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Era 05-11-2005 16.49.46

Il Coraggio
 
cos'è il coraggio? esistono il coraggioso e il pavido?

quanto sento qualcuno dire:" io non ho paura di nessuno e di niente"
mi chiedo se davvero è coraggio? a me sembra incoscienza!!!
per me il coraggioso è colui che ha paura....e proprio da li riesce
a reagire.....a far emergere il vero coraggio....
a volte è la situazione che crea il coraggio....forse sbaglio
ma penso a chi si butta in mare per salvare
qualcuno...un padre...se vede il figlio in pericolo non pensa a nulla
si butta e basta.....se nella stessa situazione...non c'è parentela
o legami di sorta....forse si pensa a mille cose...che so..al pericolo
di rischiare per se stessi....paradossalmente anche agli abiti che si bagnerebbero...si tentenna...e si aspetta che a fare il tuffo sia un altro...

ci sono gli "eroi" di guerra.....che salvano i commilitoni a rischio di se stessi.....ci sono le cosidette "madri coraggio"....
dunque il coraggio può avere diverse modalità?
forse si ma in fondo è sempre difficile vedere il proprio coraggio...
sempre che ci sia.....

:C:

Amy 05-11-2005 17.50.39

Riferimento: Il Coraggio
 
La penso esattamente come te Era.....ma sono anche convinta che il coraggio sia una caratteristica insita in ognuno di noi ...spesso anche solo per vivere la vita di tutti i giorni ci vuole coraggio...non è necessario compiere grandi azioni per dimostrarlo.

Ray 05-11-2005 19.28.26

Riferimento: Il Coraggio
 
beh... sono daccordo con Amy... per metà.
Non è necessario compiere grandi azioni... è vero.

Per me, coraggio è avere paura ma fare lo stesso.

Quindi si tratta di una scelta... ogni volta posso affrontare le mie paure, oltre alle situazioni, ed agire quindi in modo coraggioso, oppure non farlo ed agire quindi in modo vigliacco.

Perciò, più che caratteristica insita in tutti... è possibilità di tutti... tutte le volte.

Infatti non credo che si possa essere individui coraggiosi o vilgiacchi... ma che si possa agire, di volta in volta, coraggiosamente o vigliaccamente.

Uno 05-11-2005 19.50.20

Riferimento: Il Coraggio
 
Il Coraggioso sa di essere coraggioso?
Non voglio ridurre a questa domanda la discussione che ha molti possibili sviluppi, ma rispondere a questa domanda già dice molto...

Era 05-11-2005 20.45.17

Riferimento: Il Coraggio
 
Citazione:

Originalmente inviato da Uno
Il Coraggioso sa di essere coraggioso?
Non voglio ridurre a questa domanda la discussione che ha molti possibili sviluppi, ma rispondere a questa domanda già dice molto...

no...non credo....
quello che sa di essere coraggioso
è il gradasso...

Shanti 05-11-2005 22.07.51

Riferimento: Il Coraggio
 
Anche secondo me, Era... ci sono certe azioni che un coraggioso compie perchè spinto da una forza che non sapeva nemmeno di avere... magari mentre trema convinto di essere un pauroso...

Ray 05-11-2005 23.55.23

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Citazione:

Originalmente inviato da Ray
Per me, coraggio è avere paura ma fare lo stesso.

Il Coraggioso (maiuscolo) sa di essere coraggioso (minuscolo) ?

Certo

Red 06-11-2005 02.21.02

Riferimento: Il Coraggio
 
Citazione:

Originalmente inviato da Uno
Il Coraggioso sa di essere coraggioso?
Non voglio ridurre a questa domanda la discussione che ha molti possibili sviluppi, ma rispondere a questa domanda già dice molto...

Ma questo nn lo saprei, e una cosa molto individua ....
Mi e stato detto che sono una persona con molta forza interna e con molto coraggio, perche faccio certi passi azzardati (boh si dice cosi) nel buio e sperando che arrivo al mio obiettivo. Forse ho sempro visto la vita piena di ostacoli che vanno superarati solo se si ha coraggio di affrontare certe difficolta senza avere la paura di quello che ci puo capitare.
Nn mi vedo "coraggiosa" nel senso della parola, mi vedo una "soppravivente" ... che deve fare certi passi per andare avanti nella vita ...tutto li.


