Palestra dentro muri antichi e isolati
 

Sogno di trovarmi in un vecchio casale, isolato, che è stato ristrutturato e adattato a palestra. Tre ambienti comunicanti senza corridoio, grandi come le cantine dei vigneti. La prima stanza non è separata dalla seconda da una parete, ma da un dislivello di circa un metro. Vorrei passare dall'una all'altra ma non vedo una qualche scaletta che me lo permetta, posso solo arrampicarmi, cosa che non riesce bene senza rincorsa o senza appiglio. Bisogna allenarsi. Se esco in cortile però, aggiro l'ostacolo ed entro dalla porta che ognuno della altre stanza ha verso l'esterno. Situazione presente in altri sogni questa difficoltà a passare da un ambiente all'altro dal loro interno, mentre è molto facile farlo girando da fuori, ed io che mi ostino a farlo dall'interno.
La palestra è interessante proprio tra quelle mura antiche e isolate, tutto è ricoperto di nuovo intonaco, non proprio ad arte, ma lo scopo di igienizzare è raggiunto.
Le stanze appaiono quasi vuote oltre che molto ampie . Nella prima vi è solo una cyclette all'entrata sulla sinistra e una spalliera infondo nella parete di destra. Idem nelle stanze al livello più alto, pochi attrezzi che non ricordo cosa erano. E' per gente che va al sodo, non ci sono divagazioni, ne si bada troppo al comfort e alla apparenza. Le scale potrebbero apparire a tratti tra la prima stanza le altre, come se dipendesse dai livelli di difficoltà superati. Allora credo che nel sogno sia un pò consapevole che questa sia una palestra speciale, non è solo per il fisico.

Stanotte ancora ristrutturazione, ma è la mia casa che si trova in mezzo ad una fitta vegetazione, come una sorta di villa dimenticata nel tempo, e vi sono con tutta la mia famiglia anche se non ricordo i loro volti.
C'è un mare di lavoro da fare in contrasto con la casa palestra. Tutto è ricoperto di dei segni del tempo, terra accumulata, fango, foglie, materiale cementizio allo scoperto dopo che i rivestimenti, cioè i materiali di rifinitura sono saltati da un pò. Non so da dove cominciare, di nascosto ai miei butto giù nel giardino paludoso un mare di vestiti tanto per cominciare. Mi sposto nel giardino accanto e vedo sommersa che sta venendo fuori con i lavori di ristrutturazione, la vera entrata della casa. E' proprio un'altra casa. Per raggiungere la porta di ingresso di questa vi è pure quì, come nel precedente sogno, un dislivello. Dirigo i lavori e cerco di fare scavare nella roccia su cui poggia, dei gradini, ma non è facile. C'è un uomo, dal nome corto, come fosse un tecnico che segue i lavori, non dice molto, ma controlla e, mi scuso, l'ho associato a Ray. Poi ad un tratto vedo che i manovali hanno tirato fuori una intera piscina davanti la casa , ed è pure uscita la scala per accedere all'ingresso. Una cosa che mi rende felice, finalmente ha un senso questo lavoro, che porta alla luce ciò che un tempo era splendido. Ora bisogna riempire man mano la vasca, ma ancora i lavori sono lunghi e certo faccio quattro conti , le risorse per portarli avanti è come se fossero poche; credo però che sia una sensazione post sogno questa, in quel momento mi attivavo convinta sul proseguimento dei lavori di ripulitura.