Codice fiscale stranieri
 

Sto aspettando che il commercialista si degni di rispondermi... abitare in provincia non è il massimo in questi casi.
Gli stranieri hanno un codice fiscale? (una cosa simile alla partita iva si, lo so)
Come si chiama?
Ovviamente presumo che su ricevute fiscali a privati stranieri andrebbe messo quello, giusto?

Mi rendo conto che non sono domande semplici per iniziare la sezione ma spero che qualcuno anche per esperienza indiretta mi sappia dire intanto che aspetto Smemo il Vorace (icon_mrgr: si dimentica tutto tranne che quello che devo pagare)

Se sono privati residenti in italia con permesso e quindi regolari hanno anche un vero e proprio codice fiscale uguale al nostro (o tesserino sanitario), cambiano solo le ultime 4 cifre che indicano il paese di nascita invece che la città.
Se non sono residenti in italia faccio una ricerchina se non trovo nulla e non sai ancora niente ti so dire lunedì.

Si mi è capitato.. anche se sono italiani residenti all'estero, con la doppia cittadinanza hanno anche il codice fiscale italiano, inoltre anche se sono stranieri completamente e residenti all'estero ma sono proprietari di una casa qua in Italia hanno il codice fiscale, idem se lavorano qui in Italia (es badanti), mi ponevo il problema (anche se dopo i nuovi obblighi di marzo scorso se non sbaglio, non ho avuto casi) con quelli che per esempio capitano in ferie e non hanno il codice fiscale italiano

Ti darò conferma ma per quanto so basta il nome cognome ed indirizzo. Poi ci sono dei codici IVA adatti che fanno il loro dovere.

se non residenti hanno una partita IVA estera (se svolgono attività commerciali)
altrimenti hanno solo il codice fiscale estero.
se parli dell'elenco clienti e fornitori ritengo basti indicare nome e cognome

(cmq mi riservo di dare un'occhiata alle istruzioni dato che me tocca fare pure quelli quest'anno)

Intendo se fai ricevuta fiscale allo straniero (privato)...poi l'elenco clienti viene di conseguenza.
Sembra una cosa semplice, ma so che il mio commercialista voleva chiedere all'ufficio imposte per essere sicuro.
Comunque se ho capito bene dici che hanno un codice fiscale estero... va a sapere come lo chiamano però, inoltre non sono tanto certo per gli extracomunitari o i nuovi paesei dell'est della comunità europea...
Alla faccia di semplificare la burocrazia...

in teoria dovrebbero averlo.
ma se inserisci tale codice nelle dichiarazioni fiscali non te lo accetta (causa il fatto che riporta due lettere ad es. GB prima del numero)
pertanto ritengo basti nome e cognome.
la materia è cmq controversa e non ancora del tutto risolta.

ciauzz

controllando le istruzioni degli elenchi clienti e fornitori abbastanza fallaci ritengo che nel caso di fatturazione o emissione di ricevuta fiscale nei confronti di privati e per di più stranieri (per prestazioni di servizi) non occorra l'indicazione del codice fiscale

Intanto prendo questa per buona, anche perchè mi pare di aver capito, leggendo in giro, che non tutti i paesi lo hanno questo codice fiscale, forse già in europa, figuriamoci fuori.
Comunque appena so qualcosa di ufficiale confermo o smentisco.

Grazie

Infatti, non tutti i paesi hanno il codice fiscale, non solo, ma non in tutti i paesi che ce l'hanno, gli usi sono gli stessi.

A me pare che ci sia un ufficio competente al rilascio di codice fiscale che lo fornisce anche a stranieri (pare in tempo reale) al solo fornire generalità, per esempio in caso di necessità di redigere un atto notarile che in Italia prevede l'uso del codice e nel paese di provenienza no. L'unica cosa che cambia è che i penultimi 4 caratteri, invece di indicare la città di nascita, ne indicano la nazione.

Tuttavia non conosco l'esatta procedura, vedo di informarmi... se c'è qualcuno che ne sa qualcosa...

Bisogna ben distinguere (come ho cercato di far sopra e seguendo il quesito di Uno) tra privati e società o professionisti (persone dotate di Partita Iva). Per fare ricevute o fatture ad un privato che non risiede ed è di passaggio in italia è assurdo secondo me anche per l'agenzia delle entrate pensare che sia necessario un CF.
Tra società e persone giuridiche in generale è ben chiara la normativa che regola i servizi esteri e gli acquisti di merci, qui il probelma non si pone.
Il quesito è tra privati, e in effetti è molto discussa la cosa facendo ricerche in giro, ma ribadisco quanto avevo detto sopra e confermo quanto detto da Turaz, non occorre indicazione di nessun codice fiscale essendo un modo di identificazione tra residenti italiani, ma basta nome, cognome, nazione e domicilio del residente estero.

Sottolineo che si parla di privati, cioè persone che non sono titolari di società, non hanno attività in essere, non hanno obbligo di versare l'iva ogni mese o trimestre. Non lo dico perchè non siete in grado di capire, lo dico perchè ho visto che si fa confusione e volevo fosse il più chiaro possibile:H.
Le società o i professionisti hanno la loro normativa ben definita.

:C:


p.s. se ci sono novità o scopro misteri celati li posto.

Allora, ho la risposta ufficiale dell'ufficio imposte, qual'ora sia uno straniero di passaggio, senza affari in Italia che lo costringerebbe ad avere codice fiscale (es lavoro, proprietà, doppia cittadinanza etc) gli si fa la ricevuta senza codice fiscale e non va inserito il nominativo nell'elenco clienti, poi comunque si pagheranno regolarmente le tasse (purtroppo icon_mrgr:).

Grazie del supporto comunque... anche se non mi occorreva subito (bene che vada questa estate) però questo è anche un modo per approfondire certe cose che possono servire
a qualcuno... in questo caso a me.

quantomeno abbiamo la certezza che non ti avevo detto "belinate" (come dicono a genova) :)))