Uno 06-11-2005 15.27.17

Riferimento: Il Coraggio
 
Citazione:

Originalmente inviato da Red
,,,,,,,, certi passi azzardati (boh si dice cosi).....

Si... si... si dice così :wow:

Era 06-11-2005 16.03.06

Riferimento: Il Coraggio
 
già quella "pazzia" che dopo averla compiuta ci si chiede:
"ma come ho fatto"????strabuzza:

seleparina 06-11-2005 16.18.50

Riferimento: Il Coraggio
 
Ci sarebbe da distinguere quando il coraggio è sostenuto da incoscienza e quando invece è pura capacità di perseguire un obiettivo a prescindere dai possibili ostacoli che si incontrano.
E' vero, buttarsi in un'avventura già presuppone il coraggio di affrontarla, ma se ci si butta per sfida, ad esempio, senza tenere da conto e bene impresso l'obiettivo finale di quell'avventura...non so quanto possa essere coraggio nonso.gif

Kael 06-11-2005 16.34.37

Riferimento: Il Coraggio
 
Se andassi da solo a respingere l'attacco dei nemici assalitori sarei sicuramente molto coraggioso, molto "eroico"... ma quanto stupido? Quante possibilità avrei di sconfiggere un intero esercito da solo? Andrebbe a finire che di "concreto" per il mio popolo non avrei fatto niente. Gli avrei solo fatto perdere un uomo in più...

In quel caso forse farei meglio a starmene in "disparte" ed istruire i miei concittadini all'arte della guerra, aumentando di molto le nostre possibilità di vittoria creando un esercito adeguato.
Forse apparirei meno coraggioso, ma avrei fatto il bene più grande.

Credo che il vero Coraggio, non sia fare la volontà propria (agendo per se stessi), ma una più grande... (agendo ad esempio per gli altri o comunque facendo la Volontà del Se Superiore)

Era 06-11-2005 16.36.16

Riferimento: Il Coraggio
 
si infatti Sele...l' ho scritto anch'io...quello che dici è
il classico spaccone..mi sanonso.gif

Sole 07-11-2005 13.13.52

Riferimento: Il Coraggio
 
Citazione:

Originalmente inviato da Uno
Il Coraggioso sa di essere coraggioso?

io penso di si ...

Uno 07-11-2005 14.32.37

Riferimento: Il Coraggio
 
E invece no.... maiuscolo o minuscolo il vero coraggioso non sa di esserlo.... forse ne può avere una vaga idea... una sensazione... se ne fosse sicuro non sarebbe coraggioso ma superbo....
Sono gli altri che possono vederci coraggiosi o meno (come saggi, belli, intelligenti etc etc).
Questo non significa che noi non possiamo/dobbiamo cercare coraggio, bellezza etc... dentro e fuori di noi.
Kael ha aperto un'altro spunto anche se io la metterei diversamente.

coraggio verso "l'esterno" se a costo della mia vita (ma a volte anche molto meno es posizione sociale, o meri interessi commerciali) cerco di fare il vero bene altrui... poi posso essere accorto e astuto oppure stupido e farmi ammazzare per niente.

coraggio verso l'interno quando sono disposto a rinunciare a false sicurezze, a maschere che indosso principalmente con me stesso e poi per abitudine con altri, e faccio uscire la mia Essenza. Far uscire la mia Essenza non significa fare tutto quello che mi passa per la mente (anzi che altri fannno passare per la mia mente) credendo che io sono così.... e non posso neanche dirlo con due parole.... magari lo facciamo a parte...

Sole 07-11-2005 14.38.01

beh io direi una cosa però ...

il coraggioso che si riconosce non è detto che sia superbo. Se Lui riconosce in se la volontà di affrontare le sue paure senza lasciarsi andare all'eccesso della superbia, egli riconosce il forte in se ! Conosce la sua qualità. Non ci trovo superbia. Superbia sarebbe se al suo coraggio non ponesse il limite della paura e del cambiamento !

