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webetina 20-11-2011 12.27.57

Desideri nascosti?
 
Sogno di essere vicino a dei palazzi in costruzione, devo salire in un ufficio che già è impiantato in uno di essi, e ci vado con un cugino di mio padre.
Egli è gentile come sempre con me, non lo frequento da vent’anni. C’ è un pò di insicurezza di fronte all’impiegata, e ho timore anche a muovermi in una struttura ancora non collaudata.

Poi ritorno a casa, quella della nonna paterna, e ci intratteniamo un po’ insieme. Non ho mai ricambiato il suo interesse per me, ma ora accetto di dargli un po’ di attenzione. Il problema è che sicuramente egli mi cercherà ancora nei prossimi giorni e se faccio così è sicuro che mi chiederà di metterci insieme.
Ricevo un leggero bacio e poi poggio il mio viso sul suo restando ad ascoltare le sensazioni. Finito il momento ascolto di nuovo i miei dubbi, cosa gli dirò domani, infatti lui già è pronto per andare oltre, anche se non farebbe mai il primo passo avendo timore di offendermi e anche perché lui si sente inferiore con me.



E’ già domani è ci rivediamo, ma perché proprio lui io devo frequentare, se ha cose del suo carattere che non mi piacciono: è sarcastico, scherza per ogni cosa, è troppo attento a ciò che faccio. Evito di guardarlo, mi rendo conto, perché non debba allontanarlo prima ancora. Allora mi decido a farlo, lo osservo un attimo e cosa strana egli è molto cambiato, ha lo sguardo serio, è più bello ed anzi è rimasto giovane e in forma. Certo così mi può piacere, anzi sento già aumentare il mio interesse. Ecco che subito si intrufolano pensieri estranei. Cosa penseranno mio padre e mia madre appena lo inviterò a pranzo? Sono nubile ancora e vivo con loro. Mi peserà il loro giudizio, è un parente.
E c’è anche che ora questo cugino è molto più giovane di me e prima o poi la differenza a lui stesso peserà.
Alla fine però sono determinata e più disposta per il superamento di questi pregiudizi. Lui ha già un altro volto.


Mah, non mi sto fidanzando, non c’è nessun parente che mi pretende. Sarà che non ho deposto ancora il desiderio di compagnia maschile, anche se a me sembra così.

diamantea 20-11-2011 22.50.20

Posso chiederti chi è questo cugino? booh.gif

webetina 23-11-2011 09.22.40

Citazione:

Originalmente inviato da diamantea (Messaggio 106293)
Posso chiederti chi è questo cugino? booh.gif

Una persona che puoi immaginare, che aveva interesse per una di noi sorelle, ma credo che non importi chi visto il sogno successivo.

webetina 23-11-2011 09.44.46

Desideri che non sono ideali?
 
Questa volta mi aggiro per le vie principali della città in compagnia del mio compagno ritrovato. Camminiamo stretti e affiatati, finalmente ho ritrovato la mia metà, mi dico che tutto è ok, che non sarò più sola a portare il peso sulle spalle, che tutto sembrerà più vivibile condividendo.
Siamo diretti verso la piazza duomo, man mano avverto che manca qualcosa in questa unione desiderata; c'è che il mio cuore è spento, non provo l'amore. E' l'uomo ideale, per poterci passare il resto della vita, gli sono grata di farmi ora da spalla, ma non so se reggerò alla mancanza assoluta di sentimento che un tempo provavo e che non può più tornare. Vorrei tanto farmi bastare la situazione.


Sogno mi pare opposto al primo, in cui l'uomo non è quello ideale per me sia perchè parente sia per la differente età anche se guardandolo meglio può suscitare il mio interesse.
Quì invece l'uomo è l'ideale, storicamente accettato, ma c'è assenza totale di vibrazioni amorose pur provando l'affetto e avendo la volontà di tenere quella unione.

diamantea 23-11-2011 19.07.40

Citazione:

Originalmente inviato da webetina (Messaggio 106347)
Una persona che puoi immaginare, che aveva interesse per una di noi sorelle, ma credo che non importi chi visto il sogno successivo.

Ho capito! E' stato innamorato di me per molti anni... sembrava non rassegnarsi mai.

Chissà perchè l'associazione che faccio è cugino/funerale, palazzo in costruzione/cimitero. A Tina, che visse ma... ancora indecisa sull'amoresoio.gif

griselda 23-11-2011 19.32.01

Citazione:

Originalmente inviato da webetina (Messaggio 106267)
Sogno di essere vicino a dei palazzi in costruzione, devo salire in un ufficio che già è impiantato in uno di essi, e ci vado con un cugino di mio padre.
Egli è gentile come sempre con me, non lo frequento da vent’anni. C’ è un pò di insicurezza di fronte all’impiegata, e ho timore anche a muovermi in una struttura ancora non collaudata.

