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griselda 03-11-2011 18.36.27

Non ho voglia di fare niente
 
Mah osservo questa voglia di non fare neinte, manifesto in ogni dove in casa, di quel che è mio dovere di madre, moglie, casalinga ovvero tutto ciò che riguarda i miei doveri.

Mi osservo con distacco o almeno ci provo, ogni tanto mi scappa e allora mi sfugge con esso anche qualche lacrima.., ma faccio in modo che sia solo un sfogo e non un oceano in cui perdermi.

L'unica parte che pare essere viva è quella emotivo o emozionale e sentimentale ma che si esibisce esclusivametne sul piano intellettuale facendosi beffe di ogni possibile insegnamento.

Il corpo è sempre in silenzio anhe quando mangio non è per lui che lo faccio e nemmeno nel TA pare volermi fare partecipe del suo battito animale...

Son qui che osservo una sorta di caos dal quale spero presto nasca un cosmo che con il suo ordine mi riporti a continuare il mio cammino qualunque esso sia
:)

Astral 03-11-2011 23.10.07

Dunque che consigliarti, oltre a provare i fiori di bach per l'apatia e lo scarso interesse per il presente?

Scherzi apparte, da quanto hai preso consapevolezza che hai poca voglia? Di sicuro Novembre è un mese un po' particolare spesso il più autunnale di tutti, può essere un periodo di calo energetico.

griselda 04-11-2011 01.24.35

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 105698)
Dunque che consigliarti, oltre a provare i fiori di bach per l'apatia e lo scarso interesse per il presente?

Scherzi apparte, da quanto hai preso consapevolezza che hai poca voglia? Di sicuro Novembre è un mese un po' particolare spesso il più autunnale di tutti, può essere un periodo di calo energetico.

E andata crescendo questa inerzia da qualche settimana.
Forse avrei dovuto contrastarla
subito. Invece l'ho lasciata crecere perchè ho pensato che prendermi una pausa fosse l'ideale.
Poi quell'ideale è diventato la normalità e la normalità è diventata il non uscire più da quel torpore.

La sensazione è di aver consumato troppo in fretta e male l'energia a disposizione, ma anche di aver solleticato la bestiola ma di non avergli poi dato da mangiare abbastanza.
Ma come avere la certezza di queste mie affermazioni?
Sta di fatto che ho l'idea che mi ci vuole più di uno sforzo per uscire dall'inerzia. Lo so che posso farcela.
E che mi ci vuole energia credo o ne ho troppa anche questo potrebbe essere che è mal investita.
Ogni volta che ho fatto un tentativo per fare qualcosa è durato il tempo di alzarmi e farlo per smettere dopo 10 minuti.
Le sensazioni sono contrastanti, voglio delle cose ma non le voglio...la verità è che sono sparpagliata proprio perchè non faccio e non ho la forza di fare. Ho perso il direttore d'orchestra e tutti suonatori stan facanedo quel che vogliono nel senso che la volontà sta facendosi un riposino.
Sarà che vedere che quel che voglio non è quello che poi mi fa bene e che quel che mi fa bene non è quel che voglio mi mette in crisi.
Vedere che quel che credevo mi facess stare bene mi fa stare bene per cinque minuti e per il resto del tempo male ma lo vorrei lo stesso.
Vedere di non aver la volontà per fare quel che vorrei.
Vedere di non apprezzare quel che ho e desiderare l'effimero per poi disprezzarlo un attimo dopo averlo avuto.
Dover cercare di far funzionare quello che mi sta attorno quando non so neppure se quel che faccio è giusto.
In pratica quel che credevo del mondo non era, quel che credevo di me neppure, quel che desidero fa a cazzotti con quello in cui credo ora e tutto sfugge dal controllo di una vita ordinata e pacifica.
Gli obbiettivi che ho sono sempre lontani e anche se non mi distruggono più mi fanno mettere in discussione il futuro spostandomi dal presente.
Poi penso che devo prendermi una pausa, ma il pensiero di farlo mi urla nelle orecchie che il tempo è prezioso che è meglio non perderlo e allora mi fisso e consumo il carburante di un mese in un paio di giorni in full immersion che mi consumano.
Dimenticamendomi di aver anche altro da fare e quel fare diventa obsoleto ed indesiderabiile.
Alla fine dopo questa analisi credo che mi manchi un ordine interiore, mi manca di razionalizzare le cose, gli impegni, le questioni, e di creare delle priorità a seguito dell'importanza sì ma anche delle possibilità senza esagerare come il mio solito gettandomi a capofitto in imprese di anni cercando di risolverle in un paio di giorni.
Beh se so tutte queste cose perchè mi lascio sopraffare?
Perchè mi manca un direttore d'orchestra che mi diriga credo. Per tutta la vita ho seguito il mio lato selvaggio ed ora devo costruirmi una nuova parte che mi diriga tenendo conto di tutte le mie contraddizioni.
Grazie Astral fiori.gif ho tirato fuori un po' di roba speriamo che mi sia servito :)

