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Era 03-11-2004 02.34.15

una piccola voce scritta sotto esoterismo
dice: ricerca spirituale....
cosa fa si che questa ricerca possa definirsi spirituale?

"cerco" da sempre...per un bisogno personale di conoscere..
in questa ricerca..ho incontrato di tutto...persone da poco
e persone di grande valore..(per me s' intende)
mentre le prime parlavano...esponevano..asserivano
i loro concetti...le seconde parlavano pochissimo...
sempre nelle retrovie aspettando una parola...
un gesto ..una richiesta specifica....
non so se la mia è una ricerca spirituale...
certo che è una grande esperienza...fatta di piccole cose
di incontri...di intuizioni....

vaneggio anche qui ok ok vado a nanna :C:

luna.gif

Uno 03-11-2004 11.37.17

Ecco per il fatto che parlo tanto mi ha già catalogato r:

Eh sarebbe facile come parole dare una definizione... ma una definizione non significherebbe niente...
In realtà tutti più o meno consciamente Cercano.....
Il problema è se cercano (cerco) nella direzione giusta.... manata.gif come? Ah è vero tutte le direzioni sono giuste, una è più corta le altre più lunghe.... ma non siamo mica tutti Schumi.. (o come si scrive)
Ok stavolta parlo poco bluestar.: ma tanto parlerò le prossime volte :p

Ladymind 05-11-2004 00.25.53

Ognuno cerca a modo suo e tutte le strade lunghe o corte che siano sono giuste, perché ognuno ha la propria personale da fare e quello che và bene per me non può andar bene per un altro.
Come cercare? Tutto può andar bene… Personalmente dopo un periodo non troppo lungo in cui cercavo particolarmente di apprendere/capire qualcosa dai libri o dai pensieri più o meno alternativi/filosofici, ora ho abbandonato un po’ più per una mancanza di tempo che di interesse.
Sinceramente ho iniziato anche a stancarmi un po’ perché ho visto che la maggior parte di quel che leggevo non riuscivo a trattenerlo: primo perché ho la testa dura (un po’ come i tori), martello.: mi ci vuol tempo ad assimilare se la teoria non diventa pratica; secondo mi sono accorta che la mia mente compensa ciò facendo una specie di scrematura, trattengo solo quello che realmente mi interessa portandolo già nella pratica.
Ho capito che imparo molto di più con l’ascolto e l’osservazione, perciò tendo a diffidare di chi parla molto solo per dimostrare le proprie conoscenze o a chi si rifà continuamente agli insegnamenti di maestri o guru vari come se lì e soltanto lì ci fosse la verità.
Il mio atteggiamento non è di catalogare quel che è buono o cattivo, (già detesto tutte quelle definizioni del tipo normale/anormale, bello/brutto, buono/cattivo) perché il confine tra l’uno e l’altro è sempre molto labile.
Semplicemente lascio le “porte aperte” a tutto, cogliendo quel che mi occorre sapendo che in qualsiasi “cosa” o persona anche quella in apparenza più banale in realtà si nasconde qualcosa di utile.
E poi strade lunghe o corte… io sono sempre più convinta che quel che cerchiamo ce l’abbiamo più a portata di mano di quanto non si possa credere, solo che non lo vediamo o non lo vogliamo vedere o per capire qualcosa abbiamo necessità di percorrere lunghi cammini…perché spesso si crede che maggior sforzo equivalga a maggior risultato.
E poi... cosa pensiamo di trovare?
Quali sono le vostre aspettative? farfalla.:

Uno 05-11-2004 01.08.41

Citazione:

Originalmente inviato da ladymind
Ognuno cerca a modo suo e tutte le strade lunghe o corte che siano sono giuste, perché ognuno ha la propria personale da fare e quello che và bene per me non può andar bene per un altro.
Come cercare? Tutto può andar bene… Personalmente dopo un periodo non troppo lungo in cui cercavo particolarmente di apprendere/capire qualcosa dai libri o dai pensieri più o meno alternativi/filosofici, ora ho abbandonato un po’ più per una mancanza di tempo che di interesse.
Sinceramente ho iniziato anche a stancarmi un po’ perché ho visto che la maggior parte di quel che leggevo non riuscivo a trattenerlo: primo perché ho la testa dura (un po’ come i tori), martello.: mi ci vuol tempo ad assimilare se la teoria non diventa pratica; secondo mi sono accorta che la mia mente compensa ciò facendo una specie di scrematura, trattengo solo quello che realmente mi interessa portandolo già nella pratica.
Ho capito che imparo molto di più con l’ascolto e l’osservazione, perciò tendo a diffidare di chi parla molto solo per dimostrare le proprie conoscenze o a chi si rifà continuamente agli insegnamenti di maestri o guru vari come se lì e soltanto lì ci fosse la verità.
Il mio atteggiamento non è di catalogare quel che è buono o cattivo, (già detesto tutte quelle definizioni del tipo normale/anormale, bello/brutto, buono/cattivo) perché il confine tra l’uno e l’altro è sempre molto labile.
Semplicemente lascio le “porte aperte” a tutto, cogliendo quel che mi occorre sapendo che in qualsiasi “cosa” o persona anche quella in apparenza più banale in realtà si nasconde qualcosa di utile.
E poi strade lunghe o corte… io sono sempre più convinta che quel che cerchiamo ce l’abbiamo più a portata di mano di quanto non si possa credere, solo che non lo vediamo o non lo vogliamo vedere o per capire qualcosa abbiamo necessità di percorrere lunghi cammini…perché spesso si crede che maggior sforzo equivalga a maggior risultato.
E poi... cosa pensiamo di trovare?
Quali sono le vostre aspettative? farfalla.:

A parte qualche cosa.... ma sei la mia gemella creduta morta diavolo.g: ?

Ladymind 05-11-2004 10.44.29

Citazione:

Originalmente inviato da Uno
A parte qualche cosa.... ma sei la mia gemella creduta morta diavolo.g: ?

Mortaaaaaa????
strabuzza: diavolo.g: diavolo.g: diavolo.g:

aspetta ancora un pò, avrei ancora un tot. di cose da fare scusa.gif scusa.gif e poi qualcuno ha ancora bisogno di me :A

a parte qualche cosa... diccì diccì cosa booh.gif

Era 13-11-2004 01.15.53

Citazione:

Originalmente inviato da ladymind
Citazione:

Originalmente inviato da Uno
A parte qualche cosa.... ma sei la mia gemella creduta morta diavolo.g: ?

Mortaaaaaa????
strabuzza: diavolo.g: diavolo.g: diavolo.g:

aspetta ancora un pò, avrei ancora un tot. di cose da fare scusa.gif scusa.gif e poi qualcuno ha ancora bisogno di me :A

a parte qualche cosa... diccì diccì cosa booh.gif


strabuzza: mortaaaaa?????
questa mi era sfuggita manata.gif

condivido quel che hai scritto...
hai aggiunto una cosa che non avevo pensato...
parli di aspettative....
non so sinceramente...cerco di prendere quello
che giornalmente arriva come esperienza...
mi pare che niente arrivi a caso...poi il caso
non esiste...almeno io credo che ogni cosa sia parte
di un disegno..più o meno tracciato e modificabile...
cosa cerco?
bella domanda...cerco di capire...
cerco le cose che mi servono per capirmi...
per scoprire chi sono e perchè il mio vivere
è talvolta simile e molte altre dissimile dal vivere altrui..
mi guardo intorno...e mi stupisco ogni giorno
di quello che la gente cerca...l' abito all' ultima moda..
piace anche a me...ma se non c'è è lo stesso..
il cellulare che suona canta e balla...dell' ultima generazione...
lo zainetto firmatissimo ... altrimenti a scuola come ci si va?
a me non importa niente di tutto questo...
sono normale? qualcuno dice di no....
so solo che faccio a meno e senza fatica di molte cose...
ma non potrei fare a meno di un albero...di un tramonto...
di un sorriso...di un amico...
ma.. forse sono andata fuori tema...
o forse no...
mi aspetto serenità....
mi aspetto di trovare dentro di me...
quella forza che so che c'è...ma qualche volta mi tradisce
mi aspetto di non piangere ogni volta che un mio cucciolo
arriva con qualche livido...perchè non succederà più...
mi aspetto di smettere di litigare con un medico o
un' assistente sociale...che per il "bene" del bambino
agiscono in modo assurdo....
mi aspetto di non dover più portare un bambino di 7 anni a casa
mia perchè i genitori si sono pestati a sangue e sono
in questura....o peggio ancora...cronaca della settimana
scorsa...due "genitori" se ne sono scordati di venirsi a riprendere
la bambina...introvabili...cellulari spenti...casa chiusa e vuota...
e lei è stata da me tutta la notte ...ancora non si sa che cavolo
hanno combinato sti due....
mi aspetto che il mondo cambi....
e io cosa faccio per cambiarlo?
forse più che cercare...domando...

