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webetina 03-11-2011 16.30.20

Temperamento, carattere, personalità.
 
L'h copiato da un articolo trovato al volo. Il primo è ciò che ci distingue come colori rispetto agli altri; dicono che nasca con noi.
l secondo porta i segni della educazione e dell'ambiente in cui siamo cresciuti.
La terza riunisce le maschere con le quali ci rapportiamo agli altri , frutto del tentativo di nascondere o esaltare parti di noi stessi.

Era molto semplificato, se c'è qualcosa di errato si può precisare meglio. Non ho trovato discussioni specifiche quì.

Nel thread "mal di vivere" si dice che se un problema è noto possiamo in qualche modo cercare di risolverlo. Così ho pensato alla difficoltà improvvisamente che ho avuto nel dire perchè la personalità di una persona o anche la mia può piacermi o meno e quanto sia possibile cambiarla. E poi, posto che, sia il temperamento sia il carattere che la personalità dicano molto di noi, mi chiedo dove sia possibile agire meglio per modificare anche di una sola virgola il tutto, e ammesso che esista una via preferenziale, quanto in genere siamo in grado anche solo di distinguere l'una sfera dalle altre due.

luke 30-11-2011 00.16.39

Leggendo qua e la su internet ho visto che esistono diverse classificazioni deivari temperamenti, che a volte sono associati a determinati attributi a livello di costituzione fisica.
Ci sono vari classificazioni , a partire da quella di Ippocrate che ditingueva biolioso/collerico , flemmatico, sanguigno e malinconico , fino ad altre più moderne, che di base credo si amntengano grossomodo nella stessa ottica, ad esempio quelle di Sheldon (endomorfo, mesomorfo, ectomorfo), o quelle di Kretschmer.

Da un'analisi mooolto sommaria, giusto en passant, mi ritrovo abbastanza vicino alle classificazioni riguardanti i tipi introversi , piuttosto sviluppati a livello cerebrale e molto poco sviluppati alivello sentimenti e relazioni esterne.

Alcuni di questi tipi, per chi vuole approfondire, sono il cerebrotronico, il leptosomo, lo schizotimico, l'astemico, che a vederli così danno l'idea di qualche problema di salute...icon_mrgr:

In estrema sintesi i tratti fondamentali di questi tipi sono:
sensibilità interna piuttosto elevata, elevata attenzione rivolta al mondo interiore ed alla teoria, comportamento timido, riservato, tendenza all'isolamento ed al pessimismo.
La vivacità di vita interiore fa sentire meno in bisogno di relazioni esterne, che tendono ad avere carattere selettivo.
Tra le altre cose ho letto pure che questi tipi hanno necessità di dormire, perchè la continua tensione emotiva tende ad esaurire il sisema nervoso..quindi è giusto che abbia tutto quel sogno al risveglio :wow:

Astral 30-11-2011 00.23.07

Sui temperamenti esistono bilioso, nervoso, sanguinio e flemmatico, si basano sui quattro elementi.
Il temperamento a mio avviso dipende dal maschile e dal femminile e da queste caratteristiche.

Il carattere si può correggere perchè determinato dall'educazione o dalla non educazione.

La personalità è qualcosa di controverso, perchè in alcuni campi sembra essere importante. Parliamo di personalità di stato o artistiche, che significano maschere di stato o maschere artistiche?

Credo che sia uno dei termini più fraintesi, noi spesso lo usiamo per dire a chi non ha una propria opinione o non ha carisma che è uno senza personalità, oppure lo utilizziamo per dire quando si segue la massa e la moda ciecamente.
Io credo che qui personalità sta come individualità, come vero sè, e non personalità riferito alle varie maschere.

luke 30-11-2011 00.28.13

Quindi il mio tempera-mento dovrebbe essere quello descritto, dovrei essere "temprato" in questo modo, modo simile a quello che ho trovato quando lessì dell'archetipo di Saturno.
Manco a farlo apposta la vita acuisce poi certe caratteristiche, quasi come buttare benzina sul fuoco, tramite educazione, episodi , situazioni varie ecc.
Di conseguenza anche i carattere e la persona seguono questo andazzo e si conformano al temperamento.
Arrivati ad una certa età, cosa si fa, se non ci sta bene continuare a stare come stiamo?

Dovrei partire dalla persona, andando a ritroso fino ad arrivare al temperamento?
In buona parte sto cercando di configurare l'esistenza in modo consono , accettando per esempio il fatto che non avrò mai un carattere apertissimo, molto socievole con le vare conseguenze che ciò comporta, sto cercando di lavorare per reggere meglio le tensioni, che saranno verosimilente sempre altine, riuscissi pure a sfruttarle a mio vantaggio sarebbe ancora meglio.
Sto cercando di sfruttare le potenzialità date dal coltivare la vita interiore , la possibilità di studiare varie materie fino a che il cervelletto me lo consentirà, ma nel contempo so che debbo assolutamente agire anche dal lato pratico, sull'attenzione, la costanza negli atti, la concetrazione nelle cose pratiche, anche non divertentissime che faccio.
Oltre a questo devo trovare il modo di svegliare almeno un pò di più la funzione sentimento e quella delle sensazioni, perchè possono essere utili in contensti nei quali solo con l'analisi interiore puoi fonderti il cervello ma non cavi un ragno dal buco..anche perche, magari in modo latente, il sentimento lavora, butta tonnellate di materiali nell'inconscio, che poi provoca ulteriore tensione , visto che non viene lavorato in modo diretto , cosciente.

Astral 30-11-2011 00.37.17

Direi che anche i blocchi fanno. Pensa ad una persona in forte sovrappeso che perde 20kg, e poi pensa che non poteva essere mai sciolta, disinibita e affascinante.

Oppure pensa a chi è spavaldo e poi su un palco si scopre timido.

In ogni caso se ognuno è unico ed irripetibile, dovrebbe avere senso che maggiore personalità caratteristica abbiamo, e più in teoria esprimiamo la nostra anima.


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