Insonnia
Prendo spunto dal saluto giornaliero odierno di Pluto, per avviare una discussione sull'insonnia e cercare di capire se è possibile ricondurla a qualcosa su un piano più alto.
Personalmente ne ho sempre sofferto, in maniera non grave ma cmq costante nel tempo, fin da quando ero piccolo. E' come se la giornata di 24 ore fosse per me troppo corta... arriva la sera, e non sono stanco, anche se mi alzo regolarmente di mattina presto. E anche se mi sento stanco, spesso mi metto a letto ma la voglia di pensare mi tiene cmq impegnata la mente e non ho voglia perciò di addormentarmi. Non disprezzo il sonno sia chiaro, capita anche a me di farmi dormitone colossali, ma in linea di massima non riesco ad addormentarmi finchè non ho esaurito ogni energia (come i bambini piccoli avete presente? icon_mrgr: ) Forse questa non è la sezione adatta, ma non avevo proprio idea di dove inserirla. Prego Uno di spostarla se lo ritiene opportuno. Intanto aspetto vostri commenti! :C: |
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tanto per cominciare ricambio la cortesia boccaccia:
già pare che il sonno dei bambini è dovuto all' esaurirsi delle energie: correre...saltare...giocare....imparare... tutta energia buona che esaurendosi porta al sonno infatti i bambini...in particolare i piccolipiccoli..... se hanno sonno si addormentano ovunque.... pare che per gli adulti il sistema cambi..... anche l' adulto fa un sacco di cose....ma probabilmente usa e investe energie...diverse.... il bambino fa solo le cose che lo divertono... l' adulto fa ciò che deve...e spesso...anche se sono attività interessanti..per un qualche motivo le rende doveri...anche gravosi a volte.... se notiamo i bambini giocare...nulla li distrae sono impegnati con mente e corpo all' attività che stanno svolgendo.....(essere presenti?) l' adulto...svolge il suo lavoro...spesso con la mente altrove....accumulando pensieri su pensieri (non essere presente?) quindi accumulo di energie e pensieri che impediscono un sonno ristoratore..... avanti con gli anni probabilmente il discorso cambia..:C: |
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Sì Kael,
il discorso non è semplice il mio....a volte è un'insonnia di carica di energie a volte invece è una profonda malinconia accompagnata da un rimprovero costante alla mia persona di aver sbagliato tutto....di non aver saputo usare meglio il tempo...ma anche di egoismo molto forte...come quello di voler lasciare mia moglie per tante incomprensioni...ma soprattutto perchè mi sento ancora molto attivo e vorrei avere un figlio, un desiderio che si è fatto più insistente nel corso del tempo e sottovalutato nel passato....e mia moglie che ha la mia età 48 anni non è in grado di darmelo....il vedere gli amici con dei figli simpatici e molto legati a loro...mi immalinconisce e mi rende la vita un inferno....a volte la presenza di mia moglie è un costante fastidio....ho detto troppo....ma mi hai portato a farlo...Non amo nascondere nulla di me e dei miei problemi....abbraccio: |
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A differenza tua però non sono i problemi a tenermi sveglio, al contrario, da sempre mi accusano di essere uno che si fa fin troppo pochi problemi. Non so, nel mio caso è come se non ci pensassi al dormire, non sento lo stimolo (inizio a sentirlo dopo almeno 20 ore che sono sveglio) Visto però che la vita attuale impone delle regole, lavoro famiglia etc, cerco di sforzarmi perchè non posso sempre dormire solo quando ho sonno. Solo che non ci riesco molto bene... nonso.gif Finchè non sono stanco davvero, non riesco a dormire a comando. Me ne sto a letto, pensando, immaginando, leggendo... poi alla fine mi stufo mi alzo e faccio altro... |
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Ecco Kael adesso la sezione è quella giusta :@@
Troppa o insufficiente energia impediscono di dormire, con troppa non se ne ha bisogno, con troppo poca non si può portare il corpo nella condizione necessaria per dormire. Rimanendo ai bambini.... quando sono svegli danno il 100% poi di colpo quando arrivano al limite si fermano, si bloccano e dormono... ne prima ne dopo... noi adulti per convenzioni non lo facciamo... se poi abbiamo esaurito il potenziale ore prima.... o se andiamo a letto pensando ai problemi del giorno oltre che dormire male faremo fatica ad addormentarci. Detto tra noi, spesso vado a letto non avendo ancora bisogno di dormire.... sto sveglio ancora facendo cose che di giorno non ho tempo... e quando è il momento in un secondo dormo...8-) |
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Azz.. devo trovare un lavoro dove mi posso autogestire e non aver orari!!! icon_mrgr: |
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Come dice Uno forse questo succede quando non si ha sufficiente energia per addormentarsi... PS: a me non piace dormire... oddio, non mi da nemmeno fastidio farlo... insomma, è una cosa che faccio perchè è naturale doverla fare. :H |
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effettivamente anche a me andrebbe bene una giornata di 25 ore di giorno e 5 di notte :wow: Averne di più (energia).... può essere che non la si sfrutti o che la si "produca" / "accumuli" trattenendola troppo, in questo modo ristagna, l'energia non deve essere bloccata, anche il pensiero... se ci si ferma sempre sugli stessi pensieri questi diventano stantii... sanno di chiuso... o li si smuove, ci si apre la mente, o (meglio ancora) si sta in giusta attesa dell'evento giusto in cui infilarsi... |
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Spunto:
Se si dorme di giorno quando ci si muove si dorme di più e come la notte? Se di giorno si è svegli (bene intendo) di notte si dorme come e quanto? :sornione: |
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Di giorno il sole scalda e la sua energia ci carica, portandoci ad un livello dove il sonno (come hai detto tu prima) è difficile, in quanto necessita uno stato ben equilibrato di energie. |
Riferimento: Insonnia
Passerei dallo specifico del sonno al generale di tutte le attività fisiologiche.