Uno 13-11-2004 13.15.19

Ok rientriamo anche in questo discorso, mi sembra la stagione giusta per iniziare o continuare qualche discorso + o - serio.
Dicevo che sono d'accordo con Lady sul trattenere solo i concetti, non perchè non mi entrassero in testa se avessi voluto, nomi... termini da poter citare.... qualcosina volente o no mi è rimasto comunque.... ma perchè non ne capisco l'utilità se non per farsi belli, cosa che onestamente non mi interessa.
Per chi mi conosce sa che che quando ho iniziato la Ricerca (uso il maiuscolo per rispetto a quello che credo il fine più alto dell'uomo) oltre che iniziare pian piano a sperimentare delle piccole cose, ho passato alcuni anni mangiando letteralmente biblioteche intere, qualcosa acquistato e molto preso in prestito alla biblioteca comunale (altrimenti pur non lamentandomi dei miei guadagni, non avrei avuto risorse a sufficienza), la fame di sapere e conoscere era tanta, e se mi fossi soffermato a voler imparare a memoria per gli altri una vita non mi sarebbe bastata per leggere i libri che ho letto in circa 4 anni.
Ci sono anche dei piccoli trucchetti che agevolano questo tipo di ricerca, li ho scoperti con il tempo, probabilmente li conoscerete incosciamente o no, ma prenderna piena coscienza può essere utile, magari ne facciamo un thread apposito.
La ricerca come ha scritto giustamente Lady ha infiniti percorsi e credo che meno se ne trascurano e meglio è, si ha una visione più larga.
La "passione" o forse meglio "l'invasamento" che mi ha portato a iniziare questo percorso è come per tutti capire lo scopo della nostra vita, capire perchè viviamo, muoriamo, perchè facciamo certe cose, e se dobbiamo accontentarci di vivere e lavorare per avere l'ultimo modello di cellulare come dice Era, o se c'è qualcosa in più da fare o meglio da tentare.
La conclusione (non mi piace questa parola, la uso qui ma specificandovi che la uso perchè non me ne vengono di migliori) è che qualcosa da fare c'è, che non è possibile e non sarebbe neanche giusto farlo per gli altri, che bisogna pensare a se stessi in quello che io chiamo sano egoismo, pensando a me se riesco a trasformare me avrò comunque trasformato una parte del tutto, i risultati in me saranno "utili" prima a chi mi sta vicino, e a seconda di quanto questi risultati saranno eclatanti avranno un raggio maggiore di azione.... anche in maniera invisibile.... forse invisibilmente in maniera più potente....
In parole semplici ci sto lavorando, ho iniziato ma finchè sarò in questa vita non avrò finito sicuramente ovunque sia già arrivato o possa arrivare.

Era 14-11-2004 18.43.34

sui traguardi sono daccordo...
se mi volto posso intravvedere la strada che ho percorso...
guardando avanti...per tanto che aguzzi gli occhi
non vedo la fine...ogni giorno incontro una realtà...
e certo che i percorsi sono diversi...perchè ognuno di noi è diverso
capita di camminare fianco a fianco con qualcuno...
e un motivo certo c'è ma resta comunque un' esperienza individuale..
e credo che nessuno si trovi nel posto sbagliato...nel senso
che non si è più avanti o più indietro di altri...semplicemente
si è nel posto giusto per quel momento..per il grado di crescita
di ognuno di noi...
non sono sicura di essermi espessa correttamente....
spero di si...
quel che è certo che ognuno ha la sua ricerca personale..
e spesso ha anche le risposte dentro di se...ma chissà perchè
non le ascolta o non è in grado di ascoltarle?...

Uno 24-12-2004 01.02.08

Citazione:

Originalmente inviato da Era
.....quel che è certo che ognuno ha la sua ricerca personale..
e spesso ha anche le risposte dentro di se...ma chissà perchè
non le ascolta o non è in grado di ascoltarle?...

Eh già le risposte le abbiamo sempre dentro di noi, ma per ascoltarle dobbiamo essere in grado di farlo e questo viene solo dopo che si è fatto un pò di strada... e non completamente... ma in proporzione alla nostra comprensione...