griselda 04-11-2011 17.16.45

Osservandomi oggi ho scoperto che sono schiacciata dall'ansia.
L'accumularsi uno dietro l'altro e uno sopra l'altro di attività, di obbiettivi da ranggiungere e l'idea che ho del come si devono raggiungere e in quanto tempo mi generano ansia il vederli li e non riuscire ad espletarli tutti con le apsettative che ho su di me altissime martello.: mi genera rabbia quasi furore che prende oltre tutto energia in un ambito che non è quello giusto tramite una deviazione anomala.
Sai che c'è di bello impara un po' a fregartene e vedrai che ne esci oooh là!
C'è la casa piena di panni da stirare se li guardi tutti insieme non ti muovi, mentre se fai quello che puoi anche uno solo oggi ma con tutta te stessa magari domani è un altro giorno. :)
Va a quel paese ansia! :D

Oggi il cielo è plumbeo come recitava un tizio a zelig icon_mrgr: e dalle finestre di casa il desiderio è quello di mettermi davanti al camino ad osservare il fuoco.
Poi una volta fuori casa invece la pioggia sui capelli da l'idea del movimento e della vita che corre per sfuggirla mentre ci lava via dal viso le ombre distrattamente.
:)

Ray 04-11-2011 18.02.47

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 105732)
C'è la casa piena di panni da stirare

Ma perchè non li stiri?

griselda 04-11-2011 18.54.51

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 105737)
Ma perchè non li stiri?

Perchè non ne ho voglia ($)

Ho provato ad analizzare il problema sotto un punto di vista che vede il suo esistere ed espandersi in ogni dove, quando la sensazione che provo è la stessa: qualcosa di grande/grosso/enorme da affrontare.
Questa cosa mi fa girare la faccia dall'altra parte e la lego all'ansia da prestazione: devo farlo in tot e non mi sento all'altezza di farlo in breve tempo ma lo voglio subito.

Con la dieta è lo stesso vorrei mettere il sondino per non dover aspettare un risultato che non so se arriverà perchè non so se sarò in grado di ......sempre.....geratore di ansia.

Poi aggiungiamoci che la pantera che sta tirandomi il guinzaglio e che vorrebbe portarmi dove non voglio andare e questo perchè è sostata davanti alla vetrina del macellaio mentre cercavo di resistere all'avance del macellaio che mi voleva vendere delle fiorentine belle fresche diavolo.g: mentre ho comprato solo dei fegatini di pollo per non morir di fame blink.gif ed ora vorrebbe entrare a fare incetta mentre io la sto tirando per riportarla a casa dato che ha già soddisfatto l'olfatto e deve ritersi soddisfatta.
diavolo.g:diavolo.g:diavolo.g:

Che altro? Direi che è già abbastanza leggo.gif

Ray 04-11-2011 20.13.00

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 105738)
Perchè non ne ho voglia ($)



Che altro? Direi che è già abbastanza leggo.gif

Direi che è troppo... bastava la prima frase diavolo.g:

griselda 04-11-2011 21.23.11

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 105741)
Direi che è troppo... bastava la prima frase diavolo.g:

manata.gif allora ho solo da aspettare tempi migliori...diavolo.g:
Nel frattempo dirò ai famigliari di andare in tintoria, prendere una donna di servizio sperando che mio marito nello scambio non si accorga che ci guadagnerebbe rido1.giflaughing7:r:

webetina 05-11-2011 01.04.22

Io fossi in te per una volta proverei a mettere la biancheria nei cassetti senza stirarla, tutta quella che puoi. Poi stiri solo la camicia che tuo marito metterà domani, e così per la maglia di tuo figlio, il resto aspetta ma già è sceso di volume.
Si capisce che sei una donna che stira tutto, anche a me piace mettere via tutto ben compatto, ma a volte è mortificante dedicare tutto quel tempo a fare una cosa che il giorno si dovrà ancora ripetere e poi ancora e ancora...Oppure trova il modo di nascondere i panni non stirati, non so in una cassapanca, oppure crea uno spazio nell'armadio. Quando ti senti la stiri.

