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griselda 09-01-2009 16.45.04

Porco
 
Sono andata a riprendere vecchi libri perchè non ricordavo più bene, ma mi pareva di ricordare che per i popoli del nord (Europa) il maiale avesse una valenza diversa da quella che gli danno gli Ebrei o i Mussulmani.
Per quei popoli tipo Celti la scrofa (detta anche troia) era un animale che incarnava fecondità e benessere. Se non vado dicendo stupidate così a memoria il sito dove edificare il Duomo di Milano è stato scelto lasciando libera una scrofa bianca e dove è stata trovata al mattino si è poi andati a costruire. (leggenda)
Mi viene da pensare che a seconda della società prima matriarcale e poi patriarcale questo animale ha acquistato valenza differente.
In un immagine del 1540 che ho trovato si vede chiaramente Sant'Antonio Abate con la sua scrofa, e leggo che a quei tempi si usava mettere sugli erpes il lardo di questa per portare rimedio contro il "fuoco" di Sant'Antonio.
Curiosità il maiale ha un'anatomia molto più simile agli uomini di qualunque altro mammifero.
Poi invece successivamente il porco diviene un animale che incarna la voracità animale, è onnivoro mangia davvero di tutto e rumorosamente. Vive in mezzo al fango e da l'idea di qualcosa di sporco, immondo...
Mangiare carne di un animale di questo genere può aver ingenerato la paura di assomigliargli di prendere da lui caratteristiche che un uomo non dovrebbe avere o comunque contro le quali deve lottare.
Mi fermo.

stella 10-01-2009 12.25.17

Nell’iconografia cristiana, il maiale rappresenta il peccato: infatti come il maiale ama rivoltarsi nel fango, così il peccatore si crogiola nella sporcizia dei suoi peccati.
Per questo motivo è anche emblema dell’invidia, perché nei mali altrui trova soddisfazione.
Rappresenta inoltre l’avarizia, poiché come un avaro in vita non è utile a nessuno, da morto è di grande giovamento, infatti del maiale si usa tutto e non si butta via nulla.

Uno 10-01-2009 15.32.46

Citazione:

Originalmente inviato da stella (Messaggio 63876)
Nell’iconografia cristiana, il maiale rappresenta il peccato: infatti come il maiale ama rivoltarsi nel fango, così il peccatore si crogiola nella sporcizia dei suoi peccati.
Per questo motivo è anche emblema dell’invidia, perché nei mali altrui trova soddisfazione.
Rappresenta inoltre l’avarizia, poiché come un avaro in vita non è utile a nessuno, da morto è di grande giovamento, infatti del maiale si usa tutto e non si butta via nulla.

Nell'iconografia cristiana hai dimenticato quando Gesù permise a legione di entrare nel branco dei porci.

In ogni caso nei passaggi tra secoli e culture non esce mai realmente ciò che rappresenta il maiale, gli vengono attribuite le qualità (che lo rendono abbastanza negativo) senza mai mettere a fuoco il fulcro.
Il maiale è la vita nella forma più materiale, è intelligente, è smanioso di mangiare e fornicare, vuole assorbire tutto dalla vita, vivere la massimo in tutti i sensi, cosa che di per se non è il male, lo è quando questa ricerca diventa smodata, senza modo.
Però se non avessimo in noi, in potenza anche le qualità del maiale non potremmo vivere e/o sperimentare la vita.

A92 10-01-2009 15.55.08

allora è saturno :D

jezebelius 10-01-2009 16.01.53

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 63881)
Nell'iconografia cristiana hai dimenticato quando Gesù permise a legione di entrare nel branco dei porci.

In ogni caso nei passaggi tra secoli e culture non esce mai realmente ciò che rappresenta il maiale, gli vengono attribuite le qualità (che lo rendono abbastanza negativo) senza mai mettere a fuoco il fulcro.
Il maiale è la vita nella forma più materiale, è intelligente, è smanioso di mangiare e fornicare, vuole assorbire tutto dalla vita, vivere la massimo in tutti i sensi, cosa che di per se non è il male, lo è quando questa ricerca diventa smodata, senza modo.
Però se non avessimo in noi, in potenza anche le qualità del maiale non potremmo vivere e/o sperimentare la vita.

Credo anche io che col passare del tempo si sia perso non solo il significato della figura del maiale.

