la principessa e il ranocchio
 

M'è venuta in mentee stasera parlando con delle amiche, storia vera, se per vero accettiamo l'accezione delle fiabe.

Comunque, fiaba o no è una gran vera storia secondo me ...immagino che mi dovrei preoccupare per averla individuata come una delle mie preferite ma tant'è icon_mrgr: eccola.

Lei una bella bambina, cresciuta a vestiti confezionati per altre (mamma sarta) l'amichetta del cuore straricca e la fiaba del principe ranocchio come storia della sua vita.
Tutte e due le bimbe la adorano la storia per la verità.
Stà che ad un certo punto la bimbetta trova un ranocchio.

Ma mica un ranocchio qualsiasi eh, un ranoccchio bello educato e intelligente. E' proprio un principe trasformato da un mago, si vede, cattivissimo che lo ha tramutato in ranocchio per impossessarsi del suo regno.

Ok, non sò chi dei due ci arriva ma la soluzione è lì, a portata, la storia lo dice. Bacia il rospo e ti trovi un principe (pare una promozione del tre per due così icon_mrgr: ).

Lei tentenna, non è convinta, lui anche, poi la fiaba vince,immaginate il pathos, la suspance, la bimba bacia il rospo eeeeeeeee

si!!

si trasforma

..........lei in ranocchia!!! icon_mrgr: icon_mrgr: icon_mrgr:

Non lo ha scorticato ma c'è mancato un pelo, guardatevi il cartone è istruttivo care signore, ocio al rospo che baciate perchè non si può davvero sapere qual'è la trasformazione che vi troverete a vivere.

boccaccia: :C:

Però, al di là della facile ironia, non è poi così assurda come storia.
Voglio dire è possibile che i cambiamenti che delle volte sogniamo e desideriamo in un certo modo accadono, ma per una strada assolutamente diversa.

Forse è per questo che le grandi conquiste delle volte ci sfuggono perchè ci fissiamo su un certo modo, su una certa cosa e invece magari accade qualcosa di completamente diverso.

Forse quel famoso tornare bambini è questo, vivere senza aspettative..no...vivere cercando di essere consapevoli che sono aspettative.

Poi magari il grande passo della vita è proprio la rinuncia di quel qualcosa a cui crediamo di tenere così tanto.

Quel vecchio che per tenere acceso il fuoco del mondo doveva buttarci dentro tutte le cose più care delle persone...fino a buttarsi esso stesso per salvare il bambino...

La bambina-principessa che trova il ranocchio e diventa ranocchia.La delusione. Il rancore. Il tradimento.
La disillusione.
Io non riuscirei a reggerla.

Bella questa storia, mi ringrazio per averla postata, anche se era in tono acidulo e provocatorio.
Stà bimbetta eh...
Deve capire cos'è la regalità secondo me, capire che non è legata a un titolo.
Così come l'amore che è come nella pubblicità del panettone...quando arriva arriva icon_mrgr:

Mi chiedo se un giorno sarò in grado di trasformarmi in ranocchia e vivere, come fece la bimba, invece di mettermi in un angolino a dire quant'è cattivo e brutto il mondo...

Il senso della vita, trovare quello che ci muove, perderlo e ritrovarlo, in altra forma, ma sempre dentro. Come quel cm di verità di Valerìe.

Senza dimenticare la Speranza :H

A me ha fatto pensare la storiella al di là della risata immediata che mi suscitato.

In effetti se non siamo forti dentro, quando frequentiamo delle persone può capitare, specie quando si è giovani, di assomigliare loro.

Se poi prendiamo in considerazione il rospo se ci innamoriamo di un rospo e non alludo alla sua fisicità ma alla sua anima è naturale che possa proprio accadere di lasciarsi trasformare in rospo.
Il bacio poi è uno scambio molto intimo di conseguenza se si accetta di far entrare il rospo in noi non è detto che non ci si possa davvero trasformare. Anche fisicamente perchè attraverso la bocca passa tutto ciò che entra in noi dall'aria, all'acqua, alla terra e pure il fuoco attraverso la memoria ne che ha l'acqua.
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Non ho visto il cartone, e quindi magari non c'entra nulla, ma se una principessa, quando bacia un rospo diventa anch'essa rospa, allora non era abbastanza principessa. Ci deve ancora diventare.

Solo una vera principessa può redimere l'animo imbruttito, altrimenti il rischio è che si faccia imbruttire da esso.

Infatti era una bimba figlia di una sarta che aiuta il principe vittima del cattivo mago a recuperare il suo regno.

A me piace l'ironia del femminile che salva il maschile (ogni tano capita) e soprattutto che non sai mai per quale strada devi passare per ottenere ciò che ti serve.
La storia comunque è parecchio divertente guardala ;) se hai tempo.

Io scriverei, se avessi tempo, la fiaba della ranocchia che baciando il principe lo sveglia... fosse solo per il disgusto :D

(non fermatevi alla battuta)

Perchè il disgusto può svegliare?

Perchè si sveglierebbe?

Se provo disgusto mi si rivolta lo stomaco più che risveglio mi viene il volta stomaco diavolo.g:
Mi posso accorgere delle sensazioni che mi da il mio corpo.
Forse mi domanderei perchè mi ha fatto così schifo baciare una rana.

