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Umberto 09-06-2006 18.18.54

Spagna: parte il 1°corso universitario in Naturopatia
 
[IMG]XXXXXXXXXXXXX[/IMG]

Real Centro Universitario Escorial Maria Cristina

sito web: XXXXXXXXXX

Parte in Spagna il 1°corso universitario in Naturopatia 180 CFU + 120 CFU.

L'iniziativa è stata portata avanti dalla COFENAT (Federacion Española de Terapias naturales y no convencionales) , in collaborazione con la UPTA [IMG][/IMG]
Uniòn de Profesionales Trabajadores Autònomos

Ray 09-06-2006 18.54.07

e allora?

Umberto 09-06-2006 19.11.25

Ma ci fai o ci sei?

Uno 09-06-2006 19.23.32

Onestamente Umberto,
Che Ray non sia il massimo della diplomazia è cosa nota, ma adesso appena arrivato mi stavo chiedendo anche io lo scopo di questa notizia e messa in questo modo.
Tra l'altro mi sembra che ti avessi già accennato in altra occasione gli intenti di questo sito e che tutto sono meno che una vetrina pubblicitaria, si magari tu mi dirai che l'importanza è che un'università inizia dei corsi...(e non entro in merito adesso a che livello lo fa) ma non c'era bisogno di mettere tutta la locandina, invece poteva essere più interessante discutere in soldoni cosa cambia e se cambia, se a livello Europeo (compresa l'Italia) o solo in Spagna...
Capisci quello che intendo?

Umberto 11-06-2006 00.36.10

Vuol dire semplicemente per chi non lo avesse capito , che in UE la naturopatia ha (e sta ottenendo sempre piu') uno status giuridico di tutto rispetto...altro che naturopatia di certe pseudoscuole...e ce ne sono tante caro UNO. Capisci cosa intendo?

P.S. Dai , pubblicizzare la Spagna non è uno spot per qualcuno , nè per me stesso. E' solo una notizia utile. Umberto

jezebelius 11-06-2006 00.43.59

Umberto, per nulla togliere al tuo lavoro anche di informazione....però ci si aspettava qualcosa di più.
E' ovvio che non basta mettere " locandine " per favorire l'informazione ma certo si deve operare anche una " integrazione ", dinque non soltanto l'apposizione di un manifesto virtuale.
Diverso sarebbe stato se oltre all'pposizione della foto...si fosse iniziato un discorso comprendente, come bene ha detto Uno, le ragioni di esclusioni e quanto altro collegato all'aspetto del naturopata.
Visione la mia molto personale in questo contesto che puo essere accettata o meno.
Poi come detto un po di tempo fa...siamo qua per discutere....ma se mancano gli spunti..non è che ce li si puo inventare...:C:

Uno 11-06-2006 02.06.12

Citazione:

Originalmente inviato da Umberto
Vuol dire semplicemente per chi non lo avesse capito , che in UE la naturopatia ha (e sta ottenendo sempre piu') uno status giuridico di tutto rispetto...altro che naturopatia di certe pseudoscuole...e ce ne sono tante caro UNO. Capisci cosa intendo?

P.S. Dai , pubblicizzare la Spagna non è uno spot per qualcuno , nè per me stesso. E' solo una notizia utile. Umberto

Bene, almeno così si può discutere, cosa che è la principale funzione di un forum.
Per me non sta cambiando ancora niente, anche se la naturopatia diviene una laurea questo si tramuta solo in un occupazione maggiore dei giovani (come in tanti corsi universitari) ma non li qualifica meglio o da loro più sbocchi di quel poco che c'è oggi in questo settore.
Chiarisco perchè non vorrei sembrasse il mio un discorso antinaturopata, magari poteste prendere sempre più spazio togliendone a medici e medicinali con una buona prevenzione, purtroppo le lobby sono molto forti e io vedo in queste specializzazioni il tentativo di controllare quello che sfugge a certe classi, perchè le persone per quando disincentivate cercano sempre più (non tutti ma una fette crescente) di rivolgersi alla natura, quindi in questo modo un certo sistema se non può frenare la cosa tenta di controllare con un indottrinamento di chi dovrà svolgere la professione.
Sono d'accordo che troppa gente si è improvvisata (ma mica solo in questo settore) ma ci sono campi come questo in cui la troppa rigida burocratizzazione, la spersonalizzazione del metodo e quant'altro nuoceranno facendo diventare i naturopati altri impiegati della sanità.