Io sono sempre stato incline a mangiare solo quando ho fame, dormire solo quando ho sonno, etc.. Ma leggevo che bisognerebbe cercare di regolarizzarsi un po', ripetendo giornalmente le attività fisiologiche sempre alla stessa ora. Questo per aiutarsi a generare disciplina, costanza, e volontà... E' vero? |
Tana per Luca
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Riferimento: Tana per Luca
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Cmq intendevi uno che "dorme in piedi"? (uno assente insomma?) |
Riferimento: Tana per Luca
Fino a qlk anno fa riuscivo a dormire a comando e a svegliarmi pure dopo qnt tempo stabilivo prima d dormire, dormivo ogni volta ke ero stanco, se sapevo di avere solo 15 minuti, mi siedevo/sdraiavo, in qlsiasi posizione m mettessi m addormentavo all'istante e dopo 15 minuti m svegliavo... dormivo spesso in pause di 15-20 munti durante la giornata e mi sentivo molto sveglio dopo.
poi successero varie cose, e dopo d qste iniziai ad avere un certo dialogo interiore ke prima nn sapevo neanke ke si potesse avere, prima prendevo le cose come andavano, ed ero anche molto molto + sicuro d me stesso, adesso nn riesco a fare + qsta cosa... e se cerco d non pensare in continuazione, non c riesco neanke e qnd vado a dormire penso, penso... cmq credo sia anche questione d fiducia in se stessi, la mia era sproporzionata, e forse per qsto, ,io credevo d poter fare 1 cosa del genere e ce la facevo |
Riferimento: Tana per Luca
cmq a pensarci, forse dormivo qnt volevo perchè non mi addormentavo profondamente, continuavo a sentire tutti i rumori e tutte le cose intorno, anche se molto assopito, però rendeva + del dormire d notte
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Riferimento: Tana per Luca
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Riferimento: Tana per Luca
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rispondi (tu o chi altri) di nuovo... |
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Io in genere non ho problemi di insonnia...anzi...semmai ho il problema opposto...dormo troppo...mi capita di non riuscire a dormire solo se ho pensieri ossessivi, ad esempio...se il giorno dopo ho un esame e continuo a pensare a quello che potrebbero chiedermi.
So che probabilmente è sbagliato....ma dormire sleep.gifè una delle mie attività preferite...forse perché faccio quasi sempre un sacco di sogni.. Riguardo alla domanda di Uno...può essere che se di giorno si è "svegli" la notte si sia coscienti di essere in astrale? |
Riferimento: Tana per Luca
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Qua bisogna che definiamo la parola dormire e la parola sonno....
Comunemente noi conosciamo e parliamo di: sonno e veglia, nellla veglia poi distinguiamo conscia ed inconscia... poi esisterebbe un quarto stato detto turya... il fatto stesso di dover usare una parola sanscrita già ci fa capire quanto non sia comunemente conosciuto. Rimanendo ai primi tre... quando si dorme si dorme... anche se c'è modo e modo di dormire... dorme il corpo... dorme la mente (ragione intendo in questo caso)... dormono i sentimenti... o combinazioni di tutti e tre o tutti e tre insieme... per esempio la mente dorme e il corpo è sveglio può esserci sonnambulismo al massimo o parlare nel sonno al minimo... Nei sogni (intendo quelli che ricordiamo) solitamente dorme il corpo e c'è una combinazione di sentimenti/ragione... o uno o entrambi in gioco... ma in alcuni casi il corpo tenta di agire... torniamo al sonnambulismo leggero o pesante.... Aspita... solo per il sonno quante possibilità!! :C: alle prossime |
Insonnia
Nota di Uno: ho unito le discussioni
O più ampiamente disturbi del sonno . Mi sono sempre rappresentata l'insonnia come la difficoltà ad addormentarsi a cui può ( o meno ) seguire poi un sonno. I miei problemi sono cominciati con un' insonnia appunto "iniziale" , corpo stanchissimo e palpebre che si accasciavano sopra occhi che si ostinavano a restare sbarrati . Vivevo momenti difficili , ansia ,rabbia , stress e generale incapacità di gestire la situazione e l'insonnia coronava le talvolta insostenibili difficoltà del giorno e rispondeva picche al mio desiderio di porre uno stop attraverso il sonno , insomma dormire per dimenticare , per avere una pausa ed acquistare un po' di forze per il giorno dopo. Ho all'epoca seguito un trattamento terapeutico mirato a ristabilire la condizione emotiva e di stress e anche quella fisica e di riposo. Questo un lungo perido di sofferenza