Più che altro credo che sia sempre peggio la società...icon_mrgr:

intendi le persone, o la società che sta dietro a Sanremo? icon_mrgr:

Le persone, le persone....:D

Se si potesse pagare la rai solo su gradimento/utilizzo ci sono almeno un paio di "santi" per cui non la vedrei più, uno è questo

l'altro?

Se lo dico poi mi dicono che politicheggio, in realtà non lo censurerei, vorrei solo non pagarlo io.

Non ho mai visto un animale santo però diavolo.g:
Io ce l'avevo con San Siro ma mi hanno sentita ed hanno cambiato nome e anche canale diavolo.g:

Comunque tornando in tema ho visto Sanremo pace all'anima sua perchè in effetti sia il Santo che il festival sono morti però peccato una manifestazione canora per me è sempre un piacere da vedere peccato che cia dietro tutto quello che c'è

Durante Celentano mi sono addormentata, durante le chiacchiere giravo canale in pratica ho dovuto andare in rete per riascoltare le canzoni che mi ero persa alla fine non ho visto una sola puntata intera per cui la mia gradienza è stata molto bassa

Non entro nel merito del vincitore perchè ha sempre vinto altro da ciò che poi andrà per la maggiore la canzone votata ha cavalcato il momento di tensione che stiamo vivendo per cui si è servita di questo per vincere
A me è piaciuta molto la canzone di quella ragazza che apparentemente si è strasformata da brutto anatroccolo in cigno
Amo la musica per cui mi piace che ci siano manifestazioni canore però poi c'è dietro sempre troppa schifezza peccato
:C:

Ma io non saprei, anche mediaset tra il grandefratello e amici di Maria di Filippi di TV spazzatura ne fa, con la differenza che sono all'ordine del giorno.

Però quelle non le paghi ....

Se calcoli che quelli che escono da li, sono gli stesse che pagano i cantanti per vincere a San Remo, li paghi a caro prezzo. Ma perchè pensi che Emma Marone ha vinto perchè è brava?

Senza contare i danni sociali che certi programmi mediaset hanno fatto sui giovani.
La rai vabbè è in decadimento proprio...

Il canone per le reti private non lo paghi, quello intendevo dire...Emma Marone non l'ho mai sentita cantare e non credo di avere interesse a colmare questa lacuna...icon_mrgr:
In generale dell'arte, tipo musica film e simili degli utlimi 20-25 anni salvo pochissime cose, li resto mi è scivolato addosso abbastanza velocemente.

secondo me il problema sta a monte, nell'equivoco irrisolto servizio pubblico/raccolta pubblicitaria, che si incrocia con l'altro problema, il controllo politico operato da sempre da tutte le forze parlamentari.

a me piacciono i programmi "tecnicamente" ben fatti. io ammiro il talento e la capacità.

certi Festival (penso a Baudo, a Bonolis) erano delle macchine perfette, dal punto di vista organizzativo e del confezionamento di programma. da li' in poi sono gusti personali. questo è sembrato, per quel poco che ho visto, affetto da pressapochismo e da improvvisazione nella gestione tecnica e nella conduzione.

Poi le canzoni possono piacere o meno, ma va ricordato che il target di RaiUno è quello, e giustamente fa programmi che a quello piacciano. Ci piazzano Albano e Celentano, mica Marracash.

Poi magari invitano Katy Perry come quando si portano i bambini a vedere il rinoceronte bianco in riserva. E mettono l'inguine di Belen cosi' si parla un po' (senno' di che vuoi parlare, di Gigi Da Lessio?), e un paio di presenze nobilitanti o fuori dal mainPstream (Finardi, Nina Zili, Marlene Kunz o gli Afterhours...).

Ho goduto quando Morandi ha intervistato Dolores O' Riordan con la domanda ammiccona che funziona tanto con l'artista medio italiano "ma tu quali vecchie canzoni di sanremo conosci?" e lei lo ha guardato come Nebbia guarda le lumache prima di tirar fuori che lei non sapeva nemmeno che esistesse il festival di Sanremo prima di venire in Italia...

