Gurdjieff ed i numeri
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Vorrei approfondire questo argomento in quanto lo ritengo molto interessante. Io ed i numeri non andiamo molto d'accordo, sono un po' dura ed ho poca elasticità mentale ma magari con un piccolo aiuto capisco il concetto che Fufi vuole esprimere. Intanto vediamo se almeno qualcosa ho capito: E' corretto se dico che il 4 contiene sia l'1 che il 2 che il tre? Però non mi torna il concetto di Oupesky il quale dice che l'uomo 4 era 3 ma non 1, o forse si ma allora bisogna prendere in considerazione una cosa che Oupesky non dice, l'anima/spirito/energia primeva all'inizio era 1 e poi passando nei vari corpi si è evoluta fino a tre. Ma se mi limito a quello che dice, il 4 contiene (o può contenere il 3) ma non 1 e 2.. sbagliato? Non ho compreso bene il concetto di valore segreto di ogni numero, cioè lo scopo. Come mi hai anticipato ora sono a chiederti, che scopo ha qs ricerca? Mi fermo, altrimenti mi incricco. |
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Ora ti dico la mia idea sull'apertura della fatidica "quarta camera" (parlare di uomini n. 4, dovrebbe essere la stessa cosa). Immagina di essere la proprietaria di un piccolo appartamento (di sole quattro camere) e rappresentati le seguenti condizioni (da me inventate): a) la camera n. 1 ha una porta con la camera n.2; b) la camera n. 2 ha una porta con la precedente camera n.1 e una porta con la successiva camera n. 3; d) la camera n. 3 ha una porta con la precedente camera n.2; e) sia la camera n. 1 che la camere n.2 e n.3 hanno una rispettiva porta sulla camera n.4; f) la camera n. 4 è la più bella dell'appartamento; g) tutte le porte dell'appartamento, fra le camere, sono murate. Tu, come proprietaria, sai tutto ma -all'inizio- decidi di affittare l'intero appartamento facendo, però, un crudele scherzo al tuo nuovo inquilino: non solo gli nascondi quanto sai ma -addirittura- h) lo obblighi a vivere in una delle camere più brutte dell'appartamento (è indifferente che sia n. 1, n.2 o n. 3, visto che nessuna di esse è la n.4); i) lo obblighi, ipnotizzandolo, a pensare che la camera da lui vissuta costituisca tutto l'appartamento; l) lo obblighi , come un pollo, a pagare un affitto da favola che ti ricompensa per tutte le camere. Se non sono stato chiaro prova, idealmente - come proprietaria-, a rappresentarti la piantina dell'appartamento con camera n.4 al centro ed, invece,le camere n.1,n.2 e n.3 attorno, individuando -poi- le rispettive porte murate. O.K.? Mettiamo, quindi, che -in un modo od in un altro-l'inquilino dopo molti anni trovi un libro dal quale apprenda sia quanto sempre saputo [a)/ l)] da te proprietaria sia le seguenti ulteriori condizioni: m) che le singole porte murate 'possono' essere abbattute; n) che da una camera all'altra si può passare solo ed esclusivamente attraverso le porte; o) di aver pagato -come un babbeo- l'affitto per l'intera casa per trent'anni. Inferocito per la crudeltà dello scherzo, l'inquilino decide di sfondare solo la porta murata della sua singola stanza con la camera n.4 (con la quale certamente confina). Domandone finale: dalla camera di partenza e forzando la porta con la sola camera n. 4 [trascurando, preventivamente, di abbattere le porte murate con le altre due stanze] l'inquilino gode di tutto l'appartamento? Spero di esserti stato d'aiuto. P.S: dimenticavo lo scopo: "crescere aprendo la mente a diversi modi di vedere o di pensare" |
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Quelle con un pò di fatica si possono abbattere, la porta per la 4 stanza (che comunque non esaurisce l'intero appartamento), si apre , per così dire, solo se dimostri di aver aperto tutte le altre, come se in ogni stanza trovassi una parola d'ordine, solo quando le hai trovate tutte e tre puoi penetrare nella 4. Almeno l'idea che mi sono fatto leggendo, ed in parte a sensazione, è questa.. Sulla questione numerica seguo con interesse...leggo.gif |