Ho ripreso questo thread perchè mi sto accorgendo girando altri forum quanto raro sia trovare degli individui equilibrati (ce ne sono per carità alcuni in giro) .... c'è chi si crede arrivato... e dice che non c'è niente da cercare... il che mi può stare anche bene, ognuno è libero, però non capisco (cioè lo capisco a livello psicologico ma lo trovo errato a livello spirituale) il lavorone nel cercare di convincere gli altri.
C'è chi cerca il potere spirituale, sperando di trovare poteri materiali, sento parlare di manifestazioni di viaggi astrali, visioni di auree etc etc, come se fosse bere un bicchier d'acqua, non nego che siano realtà possibili, però non rientrano da sole in quella che definisco ricerca spirituale, ne sono conseguenza a volte, a volte possono essere utili per sperimentare, ma a se stanti mi danno la stessa idea nello spirituale di ciò che si sta facendo nella vita... progresso tecnologico senza coscienza.... perchè quelle manifestazioni le definisco tecnologia dell'anima...
E' vero c'è una via per ognuno di noi.... anche il più apparente materialista comunque tende al Divino anche se non lo sa

Comunque si può parlare di ricerca cosciente (o semi..) solo sopra una certa soglia minima di consapevolezza, la quale anche se in apparenza mi sembra aumentata come media, non credo sia ancora ad un livello sufficiente per un risveglio di massa come tanti annunciano....
E' vero che oggi i tempi sono molto veloci e quello che non è successo in 2000 anni può succedere in 20... però credo ci vorrà ancora un pò....

Era 24-12-2004 04.13.35

in qualche modo il risveglio di massa c'è....
come non mai senti nell' aria la "curiosità"
per certi discorsi...esoterismo...spiritualità...
tutti conoscono Assacioli...Stainer...Gurjeff
(lo so non si scrive così)....il guaio è...
secondo me..che il tutto si ferma all' informazione..
alla lettura dei libri che questi ed altri hanno scritto...
si legge un sacco ma si pratica poco...
molta teoria....paroloni...all' atto pratico
sfoggio di cultura....che per carità è un' ottima cosa
anzi la base...ma poi se tutto resta alla teoria
non serve a niente...se da gurjeff leggo una frase
che mi sembra giusta..che sento giusta cosa
impedisce di attuarla? provare davvero
fare pratica dopo la teoria...questo mi sembra crescere...
la stessa cosa se leggo dalla bibbia dal vangelo
su un forum o negli occhi di un bambino...

per quanto riguarda i cosidetti arrivati....
vabbhe arrivati dove? predicano l' amore...
la consapevolezza....snocciolano termini
"saputi" come dicono i miei cuccioli....e poi
crollano dietro un' ira mascherata da ironia
se qualcuno li contraddice o non
e daccordo con il loro "credo"

ti ripeto.. non so se sono consapevole...
so però che posso imparare sempre
da tutti....e so che a mia volta possa dare...

una cosa so...chi cerca il potere spirituale
usandolo per scopi materiali...ebbhe li
son ca...i

Uno 24-12-2004 10.49.31

Per me (dal mio punto di vista) non è risveglio, è autoipnosi più profonda, è meglio qualcuno che abbia letto poco, piuttosto uno che abbia letto tanto ma senza comprendere, e imparando a memoria alcune frasi, citazioni si preclude la possibilità di crescita, si crea dei binari che lo portano a girare sempre in tondo, perchè si dice "tornare bambini"? Perchè bisogna mollare tutto, periodicamente.... accumulare si ma nell'Essere.... non nella personalità... come direbbe Gurdeiijeff (tanto per citare :D )...
Ovviamente come dici tu poi non si mette in pratica.... ma uno perchè non si è compreso.... due perchè un conto e filosofeggiare... un conto è impegnarsi....
Lavorare su stessi può significare anche dover ammettere con se stessi che:
1 Non si è niente
2 Non si sa niente (per quanto colti)
3 Non si è in grado di fare niente
4 Si ha bisogno di aiuto (che può essere personificato, che impersonale in tutti quelli che incontriamo come dici tu)
5 Che l'intelletto senza il cuore non porta da nessuna parte
6 Che se non ci si mette alla prova in continuazione ci si può illudere di aver compreso
7 per adesso non mi viene in mente niente ma non volevo fermarmi al 6 :D

Sembrerà assurdo ma solo dopo e finchè si tengono in considerazione queste cose si è in grado di Fare veramente qualcosa.