...

Uno 07-11-2005 14.40.53

Riferimento: Il Coraggio
 
Se pone il limite della paura non è più coraggioso no?

kalamity 07-11-2005 14.48.27

Riferimento: Il Coraggio
 
Citazione:

Originalmente inviato da Uno
Se pone il limite della paura non è più coraggioso no?


Non ho capito molto bene .. voglio dire .. se uno riconosce la paura e la supera si tratta di coraggio no?!

Sole 07-11-2005 14.54.06

Per Uno
 
dipende cosa è il coraggio per te e per me !

Per me coraggio è andare avanti, tentare e fare. Affrontare, sperimentare. Si ha sempre paura ... è giusto, direi, averne, altrimenti si sarebbe non presenti, non prudenti, ci si metterebbe in situazioni senza aver pensato, valutato .... e non c'è nulla di coraggioso nella frivolezza. Coraggio è proprio affrontare la paura consapevoli che per vincerla va conosciuta a fondo .. va sondata .. non ci si "arrende" a lei, non le si dà maggiore importanza di quanto ne abbia .. si ha il coraggio di Guardarla bene!!! si ha il coraggio di Esaminarla. si ha il coraggio di Indagarla. si ha il coraggio di dirsi "non faccio la vittima, guardo me stesso".
Chi fà questo sa di aver compiuto un atto di coraggio, non c'è superbia nell'umiltà di affrontare le proprie paure ...

forse interpreto male il tuo modo di vedere il coraggio !


"mettere il limite della paura" intendevo questo ....

Era 07-11-2005 15.05.07

Riferimento: Il Coraggio
 
"mettere il limite della paura" intendevo questo ....

agire nonostante questa Sole

Sole 07-11-2005 15.07.08

si Era ...

Uno 07-11-2005 15.11.24

Riferimento: Il Coraggio
 
Si forse non lo vediamo uguale... quello che tu chiami coraggio per me è razionale calcolatore....
Coraggio è essere malati gravemente e continuare a pensare alla propria famiglia per esempio.... vuoi trovarmi un tipo di calcolo che posso fare in una situazione del genere? (è solo un esempio... se me ne vengono di meglio ti dico)
In questo caso il malato ha le sue paure, ma non è limitato (in nessun modo) da esse, se lo fosse non potrebbe darsi da fare per la sua famiglia.
Non sto fomentando l'incoscienza... lo sai che non sono per le vie "uccidiamo il pensiero", ma ci sono azioni che vanno oltre il pensiero... poi lo usano nell'agire ma non partono da pensiero altrimenti non sarebbero tali ma qualcos'altro... non so se capisci cosa intendo.

seleparina 07-11-2005 16.06.59

Riferimento: Il Coraggio
 
Come dire che il Coraggioso si vede nel momento in cui la valutazione di una situazione -più o meno ostica- viene da Lui affrontata con lucida chiarezza, determinazione e obiettiva ponderazione dei pro e dei contro conseguenti la sua scelta?

Uno 07-11-2005 16.32.12

Riferimento: Il Coraggio
 
Citazione:

Originalmente inviato da seleparina
Come dire che il Coraggioso si vede nel momento in cui la valutazione di una situazione -più o meno ostica- viene da Lui affrontata con lucida chiarezza, determinazione e obiettiva ponderazione dei pro e dei contro conseguenti la sua scelta?

Che modelllo di pc è? Un 3000 mhz? icon_mrgr:

Sole 07-11-2005 16.34.41

ad Uno
 
Anche io lo vedo coraggio questo. Temo ci sia un equivoco sulla parole Limite. Non ho detto, o quanto meno non intendevo Limitati dalla paura, ma Conoscere la paura. Se conbosci la tua paura non puoi in nessun modo essere limitato da essa. Porsi il limite è stata sicuramente una frase scelta male.

la paura è il segnale di attenzione. Non pensavo a paure come saltare un fosso, vediamo come e quanto mi faccio male.
Avevo detto prima, coraggio per me è andare avanti ... e tornerei così al tuo post di ora ...

