Gattuso
 

Voglio premiare il gocatore di calcio per aver messo su una mega fabbrica in puglia.
Non ha "regalato" soldi o presenza a qualche fantomatica associazione (non in questo caso almeno), ha fatto i suoi sacrosanti interessi investendo per il proprio futuro........ ma quanti posti di lavoro ha dato?
Altri più semplicemente mettono su ristoranti su ristoranti... si qualche posto di lavoro lo danno, chissà come... e comunque a Milano, Roma o magari a Parigi o NewYork.

Questo è ciò che definisco egoismo sano, si può fare del bene curando i propri interessi... e si può fingere di farne cercando di mostrarsi disinteressati...
Meditate ricconi e/o vip.... ma anche noi poveri cristi dobbiamo meditarci su....

Pensavo al fatto che, nella società di oggi è più semplice, per stare in pace con se stessi, mostrarsi " vicini " ad asssociazioni benefiche o simili.
Vabbe...questo è un discorso che abbiamo gia da qualche parte, però meditavo sulla circostanza che è più semplice non sembrare egoisti, quindi non mostrare un lato che può, al contrario se ben utilizzato, portare frutti come probabilmente " produrrà " il nostro Gattuso. Viceversa chi si mostra con tale modo di fare viene subito individuato come uno che pensa ai propri interessi e questi inevitabilmente, nel nostro modo di pensare "quotidiano ", cozzano con quella che dovrebbe essere una " solidarietà ", aggiungo , buonista.
Insomma per farla breve è visto di buon occhio chi " partecipa" ad associazioni rispetto a chi, invece, oltre a curare i suoi interessi, pensa..sarebbe il caso di dire, indirettamente a quelli degli altri.

Avete notato come, quando si vuol fare beneficienza, la si fa sempre lontano in altri continenti? Lontano... quando magari a 20 metri hai qualcuno che non ha una casa!
Faccio anch' io il mio elogio, perchè ha aiutato da vicino.

Leggo solo ora questa notizia.

Qualcuno dice che bisogna insegnare ai paesi poveri il "know how" ovvero il sapere come e non regalare soldi.
Certo in casi urgenti dove uno si muore di fame, bisogna dare cibo e medicinali, ma se veramente vuoi aiutare qualcuno (e questo è valido anche dal punto di vista individuale) devi renderlo indipendente.

Se ogni V.I.P., personaggio famoso, giocatore di calcio, attore, cantante a livelli nazionali e internazionale, aprisse un'azienda non tanto per fare il nome, ma dasse opportunità a lavoro, ci riprenderemo in un istante, perchè poi ricchezza genera altra ricchezza.

Ed in questo caso, anche se non ho avuto tempo di verificare la fondatezza della notizia, vanno i miei complimenti!