P.s. Assaggioli ha reinventato l'acqua calda.... però la ha ammantata di un alone di intellettualismo che permette a chi lo cita di sentirsi un figo (come una volta, e un pò anche adesso era per chi citava Jung, solo che questi ha veramente in maniera innovativa tradotto in occidentale contemporaneo antichi insegnamenti), vorrei vedere chi ha compreso ciò che il tipo scrive....

Era 25-12-2004 20.53.38

Assagioli era per fare un nome
ma sai c'è un sacco di gente che cita...
il succo resta quello...tanta teoria...
tante parole....tante citazioni....
esperienza personale poca....
come se la mia esperienza (faccio per dire)
non vale nulla difronte alle esperienze altrui...
eppure per ognuno di noi..credo...che la cosa
importante è la propria esperienza
grande o piccola che sia....

Uno 26-12-2004 01.02.36

Citazione:

Originalmente inviato da Era
Assagioli era per fare un nome

Lo avevo capito.... perchè lo hai specificato? :sornione:

jezebelius 28-02-2005 21.10.43

Se posso riprendere la discussione credo che fondamnentalmente in giro prevalga una superficialità che a dire il vero ha stancato.
Il desiderio che da poco devo dire mi ha condotto alla ricerca di qualcosa ovvero di me Stesso, non è arrivato, non è terminato, anzi è immancabilmente all'inzio.
Credere di essere arrivati è il peggior peccato che si possa commettere, in primis perchè manca l'umiltà in cio ed in secundis una base che sosyanzialmente distorta " insegna" provocherà una distorsione delle future comprensioni........se non erro anche nel Vangelo si fa riferimento al "Se un cieco guida un cieco, entrambi cadranno in un fosso"
Cercare, Trovare ed Assimilare tutto ciò che puo esserci veramente utile, prescindendo dalla superficiale condizione.......Ora devo andare ma lo riprendo......
Grazie ragazzi.........
Un saluto.......

Uno 28-02-2005 22.28.51

Continua pure quando vuoi, siamo qua per discutere...
ma già che sono passato a leggere aggiungo un altra cosa...
chi fa della Ricerca la sua vita (o per lo meno che gli riserva un posto importante) sa che ad ogni parola, ad ogni situazione che gli capita, ogni messaggio che gli arriva può e deve trovare diverse chiavi di lettura...
Dove voglio arrivare? Pensiamo alla parola Iniziato... a chi bazzica gli ambienti spirituali fa subito venire in mente uno avanti... e in realtà magari rispetto ad alcuni potrebbe anche esserlo... ma Inizia anche lui non si dice Finito ;)

Era 01-03-2005 01.07.44

credo di aver già detto qualcosa sull'essere "più avanti"
nessuno è più avanti di un altro...credo che ognuno sia al posto
giusto....
se per avanti s' intende avere cognizioni...informazioni...ecc...
ma di queste conoscenze non se ne fa esperienza...
a niente serve averle....meglio una frase capita...compresa..e messa in
pratica..che cento libri letti.
vabbè ragazzi io la penso così...e mi aspetto le ire di qualcUno...che
dice che sono poco scentifica ....:-)))))))))): (sorriso..nella risposta veloce
non ci stanno i faccini)

jezebelius 01-03-2005 03.25.10

Citazione:

Originalmente inviato da Uno
Continua pure quando vuoi, siamo qua per discutere...
ma già che sono passato a leggere aggiungo un altra cosa...
chi fa della Ricerca la sua vita (o per lo meno che gli riserva un posto importante) sa che ad ogni parola, ad ogni situazione che gli capita, ogni messaggio che gli arriva può e deve trovare diverse chiavi di lettura...
Dove voglio arrivare? Pensiamo alla parola Iniziato... a chi bazzica gli ambienti spirituali fa subito venire in mente uno avanti... e in realtà magari rispetto ad alcuni potrebbe anche esserlo... ma Inizia anche lui non si dice Finito ;)