che mi ha profondamente modificata/ cambiata dentro , ha irrimediabilmente compromesso il mio rapporto con il sonno. Si definisce insonnia cronica la forma abituale e persistente nel tempo . Il mio è diventata un disturbo importante con manifestazioni diverse da quelle originarie . Ora è sufficiente appoggiare la testa sul cuscino e il sonno mi avvolge per abbandonarmi un paio d'ore dopo. Cominciano i risvegli o come li ha meglio definiti un amico i "dormisvegli". Non si tratta infatti di un vero e definitivo risveglio in presenza del quale anzichè ostinarsi a riprendere un sonno che non c'è più , si può decidere di alzarsi e leggere ,scrivere o stirare e quant'altro . Il sonno rimane ma è talmente disturbato che percepisco ogni piccolo rumore esterno, sento quasi il trascorrere del tempo , la mente sembra impazzire , è avvolta in un vortice di fatti rivisitati , accadimenti di ieri di un mese fa e oltre , lavora su quelli che sono previsti per il giorno che sta per venire, un caos che mi fa sentire angoscia tanto che spesso mi ritrovo a dirle : basta , fermati . Talvolta mi dico prova a fare T.A., ma lo stato di dormisveglia è tanto caotico che non riesco ad avere nessun tipo di controllo. Il definitivo risveglio è accompagnato dalla sensazione di non essermi mai addormentata, un sensazione di stanchezza e di malessere generale . Ne scrivo qui perchè vorrei provare a guardarlo meglio questo problema prima di abbandonarmi ad una già confezionata diagnosi specialistica di " sintomi tipici della depressione endogena"..... stosvegli: stosvegli: stosvegli: |
Cara Gibbi, questo disturbo del sonno è brutto, a me succede una notte ogni tanto, ho notato che se non riesco a riaddormentarmi nei primi dieci minuti da quando mi risveglio durante la notte, è molto difficile che riprendo il ritmo del sonno. Da cosa dipenda non lo so, è come se una parte di me volesse dormire ma un'altra me lo impedisce, e poi c'è questo incessante lavorio mentale, mentre le lancette dell'orologio segnano il tempo che passa, poi accade che mezz'ora prima della sveglia mi addormento finalmente, ma ormai è ora di alzarsi e quelle sono alzataccie e tutta la giornata non riesco a rendere e a concentrarmi come quando passo una notte di sonno.
Io penso che bisognorebbe tenere in considerazione il fatto che non siamo noi che dobbiamo prendere il sonno, ma che è il sonno che deve prendere noi, quindi l'atteggiamento mentale di aspettare qualcosa da prendere forse è diverso dal lasciarci prendere, poi ho notato anche che se mi metto a letto con l'ansia di non riuscire a dormire influisce, quando non ci penso magari il sonno arriva all'improvviso, certe volte mi accade che non completamente addormentata sento il respiro che rallenta e un leggero ronfare che proviene da me... e mi chiedo ma come è possibile se mi sento ??? Ma mentre sto pensando questo sono già scivolata nel sonno... Quando invece non riesco a riaddormentarmi mi prende il panico che il sonno non arrivi più, e se sto lì ad aspettarlo quello non arriva davvero... Un'altra cosa ho notato questo mi succede di più quando mi metto a letto ma non ho veramente sonno.... Se invece sono stanchissima e soprattutto prima di dormire ho fatto quello che mi piace e mi rilassa senza lasciarlo in sospeso, che sia un capitolo di libro o qualche giro ai ferri o qualcosa sul pc, mi addormento più facilmente anche se ho ritardato un po' l'ora di andare a letto, il senso di aver concluso qualcosa che mi piace mi concilia il sonno. Altro non saprei.... abbraccio: |
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Nell' isonnia, come dici tu la mente sembra impazzire, è un continuo "ronzio" pensieri, ricordi, problemi, qualsiasi cosa, che di notte però ingigantisce, il nocciolo starà qua? nel tentare di zittire questa mente? anche in questo caso di base c'è un disagio (oltre a quello del non dormire :) ) le cause? ah saperle!! non sarebbe più un problema ma tra le tante: problemi psicologici (ansia stress) fisiologici, ambientali, o avvenimenti drammatici, che portano ansia e ruminio mentale..e per zittire la mente va trovato l' argomento giusto...e lo so che non è facile ma dobbiamo imparare prima o poi a controllare sta mente e non a farci sempre dominare da lei... Hai ragione prima di prendere per assoluta una diagnosi specialistica potresti provare altre vie meno aggressive e più naturali...fiori.gif p.s.e smettila con tutti sti caffè :) abbraccio: |
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