Poi scusa se dico la mia non da esperta. Se ho ben capito stai a dieta. Ma se mangi in modo non soddifacente come credi di potere affrontare le cose più seccanti da fare? Il cibo è importante secondo me, deve saziarti, deve soddisfarti come gusto, altrimenti avrai poca voglia di tutto, è normale, è umano.

griselda 05-11-2011 02.07.18

Citazione:

Originalmente inviato da webetina (Messaggio 105752)
Io fossi in te per una volta proverei a mettere la biancheria nei cassetti senza stirarla, tutta quella che puoi. Poi stiri solo la camicia che tuo marito metterà domani, e così per la maglia di tuo figlio, il resto aspetta ma già è sceso di volume.
Si capisce che sei una donna che stira tutto, anche a me piace mettere via tutto ben compatto, ma a volte è mortificante dedicare tutto quel tempo a fare una cosa che il giorno si dovrà ancora ripetere e poi ancora e ancora...Oppure trova il modo di nascondere i panni non stirati, non so in una cassapanca, oppure crea uno spazio nell'armadio. Quando ti senti la stiri.
Grazie Tina abbraccio: in effetti qualcosa avevo già imboscata ma mi sono fatta aiutare non so più mentire uff
Ma il bello è che stasera ero già con le bombe a mano pronte e spetta... come ha scritto il Capo da qualche parte ...ah ecco ero già a defcon 5 diavolo.g:aspettavo qualcuno al varco che mi dicesse qualcosa sui panni sul la mia non voglia di fare per dichiarare guerra e liberarmi delle bombe e proiettili (surpluss energetico congelato??) :U appena mi è stata detta una cosa...avevo già tolto la sicura e strappato la linguetta alla bomba a mano....arrabbiat:beh quell'energia mi è servita invece per stirare più della metà delle cose :wow:
Quote:

Poi scusa se dico la mia non da esperta. Se ho ben capito stai a dieta. Ma se mangi in modo non soddifacente come credi di potere affrontare le cose più seccanti da fare? Il cibo è importante secondo me, deve saziarti, deve soddisfarti come gusto, altrimenti avrai poca voglia di tutto, è normale, è umano.
Questa anche se apparentemente è un altra questione invece è collegata e devo darti ragione non sono soddisfatta come gusto...e questo si ripercuote su tante cose si si :)

griselda 05-11-2011 13.57.50

Stamattina mi sono svegliata con una parola nascosta che poi è uscita tramite il "cerca" icon_mrgr:icon_mrgr:icon_mrgr:

Doveri, doveri, solo doveri--->repressione---->desiderio di trasgressione e li scatta il putiferio...fermo macchine....sciopero...caos...chi picchia i piedi...chi urla...ognuno con delle richieste di evadere dal carcere dove sono rinchiusi diavolo.g:diavolo.g:diavolo.g:
sign5.gifsign5.gifsign5.gifsign5.gifsign5.gifsign5 .gifsign5.gif
Ho un corteo di manifestanti in testa icon_mrgr:icon_mrgr:icon_mrgr:
Dicono che vogliono fondare un sindacato e che i loro direttore non rispetta il loro diritti di lavoratori
piango.gif

Bon cinema e scenaggiate a parte ieri ragionavo sul come darsi attenzioni.....e altre cosine da soli?
Come si fa? Avete suggerimenti? Vi prego, vi prego vi prego scusa.gifscusa.gifscusa.gif

webetina 05-11-2011 14.08.49

E sguizzagliali questi protestanti....poi mi dici dove hai trovato le chiavi, così lo faccio pure io! Almeno tu li hai sentiti in corteo, io nemmeno quello....

diamantea 05-11-2011 14.12.09

Secondo me Gris questo 3d dovresti titolarlo "non ho voglia di fare niente di quel che di solito faccio, mentre ho voglia di fare tante altre cose..." perchè secondo me quando non si ha voglia di fare niente in effetti si ha voglia di fare altro. La voglia di fare c'è sempre, occorre scoprire cosa e come.