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Se apri la camera n.4 partendo da una sola delle altre tre stanze, puoi riuscire a scassinare la porta della camera n.4, ma il risultato non è lo stesso. Se apri, prima, tutte le altre stanze dovrebbe avvenire "una specie di miracolo". In entrambi i casi, comunque, entri nella camera n.4, ma in un caso sei un ladro nell'altro il padrone dell'appartamento. Ouspensky mi sembra chiaro in proposito. Rendo l'idea? P.S. X Luke: è certo che l'appartamento ha solo 4 camere; l'appartamento è -soltanto- parte di qualche cos'altro. |
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Puoi essere un fenomeno nella stanza da cui parti ma se non hai un controllo , una consapevolezze e padronanza molto elevata anche sul resto come puoi dire di essere un In-dividuo, di essere riuscito ad integrare ad esmepio i piccoli io se, pur avendo, ad esempio, una mente super intelligente, a livello corporeo ed emotivo stai rovinato? Per quello ritengo che un 4 lo puoi diventare solo quando in tutti e tre i comparti sei già andato parecchio "avanti"... Poi sono calssificazioni che ho letto senza averle approfondite molto, magari scambio 4 con 5 , cioè do al 4 una connotazione superiore a quella che gli attribuisce G. |
Io modificherei leggermente l'esempio, non 4 stanze ma un unico grande openspace diviso da paretine mobili (neanche fino al soffitto, se si alza la testa si intuisce che c'è qualcosa di più) e manterrei pure l'impostazione iniziale per cui quando entriamo nell'appartamento ci pare che ci sia una sola stanza anche se a volte sbattendo, mentre camminiamo, sulle paretine capita di modificare un pò l'assetto iniziale di spostarle un pò. (non esiste un uomo 1 solo 1 in assoluto, idem per il 2 etc..)
Poi un giorno ci accorgiamo (o troviamo la mappa e su queste possibilità potremmo discutere a lungo) delle pareti mobili e le buttiamo giù, le smontiamo.. ecco che finalmente siamo nella stanza 4 che è si l'insieme delle 3, c'è sempre stata ma noi non la potevamo apprezzare, ma anche ha altre caratteristiche. Per esempio non avendo più le pareti possiamo metterci da un lato di questo grande openspace e traguardare senza ostacoli una finestrella che per la sua posizione non si riusciva a vedere liberamente da nessuna delle tre stanze definite in cui potevamo vivere prima, e da questa finestrella ora possiamo vedere delle altre cose fuori. Poi si può discutere se comunque prima di buttare giù le pareti abbiamo già girato a turno le tre stanze oppure no, io dico che poco importa, non vela la pena tirare in ballo altro, quello che ci interessa è buttare già le paretine divisorie. Al che riprendendo un discorso che presupponeva un rapporto evolutivo tra i tre tipi e che io avevo negato: chi dei tre si troverebbe in una situazione vantaggiosa per la demolizione delle pareti? Domanda retorica, la risposta è che tutti e tre hanno delle qualità utili, l'uomo fisico può usare la forza, l'uomo razionale può usare la ragione per studiare un sistema di demolizione, l'uomo devoto può anche senza forza ed intelligenza perseverare nel tempo. Alla fine, quale che sia la stanza di partenza, l'uomo che butta giù le paretine, lavorando ha acquisito tutte queste qualità che se ne accorga o meno. |
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V.S. n.4 = 4+3+2+1= 10 = 1+0 =1 Con il mio esempio volevo soltanto rispettare la sequenza dei numeri naturali, l'indovinello di G. (sul cavolo, la pecora ed il lupo), ed i principi della Tetractis pitagorica. Per me, poi, le porte hanno un loro significato. Per chi fosse interessato ad un "film sulle porte e sui numeri" suggerisco la visione di "The cube"; previo affitto in qualsiasi videoteca. Non è facile trovarlo. |
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Ed il meccanismo è partito.. Ho anche risolto l'indovinello del cavolo, pecora e lupo. Parto con lupo e cavolo, e li lascio entrambi sull'altra sponda, ritorno e prendo la pecora e sono tutti e tre di là... O no?booh.gif cibo! cibo! cibo!! icon_mrgr: PS: gran film il cubo. C'è nella mia videoteca. Assime al 2. |
Ho provato ad informarmi un po sulla Tetractis pitagorica ma è moooolto complicata.