Sono d'accordo ci sono situazioni in cui il coraggio si mostra continuando ad andare avanti "nonostante tutto" ... eppure quell'nonostante tutto rischia di essere ( purtroppo ) il bastone della forza ... senza il quale non si troverebbe coraggio in se stessi ... da soli !

Questo è un discorso molto difficile da affrontare, sopratutto per l'esempio che hai portato.

Su quello ti racconto una storia .. c'era un donna molto malata, con il tempo fù costretta a letto. Non era più libera ed autonoma .. nemmeno la sua mente lo era, troppe medecine, troppa morfina ...
un giorno molto avanti nella malattia .. quando tutti i famigliari le dicevano "dai combatti fallo per noi, magari tagliamo qui, poi lì... vedrai starai bene.. resta con noi " .. il terzo figlio le si avvicinò e le disse " mamma, non pensare a me, leggi in te stessa e decidi se vuoi andare o restare. ma se resti lotta e combatti.. se vai, fai presto, l'incertezza ti sta distruggendo più del cancro " ... 10 giorni dopo era libera!

Ora Uno, è stata vile ?? O ha fatto una scelta di coraggio ?

Io non lo so... quello che so è che entrambi ( madre e figlio) han compiuto un atto di amore! E l'amore non può essere vile ..

seleparina 07-11-2005 17.33.22

Riferimento: Il Coraggio
 
Citazione:

Originalmente inviato da Uno
Che modelllo di pc è? Un 3000 mhz? icon_mrgr:

Na, è un modello non ancora commercializzato :p

Uno 07-11-2005 17.37.35

Riferimento: ad Uno
 
Citazione:

Originalmente inviato da Sole
Anche io lo vedo coraggio questo. Temo ci sia un equivoco sulla parole Limite. Non ho detto, o quanto meno non intendevo Limitati dalla paura, ma Conoscere la paura. Se conbosci la tua paura non puoi in nessun modo essere limitato da essa. Porsi il limite è stata sicuramente una frase scelta male.

la paura è il segnale di attenzione. Non pensavo a paure come saltare un fosso, vediamo come e quanto mi faccio male.
Avevo detto prima, coraggio per me è andare avanti ... e tornerei così al tuo post di ora ...

Sono d'accordo ci sono situazioni in cui il coraggio si mostra continuando ad andare avanti "nonostante tutto" ... eppure quell'nonostante tutto rischia di essere ( purtroppo ) il bastone della forza ... senza il quale non si troverebbe coraggio in se stessi ... da soli !

Questo è un discorso molto difficile da affrontare, sopratutto per l'esempio che hai portato.

Su quello ti racconto una storia .. c'era un donna molto malata, con il tempo fù costretta a letto. Non era più libera ed autonoma .. nemmeno la sua mente lo era, troppe medecine, troppa morfina ...
un giorno molto avanti nella malattia .. quando tutti i famigliari le dicevano "dai combatti fallo per noi, magari tagliamo qui, poi lì... vedrai starai bene.. resta con noi " .. il terzo figlio le si avvicinò e le disse " mamma, non pensare a me, leggi in te stessa e decidi se vuoi andare o restare. ma se resti lotta e combatti.. se vai, fai presto, l'incertezza ti sta distruggendo più del cancro " ... 10 giorni dopo era libera!

Ora Uno, è stata vile ?? O ha fatto una scelta di coraggio ?

Io non lo so... quello che so è che entrambi ( madre e figlio) han compiuto un atto di amore! E l'amore non può essere vile ..


Ok c'è stato un equivoco sulla definizione "non ponesse il limite della paura" e devi ammettere che suonava così come io l'ho puntualizzata, abbiamo chiarito.

E' stato coraggio sia verso se stesso che verso la madre da parte del terzo figlio.... ma non può da solo dirsi di essere coraggioso... siamo noi che lo vediamo... no?
Ha dovuto trovare questo coraggio.... di perdere la madre se questo era bene per lei....

