è detto che bisogna informarsene, a pelle uno può sapere se una cosa l'annoia o no etc... diverso è però esprimerne un giudizio assolutistico e arrabbiarsi perchè qualcuno se ne interessa.
Ti faccio un esempio Filo, io a pelle non provo interesse per quelle che una volta si chiamavano telenovelas ed oggi finction, raramente ce n'è qualcuna oggi che mi diverte (diverte, quindi senza nessuna pretesa di nessun tipo, la guardo perchè mi voglio riposare). Ho detto e scritto diversi anni fa che le telenovelas erano (sono) per le donne quello che il calcio è per gli uomini: l'oppio dei popoli. Però se millioni di persone le seguono pazienza, democraticamente non pretenderei che le togliessero (per fare un esempio), anche quando le passano in Rai dove le pago. Del resto bisogna che certe menti siano occupate in un certo modo se questo vogliono, pena guai grandi. Diverso invece il discorso del 3d, un milione di euro per 5 serate (ma se non ricordo male allo stesso Bonolis l'atra volta ne vennero dati di più (4/5?) è uno schiaffo alla miseria, già non lo vedo bene nei calciatori ma almeno quelli non li pago.

Io da una parte potrei anche chiudere completamente la tv, ho talmente tanti interessi che non mi avanzerebbe tempo comunque, lo ritengo comunque (a prescindere dal discorso canone etc) un buon mezzo per tenere in mano il polso della società in maniera molto veloce, cosa che leggendo un buon libro non è possibile. Se è un libro attuale (ammesso che ne trovi uno che mi piace) comunque mi da un punto di vista di una persona, con due minuti di zapping consapevole posso vedere diverse cosette.....

filoumenanike 22-02-2009 01.39.16

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 65274)
Filo sopra hai scritto che ti fa arrabbiare la gente che guarda certe trasmissioni seriamente, che le usa per formare giudizi e valori etc...
Ok posso comprendere che arrabbiare sia per dire ed in realtà non è una cosa a cui dai tutte le importanze della tua vita, però per quanto possiamo attenuare la parola rabbia è una sorta di non tolleranza verso quelle persone.
Io dico che potrei far benissimo a meno di certe trasmissioni, dico che mi da fastidio che me le facciano pagare (la Rai, le altre possono fare quello che vogliono visto che non le pago) e che per i soldi che girano si potrebbe mantenere un livello più alto e costante e non sempre (come ho già scritto tempo fa) replicare in continuazione facendo scendere sempre più il livello, ma non penso e dico che tutti debbano pensarla come me perchè altrimenti la cosa mi inquieta.
Io ho visto il grande fratello nella prima serie, non tutte le puntate ma un pò si e trovo che pettegolezzi a parte era un interessante esperimento sociologico. Il secondo ormai aveva già perso tutto il senso, ma ho intravisto qualche squarcio di trasmissione finchè non mi sono reso conto che la regia provocava gli eventi in maniera innaturale e che i personaggi entrati vivevano (e vivono) sull'onda di quello che hanno visto gli anni prima.... dal secondo in poi è andato sempre peggio, ciò non toglie che se non si può dire che lo vedo, a volte ce l'ho in sottofondo mentre lavoro qui al pc. L'unica cosa rimasta interessante (è però talmente leggera che non giustifica seguire la trasmissione seriamente) è vedere l'evoluzione dei tempi, perchè scherzando e ridendo sono passati degli anni dal primo (7? 8?), vedere su cosa puntano gli autori per infervorare la gente etc...