Però, in fondo penso a quel che hai detto. Vale a dire l'episodio che hai descritto di Legione nel branco di porci.
Perchè un branco e non uno solo ? Se il maiale nel suo archetipo esprime e rappresenta la vita nella sua forma più materiale, allora quella forma bassa, di grossa intensità presumo, poteva e doveva trovare soltanto in quell'essere accoglienza, il più adatto.
Se ne libero uno, in questo caso l'uomo, ciò che ho liberato deve per forza di cose "trovare " un posto ed il male minore, dunque ciò che rappresenta al tempo stesso la dimensione materiale e una sorta di similitudine con l'uomo stesso, era rappresentato dal maiale. Ma ad ogni modo non mi spiego perchè un branco....essendo comunque indefinito
Forse, legione nel senso di divisione ma anche di " raccolta" e quindi " ogni parte" della divisione doveva trovare un posto...martello.:

nikelise 10-01-2009 16.51.11

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 63881)
Nell'iconografia cristiana hai dimenticato quando Gesù permise a legione di entrare nel branco dei porci.

In ogni caso nei passaggi tra secoli e culture non esce mai realmente ciò che rappresenta il maiale, gli vengono attribuite le qualità (che lo rendono abbastanza negativo) senza mai mettere a fuoco il fulcro.
Il maiale è la vita nella forma più materiale, è intelligente, è smanioso di mangiare e fornicare, vuole assorbire tutto dalla vita, vivere la massimo in tutti i sensi, cosa che di per se non è il male, lo è quando questa ricerca diventa smodata, senza modo.
Però se non avessimo in noi, in potenza anche le qualità del maiale non potremmo vivere e/o sperimentare la vita.

E come concili questo che hai scritto con quel vecchio 3d sulla sessualita', mi pare il titolo fosse diverso , nel quale affermavi che la tendenza deve comunque essere per l'astensione che cosi' vuole Gesu' con l'esempio della sua vita ecc. ricordi ?
Se serve saro' piu' preciso su cosa s'e' detto.

Ray 10-01-2009 17.14.48

Citazione:

Originalmente inviato da jezebelius (Messaggio 63884)
Perchè un branco e non uno solo ?

A livello del "maiale" siamo molto indifferenziati, siamo molto branco, siamo molto sparpagliati uno nell'altro. E' roba comune a tutti... poi è vero che ognuno ha il suo con magari qualche piccola caratteristica particolare, però a livello animale siamo branco.

stella 10-01-2009 17.30.12

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 63881)
Nell'iconografia cristiana hai dimenticato quando Gesù permise a legione di entrare nel branco dei porci.

In ogni caso nei passaggi tra secoli e culture non esce mai realmente ciò che rappresenta il maiale, gli vengono attribuite le qualità (che lo rendono abbastanza negativo) senza mai mettere a fuoco il fulcro.
Il maiale è la vita nella forma più materiale, è intelligente, è smanioso di mangiare e fornicare, vuole assorbire tutto dalla vita, vivere la massimo in tutti i sensi, cosa che di per se non è il male, lo è quando questa ricerca diventa smodata, senza modo.
Però se non avessimo in noi, in potenza anche le qualità del maiale non potremmo vivere e/o sperimentare la vita.

E' vero, ho dimenticato di citare questo episodio del Vangelo e anche l'altro, quello del Figliol Prodigo che si era adattato a fare il guardiano dei porci pur di poter mangiare qualcosa....
Ma nell'episodio che citi dell'uomo indemoniato della Decapoli che viveva nei sepolcri, i porci c'entrano solo per il fatto che avendo l'uomo affermato di chiamarsi Legione ("perchè siamo in molti") gli stessi demoni chiesero a Gesù di non essere gettati nel mare ma di essere trasferiti nel branco di circa 2000 porci che però appena posseduti da questi demoni da un dirupo si precipitarono nel mare....
E la gente che aveva visto tutto aveva paura e chiese a Gesù di allontanarsi dalle loro terre, forse perchè in quel modo aveva salvato un uomo ma fatto annegare 2000 porci....
Quindi direi che nemmeno i porci riescono a sopportare questi demoni che sono superiori a loro come numero, (calcolando che la Legione Romana a quei tempi contava circa 6000 uomini tra fanti e cavalieri) perchè l'istinto animale non ha in sè nessuno spirito demoniaco, questi animali vivono la loro vita appieno ma senza malizia, quindi conformi al piano divino.
Vengono considerati immondi fin dall'antichità più che altro per ragioni igienico-sanitarie e anche perchè non possiedono quel discernimento che invece l'uomo dovrebbe possedere per poter elevarsi spiritualmente...

Uno 10-01-2009 21.11.41

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 63885)
E come concili questo che hai scritto con quel vecchio 3d sulla sessualita', mi pare il titolo fosse diverso , nel quale affermavi che la tendenza deve comunque essere per l'astensione che cosi' vuole Gesu' con l'esempio della sua vita ecc. ricordi ?
Se serve saro' piu' preciso su cosa s'e' detto.