Ma scusa nella fiaba se lei bacia il principe lei si trasforma in principessa e lui : ahhhh che bella gno..ma e si sveglia si eccome se si sveglia gli viene pure un mezzo coccolone per lo stremizzi e il compiacimento poi e gli ormoni si toglie di dosso il letargo in cui magari stava vivendo. Emozioni a gogo e vissero felici e contenti sino al prossimo rimbambimento.sonno.gif
diavolo.g:diavolo.g:diavolo.g:

Si certo, dico sempre purio che sopra la panca, mordi e fuggi proiettor fa rima con trattor, ma se vincoli il capitale con i bot ti ritrovi meno di tot. Tuttavia possiamo macinare in n rescendo uscendo di sentimento sopra il sole di mezzanotte.

Beh ho iniziato con le domande ma che le metto a fare tanto non mi risponde nessuno il più delle volte (e non faccio calimero è vero) quindi mi sono risposta da sola. Si ok un po' di fretta perchè dovevo scappare icon_mrgr: ma si capisce dai icon_mrgr: o forse no piango.gif pazienzafiori.gif

Intendevo dire che se mi dovesse baciare un ranocchio proverei disgusto perchè magari sentirei un cattivo odore, perchè come tutti gli animali che vivono dell'acqua o sono anfibi hanno un che di scivoloso, la loro pelle è oleosa non dirlo meglio, per non pensare poi alla lingua della rana :bleah:diavolo.g: poi i rospi pare pure (scusate il gioco di parole) che rilascino sostanze nocive per gli occhi nelle urine quindi figuriamoci un contatto ravvicinato con questo oggetto scivoloso :bleah:
Il disgusto iniziale però potrebbe poi essere superato dall'emozione di vederlo trasfomato in un bellissimo uomo, che magari incarna lo stereotipo di principe che ho nella mente. Immediatamente il disgusto si trasformerebbe in stupore e poi compiacimento con la possibilità che la mente uscendo dall'empasse potrebbe anche fare un pensierino sul consumare qualche pranzo con lui ma qui sto perdendomi con il principe e lo stereotipo.
Invece volevo soffermarmi sullo spavento che per un attimo mi distoglierebbe dal torpore in cui se tutto gira nella normalità vivo ogni giorno. Quella sensazione ed emozione successiva fa si che io mi svegli magari solo per un attimo ma la mente subendo una destabilizzazione momentanea ha un fermo e per un attimo io non sono più suo prigioniero ipnotizzato nel tran tran quotidiano e la scarica che ricevo basta quel tanto per darmi una carica e socchiudermi magari un occhio sul prima su mentre e sul dopo forse sto esagerando, ma mi da l'idea della monotonia della mia vita.
:):H

Nel Natale del 95 ho ricevuto in regalo un libro dal mio amore rapace il quale come dedica mi scrisse le seguenti parole:
" Vi è saggezza nel fatto che molte cose al mondo abbiano un odore cattivo: proprio la nausea fa spuntare le ali e crea energie presaghe di sorgenti!"


Forse non c'entra nulla con la fiaba ma mi è sempre rimasta impressa la nausea come inizio di cambiamento.
La nausea che ci fa rifiutare quel che c'è davanti a noi perchè siamo già troppo pieni o intossicati o semplicemente il nostro essere lo rifiuta con la repulsione istintiva.
Ciò che fa nausea lo respingiamo e cerchiamo altro da immettere in noi.

Nel caso della fiaba perchè il principe dovrebbe svegliarsi anche solo per la repulsione?
Quel che mi viene da dire è che il principe nell'attimo in cui sente la repulsione si rende conto che ciò che ha davanti non è la donna che ha sognato di farsi baciare, per cui si sveglia (la consapevolezza), cioè per non correre il rischio di farsi baciare ancora in futuro da un'altra rospa.

Insomma posa la scatola dei fiammiferi...

Ma si può svegliare un principe? :U Non dovrebbe essere già sveglio di suo?

Cioè, se è principe significa che ha un animo bello, credo. Quello traformato in ranocchio infatti era una gran brutta persona se non ricordo male.

L'unico fatto certo è che un bacio risveglia :H ma se è una ranocchia, cioè un'anima bruttarella a svegliare un animo bello cosa c'è che non quadra?

La presunzione di esser tanto bello da non poter essere toccato dal ribrezzo, dal brutto? Una sorta di immunità che invece non esiste.
Anche perchè bisognerebbe saper trovare il bello anche nel brutto (come fece la quella che si baciò il rospo....)

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Eh, ma l'anima bruttarella, la ranocchia, è quella del principe.

Si, ok, ma allora perchè raccontarlo come principe e farlo svegliare da una'altra anima bruttarella, la ranocchia vera?

Nella fiaba il principe è un principe in divenire. Inizia a svegliarsi quando prende contatto con la sua anima... si inizia con le parti più basse. Questo contatto sviluppa l'anima che man mano diviene una bella principessa. Ma finchè non si accetta la ranocchia...

Dunque rapportato a quel che diceva sopra Uno, la prima sveglia è data dal disgusto nel vedersi per come si è realmente.. e di solito l'idea che si ha di sè discosta di un bel po' da quello che si vede con quel primo bacio...