Ma il gioco nasce proprio perchè ti lasci tirare dentro.. ma se non glielo permetti più il gioco non vale più la candela.
"arrangiatevi" gli manda il messaggio che tu non solo non prendi le parti di nessuno, ma che farlo non ti interessa affatto. Quando capiterà che sarai costretta a separarli potresti completamente e totalmente ignorare le proteste e le pretese di entrambi, punirli entrambi uno perchè ha cominciato e l'altro perchè gli è andato dietro fregandotene (per fitna ovviamente, perchè in quel momento non gli interessa nulla della ramanzina) di chi sia l'uno o l'altro finchè non riterrai tu il momento adatto per parlarne e spiegare, magari dopo 5 giorni. Cose così...

Per il " tra fratelli ci si deve voler bene"... fa venire un sacco di sensi di colpa. Tipo: mamma non mi vuole bene perchè non vado d'accordo con mio fratello, ma non son oio.. è lui appena capita l'occasione glielo faccio vedere... e via così a litigare peggio.

Per farti un esempio. Quando ero piccola mio fratello praticamente mi ignorava, le cause non sono importanti, all'epoca io non le potevo capire. Mia madre era un continuo e costante "tra fratelli dovreste volervi bene" nel frattempo non faceva altro inconsicamente ma quotidianamente che metterci in competizione l'uno contro l'altro. Chi era più bravo di chi, chi era meglio di chi. Ecc ecc. E mio fratello continuava ad ignorami. Chi era quella gelosa e cattiva? Io ovviamente... perchè manifestavo più di lui il disagio e le problematiche. Ma il problema non nasceva da me ne da mio fratello.. ma dalla gestione che di noi veniva fatta.
Se mia madre quel giorno non avesse mai detto "vedi che sei vuoi sei più intelligente di lui" e io non mi fossi sentita di aver tolto a mio fratello l'amore della madre... ecc ecc...

Te l'ho raccontato solo per rendere l'idea dal punto di vista di un piccolo.. abbraccio:

Eh bon Daf... rispondi a quella domanda, no?
Cosa faresti?

Tra amichetti non hanno da contendersi la stessa madre, le stesse attenzioni familiari, non ci sono dinamiche familiari. Magari litigano di gelosia per un altro amichetto ma la madre, o il genitore, non è in mezzo, non crea conflitto.

A logica non fà una piega. A stomaco...nada...

Si di questo comincio a prendere coscienza, purtroppo.


Se riuscissi a rimanere impassibile, si, sarebbe perfetto...
Certo che..cavolo..alla mia età oramai dovrei poter avere almeno un briciolo di controllo sui miei umori accidenti.

Si eh? Io ero la più piccola, ho subito il confronto ma non così diretto.


Detesto ammetterlo ma con frasi meno forti ma quel "lui lo fà e tu no" esce anche a me..e forse cose anche peggio a cui mi rifiuto di pensare...e sì che odiavo mia madre quando mi diceva che mia sorella alla mia età faceva questo quello quell'altroancora...ma com'è che siamo così ottusi da ripetere quel che non amiamo???


Grazie millissimo abbraccio: rimastico tutto...

Si ma infatti io parlavo del nostro atteggiamento verso di loro, se fossero amichetti saremmo più serene, meno coinvolte, non credi?

Non ne sono proprio sicura Daf, se c'è possesso potremmo sempre intrometterci e istintivamente dare la colpa all'altro, difendere nostro figlio mettendoci di mezzo. A volte i ragazzi digeriscono presto mentre i genitori rigurgitano e si intromettono nelle scelte delle amicizie... però non c'è quel conflitto... è da rifletterci meglio. leggo.gif

Bene che mi ci fai riflettere perchè normalmente stò dalla parte degli amichetti...come se loro dovessero sempre essere meglio, così vorrei, e quindi alla fine sempre colpevoli...umpf