Ricordo e sapevo pure che avresti preso il porco al balzo icon_mrgr:

Non ho mai scritto che bisogna astenersi, ho scritto che c'è un metodo etc.... (anzi ci sono metodi a seconda della struttura psico-fisico-energetica dell'individuo, ma in quel 3d si parlava solo di un metodo)
Metodo e modo non sono la stessa cosa, comunque la ricerca spasmodica dei piaceri senza metodo (smodata) portano solo a consumarsi.

nikelise 11-01-2009 12.17.35

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 63892)
Ricordo e sapevo pure che avresti preso il porco al balzo icon_mrgr:

Non ho mai scritto che bisogna astenersi, ho scritto che c'è un metodo etc.... (anzi ci sono metodi a seconda della struttura psico-fisico-energetica dell'individuo, ma in quel 3d si parlava solo di un metodo)
Metodo e modo non sono la stessa cosa, comunque la ricerca spasmodica dei piaceri senza metodo (smodata) portano solo a consumarsi.

Si ma comunque un conto e' dire che la tendenza deve essere per l'astensione un conto e' rivalutare il corpo o il porco , in senso buono per un'attivita' non smodata, perche' aiuta ad apprezzare lati importanti della vita.
Non ti sembrano 2 affermazioni inconciliabili , due metodi opposti non un metodo ed un modo invece conciliabili ?

Kael 11-01-2009 13.24.24

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 63912)
Si ma comunque un conto e' dire che la tendenza deve essere per l'astensione un conto e' rivalutare il corpo o il porco , in senso buono per un'attivita' non smodata, perche' aiuta ad apprezzare lati importanti della vita.
Non ti sembrano 2 affermazioni inconciliabili , due metodi opposti non un metodo ed un modo invece conciliabili ?

Intanto che aspettiamo Uno...
A me non sembrano due cose inconciliabili. Un conto è usare consapevolmente il porco (e il sesso), altra cosa è farsi usare da lui (ricerca smodata del piacere). Quindi scartando quest'ultima ipotesi, resta solo l'usarlo come un mezzo, e i modi per usarlo possono essere diversi a seconda della struttura psico fisica dell'individuo.

Quindi usarlo tanto o poco è ininfluente, quello che conta davvero è usarlo e non farsi usare...

Uno 11-01-2009 14.13.29

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 63912)
Si ma comunque un conto e' dire che la tendenza deve essere per l'astensione un conto e' rivalutare il corpo o il porco , in senso buono per un'attivita' non smodata, perche' aiuta ad apprezzare lati importanti della vita.
Non ti sembrano 2 affermazioni inconciliabili , due metodi opposti non un metodo ed un modo invece conciliabili ?

Non stiamo parlando di due metodi, stiamo parlando (in questo e nell'altro discorso, poi c'è ancora altro) di normale vita e di un metodo.
E' come se parlassimo di un bambino che deve chiudersi dentro un ufficio e produrre lavoro. Il bambino non può farlo, deve prima imparare molte cose, tra cui per esempio leggere e scrivere, ma nel mezzo anche giocherà e farà molte altre esperienze che lo porteranno ad essere un uomo che poi entrerà in quell'ufficio a lavorare.
Ma se lo scopo di quel bambino (o meglio della società che lo forma) è di farne un impiegato del domani, anche se non lo chiude a 5 anni in ufficio dovrà insegnargli a leggere e scrivere e molte altre cose. Invece se prendiamo una cultura rurale, al bambino si insegneranno altre cose.

Insomma se rileggi non ho mai detto che bisogna fare astinenza sessuale (anche se con il discorso porco stiamo parlando anche di altro, ma hai un chiodo fisso boccaccia:), tra l'altro è una cosa che se forzata fa male ma che arrivati ad un certo punto evolutivo ci si deve passare, questo si non posso negarlo.
In ogni caso come tutte le cose devi passare anche per questa esperienza (intendo provare il sesso) e ci sono diversi modi per farlo, il metodo cattolico (e non solo) prevede che lo fai nel matrimonio e quando fai figli se nella tua predisposizione psicofisica questo è contemplato, altri metodi prevedono altro. Se invece la tua predisposizione psicofisica non necessita di questa esperienza la castità potrebbe addirittura essere dedicata fin da bambini al raggiungimento di altro. Condizione rarissima.

Aprirò un altro 3d per cercare di farti vedere il metodo cattolico (o metodi simili) riguardo il sesso, che risultati da e come se seguito, qui stiamo parlando dell'archetipo della vita in una delle sue sfumature e uno dei suoi simboli: il maiale.

nikelise 11-01-2009 15.07.50

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 63916)
Non stiamo parlando di due metodi, stiamo parlando (in questo e nell'altro discorso, poi c'è ancora altro) di normale vita e di un metodo.
E' come se parlassimo di un bambino che deve chiudersi dentro un ufficio e produrre lavoro. Il bambino non può farlo, deve prima imparare molte cose, tra cui per esempio leggere e scrivere, ma nel mezzo anche giocherà e farà molte altre esperienze che lo porteranno ad essere un uomo che poi entrerà in quell'ufficio a lavorare.
Ma se lo scopo di quel bambino (o meglio della società che lo forma) è di farne un impiegato del domani, anche se non lo chiude a 5 anni in ufficio dovrà insegnargli a leggere e scrivere e molte altre cose. Invece se prendiamo una cultura rurale, al bambino si insegneranno altre cose.