leggo.gif Infatti Credo che che l'" Iniziato" sia colui che si trova, in un certo senso avanti, ma che sicuramente E' all'inizio dell'opera( se fossi Iniziato sarei anche qui per questo....presumibilmente blink.gif ) ; non credo che sia arriverà mai e per questo motivo sono alla ricerca.........; da alcuni potrebbe anche essere confusa ma che per Me al momento risulta la cosa alla quale attribuire una certa importanza è un piacere :@@ .
Per quanto mi riguarda non so se mi si possa definire "iniziato" ( non credo ;) ) ma so per certo che un tipo di ragionamento ed un tipo di confronto che prima forse erano inesistenti - o forse addirittura non riuscivo a vedere - oggi sono presenti ed altresì consapevole di un'altrettanta certezza secondo la quale la salita è lunga ma che poi vale la pena di essere percorsa........
Concordo quindi sulle qualità che deve "possedere" il ricercatore, abile, scaltro nonchè perspicace non limitando il suo comprendere.......
Tornando ad ERA, l'esperienza è la migliore maestra di vita ed in questo contesto deve essere assimilata altrimenti non serve a granchè......... :brindiam:
Un saluto.....

Uno 01-03-2005 10.44.14

No Era stavolta la passi liscia :D :p
Io avevo scritto Iniziato in maiuscolo intendendo colui che ha già compiuto degli studi e che anche dal lato pratico ha delle esperienze... di cui qua e la parleremo... dicevo anche un Iniziato così comunque deve mantenere un perfetto equilibrio altrimenti non vale una cicca :D ... poi ci sono vari significati e modi per iniziato (anche in minuscolo)... in questo senso siamo sicuramente tutti iniziati in qualche cosa... chi è iniziato alla guida dell'automobile... chi è iniziato all'alpinismo etc etc esempi banali.... però... se uno è iniziato alla guida dell'automobile, poi può fare a meno di guidarla? No e lo stesso vale per lo Spirito che sia un inizio, che tutti qui abbiamo visto l'interesse in comune, o che sia un Inizio dell' Iniziato in senso alto del termine... bisogna lavorare sempre.... anzi più si è avanti e più si può lavorare... cioè si ha più coscienza e se si fa bene consapevolezza di ciò che si fa... ma qua mi pare siamo tutti d'accordo... a volte sono ripetitivo proprio perchè in giro leggo persone che credendo di essere arrivate chissà dove pensano che non ci sia niente da fare......
farfalla.:

Era 01-03-2005 12.06.12

hai letto "iniziato" da qualche parte nel mio post? diavolo.g:
ho aperto una parentesi : sull' essere "avanti" manata.gif

l'ho passata liscia?
e ora? r:
(mio secondo nome:calamita) r:

:C: fiori.gif

Uno 01-03-2005 12.55.43

Si hai ragione (non ti gasare) in realtà solo la prima frase era indirizzata a te, il resto era sul discorso con Jeze
ho scritto di fretta (grave errore)
:C:

jezebelius 01-03-2005 16.17.46

Citazione:

Originalmente inviato da Uno
No Era stavolta la passi liscia :D :p
Io avevo scritto Iniziato in maiuscolo intendendo colui che ha già compiuto degli studi e che anche dal lato pratico ha delle esperienze... di cui qua e la parleremo... dicevo anche un Iniziato così comunque deve mantenere un perfetto equilibrio altrimenti non vale una cicca :D ... poi ci sono vari significati e modi per iniziato (anche in minuscolo)... in questo senso siamo sicuramente tutti iniziati in qualche cosa... chi è iniziato alla guida dell'automobile... chi è iniziato all'alpinismo etc etc esempi banali.... però... se uno è iniziato alla guida dell'automobile, poi può fare a meno di guidarla? No e lo stesso vale per lo Spirito che sia un inizio, che tutti qui abbiamo visto l'interesse in comune, o che sia un Inizio dell' Iniziato in senso alto del termine... bisogna lavorare sempre.... anzi più si è avanti e più si può lavorare... cioè si ha più coscienza e se si fa bene consapevolezza di ciò che si fa... ma qua mi pare siamo tutti d'accordo... a volte sono ripetitivo proprio perchè in giro leggo persone che credendo di essere arrivate chissà dove pensano che non ci sia niente da fare......
farfalla.:

Infatti non mettevo in dubbio che bisogna lavorare sempre e soprattutto nella vita pratica ovvero nel praticare quello che si è appreso....., anzi :brindiam:
Mi riferivo pittosto alla mia consapevolezza che, al di la dei traguardi ( anche perchè non penso che vi sia un traguardo) posso avere con minore o maggiore intensità( logicamente dal mio punto di vista è maggiore rispetto a quella prevdente ma dal punto di vista di altri potrebbe essere minore, poichè gli altri sono avanti nel percorso) per cui so che nessuno, a qualsiasi grado, è arrivato ma semplicemente riveste un particolare ruolo consapevole o meno. stosvegli:
ripeto di non essere arrivato e sinceramente non mi interessa; quello che mi sta a cuore è fare........che presumibilmente potrebbe essere inserito nel discorso della ricerca ma che sicuramente sarà l'ingresso per un nuovo modo di comprendere le cose.....per cui fare e la ricerca vien da se......
Ciao Admin
Un saluto........ wub.gif

Smashan 18-04-2005 15.05.18

Ho scelto questa discussione come mio primo intervento proprio perchè il termine cercare credo sia alla base di qualunque cosa. Ci sono tanti Iniziati (nota la maiuscola Uno) che smettono di cercare nel momento in cui ricevono il Fiat Lux, limitandosi a dare sfoggio in maniera egoica di gradi e "piastrine". Non c'è fine all'apprendimento fino a che la ricerca è attiva. L'iniziazione è strettamente legata al metodo cui si adegua un iniziato, le due cose non sono separabili. Questo fa di un uomo che ha trovato anche da sè il proprio metodo un potenziale iniziato. Disciplinare se stessi al tipo di ricerca che si vuole compiere è un metodo certo per affinare la propria volontà. Certo, questo non è esattamente come ricevere un'iniziazione da parte di un altro, ma è il passo giusto per fare della ricerca la propria personale Opera.

Bentrovati ragazzi, Smashan

Uno 18-04-2005 17.36.56

Ho l'impressione Sma che per Iniziati con la I maiuscola non intendiamo la stessa cosa... ok è vero che in certe tradizioni possiamo dividere per gradi...
Per Iniziati con I maiuscola intendo quelli arrivati al punto in cui le tradizioni non contano più niente, essi Sono... punto... e anche questi non hanno finito... iniziano a lavorare sul serio.. mentre prima tentano... e sono comunque soggetti a possibili ricadute.....
comunque io in giro vedo più che altro ( emolti, moltissimi) convinti di essere iniziati, che dispensano come dici tu solo il prodotto del loro ego.

P.s. mi fa piacere averti qui, so che faremo belle discussioni ;)

Smashan 18-04-2005 18.06.33

Citazione:

Originalmente inviato da Uno
comunque io in giro vedo più che altro ( emolti, moltissimi) convinti di essere iniziati, che dispensano come dici tu solo il prodotto del loro ego.

Quoto.

In effetti bisognerebbe prima vedere cosa si intende per Iniziati, benchè la Tradizione contempli un concetto ben preciso.

In ogni caso io generalmente faccio differenza solo tra iniziato e risvegliato, e forse di questo ne parlammo su XmX.
L'Iniziato, sia o non sia un risvegliato, è comunque partecipe ai segreti della Tradizione occulta, sempre considerando che l'Ordine cui appartiene sia riconosciuto dai Maestri. Dunque, essendo depositario di segreti, è comunque un iniziato.
Poi ci sono i risvegliati, che non sono necessariamente stati iniziati, che sono coloro che si servono degli insegnamenti per percorrere una precisa via di perfezionamento, soprattutto nei meriti della Volontà, dell'Amore, e dell'utilizzo di un metodo preciso che potremmo chiamare Legge. Colui che è risvegliato non si serve della conoscenza in chiave egoica, bensì sa che il primo grande pericolo è l'abisso di Coronzon, ovvero l'Ego che sempre cerca ciò che conviene, per quanto ciò possa essere mascherato da sofferenza o problemi.
Questo è in breve una distinzione legata al mio modo di vedere le cose, solo per farti capire cosa penso in merito. Per il resto sono d'accordo con te Uno.

p.s. Grazie dell'accoglienza e sono certo che possiamo fare ottimi discorsi, come vedi sono già pronto XXtomcat.:

Ehm, scherssssso.

Uno 18-04-2005 18.17.20

Dunque... per essere più precisi... l'Iniziato deve essere Risvegliato.... poi può diventare Illuminato... ma qui la strada è ancor più dura e pochi (pochissimi)ce la fanno...
Ecco adesso scoppia il casino manata.gif :D ogni volta che faccio questi distingui succede e io capisco molte cose :sornione: :p
:C:


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