Cosa mai ci sarà
dietro quella porta chiusa? I miei occhi hanno davanti un velo nero e spesso la fantasia non mi soccorre più con fatica m'immagino nel vano tentativo di guardare oltre le carte... le carte e le mani segnate da linee che parlano di me gli astri, le sfere.... tutto pur di evitare di guardare al presente fra passato e futuro il Presente è pressato e prega di farsi sentire fra passato e futuro il Presente è prono a progetti e succube di ricordi. Cosa mai ci sarà dietro quella porta? Se l'aprissi forse potrei volare via un alito di vento mi salverebbe dalla tempesta dell'inerzia solleverebbe il velo dai miei occhi e il macigno dal mio cuore Fra passato e futuro il Presente si appresta come sempre a soffocare se stesso vive d'interrogativi, di doni negati di gioie represse di sorrisi malati fra passato e futuro il Presente non si ribella pressato in una morsa d'immobilismo spera un di' di poter tornare e tornare sempre e sempre e ancora per sempre-------------------------- a viaggiare nell'impossibile possibilità Fra Passato e Futuro il Presente pressato la porta non apre per tema di sparire per sempre la porta non apre E il velo non cade ________________ Vorrei vivere da gatto non da cane Donna Cactus |
quando il cactus ammorbidisce le spine fiori.gif bacini.gif
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Avevo paura ad aprirla
credevo che ci fosse chissa che sognavo grandi valli incantate tesori incredibilmente colorati avevo paura ad aprirla continuavo a vivere mediocre mi dicevo non l'apre nessuno perchè dovrei aprirla io avevo paura ad aprirla non sapevo che dietro ad essa c'è quello che c'è già qua c'è quello che voglio trovar avevo paura ad aprirla il mondo di la è uguale a questo qua ma una volta passato di la niente è più uguale a prima avevo paura ad aprirla ma non c'era nessuno mi impedisse non c'erano altri guardiani sulla soglia tranne i miei stupidi pensieri avevo paura ad aprirla ma lei si aprì da sola e una volta aperta sparì esisterà veramente una porta chiusa? |
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Dietro quella porta nulla,
non colori non furori non cuori Solo vuoto e terrore chi vuole chi pretende chi chiede Avanti ancora nulla solo, il pensiero corre ancor di più Non trova nulla nulla che possa lenire la sofferenza perchè non c'è più amore C'è solo il vuoto di un'esistenza infelice Ma ecco il mare il mare sì aiuta perchè l'acqua lava toglie il fango Ci si abbandona nell'acqua ripensando all'infanzia felice Soccorre allora il pensiero un po' più sereno Eh sì l'infanzia... una porta allora c'era e dietro quella porta che si apriva e chiudeva sbattendo c'era la vita la dolce vita del gioco, della gioia. E' lontanissimo il ricordo ma un viso, per fortuna amico, mi guarda:mio padre In lui trovavo conforto, amicizia,forza Lui ora non c'è più ma io sono con lui. |
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