:C:

P.s. non hai pubblicizzato la Spagna ma un università che fa corsi a pagamento (e questo mi sembra strano e toglie credibilità alla cosa)

Mauro M 11-06-2006 11.33.05

Avevo promosso un corso in naturopatia assieme ad alcuni docenti universitari in collaborazione con il Real Centro Universitario un paio di anni fà, avremmo avuto docenti spagnoli ed italiani, si è dovuto rinunciare allora ma intendo riprenderlo appena possibile, ora ho altro di urgente da fare, ma ne sto promuovendo uno simile a quello statunitense, quinquennale, in Medicina Naturopatica, che mi sembra anche migliore di quello spagnolo. Quelli italiani sono davvero miseri, per ora.

Sono spiacente di doverlo ammettere, ma se non diviene un vero e proprio corso di medicina il Naturopata, in Italia e in alcuni altri paesi d'Europa, resterà una figura di poco conto, le resistenze stanno crescendo anzichè diminuire e il medico vero e proprio si sta avvicinando sempre più al concetto di naturopatia, questa è comunque una buona cosa.

jezebelius 11-06-2006 18.42.15

Citazione:

Originalmente inviato da Mauro M
il medico vero e proprio si sta avvicinando sempre più al concetto di naturopatia, questa è comunque una buona cosa.

Ola...icon_mrgr:

Eh..beh...bisogna vedere da che punto di vista!
Non sarebbe auspicabile certo un medico che si avvicina al concetto di naturopatia ed al contempo essere distante da esso perchè non in linea con la medicina " ufficiale "...non so se mi spiego....!
Il fatto è che come dice Uno...ovvero che le probabilità che venga strumentalizzato e successivamente arginarne gli effetti utilizzando questi per lo scopo di multinazionali..è più che reale mi pare.
Aggiungo che nel momento in cui si mettono su, corsi che in quanto a " contenuto " danno poco o nulla...si rischia di appoggiare parodossalmente lo scopo " multinazionale " dal quale si vuol rifuggire...no?:C:

Era 11-06-2006 19.33.59

Citazione:

Originalmente inviato da jezebelius
Ola...icon_mrgr:

Eh..beh...bisogna vedere da che punto di vista!
Non sarebbe auspicabile certo un medico che si avvicina al concetto di naturopatia ed al contempo essere distante da esso perchè non in linea con la medicina " ufficiale "...non so se mi spiego....!
Il fatto è che come dice Uno...ovvero che le probabilità che venga strumentalizzato e successivamente arginarne gli effetti utilizzando questi per lo scopo di multinazionali..è più che reale mi pare.
Aggiungo che nel momento in cui si mettono su, corsi che in quanto a " contenuto " danno poco o nulla...si rischia di appoggiare parodossalmente lo scopo " multinazionale " dal quale si vuol rifuggire...no?:C:

essi direi di si....manata.gif

Mauro M 11-06-2006 23.08.21

Vecchio Jez.
E' un fatto di cultura, negli Sates in qualità di medico naturopata ho lavorato per mesi in clinica a stretto contatto e in collaborazione con i medici chirurghi, non ho riscontrato alcun problema, era un rapporto alla pari e la mia professione veniva svolta come preveduto dalla legge, in effetti si sono avuti minori riscontri positivi e molti più problemi in Europa, anche perchè qui la laurea statunitense non è riconosciuta.
A parte ciò, un semplice corso in naturopatia che non qualifica a livello sanitario e non prevede un percorso medico vero e proprio è più pericoloso che altro trovandosi nelle mani di persone poco preparate.

Mauro M 11-06-2006 23.11.04

Se, quindi, un corso e una professione devono esserci, in Naturopatia, è bene che siano qualificati e qualificanti, anche per rendere gli operatori severamente responsabili di eventuali torti ed errori davanti alla legge.

