Onere - Onore
 

Quando si ha l'onere di fare e quando si ha l'onore fare?
E' sottile il diaframma tra l'imporsi di fare e l'essere costretti... vedo un cambio d'intenzione impercettibile... cosa spinge la coscienza a imporsi di fare una data cosa?... esiste una autopersuasione?...
Ad esempio (banale) ho il giardino pieno di foglie secche... so' che devo prendere il rastrello e raccoglierle... ma poi mi dico che posso farlo domani... il tempo passa e fingo di non vedere le foglie... arrivo a sbuffare... mi dico che devo farlo ma non lo faccio... temporeggio... un giorno mi alzo e dico... oggi lo faccio!... mi metto d'impegno e raccolgo tutto con somma soddisfazione... ora... cosa e' cambiato in me?
Potevo farlo subito ma ho aspettato come se il tempo a mia disposizione fosse eterno... ma cosi' non e'!... ho atteso... ho rimandato quello che sapevo di dover fare... potrei dire che difetto di rigore... di regole... di determinazione... e' forse solo questo?

Vabbeh allora dillo... non è che mi ascolti e basta, mi spii :D
Penso troppo a voce alta? Ok... ok abbasso il volume

La relazione onere-onore mi era passata per la testa la settimana scorsa, ma oggi è appropriata per un altro discorso con alcuni che un giorno capirai... denkiu

L'urlo di Uno
 

Per chi ha orecchie... per chi ha occhi... per chi ha a cuore... per chi cerca la ragione... in fondo non serve capire... occorre solo sentire.

Viviamo facendo quasi ogni cosa come se fossimo costretti, e tendiamo a rimandare, le cose che non ci piace fare, scoprendo poi che quelle stesse cose non sono poi così terribili, ma che anzi una volta fatte, ci danno addirittura soddisfazione :wow: e allora, perchè la volta successiva, ripetiamo lo stesso errore, e tendiamo ancora a rimandare? tendiamo a farci fregare, e l'onore.. diventa onere.