Ermopoli

Ermopoli (https://ermopoli.it/portale/index.php)
-   Discorsi da Comari (https://ermopoli.it/portale/forumdisplay.php?f=107)
-   -   Censure e responsabilità (https://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=2158)

Uno 25-11-2006 14.22.57

Censure e responsabilità
 
E' notizia di ieri, indagati i responsabili di Google italia per non aver controllato il materiale messo in circolazione, nello specifico il video di Torino sulle minacce e percosse al ragazzo down.
Se non fosse stato messo online, sarebbe uscito il fatto?
Sia chiaro, io come realtà piccola ed umana (cioè tutto con intervento umano, mio e degli amici che frequentano) controllo e verifico tutto, non voglio essere cassa di risonanza per certe cose vergognose, oltre non voler, in secondo piano, problemi legali con i tempi che corrono... ma una realtà enorme, quale google, che ha automatizzate praticamente tutte le routine di immissione e ricerca può essere condannata per la non verifica?
Può uno strumento essere condannato? Perchè allora in ogni omicidio non si indagano le fabbriche produttrici di armi?
Se si arrivasse a pretendere il controllo umano in realtà quali Google, si limiterebbe, e di molto, la libertà che ancora, seppur con più limitazioni (ma a volte anche giuste) di quello che sembra, c'è in internet.

Provocazione: perchè i video delle moto pazza non rendono altrettanto responsabili chi li aveva in rete?

Provocazione 2: oggi è possibile fare fotomontaggi e ricostruzioni video con molta facilità, al di la del messaggio che io non ospiterei comunque, come potrei sapere che si tratta di realtà e non finzione come quella a volte ben più degradante che circola in tv e nei film?

Kael 25-11-2006 16.08.18

Ne avevo sentito parlare, anche se non ho visto il filmato in questione (che poi, per sentito dire, più che di pestaggio si tratterebbe solo di schiaffetti di scherno... e se questo andasse a costituire censura non farebbe altro che alimentare ancora di più la differenza fra "persona normale" e down.. ma vabbè, non è questa la sede...)
Come dici tu però, il punto è questo:
Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 26020)
Può uno strumento essere condannato? Perchè allora in ogni omicidio non si indagano le fabbriche produttrici di armi?

Le fabbriche produttrici di armi non vengono mai condannate, anche se è implicito che l'unico modo di utilizzare un'arma è sempre e solo atto ad offendere (non diciamo uccidere, và...) un'altro essere... Google almeno offre tante possibilità che sono tutt'altro che offese... possono essere vantaggiose e a favore di tutti e dell'intelligenza umana, o almeno per chi si trova in rete tante porte aperte che nella vita gli sarebbero immancabilmente chiuse (non per questioni legali, ma proprio per problemi di tempo, denaro, ricerche e cosi via)
Trovo assurdo condannare un mezzo solo perchè non si è capaci di risalire all'autore, questo si chiama giustizia sommaria, il ché va contro il concetto stesso di giustizia...

jezebelius 25-11-2006 16.58.21

Beh..credo che se c'è ststo avviso di garanzia nei confronti dei responsabili di Google Italia, questo era un atto dovuto.
E' ovvio che nella ricostruzione dei fatti il giudice debba " ricostruire " quali sono stati i passaggi che hanno portato al risultato e se in questo agire ci sono delle responsabilità. E' sempre ovvio che in questo senso se si dovesse pervenire ad un'accusa formale nei confronti dei titolari di Google sarebbe un fatto quanto meno scomodo.
Certamente il grado di aiuto che ha fornito la rete in questo senso è stato enorme proprio perchè non si sarebbe arrivati, poichè gia era passato un anno e forse sarebbe passato più tempo, ai responsabili materiali del fatto.
Sono d'accordo quindi che questo modo di operare da parte della giustizia, qualora vi dovesse essere una condanna successiva ( per cui mi riferisco ad un grado di giudizio elevato ) questa potrebbe anche ritorcersi contro la libertà di informazione e quindi precludere la possibilità di " conoscere ", eludendo i sistemi controllati, dei fatti che in bene o male ci circondano.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 18.45.40.

Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271