Mauro M 11-06-2006 23.20.50

Forse volevi una differente risposta, non so se ho compreso bene. Dove svolgo attualmente la mia professione ho scelto io i medici, laureati e qualificati, che hanno quindi compiuto il percorso ufficiale e che operano da sempre con metodo naturopatico o simile senza problemi di sorta, avendone risposta terapeutica molto incisiva.
Nessuna autorità ha mai contestato tale loro operato, si rientra nei termini di legge, attraverso mezzi e strumenti scientifici, e si opera in quella libertà intesa come diritto e dovere di utilizzare "scienza e coscienza".
Normale che se andassimo accusando a spron battuto e senza reale motivo la medicina ufficiale e ne dicessimo che è esclusivamente fallimentare ne subiremmo guai anche gravi, ma non è così che io intendo il bene della medicina e del paziente.

jezebelius 11-06-2006 23.37.12

Penso che tu abbia ragione.....però c'è da tenere presente che l'approccio ad esempio come dicevi degli stati Uniti, è diverso rispetto all' Europa...forse per una questione di mentalià ma forse anche per diversa "visione " della medicina anche evidenziando la paura di una perdita di egemonia da parte della "nuova " scienza; insomma si è poco inclini a stabilire una " Unione " nella fattispecie una connessione fra ciò che si vede - ed assume la forma di malattia nel fisico - a cui l'allopatica, mi pare, è più indirizzata a porgere attenzione e ciò che non si vede - da cui l'approccio naturopatico individua la probabile causa mentre quello che si manifesta nel fisico l'effetto - .
E' vero che non si puo prescindere dal considerare responsabile chi opera nella propria materia ma è anche vero che non esistendo una " cultura " che assume l'integrazione e soprattutto la complementarietà delle discipline mediche, la responsabilità potrebbe finire col pesare più su colui che è naturopata e meno sul " medico " tradizionalmente inteso. :C:

Mauro M 12-06-2006 00.01.49

Saggia risposta.
Occorrono leggi precise che non lascino spazio a incertezze, se si opera all'interno di queste leggi non si commette reato.
Un esempio banale, se vogliamo, è dato già ora da molti improvvisati naturopati privi di un riconoscimento statale che consigliano, in violazione della legge, prodotti e integratori e supplementi di ogni tipo senza avere alcuna nozione di biochimica, di fisiologia, di patologia, oppure che indicano stili e sistemi alimentari senza alcuna conoscenza specifica dell'alimentazione e della nutrizione umana, dell'azione e dell'effetto che comportano l'assunzione dei nutrienti.

Mauro M 12-06-2006 00.06.55

Le proposte di legge, ad esempio quella dell'On. Lucchese di cui molti istituti si vantano, tolgono di fatto ogni possiiblità operativa al Naturopata, infatti questa figura professionale può svolgere la sua attività solo in rapporto a persone che si trovino in buono stato di salute, attraverso consigli generali sullo stile di vita e sull'alimentazione.
Ora, una persona sana difficilmente si reca dal medico di base che potrebbe fare una visita gratuita, quando si recherà da un Naturopata che è giustamente ritenuta una figura minore o relativa e per di più dovendone pagare il consulto?
Quindi, finchè non vi sarà una legge vera e propria vi sarà anche più spazio per questi operatori, fatta la legge diverrà molto più difficile per loro lavorare.

Mauro M 12-06-2006 00.12.15

Però restano strade aperte, centri benessere, centri estetici ecc..., anche centri medici, perchè no, in supporto o in collaborazione, specialmente se si usano tecniche come la riflessologia plantare, la pranoterapia e simili.
Una via si trova sempre. Comunque, il corso che intendo realizzare, se ce la farò, non verrà effettuato in italia.

Umberto 12-06-2006 12.25.34

Citazione:

Originalmente inviato da Mauro M
Le proposte di legge, ad esempio quella dell'On. Lucchese di cui molti istituti si vantano, tolgono di fatto ogni possiiblità operativa al Naturopata, infatti questa figura professionale può svolgere la sua attività solo in rapporto a persone che si trovino in buono stato di salute, attraverso consigli generali sullo stile di vita e sull'alimentazione.
Ora, una persona sana difficilmente si reca dal medico di base che potrebbe fare una visita gratuita, quando si recherà da un Naturopata che è giustamente ritenuta una figura minore o relativa e per di più dovendone pagare il consulto?
Quindi, finchè non vi sarà una legge vera e propria vi sarà anche più spazio per questi operatori, fatta la legge diverrà molto più difficile per loro lavorare.