Messa nel cassetto "delle cose da approfondire" cabala compresa. |
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"il barcaiolo può portare sulla sua barchetta solo una cosa per volta, differentemente affonda con il suo carico". Guarda che l'indovinello dice molto più di quello che sembra ed il fatto che sia un indovinello 'per bambini' rende la cosa molto affascinante. |
Della storiella del lupo, capra e cavolo abbiamo già paralto tanto tempo fa qui
"La tradizione popolare" magari frulliamo il tutto... |
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L'idea è perfetta !!! Magari prima di accendere il frullatore ci avrei messo dentro anche un po' di "tavola pitagorica" e -visto che qui parliamo di G. e di numeri- anche un pizzico di "prova del 9". P.S. x Ray: è casuale o no che quel tutto abbia la t minuscola? |
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Plop pallina in buca! Ho lanciato il risultato e mi son detta o mi ridono dietro o mi dicono cos'è la vera storia della storiella. icon_mrgr: |
Riprendo in questo 3d quanto affrontato da Ray in altro 3d sui divisori del 7, riconducendolo ai numeri ed agli insegnamenti di G., anche perchè strettamente collegato con quanto detto prima.
In "Frammenti di un Insegnamento Sconosciuto"(Ed. Astrolabio) Ouspensky dice che secondo G.: 1) il sistema decimale è stato costruito sulle leggi dell'unità (pag. 320 e ss.gg.); 2) per passare in un'ottava da un Do al Do successivo sono necessari 7 toni + 2 intervalli + 1 (Do successivo); 3)se immaginiamo un'unità come una nota con all'interno un'ottava possiamo dividere l'1 in 7 parti eguali; 4)"nei sistemi occidentali di occultismo esiste un metodo conosciuto sotto il nome di addizione teosofica che dà il significato dei numeri di due o più cifre basandosi sulla somma di queste cifre" che ha un senso profondo "perchè riconduce tutta la diversità alle leggi fondamentali che la governano e che sono espresse nei numeri da 1 a 10" (pag. 314). Vero è che le parti di un'ottava musicale non sono eguali ma facciamo finta che l'ineguaglianza delle parti non sia importante in questa sede. Possiamo scrivere: 1/7= 0,142857... 2/7= 0,285714... 3/7= 0,428571... 4/7= 0,571428... 5/7= 0,714285... 6/7= 0,857142... 7/7= 0,999999... (?) I osservazione: il periodico 142857 è anche ciclico; cioè la sequenza dei numeri è la stessa per i diversi numeratori, anche se cambia la prima cifra di partenza. Es: 1/7= 0,142857142857...; 2/7= 0,285714285714...; 3/7= 0,428571428571...; e così via dicendo. II osservazione: se si conosce la prima cifra del ciclo di ogni divisore è possibile ricostruire il rispettivo ciclo; III osservazione: nel periodo ciclico 142857 non sono inclusi i numeri 3,6 e 9 [ed anche lo 0 -direi io- (ma qui il problema non ci interessa)]; IIII osservazione: il 3, il 6 ed il 9 -come ha detto Ray-'sono occulti' e basta un semplice sforzo per vederli; V osservazione: se dividiamo geometricamente una circonferenza in 9 parti eguali ed uniamo i punti 1-4; 4-2; 2-8; 8-5; 5-7; 7-1 e -separatamente- i punti 3-6; 6-9 e 9-3 otteniamo l'enneagramma; VI osservazione: il 3, il 6 ed il 9 vengono rappresentati geometricamente nell'enneagramma con un triangolo equilatero separato; VII osservazione: la somma teosofica del cilo numerico (1+4+2+8+5+7) dà come risultato 27= 2+7= 9 = valore di un'ottava intera; VIII osservazione: la somma teosofica del triangolo 3,6,9 dà come risultato 18 = 1+8= 9; VIIII osservazione: sommando a 6/7 1/7 ci aspetteremmo 7/7= 1 ed invece: 6/7= 0,857142857142.... 1/7= 0,142857142857.... 0,857142857142...+ 0,142857142857...= 0,999999999999... Si possono aggiungere un'infinità di cose parlando dell'enneagramma e la sua bellezza teorica è proprio questa. Si può parlare di musica e si può cercare di spiegare l'apparente illogicità della disposizione degli intervalli oppure di chimica e/o botanica. G. diceva: che -anche se ogni pianta è un enneagramma- il triangolo interiore 3,6,9 è posseduto da piante come il luppolo, il caffè, il tè, il tabacco, la canapa e molte altre "che hanno una funzione nella vita dell'uomo"; "lo studio di queste piante può rivelarci molto riguardo all'enneagramma" (pag. 326); che l'enneagramma costituisce la pietra filosofale degli alchimisti. Ho cercato di essere il più conciso possibile e, certamente, molte cose non le ho messe. Se ci sono osservazioni... postatele pure. E' sempre d'aiuto. E per chi vollesse approfondire (se non lo avesse già fatto), rimando a "Frammenti...". P.S.: se qualcuno può, posti -per piacere- una rappresentazione grafica di un enneagramma; io non so come fare. |
Si, ci vorrebbe un'immagine, se non lo fa qualcun altro vedo di attrezzarmi.