Insomma se rileggi non ho mai detto che bisogna fare astinenza sessuale (anche se con il discorso porco stiamo parlando anche di altro, ma hai un chiodo fisso boccaccia:), tra l'altro è una cosa che se forzata fa male ma che arrivati ad un certo punto evolutivo ci si deve passare, questo si non posso negarlo.
In ogni caso come tutte le cose devi passare anche per questa esperienza (intendo provare il sesso) e ci sono diversi modi per farlo, il metodo cattolico (e non solo) prevede che lo fai nel matrimonio e quando fai figli se nella tua predisposizione psicofisica questo è contemplato, altri metodi prevedono altro. Se invece la tua predisposizione psicofisica non necessita di questa esperienza la castità potrebbe addirittura essere dedicata fin da bambini al raggiungimento di altro. Condizione rarissima.

Aprirò un altro 3d per cercare di farti vedere il metodo cattolico (o metodi simili) riguardo il sesso, che risultati da e come se seguito, qui stiamo parlando dell'archetipo della vita in una delle sue sfumature e uno dei suoi simboli: il maiale.

So che non parlavi di astinenza e come avresti potuto boccaccia: ma di tendenza all'astinenza.
Ma se tendi all'astinenza esprimi un metodo , una via, questo dicevi tempo addietro quando io rivalutavo la sessualita' tra Persone e non tra corpi ,secondo il pensiero di Gp 2 (Giovanni Paolo 2 nella sua teologia del corpo ) mentre tu davi , correggimi , al sesso soprattutto la funzione di inganno della natura col fine di procreare .... il resto era nella coppia spesso, possesso , potere ,guerra psicologica ecc.
Qui invece il porco come archetipo della vita in una sua sfumatura ha una funzione non da poco !! funzione che non viene espressa necessariamente attraverso il sesso ma anche attraverso altre attivita' (energia) vissute intensamente.
Prendo atto di questa tua integrazioneboccaccia: .

Uno 11-01-2009 15.58.09

Nike non voglio dire che questo sia il Mistero dei Misteri, ma è sicuramente uno dei Misteri Maggiori, appannaggio in piena comprensione dei Sacerdoti Maggiori (tanto per farti capire la complessità) è impossibile da veicolare solo a parole, infatti in ogni Tradizione ci sono vari tipi di esperienze da sperimentare. Provo un'ultima metafora, per adesso, poi comunque riprenderemo il discorso ciclicamente in varie forme.

Vino e acqua, nel vino c'è l'acqua, ma non possiamo dire che siano la stessa cosa anche se senza acqua non esiste il vino.
Non possiamo comunque dire che per fare il vino prendiamo l'acqua etc... al contrario un bravo chimico potrebbe togliere l'acqua dal vino
Si può vivere bevendo uno o l'altra (ci sono contadini che bevono solo vino, anche se assumono liquidi/acqua in altre forme, tipo minestre etc...) ma non è la stessa cosa.

nikelise 11-01-2009 16.43.34

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 63920)
Nike non voglio dire che questo sia il Mistero dei Misteri, ma è sicuramente uno dei Misteri Maggiori, appannaggio in piena comprensione dei Sacerdoti Maggiori (tanto per farti capire la complessità) è impossibile da veicolare solo a parole, infatti in ogni Tradizione ci sono vari tipi di esperienze da sperimentare. Provo un'ultima metafora, per adesso, poi comunque riprenderemo il discorso ciclicamente in varie forme.

Vino e acqua, nel vino c'è l'acqua, ma non possiamo dire che siano la stessa cosa anche se senza acqua non esiste il vino.
Non possiamo comunque dire che per fare il vino prendiamo l'acqua etc... al contrario un bravo chimico potrebbe togliere l'acqua dal vino
Si può vivere bevendo uno o l'altra (ci sono contadini che bevono solo vino, anche se assumono liquidi/acqua in altre forme, tipo minestre etc...) ma non è la stessa cosa.

Anche per me , se ho capito, non e' la stessa cosa.

Comunque ti do' atto che quella volta non avevo compreso perche' il sesso fosse l'evidenza di una mancanza .
Io ci vedevo nella migliore delle sue espressioni solo gioia .
Oggi invece capisco cosa intendevi ...quel lato '' oscuro '' della sessualita'.


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