Visto che stai lavorando sulla geometria o calcolo in genere, fai come si fa per risolvere un problema, fai una lista dei tuoi desideri, poi fai una lista delle risorse a disposizione, come denaro, disponibilità di servizi vicino casa, disponibilità di tempo, accessibilità per età, ecc...
Questo ti da già una prima dimensione reale sulla realizzabilità dei desideri poi il resto si valuta in seguito a questa prima scrematura.

luke 05-11-2011 14.35.05

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 105758)

Bon cinema e scenaggiate a parte ieri ragionavo sul come darsi attenzioni.....e altre cosine da soli?
Come si fa? Avete suggerimenti? Vi prego, vi prego vi prego scusa.gifscusa.gifscusa.gif


Attenzioni o attenzione? :U

griselda 05-11-2011 14.41.58

Citazione:

Originalmente inviato da webetina (Messaggio 105759)
E sguizzagliali questi protestanti....poi mi dici dove hai trovato le chiavi, così lo faccio pure io! Almeno tu li hai sentiti in corteo, io nemmeno quello....

Magari tu (faccio solo ipotesti eh) non li segreghi quanto faccio io nonso.gif quando crei malessere generale poi scatta la ribellione. Almeno credo.fiori.gif

griselda 05-11-2011 14.58.31

Citazione:

Originalmente inviato da diamantea (Messaggio 105760)
Secondo me Gris questo 3d dovresti titolarlo "non ho voglia di fare niente di quel che di solito faccio, mentre ho voglia di fare tante altre cose..." perchè secondo me quando non si ha voglia di fare niente in effetti si ha voglia di fare altro. La voglia di fare c'è sempre, occorre scoprire cosa e come.

Visto che stai lavorando sulla geometria o calcolo in genere, fai come si fa per risolvere un problema, fai una lista dei tuoi desideri, poi fai una lista delle risorse a disposizione, come denaro, disponibilità di servizi vicino casa, disponibilità di tempo, accessibilità per età, ecc...
Questo ti da già una prima dimensione reale sulla realizzabilità dei desideri poi il resto si valuta in seguito a questa prima scrematura.

Ecco questo che dici è probabilmente quel genere di attenzione che devo darmi e che non ho imparato ancora a fare. fiori.gif grazie
Evidentemente è il meccanismo di repressione che li butta giù automaticamente e che quindi non me li fa riconoscere come tali se non davanti al fermo macchine o alle urla dei manifestanti che esprimono la loro/mia rabbia alla quale impedisco di fluire come faceva una volta nell'unica via d'uscita conosciuta e usata da sempre.
Questo probabilmente è motivo del ruzzolare del desiderio come diceva Ray in una discussione dove spiegava che un vero desiderio non è facile da individuare perchè si nasconde dietro a tanti altri. Non ricordo se era la discussione sui vettori boh devo ritrovarla.
:)

griselda 05-11-2011 14.59.24

Citazione:

Originalmente inviato da luke (Messaggio 105761)
Attenzioni o attenzione? :U

Ops sai che non ho idea della differenza o almeno di cosa vuoi dire? :U

webetina 05-11-2011 16.07.52

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 105762)
Magari tu (faccio solo ipotesti eh) non li segreghi quanto faccio io nonso.gif quando crei malessere generale poi scatta la ribellione. Almeno credo.fiori.gif

Li segrego eccome, suby me le porge in tutte le salse come dice Ray.
Non saprei dire se accade sempre che quando il malessere è generale la ribellione accada. A volte ci si abbandona del tutto, magari si è sperimentato che lottare sarà inutile.

In passato lasciavo che il tappo saltasse per poi sentirmi in diritto di andare fuori di me e negare tutto a tutti. Utilizzavo l'arrivo della sofferenza, che era reale a quel punto, per prendermi o chiedere ciò che mi mancava o desideravo. Era qualcosa di grave, un vero e proprio difetto cognitivo, ma ci sono cose ancora che non sento proprio, ne vedo solo gli effetti.

griselda 05-11-2011 16.24.09

Citazione:

Originalmente inviato da webetina (Messaggio 105770)
Li segrego eccome, suby me le porge in tutte le salse come dice Ray.
Non saprei dire se accade sempre che quando il malessere è generale la ribellione accada. A volte ci si abbandona del tutto, magari si è sperimentato che lottare sarà inutile.