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In ogni caso è la sequenza del processo con cui tutta la faccenda si dipana... se è il modo di costruire il simbolo, simbolicamente, è il modo di costruire tutto, cosmo compreso. D'altronde dall'Uno si passa al 4 (Dio che manifestandosi mostra quattro facce) da qui i due opposti, la polarità e il tutto riconduce alla perfezione dell'otto... da cui l'Uomo (5) che diventa divinità (7) ed ecco che tutto ricomincia (l'ho messa giù assai come una scemenza, ma serve per ragionarci sopra). Insomma, volevo suggerire di meditare sulla sequenza. |
Sarà l'ora tarda, ma pensavo proprio a te, Ray, e stavo leggendo il 3d sulla capra, il cavolo ed il lupo.
Riflettendo sull'indovinello pensavo che per un contadino poco esperto di navigazione un'altra soluzione possibile sarebbe stata quella di risalire il fiume e non lasciare mai soli ill lupo, la capra ed il cavolo, per poi arrivare sull'altra sponda. La sintassi dell'indovinello sarebbe sempre rispettata [visto che il contadino deve portare il lupo, la capra ed il cavolo dall'altra parte del fiume (non necessariamente attraversandolo)] e metterebbe in evidenza sia le peculiarità del fiume sia la natura del lavoro suggerita da G.. Ritengo che per la soluzione dei 7 viaggi io avrei strutturato la storiella con una base di partenza da un'isola. Anche la soluzione dei 7 viaggi, però, offre spunti di riflessione interessanti. Non mi risulta che G. abbia mai commentato pubblicamente la soluzione dell'indovinello. |
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Ho trovato diverse figure, questa è con le frecce che indicano i movimenti.
Cliccando sopra si ingrandisce. |
Non capisco le tre linee verdi...
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Non le capisco nemmeno io, ma ho trovato quest'altra immagine che forse descrive meglio il suo significato. Pare suddividere il cerchio in tre porzioni e indicare degli aspetti ma non so a cosa si riferiscono.
Al centro vi è lo zero. Le altre immagini che ho trovato indicano i nove tipi psicologici che qui mi sembrano fuori luogo. Comunque si può trovarne una più adatta. |
[quote=diamantea;109692][quote]
Visto che stiamo parlando di Gurdjieff ed Ouspensky le fonti visive potrebbero anche essere -per il primo- l'enneagramma del programma del Gurdjieff Institute del 1923 [sul web (in immagini) c'è una rappresentazione in B/N con un angelo ed un diavolo, dove al centro c'è scritto: <to know to understand to be>]; -per il secondo- la semplicissima rappresentazione grafica in "Frammenti...". |
Virtù, Saggezza, Temperanza e al centro Equità. Così ho tradotto dallo spagnolo.
Comunque mi è piaciuta questa immagine perchè fa vedere bene il movimento dei punti, secondo il frazionamento descritto più su da Fufi, sequenza che viene rappresentata anche nelle danze di G. Le sei file si muovono secondo questo ordine di sequenza numerica, che indicherebbe la direzione evolutiva di chi occupa quella porzione nel cerchio. |
La domanda che mi sono sempre posta è cosa vuol dire trovarsi in uno dei 6 punti in movimento.
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