Mauro , una cosa è la cura delle patologie (effettuata dal medico-naturopata USA) , un'altra la prevenzione e promozione della salute (naturopata italiano e francese). Consigliare un broccolo per "riequilibrare" il terreno , un'integratore per favorire le funzioni fisiologiche (gli integratori con il decreto legge del 2004 non sono farmaci) , non è atto medico o finalizzato alla cura delle patologie. Ancora , i soggetti sani...Mauro , ma chi è sano? Se non ho una malattia , ma non sto bene (nel 90% dei casi delle persone) , posso rivolgermi da un "consulente" non medico? E perchè no? L'O.M.S. ha riconosciuto i C.E.S.E. (cumulative effects of subclinical everithing) , cioè disturbi subclinici e non patologie. Ecco il campo del naturopata. Resta comunque aperta la questione da te sollevata. Non è facile trovare una soluzione che soddisfi tutte le categorie ed in particolare una legge a favore dei naturopati non medici (come auspicata dalla risoluzione di Lannoye UE del 2007). Umberto

Umberto 12-06-2006 12.27.03

Citazione:

Originalmente inviato da Mauro M
Però restano strade aperte, centri benessere, centri estetici ecc..., anche centri medici, perchè no, in supporto o in collaborazione, specialmente se si usano tecniche come la riflessologia plantare, la pranoterapia e simili.
Una via si trova sempre. Comunque, il corso che intendo realizzare, se ce la farò, non verrà effettuato in italia.


Il corso che intenderai realizzare sara' una bella cosa , ardua in Italia (pochi iscritti?) , piu' semplice all'estero...Svizzera?

Mauro M 12-06-2006 12.31.27

Vorrei farne uno più o meno uguale a quello statunitense, cioè a quello che ho fatto io, cinque anni con qualifica di medico naturopata, non alternativo ma complementare al medico chirurgo, non posso accontentarmi di meno, in realtà.
Proverò a San Marino, se anche fosse possibile servirà qualche anno per convincere i politici e per programmarlo.

Mauro M 12-06-2006 12.33.27

Per il numero dei partecipanti credo anzi sarebbe elevato, ovviamente si tratta di corso universitario legato alla facoltà di medicina, non di altro.

Mauro M 12-06-2006 12.40.06

Nel senso che la mia idea del vero Naturopata è molto più ampia e competente di quella espressa normalmente in Europa o, quantomeno, in Italia, mi sembra relegato a poca cosa, mentre credo che possa invece divenire o che debba invece essere un punto di riferimento come può esserlo ora un medico di base, in una visione di insieme. Secondo me, l'ideale sarebbe che l'assistenza medica di base prevedesse la presenza del medico chirurgo come ora e del medico naturopata, forse ma non necessario affiancati da uno psicologo clinico.
Certo che diviene dispendioso per la comunità, ma potendo così evitarsi molte visite specialistiche si avrebbe un risultato comunque valido.

Umberto 12-06-2006 12.57.23

Citazione:

Originalmente inviato da Mauro M
Vorrei farne uno più o meno uguale a quello statunitense, cioè a quello che ho fatto io, cinque anni con qualifica di medico naturopata, non alternativo ma complementare al medico chirurgo, non posso accontentarmi di meno, in realtà.
Proverò a San Marino, se anche fosse possibile servirà qualche anno per convincere i politici e per programmarlo.


San Marino...attenzione pero' all'EIT , che detiene un certo monopolio proprio li'. Si tratta di un istituto privato (open university) senza valore accademico. Bello sarebbe invece un collegamento con il Bastyr - www.bastyr.edu , un vero e prorpio college riconosciuto in USA

Umberto 12-06-2006 12.58.55

Citazione:

Originalmente inviato da Mauro M
Nel senso che la mia idea del vero Naturopata è molto più ampia e competente di quella espressa normalmente in Europa o, quantomeno, in Italia, mi sembra relegato a poca cosa, mentre credo che possa invece divenire o che debba invece essere un punto di riferimento come può esserlo ora un medico di base, in una visione di insieme. Secondo me, l'ideale sarebbe che l'assistenza medica di base prevedesse la presenza del medico chirurgo come ora e del medico naturopata, forse ma non necessario affiancati da uno psicologo clinico.
Certo che diviene dispendioso per la comunità, ma potendo così evitarsi molte visite specialistiche si avrebbe un risultato comunque valido.


Diciamo pure in Italia e Francia , mentre in UK e Germania fanno tanto.

Mauro M 12-06-2006 13.12.16

E' il collegamento che ho, il corso l'ho fatto presso la Bastyr University, dell'EIT di San Marino non so nulla ma direi che non mi interessa.


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