Inveire desueto
In linea col topic 'lingua desueta' che ha un'impronta molto più sensata e utile di questo, mi piacerebbe trovare i possibili modi per esprimere la nostra alterazione, stanchezza o disappunto in modo diciamo ... elegante.diavolo.g:
Ad esempio, ispirata dalla mia ultima mezz'ora lavorativa : 'Messere, m'avete scassato i contenitori.' 'Se ne vada pure ad espletare, grazie' 'Ahimè, tutto se ne è andò a peripatetiche. ' icon_mrgr: icon_mrgr: Ok, la smetto.icon_mrgr: |
Corpo di mille bisacce
Perdindiridina Pofferbacco Vaffancina (questa di usava quando ero bambino, escamotage per non farsi voltare la testa tipo esorcista se si veniva sentiti. Oggi se un adulto impedisce ad un bambino di dire parolacce partono denunce ed un corteo a favore della libera espressione :D) |
Mandare qualcuno a stendere icon_mrgr:
santa geppetta Noi al posto di Vaffancina dicevamo Vaffanbrodo, ma il senso è lo stesso |
Ma và a jesi (Jesi era famosa per i cordai e le fabbriche di sapone).
Vai a (espletare le funzioni corporali) sugli agli. In dialetto tradotto in Italiano: Ti pagherò il "dì del mai" (un modo di dire delle mie parti). Sei stolto come l'asino di Campiglio (prettamente della mia zona) Ma vai a girare i sassi in Panaro (fiume Italiano). Tiene delle (protuberanza cornee) che non passa dalla porta. |
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Da noi vai a scopare il mare.( o dove c'è netto inteso come pulito)
Vai a ranare Ma vai al limbo ma va' a rotoli ma va a ramengo Da noi invece era l'an del mai del mes che ven pu. (l'anno del mai del mese che non vien più) Anche da noi c'era vai ad espletare in posto scomodo Ma ci fai o mangi i sassi? |
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fatti un bide' con l'acido muriatico ....icon_mrgr: ovviamente detta ad un uomo ...senno' che gusto c'e' icon_mrgr: icon_mrgr: . |
Non mi vangare l'orto (tipico da queste parti)
Ho i gironi coiai (questa è un anagramma dal dialetto veneto ed era strategica a 15 anni quando ancora si rischiava la pelle a dire certe cose) |
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Alcune mi sono proprio nuove, ma ad esempio a ramengo mia nonna mi ci manda spesso...
Pofferbacco, perdindirindina ecc fanno parte di quel repertorio che non si sente davvero più in giro. Un pò come: corpo di mille balene! Perdinci! Bambini contemporanei e libertà di espressione... Mio fratello ora a scuola sta imparando tutte le volgarità sessuali del mondo, ho adottato la tecnica di far finta di non capire cosa intende e gli chiedo spiegazioni dettagliate in merito ai termini, diventa tutto rosso e mi dice: lascia perdere non puoi capire.icon_mrgr: |
Riferito a termini desueti da noi si chiamanìvano in causa un sacco di Santi icon_mrgr:
Miseriaccia Santi numi (questa mi piace un sacco) porcaccia bisaccia icon_mrgr: |
Nella mia zona, pedemontana-appennino modenese è abitudine salutare in modo colorito. Anche a Bologna o provincia si usa dire, in dialetto:
Che ti venisse un (brutto male), come stai? (modo di dice) Che non ti venisse niente, dove vai? (modo di dire) Lingua di biscia, che sorpresa mi hai fatto! (sorpresa) Mi balla un'occhio, non ci credo! (imprecazione di incredulità) Ti venisse la gobba, che ci fai qui? (quando si incontra una persona) Ho le travecole, ci vedo doppio! (quando si incontra una persona) Salute a Sant'Anronio! (dopo uno starnuto) Che bella bocca grande, si vede il fegato! (si dice a chi sbadiglia) Per capire capisco ma sopratutto (urino)! (modo di dire sul capire) Poche (testicoli) e bel gioco. (imprecazione). Sei bella come il (fondoschiena) fondo della padella. Ride, mangia e con capisce un niente (attributo maschile) ... se detti nel dialetto di origine rendono di più. |
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Ho visto una commedia a teatro la settimana scorsa completamente in dialetto veneto, nella prima parte avevo le lacrime dalle risate. |
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non ti sputo perchè ti lavo icon_mrgr: Ma non so se sono proprio desuete o le usa ancora qualcuno |
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questa sarà pure desueta ma me la rivendo!!!!! |
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Va a ciapà i ratt. (Milanese, vai a prendere i topi) |
Va a quel paese che c'è una bella festa, chi non ci va perde la testa...
Chiudi il forno! per dire chiudi la bocca. Non mi stonare la testa,,, non rompere l'anima, non rompere le tasche... La più volgare e tipica è hai rotto la min... vigna per dirla pulita |
Ma sei fulminato!?!
Quando parli come lavati prima la bocca con il sapone. Sturati bene le orecchie e poi ascolta. Ma sei proprio stonato eh! |
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specie con quella: a ta venis an cancher! Ma come stai? Oggi mi da l'idea dello scongiuro |
Questa poi era bellissima la metto in italiano:
Ma vai a Baggio a suonare l'organo! I vecchi Milanesi se la ricorderanno perchè a Baggio quartiere di milano c'era un muro con su un organo disegnato, pertanto andare là a suonarlo era come mandarlo a quel paese icon_mrgr: |
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Tra l'altro non so perchè ma è molto usata anche dai calabresi... beh oggi anche da milanesi ed un pò tutti |
Anche se volgari mi sono sempre piacuite le segenti imprecazioni in dialetto comasco:
Ma vaa a daa via i ciapp (Ma vai a dare via le chiappe) oppure Ma vaa a daa via l'orghen |
porca loca! (ma loca che è?)
miseria infame! puttanaccia ladra! bigonzo! (?) mannaggia la sb...rindellata d'Eva! porca Eva infame! brutta Eva! su Eva ne sentivo molte e non riuscivo a capire chi fosse sta disgraziata e soprattutto perchè ce l'avessero con lei! m'hai rotto gli zibidei... c'ho in mente tutte parolacce...sono ingarbugliate, si intrecciano, stanotte vedo di ricordarmele meglio poi le scrivo...strabuzza: ah...come stai? te trovo bene moriammazzato! (in tono amichevole) |
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