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Grey Owl 31-12-2006 15.01.02

Contenitori di ciccia
 
Parlo per me ma credo di parlare per la maggioranza di noi... contenitori di ciccia.
Spesso osservo con i miei occhi le mie mani e il mio corpo... non uso specchi o altro ma solo mi osservo dalla prospettiva del mio sguardo e vedo una mano... il pollice... il piede... la pancia... insomma in soggettiva mi guardo e non riesco ad associarlo a me... io vedo un contenitore di ciccia... sento che mi fà male la pancia o mi duole la schiena... ma non sono io... stana sensazione... muovo le mani mentre batto i tasti sulla tastiera del pc ma non sono io... sono le mie mani che si muovono mentre gli "detto" il mio pensiero... loro sanno dove cercare i tasti giusti per scrivere quello che voglio...

Poi capita a volte di vedere questo contenitore di ciccia fare cose e dire altre... comportarsi come un bambino dispettoso... lo guardo ma non lo giudico... provo amore per quel corpo di ciccia e vedo che non è cosciente di tutto il suo scalciare... poi osservo i suoi pensieri... sono come nuvole in un cielo di Maggio passano e vanno... entrano nella visuale all'orizzonte e poi se ne escono... sono fatue immagini... emozioni passeggere... poi ad un tratto il sogno... mi ritrovo a vivere un sogno... mi accorgo di questo solo dopo che ho sognato... sogno di essere grey che odia... che ama... che invidia... che sà tutto lui... che nessuno lo può capire... poi un momento dopo vedo grey di ciccia che torna a scalciare... a ridere e scherzare... a piangere e urlare... ma comè possibile questo?

Chi sono io?... sono un gufetto che vola sui rami dell'albero ed osserva un contenitore di ciccia... che a volte si pone delle domande che non trovano risposta... ma di una cosa sono sicuro.. ho trovato una città fatta di amici... buon anno a tutti.

griselda 27-10-2008 16.21.07

Un senso di vuoto
 
Spero non ti dispiaccia Grey se scrivo qui, perchè le sensazioni si somigliano e ci accomunano come dici anche tu all'inizio del post.abbraccio:

Si può dire che sono inca...ta nera?
Chi o cosa dentro di me alimenta questo senso di vuoto assurdo e falso? Sostanze chimiche che manco conosco e che mi stordiscono la mente e mi gettano alla ricerca del non so bene che!
Non so nemmeno come chiamarlo senso di frustrazione, vuoto, mancanza.... ma di che cosaaaaaaaaa?
Non mi manca niente!
Eppure eccolo li quel senso di vuoto in me...

Ho passato periodi della mia vita come Picasso, i suoi erano colorati o geometrici i mei sono stati assurdamente riempiti da oggetti inutili: il periodo della papere, il periodo dei vasi, il periodo dei francobolli, il periodo dei vestiti e li mi sono sbizzarrita, il periodo di....di....di... ma che cavolo!
Guardandomi indietro trovo tutto questo senza un senso anche se un ragione c'è ma è difficile da accettare di non contare niente, di non essere niente che un burattino in mano a... eppure è tutto vero e sempre più palese mentre passa il tempo e me ne accorgo e trovo indizi ovunque passato presente e spererei non nel futuro.

Alla fine mi domando visto che a riempirlo è solo un momento di illogica follia, questo senso di vuoto devo solo imparare a tenermelo ogni volta che si affaccia e chiede di essere riempito?
Quando tengo duro con il fumo riempio con il mangiare, ma ho l'impressione che lo stimolo e quella ricerca del cibo derivino sempre dalle sigarette allo stuzzicarmi al solleticarmi a mangiare qualcosa di buono per poi farmi scattare il solito, per lei mente, automatico accendere la sigaretta. Perchè niente da lo stesso senso di pienezza effimera e momentanea che da lei, subdola droga permessa da uno stato vergognoso.

Una corsa ossessiva ed inutile alla ricerca del piacere che lede il fisico e la mente rendendoci degli automi. Mi sento pari al mio gatto che gli basta sentire che sbatto la bocca per scendere dal suo giaciglio e venirmi incontro alla ricerca del cibo che ha immaginato mangiassi, mosso dal suo istinto primario.
Persino l'innamoramento è figlio di reazioni chimiche siamo in un mondo fittizio dove niente è come ci appare. Sono il frutto di queste reazioni chimiche che neppure vedo sono la loro forma e nient’altro.