La mamma non la definirei coraggiosa ma rassegnata.. non il rassegnato nel senso negativo che di solito si da... un rassegnato di accettazione... questo ormai era quello che doveva essere e lo ha accettato grazie al coraggio del terzo figlio.

E' un altro esempio però rispetto quello che avevo fatto io.... inverso..

Ma rimanendo al figlio del tuo esempio.... dici che abbia fatto il calcolo che dicendole così poteva perdere la madre? Certo da qualche parte in lui lo sapeva... ancor prima di dire quelle cose.... ma non ha calcolato... ha amato e basta.. altrimenti sarebbe venuta fuori una cosa tipo quella dei fratelli: un compromesso.... il coraggio non è compromesso

Sole 07-11-2005 17.59.54

resettiamo ....
perchè temo che stiamo dicendo la stessa cosa usando termini diversi ...

ho iniziato male io .. lo ammetto !

il coraggio non è quel calcolo che prevede il risultato, anche se in alcuni casi ci vuole coraggio per manipolare situazioni ... ma anche questo è un altro discorso.

Il coraggio è la forza di affrontare ... e ammettere o riconoscersi coraggiosi nel mentre si affronta qualcosa non è un male, fermorestando la presenza di spirito. cosa intendo ? Intendo dire, non è male ammettere con se stessi che si è stati forti o si è forti in una situazione ... è coscienza di una situazione. così come quando si ammette di non essere abbastanza forti !


Quel terzo figlio prima di parlare con la madre, parlò con me e mi disse: le dirò ..... e mi sento bene nel farlo e so che lei andrà via presto.
Questa è lucidità e il coraggio è anche lucidità.

.....

quante cose è il coraggio !

Il riconoscersi un valore ... mantenendosi in equilibrio .. perchè no ?

Uno 07-11-2005 18.44.05

Riferimento: Il Coraggio
 
Citazione:

Originalmente inviato da Sole
resettiamo ....
perchè temo che stiamo dicendo la stessa cosa usando termini diversi ...

Questo è vero e l'ho detto sopra

Citazione:

Originalmente inviato da Sole
Il riconoscersi un valore ... mantenendosi in equilibrio .. perchè no ?

Tanto per continuare a farci del male icon_mrgr: (scherzo lo sai, ma parlare serve a chiarire)

l'equilibrio non si mantiene o c'è o non c'è..... lo so che se prendiamo per esempio l'andare in bicicletta mi potresti dire che appena una forza mi tira da una parte sposto il peso dall'altra e mantengo così l'equilibrio.... però parliamo di equilibrio instabile quindi non so se un coraggioso per essere tale possa "accontentarsi" di tale equilibrio... ok ci sono livelli e livelli di coraggio ognuno adeguato a ciò che siamo....

Ti disse "le dirò ..... e mi sento bene nel farlo e so che lei andrà via presto".
non ti disse : "Sono coraggioso" al massimo avrebbe potuto dirti "Mi faccio coraggio"

Ehi gringa ti aspetto su questo schermo abbraccio:

Sole 07-11-2005 18.49.56

hmmmmm ...

potrebbere essere vere entrambe le cose .. su diversi livelli ...

mò c'ho bisogno di un caffè stosvegli:

kalamity 07-11-2005 21.45.16

Riferimento: Il Coraggio
 
A questo punto, forse, esistono due tipi di coraggio! quello non egoistico, come il figlio che chiede alla madre di far ciò che crede (sapendo di poterla perdere) e lei che "decide" di rendersi "libera" e quello, in un certo senso, più egostico mirato su noi stessi! Ed è questo quello che probabilmente incontriamo più spesso!
A mio avviso coraggio significa anche sapersi mettere in gioco (come ho già letto qui se non erro) ma non in modo sfrenato, incosciente! Ma proprio sfidando i propri limiti! Smettere insomma di temere ciò che vediamo come debolezze, freni, blocchi! Riuscire ad andare al di la di quello che solitamente ci trattiene in una determinata situazione che pur se non idilliaca ci spaventa meno di quel che non conosciamo. Le scelte quindi possono essere viste come forme o meno di coraggio. O, quanto meno, come dei mezzi per tastare il terreno

