Sapete che la maggior parte degli strumenti assistenziali, o risorse detrattive etc, non vengono usufruite da chi ne avrebbe più bisogno?
Faccio un esempio, se vengono assegnate delle case popolari, ci sarà chi ha il reddito tra i più bassi (magari perchè segnalato da qualche organo assistenziale, o perchè qualche anima buona porta ilcaso in tv) ma ci saranno anche tanti non dico ricchi, ma con un reddito un pelo più alto che ingegnandosi riusciranno a fare le scartoffie varie. Questo significa che questi rubino il diritto altrui? No, questi entrano in graduatoria perchè altri che ne avrebbero più diritto non sanno come fare. In questo esempio visto che parliamo di sociale, la società dovrebbe organizzare la cosa ed impedire questo, far si che le cose procedano come devono.... ma se spostiamo il tutto su discorsi più generici penso si capisca il funzionamento. Lo so che non è facile vedere l'intelligenza (per esempio, ma come detto sopra potrebbe essere anche ricchezza, bellezza, profumo, sapore o che altro) come risorsa con caratteristiche materiali e quindi dimensioni, peso, più o meno consistenza etc... ma così è anche se sono dimensioni non facilmente pesabili da noi, possiamo pesarle solo osservando gli effetti e le relazioni, non direttamente. |
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Credo che in genere la quantità sia dovuta anche all'evoluzione, poichè l'universo evolve nella sua totalità. Credo soltanto che certi doni vengano semplicemente dati al altri, perchè non ne hanno fatto buon utilizzo o li hanno lasciati sepolti, in questo caso ritorna l'esempio dei talenti, nel quale chi ha tanto, avrà di più e chi ha poco gli sarà tolto pure quello. Vivendo la vita sulla terra è ovvio che tutto sia quantificabile, pure l'intelligenza, ma come ripeto secondo me è perchè in un corpo non possiamo avere una superintelligenza senza un adeguata preparazione. In ogni caso l'intelligenza globale non è che sia 100 e viene distribuita, ma anche questa cresce nella sua totalità in passato magari era 90 e oggi è 105. |
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Secondo me non è completa la definizione di intelligenza, perchè non esiste l'intelligenza, ma le intelligenze( se non sbaglio sette), quindi di quale intelligenza si parla?
In psicologica l'intelligenza comprende funzioni conoscitive, adattive( di cui parla principalmente il topic) immaginative: in pratica è la capacità di ragionare, apprendere, risolvere i problemi, comprendere la realtà ed il linguaggio. L'intelligenza è distinta dal carattere, dalla saggezza, dalla creatività, per cui anche se dovesse involvere l'intelligenza, ma aumentare la saggezza negli uomini, c'è tutto da guadagnare. Un popolo con scarsa capacità di linguaggio, poco evoluto a livello matematico e tecnologico, ma eticamente evoluto fa sicuramente meno disastri di un popolo dall'intelligenza superiore, ma che non ha la giusta saggezza per utilizzarlo. Inoltre quando vedi di muoversi con destrezza nel campo delle relazioni sociali e degli affetti, non la vedo proprio una caratteristica dell'intelligenza. Se l'intelligenza è quantificabile e limitata non credo che venga divisa ugualmente per tutti, ci sarà come c'è sempre stato chi è più intelligente e chi è meno intelligente. Chi non è piu intelligente, magari non sarà piu saggio, o più bello ( ma dipende). In questo caso posso trovare una giustificazione al fatto che non tutti hanno la stessa intelligenza. |
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Bisogna però anche considerare che è necessario anche il periodo di divisione, se faccio ginnastica all'inizio consumo energia per aumentare i tessuti muscolosi (magari eliminando grassi), poi quei muscoli mi consentiranno (come individuo unitario) di avere più forza Quote:
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