Per quanti anni ho creduto e mi sono disperata per le mie scelte e poi mi sono accorta di non aver mai scelto, e nonostante facessi scelte non erano mai mie, ma legate agli umori del momento.
Chi sono io? Non c'è un io dentro di me sono una macchina di carne ossa e ormoni, mi chiedo quale colpa possiamo mai aver avuto se non la colpa di non sapere di essere una macchina di non aver imparato ad ubbidire a regole all'apparenza assurde e senza senso per chi non sa riconoscerle. Senza sapere che la prima volta di una cosa nella vita è per sempre perché la reazione chimica si imprime nel programma come un imprinting indelebile uguale a quello inserito a schede in tutte le macchine.

Mi fa schifo tutto questo come mi fa schifo non trovare in me nemmeno un briciola di volontà o di capacità di sofferenza tale da dire: BASTA, in me solo quel senso di vuoto che chiede di essere colmato da.... un’Essere Vivente.
In fondo mi rimane l'unica speranza di imparare a coltivare la pazienza e vedere che succederà.

dafne 27-10-2008 16.47.04

abbraccio:
Sai Gri, inizio a pensare che il vuoto non sia nostro nemico.
Forse è solo il luogo dove dovremmo essere e invece non ci siamo.
Magari bisognerebbe cercare invece di fuggire.
Chissà
,Questo tuo post però mi ha fatto venire un'idea fiori.gif per ogni senso di vuoto c'è una serie di avvenimenti scatenanti precedenti, oggi per esempio fuggivo dal malessere di una telefonata del mio ex, mi sono infilata in 3 supermercati per fuggire il senso di disagio e me ne sono procurata altro perchè non ho potuto riempire, o cercare di riempire, quel vuoto spendendo.
Un'ora fà avevo una luna neeeeraaaa, poi mi sono messa a stirare e cucire e mi sono accorta della trafila
disagio telefonata-distacco da me-vuoto-ricerca di altri spazi-amici-supermercati-vuoto non colmato-rabbia
Chissà magari se me lo tengo segnato ogni volta finisce che continuo a non sapere chi sono ma inizio a capire cosa non sono.
Un solo contenitore di ciccia ;)

turaz 27-10-2008 16.52.32

il vuoto è ciò che si è:)

dafne 27-10-2008 17.06.49

Citazione:

Originalmente inviato da turaz (Messaggio 61098)
il vuoto è ciò che si è:)


manata.gif
ecco perchè siamo solo illusione!!!!!
Grazie per l'illuminazione Turaz

boccaccia:

stella 27-10-2008 17.07.09

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 61094)
Persino l'innamoramento è figlio di reazioni chimiche siamo in un mondo fittizio dove niente è come ci appare. Sono il frutto di queste reazioni chimiche che neppure vedo sono la loro forma e nient’altro.

In effetti l'innamoramento è frutto di reazioni chimiche del cervello, che in parole semplici producono la dopamina, che è come dire che una persona ci fa girar la testa, solo la sua presenza ci riempie di felicità e ci dà un senso di piacere...

Anche a me a volte sembra di non avere una volontà mia ma di agire in base a reazioni del cervello e fisiche, e chissà, forse è questo il succo del godere la vita, senza porre sempre il nostro io davanti come ostacolo...
Con questo discorso non voglio dire che siamo le nostre reazioni, ma a volte mi sembra che pure quelle mi siano estranee, mi guardo allo specchio e vedo una sconosciuta di cui occupo il corpo, mentre il mio io è chissà dove.....
Eppure so di essere io questo corpo, questo cervello, questi pensieri...
Le sostanze che produce il mio corpo, come la dopomina, l'adrenalina, e altre che ora non mi vengono in mente servono ad affrontare la situazione presente al meglio, di reagire al piacere o al pericolo e secondo me il corpo sa meglio di noi di cosa abbiamo bisogno...
Penso che prima di dirigere il mio corpo usando la mia volontà dovrei sapere chi sono e cosa voglio veramente e cosa ci faccio qui e perchè sono qui e funziono in questo modo e non in un altro, e trovare la risposta a tanti altri perchè, ma penso anche che la vita è qui e ora e facendomi troppe domande rischio di perdermela...
e gira e rigira sono sempre allo stesso punto eppure penso che per il fatto che mi pongo queste domande e cerco le risposte non sono solo una macchina pensante, quale macchina per funzionare avrebbe bisogno di emozioni ?, lo scopo è senza dubbio un altro, dato che la natura non spreca mai nulla...