Sole 08-11-2005 10.21.53

Riferimento: Il Coraggio
 
Citazione:

Originalmente inviato da kalamity
A questo punto, forse, esistono due tipi di coraggio! quello non egoistico, come il figlio che chiede alla madre di far ciò che crede (sapendo di poterla perdere) e lei che "decide" di rendersi "libera" e quello, in un certo senso, più egostico mirato su noi stessi! Ed è questo quello che probabilmente incontriamo più spesso!
A mio avviso coraggio significa anche sapersi mettere in gioco (come ho già letto qui se non erro) ma non in modo sfrenato, incosciente! Ma proprio sfidando i propri limiti! Smettere insomma di temere ciò che vediamo come debolezze, freni, blocchi! Riuscire ad andare al di la di quello che solitamente ci trattiene in una determinata situazione che pur se non idilliaca ci spaventa meno di quel che non conosciamo. Le scelte quindi possono essere viste come forme o meno di coraggio. O, quanto meno, come dei mezzi per tastare il terreno


io credo di si .. e può essere letto, quello che dici, ad ogni livello dell'esistenza!

Uno 08-11-2005 10.51.55

Riferimento: Il Coraggio
 
Citazione:

Originalmente inviato da Sole
io credo di si .. e può essere letto, quello che dici, ad ogni livello dell'esistenza!

cosa intendi per livelli di esistenza?

Per il resto... non trovo che egoistico e coraggio si incontrino da qualche parte... anche se capisco quello che intende Kal vorrei specificare.... anche se è un atto di coraggio verso noi stessi deve essere voluto dal nostro Io per essere coraggio... se è derivato dall'ego non cercherà mai di superare le paure
Se l'Io usa l'ego allora il coraggio può manifestarsi verso l'interno come verso l'esterno.... e quindi torniamo da capo no? :H

Red 08-11-2005 12.08.58

Riferimento: Il Coraggio
 
Citazione:

Originalmente inviato da Uno
l'equilibrio non si mantiene o c'è o non c'è.....

Sono daccordo ... parlando di equilibrio ... si potrebbe fare tutto unaltro post

kalamity 08-11-2005 14.35.51

Riferimento: Il Coraggio
 
Citazione:

Originalmente inviato da Uno
cosa intendi per livelli di esistenza?

Per il resto... non trovo che egoistico e coraggio si incontrino da qualche parte... anche se capisco quello che intende Kal vorrei specificare.... anche se è un atto di coraggio verso noi stessi deve essere voluto dal nostro Io per essere coraggio... se è derivato dall'ego non cercherà mai di superare le paure
Se l'Io usa l'ego allora il coraggio può manifestarsi verso l'interno come verso l'esterno.... e quindi torniamo da capo no? :H


Perfettamente d'accordo con te! se di coraggio si vuol parlare è necessario che una determinata scelta venga fatta per il nostro Io e non per l'ego. La cosa migliore sarebbe quella di poter affermare di aver raggiunto un traguardo superando le nostre paure non per poterci poi dire "Che bravo/a che son stata" ma per realizzare che certi -demoni- non sono poi così spaventosi! Credo infatti che questo sia il vero coraggio, quello genuino e spassionato! non per una forma di egocentrismo personale ma per una chiarificazione di ciò che ci circonda!

Sole 08-11-2005 18.29.35

Ad Uno ...
 
a questo punto della giornata sono stanca e posso rispondere ... alla domanda che mi hai fatto : cosa intendo per livelli di esistenza ... nel contesto in cui ho espresso la frase ( si potrebbe parlare di altro in proposito )

intendo l'agire di ognuno di noi più o meno coscientemente.