In passato lasciavo che il tappo saltasse per poi sentirmi in diritto di andare fuori di me e negare tutto a tutti. Utilizzavo l'arrivo della sofferenza, che era reale a quel punto, per prendermi o chiedere ciò che mi mancava o desideravo. Era qualcosa di grave, un vero e proprio difetto cognitivo, ma ci sono cose ancora che non sento proprio, ne vedo solo gli effetti.

Si capisco Tina...anche per me è sempre stato così è e sarà se nont rovo una soluzione, reprimere e creare poi uno sfogo grande e i vari desideri che fluivano tutti in uno che li sfogava.
Ora basta non voglio più che venga percorso quel sentiero di minor resistenza, cioè come un canale preferenziale. Presente quando un fiume va in piena e non si è pulito il letto dove scorre porta con se i detriti e poi fa un guaio ecco più o meno io facevo così. E la tendenza è ancora quella.
Reprimo ma non so cosa perchè se no non sarebbe repressione
Poi arriva l'ondata la furia della natura che vorrebbe uscire facendo danno e quasi vendicandosi di me che non ascolto tutto quel vociare ma invece è che voglio imparare a comprenderli ascoltando ogni piccola voce che manifesta il suo esserci e questo lo si fa con l'osservazione ma quando si è disposti anche a vedere cose che non vorremmo trovare è come scendere in una taverna dei sette peccati tipo film sul medioevo diavolo.g: e ho visto che se mi giudico il film finisce subito tutti che scappano sotto i tavoli o nel retro a nascondersi diavolo.g:
Battute a parte il fulcro lo sai anche tu è scoprire cosa diammine reprimiamo.
Io ho visto ad esempio che sono sempre disposta davanti ad un no che ricevo ad una mia richiesta che non era importante....Ma come non era importante ma se lo chiedo importante lo è.
Altra cosa è che ho dei desideri di cui mi vergogno e questi li caccio via non ho ancora avuto il coraggio ne di sondarli bene ne di provare anche solo ad esaudirne uno.
Oppure desideri che il solo pensarli mi mettono ansia e di conseguenza li rigetto ancora prima di averli sentiti pronunciare.
Di contro appena uno ha un desiderio eccomi li pronta a cercare di esaudirglielo cioè proietto sull'altro quello che è la mia esigenza di aver evaso un desiderio e mi faccio in quattro perchè così sia.
Se invece me ne fregassi un po' dei desideri altrui e trovassi il coraggio di osare per i miei sarebbe meglio :)
Sto diventando santa ma mica perchè son buona ma perchè son repressa rido1.gifL: meglio che ci rido va:)

webetina 05-11-2011 17.23.41

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 105771)
Se invece me ne fregassi un po' dei desideri altrui e trovassi il coraggio di osare per i miei sarebbe meglio :)

Se ce la fai...quando si tratta di tuo figlio per esempio non è facile non fare qualcosa per lui se puoi anche se ti costa. A me succede che al mio ultimamente chiedo ancora più autonomia quando mi assento per il canto, anche giorni, mi costa farlo, ma ormai sono impegni formali e questo mi ha dato più forza nell'affrancarmi dal tira e molla, ci vado non ci vado, come era prima anche perchè mi sentivo in colpa per il lavoro, per il figlio , per la casa. In questo ringrazio le mie sorelle che in qualche modo pur senza forzature mi trascinano.
Forse vorrei dire anche che se non si hanno cose che ci coinvolgono molto o in modo serio, è difficile ritagliare tempo per noi stesse quando i nostri cari sono abituati a chiedercelo per intero il nostro tempo libero.
Riguardo i desideri giusti e realizzabili è un fatto del tutto personale, nessuno vi può entrare credo, dico solo che secondo me spesso c'è un metro dentro di noi che dichiara legittimi infondo i nostri desideri, che se fossero proprio sbagliati non isisterebbero poi più di tanto. Una saggezza voglio dire che ci impedirebbe di sprecare energia per desiderare cose per noi impossibili o che non meritiamo.

