Associazioni e collegamenti
 

E' da un po' di tempo che sta cosa mi frulla in testa icon_mrgr:, vorrei provare a metterla giù e a discuterne con voi.

A me capita spesso leggendo nuovi argomenti in forum, di associarli immediatamente ad altri, magari già fatti, magari diversi (apparentemente o meno), ma che mi sembra abbiano un filo logico che li collega. Il punto pero' è che l'associazione, secondo me scatta automaticamente, cioè che ci sia qualcosa, probabilmente legato al ricordo di quanto già detto, e su cui magari mi sono concentrata in passato che risale da sè nel momento in cui leggo dell'altro, mentre il collegamento credo che dovrebbe avere un filo logico essere diciamo "pensato" in qualche modo (non so se si capisca ma non mi riesce di dirlo meglio di così al momento).
Vedendo quanto spesso mi capitasse che la mente partisse con associazioni involontarie , avevo cominciato a credere di doverle in qualche modo controllare, evitare che arrivassero (sembra facile icon_mrgr: )

Ieri sera mi è capitato di parlare della cosa con un amico, e mi diceva che associazione e collegamento non sono due cose poi molto diverse, semplicemente l'associazione "arriva", mentre il collegamento è "un'associazione consapevole"... da questo, ho dedotto che le associazioni non siano un qualcosa da bloccare ma da "scremare".. lasciare quindi che arrivino, ma poi in effetti come diceva l'amico di cui sopra, si deve decidere cosa tenere per buono e cosa no, altrimenti la mente parte per le sue e davvero si puo' associare di tutto a tutto ciò che ci passa per mente.. e a quel punto siamo in preda a delle associazioni sconclusionate, sarebbe un po' come avere un campo da coltivare e coltivare fuori dai confini e non dentro..

A voi capita di associare e/o cercare di collegare le cose che sentite, leggete etc?..E come fate?

:C:

Red associare va benissimo , alla fine con termini diversi tutti parlano della stessa cosa ed anche noi parliamo sempre della stessa cosa : del ritorno all'unita' da parte di cio' che e' diviso o e' doppio o e' sbagliato e giusto o e' buono e cattivo ecc.ecc.
Il percorso di questo ritorno pero' rende sempre vario il discorso.

Qualche volta sì e qualche volta no....
Quando leggo un argomento nuovo, può accadere che mi venga un'associazione con qualcosa di già visto o letto, e allora la tengo per buona allargando così la visuale, altre volte non mi viene in mente nessun collegamento, ma queste a dir la verità molto meno...
Chiariamente ogni cosa può collegarsi ad altre cose, poi bisogna vedere dove si va a parare, quindi certamente è necessaria una scrematura, altrimenti si rischia di collegare cose che possono centrare col nuovo argomento ma anche no, visto che l'associazione mi viene quasi automatica ma mi può portare da una parte diversa, quindi la posso mettere da parte tendendola in mente per un'altra volta...
Io penso che comunque più associazioni ci vengono più abbiamo la mente elastica, quindi la vedo come positiva, sta a noi poi prendere in considerazione quelle che ci sembrano più in linea con l'argomento che stiamo trattando.

Mah io vedo che la mia mente va per associazioni tutto il giorno, una parola e tac mi parte l'associazione, quindi si è normale che se leggo qualcosa in forum faccio associazione, però spesso finisco fuori pista e collego l'incollegabile.icon_mrgr:
Quello che mi piacerebbe imparare è a rimanere sulla traccia senza divagare e vedere tutto dove non c'è.icon_mrgr:
Quindi Red mi metto in coda.fiori.gif

Si mi capita, solo che farlo in forum è più semplice che nella vita quotidiana, perchè in forum associ il discorso ad un altro e te lo vai a rileggere potendo così capire meglio se davvero sia collegato o meno e come. Nel quotididiano è come se servisse ad ogni associazione una specie di ricapitolazione. Per cui le associazioni se usate al meglio potrebbero essere una gran esercizio, quantomeno quello di abituarsi a consapevolizzarlo.

Penso che perchè si possano fare dei collegamenti nel senso in cui li intende il tuo amico, sia necessario aver letto con presenza ed attenzione la cosa che andiamo a collegare. Se manca alla fonte del collegamento l'attenzione allora lo andiamo ad associare come qualcosa che leggendo è rimasta dentro come volatile ma non consapevole.
In fondo questo ci dimostra che nulla di quello che facciamo va perso ma resta come inconsapevole o meno.