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gibbi 19-10-2008 16.59.58

Impalmare e riflessioni in libertà
 
Ero indecisa se postarla qui o continuare il 3d "Stretta di mano"....

Un pomeriggio trascorso con mia madre e un'altra vecchia signora , sempre felicissima di stare in
compagnia , una vera boccata di ossigeno per chi vive "solissima" come ama precisare lei .
Durante il breve tragitto in auto attraversiamo un paesetto e , appoggiando leggermente la mano sulla mia spalla per attirare l' attenzione , con un filo di voce non ancora privo di emozione , indicandomi la chiesa mi dice in stretto dialetto :"Questa è la chiesa dove sono stata impalmata".
Impalmata ! (esclamo io)... si ,presa in sposa , precisa lei ....
Confesso che la parola mi è sempre risultata inspiegabilmente sgradevole perchè nella mente si ricollega a situazioni di passività e sottomissione ..., ma la naturalezza con cui la vecchia signora l'ha pronunciata mi ha spinto a fare una ricerchina ....
Eccola.
Il Gabrielli precisa che impalmare è l' unire i palmi delle mani di due diverse persone , quindi stringersi la mano nell'atto solenne di suggellare un accordo raggiunto , un patto e anche una promessa e questo significato è lo stesso per moltissimi popoli . Anticamente valeva anche come serio impegno nella vendita di animali, o di messi , quindi di un raccolto futuro ed era usato anche in guerra per suggellare alleanze politiche . Pian piano l'uso fu esteso anche agli affari di cuore . Ecco che quando un giovane voleva giurare amore ad una fanciulla ne chiedeva il permesso ai genitori e davanti ai familiari si stringevano la mano , gesto che valeva come giuramento.
Quindi originariamente impalmare era il solenne atto a valere come promessa di matrimonio , atto che si faceva in vista del fidanzamento che era però vicinissimo alle nozze.
Solo più tardi "impalmare" ha assunto il significato di sposare , prendere in moglie , condurre una donna alle nozze.

Stretta di mano dunque come perfezionamento di un accordo, suggellare un patto , un contratto e il matrimonio oltre che Sacramento è un vero e proprio contratto tra gli sposi.
Restando per un attimo al significato di impalmare nell'ambito della "promessa di matrimonio" , la stretta di mano è stata sostituita nel tempo da un vero e proprio negozio -contratto , gli sponsalia romani ( fidanzamento) ove la donna aveva sempre un ruolo passivo in quanto era lei che veniva promessa in matrimonio mediante l'istituto della sponsio ( un particolare negozio formale con rituale domanda e risposta utilizzando il verbo spondere ) e la sua volontà non aveva rilievo , di regola non era lei a fidanzarsi , ma altri che decidevano per suo conto( argomento cui Uno ha parlato in senso più ampio ma non riesco a trovare il 3d . Grazie per eventuale aiutino )
Oggi la promessa di matrimonio rientra negli sponsali , istituto che si identifica con il c.d. fidanzamento ufficiale e che sussiste ogni qualvolta interviene una dichiarazione espressa o tacita ( che si desume da comportamento inequivocabile) resa di solito pubblica tra le parentele , le amicizie e conoscenze di volersi appunto frequentare con il serio proposito di sposarsi .
Oggi è una promessa giuridicamente non impegnativa perchè non obbliga di per sè al matrimonio e che la legge prende in considerazione al momento della rottura degli sposali , tutelando la situazione di chi ha sostenuto spese e assunto obblighi a causa della promessa ( ...mobilio , mutuo , prenotazione ristorante ecc... ) e sotto il profilo della restituzione dei doni .
Magari ne parliamo meglio se interessa.

Strettamente collegata alla mano anche un'altra espressione usata ancora oggi più frequentemente "chiedere la mano di una ragazza "...


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