Poi ritorno a casa, quella della nonna paterna, e ci intratteniamo un po’ insieme. Non ho mai ricambiato il suo interesse per me, ma ora accetto di dargli un po’ di attenzione. Il problema è che sicuramente egli mi cercherà ancora nei prossimi giorni e se faccio così è sicuro che mi chiederà di metterci insieme.
Ricevo un leggero bacio e poi poggio il mio viso sul suo restando ad ascoltare le sensazioni. Finito il momento ascolto di nuovo i miei dubbi, cosa gli dirò domani, infatti lui già è pronto per andare oltre, anche se non farebbe mai il primo passo avendo timore di offendermi e anche perché lui si sente inferiore con me.



E’ già domani è ci rivediamo, ma perché proprio lui io devo frequentare, se ha cose del suo carattere che non mi piacciono: è sarcastico, scherza per ogni cosa, è troppo attento a ciò che faccio. Evito di guardarlo, mi rendo conto, perché non debba allontanarlo prima ancora. Allora mi decido a farlo, lo osservo un attimo e cosa strana egli è molto cambiato, ha lo sguardo serio, è più bello ed anzi è rimasto giovane e in forma. Certo così mi può piacere, anzi sento già aumentare il mio interesse. Ecco che subito si intrufolano pensieri estranei. Cosa penseranno mio padre e mia madre appena lo inviterò a pranzo? Sono nubile ancora e vivo con loro. Mi peserà il loro giudizio, è un parente.
E c’è anche che ora questo cugino è molto più giovane di me e prima o poi la differenza a lui stesso peserà.
Alla fine però sono determinata e più disposta per il superamento di questi pregiudizi. Lui ha già un altro volto.


Mah, non mi sto fidanzando, non c’è nessun parente che mi pretende. Sarà che non ho deposto ancora il desiderio di compagnia maschile, anche se a me sembra così.

Tina, il tuo Suby è meravigliosamente descrittivo,se dicesse a me penserei che mi stia dicendo, cosa dovrei fare per raggiungere l'Unione con Me.
Lui fa rappresentazioni del fuori ma parla del dentro.
Quando nel sogno succede che non ti piacciono certe modi di essere di quella persona ecco io penserei che sono parti che non accetto di me (non di qualcun altro e che non riesco proprio ad accettare e difatti quando le vedo sull'altro non mi piacciono) e che invece dovrei riuscire fare per riuscire ad Amare.
Questo è ciò che penserei se avessi fatto questo sogno di quelle parti di sogno che ho preso in analisi. :)

diamantea 24-11-2011 11.43.58

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 106389)
Quando nel sogno succede che non ti piacciono certe modi di essere di quella persona ecco io penserei che sono parti che non accetto di me (non di qualcun altro e che non riesco proprio ad accettare e difatti quando le vedo sull'altro non mi piacciono) e che invece dovrei riuscire fare per riuscire ad Amare.

Anche se il sogno è di Tina comunque mi interessa capire questa tua interpretazione.
Come nelle proiezioni quel che non mi piace nell'altro è perchè è dentro di me? Ma in che senso?
Nella fattispecie, prendendola come esempio, con il nerettato da te evindenziato significherebbe che Tina è sarcastica, scherza su ogni cosa e troppo attenta a cosa fanno gli altri, ma non riesce e vederlo e ad accettarlo infastidendosi quando lo fanno gli altri?
Oppure vorresti dire altro?

Ray 24-11-2011 11.46.16

Citazione:

Originalmente inviato da diamantea (Messaggio 106411)
Come nelle proiezioni quel che non mi piace nell'altro è perchè è dentro di me?

In pratica è così. ma come dicevi questo è il sogno di Tina, ci sono tread su proiezioni e simili dove continuare. O ne apriamo uno.