stella 27-10-2008 18.02.55

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 61094)
Mi fa schifo tutto questo come mi fa schifo non trovare in me nemmeno un briciola di volontà o di capacità di sofferenza tale da dire: BASTA, in me solo quel senso di vuoto che chiede di essere colmato da.... un’Essere Vivente.
In fondo mi rimane l'unica speranza di imparare a coltivare la pazienza e vedere che succederà.

Il senso di vuoto direi che è falso, perchè ci spinge a dei bisogni che non sono reali ma illusori, siamo noi che dipendiamo da cose artificiali che creano nel nostro cervello quello che la natura già ci dà gratis ....
Penso sia l'effetto della scoperta che certe emozioni o reazioni ce le possiamo scatenare a nostro piacimento, senza pensare che in questo modo perdiamo la libertà e il nostro vero io e diventiamo schiavi di bisogni che non dovremmo avere....
La nostra volontà è in balia della ricerca del piacere e della paura di soffrire, quindi ci sembra di non avere una volontà propria ma di essere come marionette di cui qualcuno muove i fili...

griselda 27-10-2008 22.00.58

Citazione:

Originalmente inviato da dafne (Messaggio 61097)
abbraccio:
Sai Gri, inizio a pensare che il vuoto non sia nostro nemico.
Forse è solo il luogo dove dovremmo essere e invece non ci siamo.
Magari bisognerebbe cercare invece di fuggire.
Chissà
,Questo tuo post però mi ha fatto venire un'idea fiori.gif per ogni senso di vuoto c'è una serie di avvenimenti scatenanti precedenti, oggi per esempio fuggivo dal malessere di una telefonata del mio ex, mi sono infilata in 3 supermercati per fuggire il senso di disagio e me ne sono procurata altro perchè non ho potuto riempire, o cercare di riempire, quel vuoto spendendo.
Un'ora fà avevo una luna neeeeraaaa, poi mi sono messa a stirare e cucire e mi sono accorta della trafila
disagio telefonata-distacco da me-vuoto-ricerca di altri spazi-amici-supermercati-vuoto non colmato-rabbia
Chissà magari se me lo tengo segnato ogni volta finisce che continuo a non sapere chi sono ma inizio a capire cosa non sono.
Un solo contenitore di ciccia ;)

No infatti Daf va proprio osservato sino in fondo senza perderlo di vista come hai infatti disegnato.

Il mio sfogo era relativo a ciò che ho letto ultimamente sui vari recettori, neurotrasmettitori e ci sono rimasta malissimo anche se poi mi hanno aiutata a collegare parte del Lavoro che facciamo qui, però questo non toglie che è davvero spaventoso, almeno a me ha dato questa sensazione conoscere come agisce ad esempio la nicotina ( fino ad ora ero scappata, non mi ero mai interessata di conoscere...) la dopamina, come ci rendono schiavi e dipendenti ho letto come agisce la cocaina (questa ad esempio non permette al corpo di eliminare la dopamina che rimanendo in corpo esalta le percezioni di benessere e di potere facendo si però che se abbia bisogno sempre di più) e sono rimasta sconvolta dal fatto che pur sapendo queste cose non si prendano misure drastiche nei loro confronti, molto di più di quello che si sta facendo. Ma anche tutte le altre cose che ho detto nell'altro post sappiamo oggi in pratica cosa vogliono dire alcuni isegnamenti della chiesa ad esempio eppure non so se non li collegano o se ne fregano boooh.
Vabbeh era uno sfogo e la pianto.:@@
Mentre per la sensazione di vuoto mi piacerebbe parlarne più approfonditamente.
:C:


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