Approfondendo : intendo che a volte si agisce utilizzando l'intuito e non si sa di fare, altre volte si agisce sapendo bene cosa si sta facendo. Questa non è detto che sia necessariamente "mente" .. o calcolo ... a volte è una esperienza riportata a coscienza.

p.s.
perchè ti ho risposto da stanca lo hai capito vero !?

nikelise 14-07-2011 17.05.57

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 11861)
E invece no.... maiuscolo o minuscolo il vero coraggioso non sa di esserlo.... forse ne può avere una vaga idea... una sensazione... se ne fosse sicuro non sarebbe coraggioso ma superbo....
Sono gli altri che possono vederci coraggiosi o meno (come saggi, belli, intelligenti etc etc).
Questo non significa che noi non possiamo/dobbiamo cercare coraggio, bellezza etc... dentro e fuori di noi.
Kael ha aperto un'altro spunto anche se io la metterei diversamente.

coraggio verso "l'esterno" se a costo della mia vita (ma a volte anche molto meno es posizione sociale, o meri interessi commerciali) cerco di fare il vero bene altrui... poi posso essere accorto e astuto oppure stupido e farmi ammazzare per niente.

coraggio verso l'interno quando sono disposto a rinunciare a false sicurezze, a maschere che indosso principalmente con me stesso e poi per abitudine con altri, e faccio uscire la mia Essenza. Far uscire la mia Essenza non significa fare tutto quello che mi passa per la mente (anzi che altri fannno passare per la mia mente) credendo che io sono così.... e non posso neanche dirlo con due parole.... magari lo facciamo a parte...

Si e' parlato di coraggio nel 3d sulla fame esistenziale ,
copio il significato da Wikipedia :
« Metà del senno d'un uomo se ne va col suo coraggio. »(Ralph Waldo Emerson)
« Avere coraggio significa farsela sotto dalla paura... ma salire in sella ugualmente. »(John Wayne)


Il coraggio (dal latino coraticum o anche cor habeo, aggettivo derivante dalla parola composta cor, cordis cuore e dal verbo habere avere: ho cuore) è la virtù umana, spesso indicata anche come fortitudo o fortezza, che fa si che chi ne è dotato non si sbigottisca di fronte ai pericoli, affronti con serenità i rischi, non si abbatta per dolori fisici o morali e, più in generale, affronti a viso aperto la sofferenza, il pericolo, l'incertezza e l'intimidazione.
In linea di massima, si può distinguere un "coraggio fisico", di fronte al dolore fisico o alla minaccia della morte, da un "coraggio morale", di fronte alla vergogna[/ e allo scandalo. Un noto proverbio dice: "tanta pazienza,forza e coraggio che la vita è un

Mi interessa la provenienza del sostantivo da cor habeo aver cuore .
Questa definizione esclude che per essere coraggiosi si debba essere solo logici e razionali serve qualcosa d'altro quel cuore ma cos'e' il cuore che si mette per essere coraggiosi ?
Poi ancora perche' chi e' coraggioso non sa di esserlo aggiungo io se non a posteriori dopo esserlo stato ?

nikelise 14-07-2011 17.30.43

Aggiungo alcune definizioni o descrizioni celebri del coraggio su cui vale la pena di riflettere .
Quale vi piace di piu' ?

Citazione:

"Gli uomini coraggiosi sono tutti dei vertebrati: sono morbidi in superficie e duri nel mezzo." Gilbert Keith Chesterton (1874-1936), scrittore e critico inglese.
"Il coraggio è quasi una contraddizione in termini. Esso implica un forte desiderio di vivere che prende la forma di essere pronti a morire." Gilbert Keith Chesterton (1874-1936), scrittore e critico inglese.
"Il coraggio è la prima delle qualità umane, perché è quella che garantisce le altre." Winston Churchill (1874-1965), statista e politico inglese.
"Gli uomini coraggiosi lo sono fin dall'inizio." Pierre Corneille (1606-1684), drammaturgo francese.
A me intriga , piace molto quella di Churchill e quella di Corneille .
Questo perche' pone delle gerarchie tra le qualita' che deve avere un individuo .

diamantea 14-07-2011 22.54.29

Io mi riconosco nella prima, l'ho sempre detto che sono morbida fuori dura dentro o resistente dentro, ma non se per il coraggio per l'orgoglio.

Astral 14-07-2011 23.12.08

Io sto pensando se un eccesso di prudenza e di calcolo razionale, possa inibire in qualche modo il coraggio, generando strategie di evitamento, piuttosto che di affronto.


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