zecchino d'oro
(Spero non ci sia già questo topic)
La mia canzone preferita... Nostalgiaaa VOLEVO UN GATTO NERO La la la la la la La la. Un coccodrillo vero, un vero alligatore t'ho detto che l'avevo e l'avrei dato a te, ma i patti erano chiari: un coccodrillo a te e tu dovevi dare un gatto nero a me. Volevo un gatto nero, nero, nero, mi hai dato un gatto bianco ed io non ci sto piu'. Volevo un gatto nero, nero, nero, siccome sei un bugiardo con te non gioco piu'. La la la la la la La la. icon_mrgr: icon_mrgr: |
Grande Edera!!!
Eccerto come si fa a non ricordare lo zecchino con la mitica Mariele Ventre e il Mago Zurlì :wow: icon_mrgr: Popof A. Benassi - P. Gualdi - M. Pagano Cantata da Walter Brugiolo Nella steppa sconfinata a 40 sotto 0 se ne infischiano del gelo i cosacchi dello Zar. Col colbacco e gli stivali camminando tutti in fila con la neve a mezza gamba vanno verso il fiume Don. Ma Popof sbuffa, sbuffa e dopo un po' gli si affonda lo stivale nella neve e resta li. Ma Popof del cosacco che cos'ha ha il colbacco e gli stivali, ma non possono bastar. I cosacchi lunghi e fieri con i baffi volti in su nella neve vanno alteri ma Popof non c'è più. E' rimasto senza fiato sulla pancia accovacciato: che cosacco sfortunato questo povero Popof. Ma Popof non si arrende e dopo un po' scivolando sulla pancia fila verso il fiume Don. Hei! Popof così proprio non si può non cammina in questo modo un cosacco dello zar. I cosacchi sono stanchi non si vede il fiume Don con i baffi congelati più non vogliono marciar. Nella steppa sconfinata a 40 sotto 0 sono fermi in mezzo al gelo i cosacchi dello zar. Ma Popof così tondo che farà rotolando nella neve fino al fiume arriverà. |
Per una serie di fortunate coincidenze icon_mrgr: è un periodo che ascolto tanto queste vecchie canzoni... la mia preferita è:
44 gatti G. Cesarini Nella cantina di un palazzone tutti i gattini senza padrone organizzarono una riunione per precisare la situazione. Quarantaquattro gatti, in fila per sei col resto di due, si unirono compatti, in fila per sei col resto di due, coi baffi allineati, in fila per sei col resto di due, le code attorcigliate, in fila per sei col resto di due. Sei per sette quarantadue, più due quarantaquattro! Loro chiedevano a tutti i bambini, che sono amici di tutti i gattini, un pasto al giorno e all'occasione, poter dormire sulle poltrone! Quarantaquattro gatti, in fila per sei col resto di due, si unirono compatti, in fila per sei col resto di due, coi baffi allineati, in fila per sei col resto di due, le code attorcigliate, in fila per sei col resto di due. Sei per sette quarantadue, più due quarantaquattro! Naturalmente tutti i bambini, tutte le code potevan tirare, ogni momento e a loro piacere con tutti i gatti giocherellare. Quarantaquattro gatti, in fila per sei col resto di due si unirono compatti, in fila per sei col resto di due, coi baffi allineati, in fila per sei col resto di due, le code attorcigliate, in fila per sei col resto di due. Sei per sette quarantadue, più due quarantaquattro! Quando alla fine della riunione fu definita la situazione andò in giardino tutto il plotone di quei gattini senza padrone. Quarantaquattro gatti, in fila per sei col resto di due, marciarono compatti in fila per sei col resto di due coi baffi allineati, in fila per sei col resto di due, le code dritte dritte, in fila per sei col resto di due. Quarantaquattro gatti, in fila per sei col resto di due, marciarono compatti, in fila per sei col resto di due, coi baffi allineati, in fila per sei col resto di due, le code dritte dritte, in fila per sei col resto di due, col resto di due. ....... Mitica!!! :D |
Quarantaquattro gatti, fantastica!!
Popof vado subito a cercarmelaicon_mrgr: In realtà volevo fare un topic oltre che sulle canzoni dello Zecchino anche se tutte le filastrocche e/o fiabe che vi raccontavano le vostre mamme/nonne ma veniva troppo caotico. Ho letto che venne trasmesso in Eurovisione per la prima volta nel 1969 e che l'ultima edizione è del 2009 (nella mia mente ero convinta non esistesse più). La prima versione del programma risale al 1959 e fu un' intuizione di Cino Tortorella che ebbe l'idea di creare un spettacolo di musica per bambini. Praticamente ha 50 anni... |
Quella dolce e struggente: Un pupazzo di neve.
Antonella Tedeschi (Stelletti - Ceroni) Un pupazzo di neve un po' annoiato Di star chiuso in un libro del passato, Decidendo di fare quattro passi uscì Dalla sua pagina, però... Appena giunse fuori L'estate vi trovò Ed una gran pozzanghera Pian piano diventò. Poi con il sol di luglio Quell'acqua evaporò Ed il pupazzo in gocce Su nel ciel se ne andò. Ma veloce l'estate volò via; Puntuale l'inverno venne ancora: Con un candido manto tutto ricoprì E un paesello imbiancò... Cadendo lieve lieve, La neve ritornò E il povero pupazzo In bianchi fiocchi si trovò. Allora dai bambini Ricostruito fu, Così più grande E più bello ancor diventò. Al centro della piazza Faceva un figuron Con la camicia a fiori E con in mano un chitarron... Così modernizzato Ognuno l'ammirò Perciò felicemente La sua storia finì.... In quel libro di fiabe del passato Il pupazzo di neve non tornò....!!! |
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