Domande
 

Ti chiedi se la tua missione su questa terra sia conclusa? Se sei vivo non lo è.

(R. Bach)

Credo che una delle domande che prima o poi tutti ci poniamo sia "che ci faccio qui?" Partendo dal presupposto, che un motivo ci sia icon_mrgr: anche se non lo vedo, mi pare un po' presuntuoso pensare che ciò che dobbiamo fare sia concluso.. effettivamente.. finchè siamo qui.. un motivo ci sarà no?
Che ne dite?

:C:

Io penso che molto spesso, chi muore (per cause naturali), lo fa perchè crede di non aver più niente da imparare e/o da dare... allora inizia ad invecchiare e "si suicida". Lentamente si chiude, si solidifica, a tutti i livelli, mentale, emotivo, ecc... sfociando poi nella massima rigidità cadaverica a livello fisico...

Questo lo credo anche io Kael, ma credo anche, che, se non troviamo uno scopo.. abbiamo il compito di crearcelo, altrimenti sembra tutto senza senso..

Mhm...non credo che sia sempre vero posto che ci sia un obiettivo nella "vita "icon_mrgr: .
Ad ogni modo anche chi "cerca " di vivere, pur se crede che non ha più nulla da imparare o di dare," assorbe" lo stesso secondo me.
Forse non lo fa al medesimo modo di chi invece, al contrario, è conscio che quello che fa tutti i giorni puo essergli utile per il futuro....è probabile....
E' noto che tutti prima o poi si muoia e certamente sappiamo che ci sono, probabilmente, modi diversi di vivere e dunque di approccciare la sostanza della vita stessa. Chi si trova nella posizione che dici Kael durante il percorso ha comunque la possibilità di fare...anche se poco nell'arco di una vita ( terrena ) ma non poco sul piano ciclico, altrimenti non avrebbe senso il "farlo continuare " irrigidito tutta una vita...icon_mrgr:

Si Red... ma se è vero che "chi cerca trova", non è un po' la stessa cosa? icon_mrgr:

Cosa può trovare uno che non cerca?

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crearcelo?

mmmh, trovarlo forse... nel senso di ricordarlo... a me suona di più così...

per voi?

:C:

Direi che in potenza tutto...:)

Al contrario chi cerca rischia di trovare solo quello....che cercava

cominci a cercare quando quello che hai non basta più....
e forse non ti basta perchè qualcosa dentro ti dice che
c'è altro per te....come dice Ray....ricordare che c'è....
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Che ci stiamo a fare Red? Mah, proviamo a scoprirlo, sempre che la cosa interessi, ovviamente!:wow:


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Già, il che equivale a niente nel manifesto... icon_mrgr:

Questo che tu dici mi suona come l'arrendevolezza dell'essere al Tutto. C'è solo un particolare ... prima di arrivare alla comprensione dell'arrendersi, ti devi fare un c.... ehmmmm no, devi lavorare moltissimo per pulirti, per superare determinate caratteristiche tipicamente culturali/umane. Credersi al servizio del Tutto senza aver "pulito casa" è illusorio.
Di fatto so che chiedere molto spesso è ottenere. Ma per poter chiedere devi Conoscere ogni angolo della tua intenzione, perchè otterrai esattamente ciò che avevi intenzione ottenere. Per cui dico, cerca e troverai, bussa e ti sarà aperto... ma controlla dentro di te, osserva .. guarda bene cosa davvero hai chiesto. Per fare questo occorre un lungo lavoro di puluzia .. depurazione, preparazione. I più grandi Iniziati e Maestri lo hanno insegnato. Nella scuola Pitagorica restavano in totale silenzio per 3 o 7 anni (non ricordo, scusate) imparando a conoscere il loro interno per Comprendere l'esterno.
Per cui sono d'accordo su quello che dici... ma è decisamente un discorso da espandere e da vedere sotto ottiche diverse.


Per rispondere a RedW, trovare il senso dell'esistenaza credo che derivi da questa pulizia senza porsi il problema dello scopo che a secondo della pulizia raggiunta secondo me, perde importanza relativa per acquisirne una di arrendevole non senso della domanda. In qualche modo acquista una ovvietà che non è più espressa a parole. Ma tutto questo non può essere raggiunto se la "casa è sporca" ... quindi in qualche modo non è lo scopo che ci dobbiamo fissare .. ma una meta dopo l'altra. Come dire che non si vince la Guerra se non si affrontano le Battaglie. Non si può andare subito dal Re se prima non si affronta il Guerriero...e prima ancora il fossato, e prima ancora qualcuno che ti dice che c'è una Guerra e prima ancora qualcuno che ti dice che vivi in un regno ..
E' tutto molto ovvio quello che ho detto, ma lo è?

...

Mi hai capito perfettamente Sole, unica marginale differenza è che io lo chiamo Dio.:)

Questo è interessante. Vista in questa luce si può dire che quindi Io prima di nascere decida quale sarà lo scopo dell'esistenza che mi appresto a vivere, in modo da poter fare le esperienze che mi servono/mancano. Poi lo dimentico.
Forse chi non muore di cause naturali allora si è allontanato troppo da questo scopo, oppure no semplicemente gli serviva la malattia o il trauma come esperienza. Alla fine ogni esistenza è lo scopo.