luke 05-11-2011 18.17.25

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 105765)
Ops sai che non ho idea della differenza o almeno di cosa vuoi dire? :U

Nel senso che se darsi attenzione può significare cercare di essere attenti, concentrati in quello che si fa, anche se non ci piace, e la cosa riguarda anche me e mi accodo alla domanda su come fare.
Darsi attenzioni potrebbe essere una sorta di lapsus che indica come la "svogliatezza" che a volte ci affligge potrebbe essere un modo col quale i piccoli io vogliono essere ascoltati o comunque considerati, avere attenzioni appunto, e quindi il lapsus "freudiano" che ti è uscito potrebbe indicare questo.
Ma è solo una idea che ho avuto leggendo al volo eh , niente di più fiori.gif

centomila 05-11-2011 18.53.58

Se è solo questione di ridurre un pò la mole dei doveri è presto fatto: non stiri più lenzuola, biancheria intima, asciugamani, etc. Solo ciò che è indispensabile. E così per tutto il resto dei mestieri di casa. Ci siamo capiti, vero? :)

Se è questione di attirare l'attenzione di chi ti sta vicino........non è questo il modo. Analizza ciò che ti disturba nei tuoi familiari e, in qualche modo, affronta di petto (ma con garbo, che te lo dico affa:sornione: ) le questioni.

Se è questione di una crisi ad ampio spettro vanno ricercate le motivazioni. Ma io lo ritengo inutile. E' (era) un sogno della psicanalisi e della cultura anni '70 trovare le cause della nostra infelicità e, non appena scoperte, scovare la strada giusta che ti avrebbe donato la felicità perduta. Con annessa la bufala che i nostri mali vengono dalla repressione della nostra personalità più vera. Liberatevi e.............buona camicia a tutti!icon_mrgr:

Hi hi hi hi come se non esistesse il dolore, la morte e, per volare più basso, tutte le problematiche annesse alla sopravvivenza.

Perchè mai ci siamo messi in ricerca spirituale? A questa domanda sarebbe bene rispondere.

La mia umile opinione è che la vita è fatta di momenti, cara Griselda. E questo, come tutti gli altri di cui hai già avuto esperienza, PASSERA'.

La nostra arte dev'essere di fare in modo che questo stato d'animo, come tutti gli altri (sia positivi che negativi) non influenzi più del ragionevole buon senso, le vicende della nostra vita.

Sant'Ignazio di Loyola, che di combattimenti qualcosa capiva, affermava che non era saggio prendere decisioni importanti quando non siamo nello stato d'animo della tranquilità, equilibrio e serenità.

Ciao!

griselda 05-11-2011 20.48.24

Citazione:

Originalmente inviato da webetina (Messaggio 105775)
Se ce la fai...quando si tratta di tuo figlio per esempio non è facile non fare qualcosa per lui se puoi anche se ti costa. A me succede che al mio ultimamente chiedo ancora più autonomia quando mi assento per il canto, anche giorni, mi costa farlo, ma ormai sono impegni formali e questo mi ha dato più forza nell'affrancarmi dal tira e molla, ci vado non ci vado, come era prima anche perchè mi sentivo in colpa per il lavoro, per il figlio , per la casa. In questo ringrazio le mie sorelle che in qualche modo pur senza forzature mi trascinano.
Forse vorrei dire anche che se non si hanno cose che ci coinvolgono molto o in modo serio, è difficile ritagliare tempo per noi stesse quando i nostri cari sono abituati a chiedercelo per intero il nostro tempo libero.
Riguardo i desideri giusti e realizzabili è un fatto del tutto personale, nessuno vi può entrare credo, dico solo che secondo me spesso c'è un metro dentro di noi che dichiara legittimi infondo i nostri desideri, che se fossero proprio sbagliati non isisterebbero poi più di tanto. Una saggezza voglio dire che ci impedirebbe di sprecare energia per desiderare cose per noi impossibili o che non meritiamo.