Chiariamo anche che per non provare interesse per una cosa non è detto che bisogna informarsene, a pelle uno può sapere se una cosa l'annoia o no etc... diverso è però esprimerne un giudizio assolutistico e arrabbiarsi perchè qualcuno se ne interessa.
Ti faccio un esempio Filo, io a pelle non provo interesse per quelle che una volta si chiamavano telenovelas ed oggi finction, raramente ce n'è qualcuna oggi che mi diverte (diverte, quindi senza nessuna pretesa di nessun tipo, la guardo perchè mi voglio riposare). Ho detto e scritto diversi anni fa che le telenovelas erano (sono) per le donne quello che il calcio è per gli uomini: l'oppio dei popoli. Però se millioni di persone le seguono pazienza, democraticamente non pretenderei che le togliessero (per fare un esempio), anche quando le passano in Rai dove le pago. Del resto bisogna che certe menti siano occupate in un certo modo se questo vogliono, pena guai grandi. Diverso invece il discorso del 3d, un milione di euro per 5 serate (ma se non ricordo male allo stesso Bonolis l'atra volta ne vennero dati di più (4/5?) è uno schiaffo alla miseria, già non lo vedo bene nei calciatori ma almeno quelli non li pago.

Io da una parte potrei anche chiudere completamente la tv, ho talmente tanti interessi che non mi avanzerebbe tempo comunque, lo ritengo comunque (a prescindere dal discorso canone etc) un buon mezzo per tenere in mano il polso della società in maniera molto veloce, cosa che leggendo un buon libro non è possibile. Se è un libro attuale (ammesso che ne trovi uno che mi piace) comunque mi da un punto di vista di una persona, con due minuti di zapping consapevole posso vedere diverse cosette.....

come mai stasera in ben due tread mi trovi d'accordo?:o non lo so comunque condivido l'idea che la parola rabbia, specialmente scritta, senza la possibilità di avvertire il tono della voce, sia troppo dura, tuttavia devo dire che mi dispiace sentire persone valide, intelligenti porsi i problemi del grande fratello o di amici, vorrei una società migliore, con più capacità critica, ancorata alla nostra cultura, ai nostri principi. mi è capitato di ascoltare qualche trasmissione del dopo pranzo a casa di una mia vicina, storie famigliari assurde e grottesche, intorno alle quali ci girano e rigirano mille discorsi beceri, tipo vivo con il marito separata in casa, siamo rimasti amici e dunque ognuno di noi può portare l'amante nel suo letto tranquillamente, senza porsi un minimo senso di etica, di orgoglio, di pudore... non dico che mi scandalizzo, non me ne importa niente di come vive la gente, non sopporto che lo dicano in tv, di fronte a giovani e bambini che assimilano idee malsane e deprimenti che potrebbero influire negativamente sui giusti valori da dare alla vitamanata.gif sai, io penso che oltre alla famiglia, alla televisiona che propina programmi insulsi, c'è anche la profonda carenza della scuola, la scuola dovrebbe educare al bello, a sensibilizzare i giovani con buone letture anche contemporanee, per le notizie bastano i giornali, i tg...a vedere di cosa è capace l'ingengo umano, di quanto di bello c'è in una poesia, nei sentimenti veri, secondo me tutte le scuole dovrebbero avere, nella formazione di base, lo studio della filosofia, della musica classica, non possiamo preparare i giovani solo per un mondo tecnicistico, diamogli la possibilità di conoscere l'uomo prima del pcmartello.: sto andando fuori tema,abbraccio:

Era 22-02-2009 11.47.44

E che vi devo dire...di questi tempi il mio cervellino funziona meno del solito quindi mi inserisco in questa discussione con una mano dietra la schiena che nasconde un sasso bello grosso...che istintivamente lancerei a destra e a manca oltre che sulla tv o rai? fa lo stesso visto che terra terra di un elettrodomestico si parla..Mi chiedo se metto in funzione la lavatrice piuttosto che il ferro da stiro se non ne ho l' utilità...conosco persone che impiegano decine di minuti a stendere in un certo modo e a ripiegare accuratamente per evitare di stirare strofinacci e tovagliame icon_mrgr: conosco altre persone che stirano qualsiasi cosa compresi gli slip e calzini strabuzza: non appartengo nè a una nè all' altra di queste categorie tutto sommato avranno un motivo per comportarsi così...fosse anche una piccola forma di frustrazione..Tornando in tema nessuno mi obbliga a guardare i vari fratelli o le isole piuttosto che il divulgatore scientifico più obiettivo della tv e non faccio nomi do solo un indizio..il fratello gemello del cicap diavolo.g:...Si diceva caro canone/tassa tanta spazzatura e compensi da capogiro per i nuovi baroncini della tv...si diceva anche lo sdegno per via di un popolo pecora che non sa apprezzare nient' altro che min...ate...mi chiedo: ma chi mi obbliga? nessuno quindi è una scelta..e chi sono io per giudicare il mio calzolaio ( di nome e di fatto perchè facesse ben il cuoco lo farebbe da calzolaio nel senso come viene viene icon_mrgr: ) che mi dice...ad ogni tacco da rifare...regolarmente "siediti li che tra 5 minuti finisce così capisco se sto bastardo va in galera o la passa liscia e in 5 minuti ti appiccico i tacchi" ...per lui ogni cosa dura 5 minuti...potrei lasciare le scarpe e andarmene tuttavia conoscendo la sua storia mi fermo quei "5" minuti come fanno gli altri suoi clienti...tutto questo per dire che se gli portassi un libro (anche fosse di avventura per le elementari) mi guarderebbe strano..Tutto questo per dire che pur amando leggere (e non leggo di norma romanzetti rosa) mi sono annoiata a morte tra le pagine dell' eleganza del riccio...e l'ho mollato...altri invece l' hanno amato molto sono gusti ma non solo...c'è chi è pecora...chi custodisce il gregge e c'è anche il pastore..ci sono tempi ed esigenze...se una pecora sta serena belando non cambia...se una pecora vuol uscire dal branco è perchè nè ha l' esigenza e troverà il modo per farlo..Mi piacerebbe trovare equilibrio in ciò che ho letto (ma anche in ciò che ho scrittoicon_mrgr: ): oggi mi scaglio contro tutto e tutti...non accetto che la gente sia pecora ecc ecc..non accetto la tv spazzatura che non guardo(e come faccio se non la guardo?) e domani affermo che non mi importa cosa la gente guarda? e tiro in ballo ancora la tv i bambini l' ora di pranzo e via discorrendo...we ma l' individuo non ha i suoi limiti? li ha solo la tv?

filoumenanike 22-02-2009 12.03.28

Citazione:

Originalmente inviato da Era (Messaggio 65284)
E oggi mi scaglio contro tutto e tutti...non accetto che la gente sia pecora ecc ecc..non accetto la tv spazzatura che non guardo(e come faccio se non la guardo?) e domani affermo che non mi importa cosa la gente guarda? e tiro in ballo ancora la tv i bambini l' ora di pranzo e via discorrendo...we ma l' individuo non ha i suoi limiti? li ha solo la tv?

certo che l'individuo ha i suoi limiti...io ne ho tanti, uno è quello di scrivere troppo

Uno 22-02-2009 13.58.32

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 65285)
certo che l'individuo ha i suoi limiti...io ne ho tanti, uno è quello di scrivere troppo

[o.t.]
Filo esternare non è un limite, ti da la possibilità di confrontarti realmente. Se hai qualcosa da rivedere nel tuo pensare lo puoi fare solo esternandolo, se hai qualcosa nel tuo pensare che può aiutare altri a rivedere il proprio può accadere solo esternandolo.

Se stiamo tutti zitti, o ci diciamo solo quello che vogliamo sentirci dire, allora si tanto vale stare zitti.
C'è modo e modo di parlare tanto, c'è quello che "mi riempie" (che tenta) la testa senza nessuno scopo, solo per un bisogno altrui di tirare fuori ciò che a loro volta gli hanno riempito, e c'è un parlare tanto per misurare, misurarsi e cercare dei punti di riferimento, comprendere etc...
Quel secondo modo non è mai sbagliato anche quando e se si dicono cose sbagliate, anche quando non ci si capisce subito.
abbraccio:
[/o.t.]