webetina 26-11-2011 01.26.14

Terzo uomo
 
Continuano gli incontri, e sogno di recarmi in montagna, in mezzo alla lava nera, per raggiungere una località dove c'è una sagra. Vestita in modo vacanziero e sola seduta in un masso per riposarmi vedo passare delle mie clienti; mi sento un pò scoperta, non sono nella mia solita tenuta, ma me ne frego e accetto di far loro da guida. Alla sagra si gira, si guardano delle piastrelle decorate create da una coppia di artigiani, ma in effetti sono degli artisti che ora decorano. Una coppia bella e ideale, da invidiare.
Cala il sole e mi organizzo per la discesa, ma nel frattempo avevo incontrato un uomo che si offre di accompagnarmi, me lo presentano gli altri.
E' un bell'uomo, avanti con gli anni, un sesssantenne, stranamente ha il fisico di una persona molto più giovane, di chi si è curato molto e ha fatto sport. E' un uomo come si deve, affascinante e bene disposto verso di me, farò coppia con lui se accetto di scendere. E' un uomo ideale, lo guardo in viso, e vedo che potrebbe essere mio padre. Questo è un problema, non riuscireì a volerlo come mio compnagno, ma come faccio, è la persona perfetta per me, sarebbe stupido rinunciarci solo perche ha quelle sembianze, magari poi vedrò come rispolvere il problema, per ora scendo con lui o mi coglierà il buio all'improvviso.
Mi prende per mano e comincia una discesa che diventa sempre più spericolata, lui mi aiuta a saltare da un ciglio all'altro, incontriamo burroni, massi distanti uno dall'altro, dirupi, fossati, ed io che mi butto e ogni salto che faccio so che sto sfidando la morte. La discesa è lunga e veloce, non mi posso più fermare, lui solido salta senza rischiare e mi da forza già solo dicendomi dai, salta, bene. A tratti devo però anche superare dei lastroni di pietra aggrappandomi con le mani, quasi le dita si spezzano; cioè sono leggere risalite per poi andare giù in un volo sempre più rischioso.
Sono contenta di farcela, avere accanto un uomo che mi fa sentire coraggiosa e mi starà di certo apprezzando per come io mi butto senza esitazioni non è una cosa da poco, è un motivo in più per risolvere la questione difficile del suo volto parentale, ma non credo che sarà possibile, una volta a valle lo avrò illuso per niente, e non capisco perchè mi si chede questo, perchè lui e non un altro; che opportunità del cavolo sono questi incontri, infatti ora sono cosciente che è la continuazione degli altri sogni, capisco che suby sta cercando di darmi indizi più precisi viste anche le elaborazioni e le indicazioni, so che una volta sveglia scriverò ciò che sto sognando, cioè una forzatura bestiale , quella di farmi piacere un uomo che so per certo che mi può piacere solo come guida, la guida che non avrò più.

webetina 28-11-2011 00.28.44

Non ci capisco niente, da un lato cerco di vedere queste figure maschili come parti di me, dall'altro invece il pretesto che me li fa sognare. Perchè infondo io dico va bene ho delle caratteristiche che il sogno mi fa vedere , ma a che mi serve vederle, sapere che ci sono, allora la mia parte più speculativa dice: cosa vivo in questo momento che mi fa pescare in precise figure del passato e non in altre? e perchè ora? mi sono fatta l'idea che suby non è sprecone, ha sempre uno scopo mirato.


Poi due conti me li posso fare se io risulti sarcastica, ipercritica o se scherzo su ogni cosa. Anzi me li faccio subito visto che mi sono proprio osservata e sarebbe interessante parlare in modo specifico della questione che siamo ciò che rifiutiamo negli altri.

Appaio con quei tre difetti agli altri che non mi conoscono?

Di me direi piuttosto che sono ironica, e innanzitutto verso me stessa; non mi piace però utilizzare l'ronia per mettere in imbarazzo gli altri. Ma il sarcasmo proprio lo aborrisco, ne sono stata vittima prma da figlia e poi da moglie, cosa veramente orrenda.

Non credo di essere malata di criticismo, ho delle reazioni semmai, e critico ciò che mi da fastidio.

Scherzo su ogni cosa? Proprio dirlo così no, ma è vero che poche cose riescono a sconvolgermi, ed è sapere che qualcuno a cui voglio bene sta male, se un animale viene disturbato in mia presenza o ne sento parlare, e se assisto alla limitazione della libertà o sento un sorpruso. Per il resto è difficile che io resti coinvolta profondamente. Questo è ciò che la mia parte consciente sente perlomeno. Per esempio ho in corso da venerdì un accertamento dell'agenzia delle entrate, pescata in un campione guarda caso; sono infastidita, anche preoccupata, non si sa mai cosa esce in questi casi, eppure sono quì a scrivere e oggi ho fatto ciò che faccio di solito la domenica, pur pensandoci a tratti, perchè alla fine che ci posso fare, posso solo lasciar fare....


Dovevo parlare del pretesto, ma va bene , lo faccio domani se avrò ancora una goccia di sangue nelle vene con queste persone che mi stanno addosso, e sono funzionarie donne.


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