E' triste che per far seguire il Festival ricorrano a trucchetti banali come mostrare un inguine.. Ma di chi è la colpa? ('colpa' per modo di dire..)Dei potenziali ascoltatori o della produzione? Mah...
Io ho seguito solo il pezzetto dove hanno cantato i Marlene e la Zili, il resto no..

Ma che il festival è spudorosamente truccato lo so, è dal 1967 che è così, però almeno nonostante i trucchi, chi vinceva in un certo senso se lo meritava, hanno fatto suicidare artisti come Luigi Tenco. Il problema è che in Italia ci sono musicisti molto più qualificati, ma che non hanno le raccomandazioni di quelli, eh questo si che è molto grave.
Esistono poi anche altri festival, migliori, ma purtroppo non sponsorizzati dai media.

Parlando solo di musica e tralasciando il resto, non so se sia truccato e non mi interessa manco tanto, alla fine sono ormai anni e anni che i cantautori più famosi non vanno più a Sanremo tranne sporadiche comparsate, e il livello delle canzoni è estremamente basso, quante canzoni uscite da S.Remo negli utlimi 15/20 anni vi ricordate a memoria?intendo tutte le parole?

Che poi anche i cantautori più affermati, nella maggior parte dei casi campano di rendita sui pezzi sfornati 20-30anni fa..., per il resto o sono invecchiati e non sono più in grado di creare granchè o si sono adeguati all'andazzo di sfornare motivetti insipidi , funzionali ai passaggi in radio, con le catene di distribuzione che si occupano di piazzare tot. milioni di copie....

Sul primo pezzo non credo di aver capito del tutto cosa intendi con equivoco irrisolto servizio pubblkico...intendi dire che invece di essere un servizio pubblico è una raccolta di pubblicità?

Per il secondo pezzo..non vedo Sansan da quando ho 12 anni, tranne qualche spezzone, ma stò ancora ridendo nell'immaginarmi la scena icon_mrgr: icon_mrgr: icon_mrgr: mi spiace d'essermela persa.


ps
benvenuto

provo a spiegarmi.

SE la RAI è servizio pubblico, si deve porre obiettivi di "qualita'" nei programmi che fa, deve appunto rispondere a dei criteri di servizio. piu' o meno come quando un ospedale pubblica la carta dei servizi e ti dice cosa ti offre, cosa devi aspettarti, quali sono i tuoi diritti... o il POF di una scuola. Sono "servizi", appunto. Se la RAI è servizio pubblico se ne infischia dell'auditel e fa programmi secondo quel criterio, anche se li vedono meno persone, e i costi li copre con il canone.

Se la RAI è un'azienda commerciale che si sostiene vendendo spazi pubblicitari, costruirà programmi pensando a farli in modo che piu' gente possibile li veda, cosi' venderà i suoi spot piu' cari.

La Rai è sia una cosa che l'altra. Canone e pubblicità. Non possiamo pretendere qualità del servizio da un'azienda commerciale, ma solo rispetto delle leggi e bilanci in ordine. E quindi perdiamo il diritto a volere, come "cittadini canonepaganti", programmi "migliori".

Per me andrebbe messo un "bollino" ai programmi pagati con il canone. Alcuni programmi che la Rai lascia in perdita, pensando a fare "servizio pubblico", e che si paga col canone. E nei programmi senza bollino inviti chi vuole e lo paghi fantastiliardi, se sono soldi privati e non miei.
Poi due bilanci distinti per i due blocchi di programmi e amici come prima.

Dovevi vederla, Dolores. Piu' lui si intorcinava nella domanda, piu' lei piegava la testa da un lato perplessa. Ancora 30 secondi e la vedevi sdraiata per terra con l'orecchio sul palco come gli indiani che ascoltano i rumore dei cavalli.

ps
grazie

nella foto (ANSA/Morandi/Morricone/Vince Tempera) Dolores O'Riordan riflette durante l'intervista
(ok, e' una prova per vedere se ho capito come funzionano gli allegati senza link)

:R

peccato essermela persa...