Era hai scritto a riga piena (questa la capiamo solo noi forse), ma non è che si capisce tutto boccaccia:, ci vuole uno sforzo di volontà non indifferente icon_mrgr:

Era 22-02-2009 14.23.31

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 65287)
[o.t.]


[/o.t.]


Era hai scritto a riga piena (questa la capiamo solo noi forse), ma non è che si capisce tutto boccaccia:, ci vuole uno sforzo di volontà non indifferente icon_mrgr:

E lo so hai pienamente ragione uno sforzo di volontà e più di uno...lo stesso che mi impongo quando leggo 2 3 volte un post imponendomi di concentrarmi e capire certi arzigogoli per me incomprensibili visto il cervellino di cui sopra...boccaccia:

Filo non ho voluto darti contro ..ma anche perchè no? se è un modo per misurarsi fiori.gif ...e come te ho infiniti limiti non ultimo quello di scrivere troppo poco e di espormi troppo poco...

Uno 22-02-2009 14.38.40

Citazione:

Originalmente inviato da Era (Messaggio 65288)
E lo so hai pienamente ragione uno sforzo di volontà e più di uno...lo stesso che mi impongo quando leggo 2 3 volte un post imponendomi di concentrarmi e capire certi arzigogoli per me incomprensibili visto il cervellino di cui sopra...boccaccia:

Senti, io l'ho riletto 5 volte questo pezzo

Citazione:

e chi sono io per giudicare il mio calzolaio ( di nome e di fatto perchè facesse ben il cuoco lo farebbe da calzolaio nel senso come viene viene icon_mrgr: ) che mi dice...ad ogni tacco da rifare...regolarmente "siediti li che tra 5 minuti finisce così capisco se sto bastardo va in galera o la passa liscia e in 5 minuti ti appiccico i tacchi" ...per lui ogni cosa dura 5 minuti...potrei lasciare le scarpe e andarmene tuttavia conoscendo la sua storia mi fermo quei "5" minuti come fanno gli altri suoi clienti...
Ma non sono mica certo di averlo capito anche sforzandomi icon_mrgr:
Che c'entra il cuoco con il calzolaio e chi va in galera e perchè? nonso.gif
la storia del cuoco, la potrei tirare ad indovinare con molta fantasia, telepatia e perchè ti conosco... ma quella della galera proprio non arrivo.
Hai usato l'italiano come parole, ma come costruzione semantica per me potrebbe essere cirillico a parte il fatto che è scritto da sinistra verso destra diavolo.g:
Se scrivo così pure io dimmelo, perchè io lo ignoro

filoumenanike 22-02-2009 15.04.41

Citazione:

Originalmente inviato da Era (Messaggio 65288)
E lo so hai pienamente ragione uno sforzo di volontà e più di uno...lo stesso che mi impongo quando leggo 2 3 volte un post imponendomi di concentrarmi e capire certi arzigogoli per me incomprensibili visto il cervellino di cui sopra...boccaccia:

Filo non ho voluto darti contro ..ma anche perchè no? se è un modo per misurarsi fiori.gif ...e come te ho infiniti limiti non ultimo quello di scrivere troppo poco e di espormi troppo poco...

mi sarebbe apparso più costruttivo per entrambe parlare direttamente, perchè no ? certo che si possono avere idee diverse e confrontarsi ma evidentemente non riesco a spiegarmi...ma mi sembra che Uno abbia capito quando dico che non occorre seguire tutto il programma per capirne il valore, come tu stessa hai detto di aver letto un libro che non ti è piaciuto e hai smesso di leggerloicon_mrgr:

"le cose hanno differenti qualità, e l'anima differenti inclinazioni; niente infatti di quel che si offre all'anima è semplice, e l'anima non si offre mai semplice per alcun motivo. Da ciò deriva il fatto che si piange e si ride di una stessa cosa."
(Blaise Pascal) non so se si possono fare citazioni, l'ho presa da un blog amico, eventualmente la tolgofiori.gif


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