Una cosa che vedo in me ma che può magari esserti utile è che ruzzolo sempre dietro gli altri....gli altri vogliono, gli altri mi spingono, gli altri mi incitano...gli altri...Ma io dove sto? Che voglio fare? Che desideri ho.......? Boooooohhhhhhhh!
Ecco questo è il problema secondo me Conoscerci meglio che possiamo.
Io devo imparare a razionalizzare e non farmi portare dagli influssi di quel che mi circonda da quel che arriva dallo spazio ,....insomma ho tante cose da imparare ma sopratutto da Conoscere.
Non so te ma sai cosa ho scoperto ultimanente? Cosa cerco praticamente anche se l'ho sempre cercata nel modo sbagliato?
La Conoscenza e credo che prima di tutto sia la mia che ricerco poi il resto chissà..... come in altro così in basso per ora sto li sotto però diavolo.g:
abbraccio:

griselda 05-11-2011 20.52.39

Citazione:

Originalmente inviato da luke (Messaggio 105776)
Nel senso che se darsi attenzione può significare cercare di essere attenti, concentrati in quello che si fa, anche se non ci piace, e la cosa riguarda anche me e mi accodo alla domanda su come fare.
Darsi attenzioni potrebbe essere una sorta di lapsus che indica come la "svogliatezza" che a volte ci affligge potrebbe essere un modo col quale i piccoli io vogliono essere ascoltati o comunque considerati, avere attenzioni appunto, e quindi il lapsus "freudiano" che ti è uscito potrebbe indicare questo.
Ma è solo una idea che ho avuto leggendo al volo eh , niente di più fiori.gif

Io cerco attenzione e tu mi leggi al volo? blink.gifnonono.gificon_mrgr:icon_mrgr:icon_mrgr:
Comunque si tutte e due non fanno male ma come dici....è verso di me la richista anche se istintivamente sono sempre stata portata a cercarla fuori, quindi dentro che voglio trovarla e darla.:) fiori.gif

griselda 05-11-2011 21.07.01

Citazione:

Originalmente inviato da centomila (Messaggio 105777)
Se è solo questione di ridurre un pò la mole dei doveri è presto fatto: non stiri più lenzuola, biancheria intima, asciugamani, etc. Solo ciò che è indispensabile. E così per tutto il resto dei mestieri di casa. Ci siamo capiti, vero? :)

Se è questione di attirare l'attenzione di chi ti sta vicino........non è questo il modo. Analizza ciò che ti disturba nei tuoi familiari e, in qualche modo, affronta di petto (ma con garbo, che te lo dico affa:sornione: ) le questioni.

Se è questione di una crisi ad ampio spettro vanno ricercate le motivazioni. Ma io lo ritengo inutile. E' (era) un sogno della psicanalisi e della cultura anni '70 trovare le cause della nostra infelicità e, non appena scoperte, scovare la strada giusta che ti avrebbe donato la felicità perduta. Con annessa la bufala che i nostri mali vengono dalla repressione della nostra personalità più vera. Liberatevi e.............buona camicia a tutti!icon_mrgr:

Hi hi hi hi come se non esistesse il dolore, la morte e, per volare più basso, tutte le problematiche annesse alla sopravvivenza.

Perchè mai ci siamo messi in ricerca spirituale? A questa domanda sarebbe bene rispondere.

La mia umile opinione è che la vita è fatta di momenti, cara Griselda. E questo, come tutti gli altri di cui hai già avuto esperienza, PASSERA'.

La nostra arte dev'essere di fare in modo che questo stato d'animo, come tutti gli altri (sia positivi che negativi) non influenzi più del ragionevole buon senso, le vicende della nostra vita.

Sant'Ignazio di Loyola, che di combattimenti qualcosa capiva, affermava che non era saggio prendere decisioni importanti quando non siamo nello stato d'animo della tranquilità, equilibrio e serenità.


Ciao!

Si non c'è bisogno di dimostare un superfare per poi strafare e smettere all'improvviso di fare io vado come la luna a cicliicon_mrgr:

Comunque alla fine è sempre lei che ritorna l'osservazione di me e di tutto quel che mi concerne e poi l'ordine delle cose tutte cose che necessitano di quella benedetta attenzione con sucessive attenzioni....

Beh il consiglio finale non posso che coglierlo come un fiore gradito...in questi giorni ho proprio l'idea del combattimento....di forze che si muovono e che spingono tirano...e di quanto sia importante aver ben chiaro l'obbiettivo per rimanere radicati nei propri intenti. Perchè è proprio in questi momenti che non si ha abbastanza lucidità per prendere decisioni proprio come suggerisci tu tramite il Santo in questione.
Grazie Centofiori.gif


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