Ermopoli

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Uno 19-01-2008 16.30.58

Moleskine
 
2 Allegato/i
Li conoscete?
Uso il maschile comparando il nome all'italiano ma riduttivo "blocco note", in realtà sono (erano... anche se qualcuno li userà ancora, se non altro per nostalgia, io ne ho uno, anche se l'uso poco tra pc etc) molto di più, ciò che oggi nella moderna tecnologia è preso da palmari, pc, notebook etc...
Definizione storica: i moleskine sono taccuini, blocco note appunto (tipicamente con l'elastico a tenerli chiusi), ma anche agendine senza giorni dove molti intellettuali dei secoli scorsi prendevano appunti. Nati in Francia erano usati da personaggi del calibro di Picasso, Hemingway etc... tra i più famosi, ma non credo ci sia stato giornalista, scrittore o semplice pensatore che non ne abbia fatto uso.
Per la forma, è/era un oggetto adatto per stare in qualsiasi tasca a portata di mano, paraddossalmente prima dell'invenzione della penna senza calamaio era questa (la penna) la parte più ingestibile, sostituita spesso dalla matita, comoda anche per correzioni.

E' interessante anche valutare come il passaggio che sopra dicevo abbia cambiato la società, prima chi non doveva lavorare solo con le mani (quindi con poco tempo per pensare, annotare, osservare altro che l'oggetto del proprio lavoro) affidava ad un piccolo libricino bianco tutto ciò che non poteva tenere a mente, ricordare. Oggi il meno tecnologico ha minimo un cellulare con agendine varie, bisogna andare oltre i 60 anni forse per trovare ancora chi non usa nulla di elettronico per memorizzare qualcosa.
Ma il paradosso è che, complice la mancanza (o scarsità) di altri intrattenimenti ciò che era scritto in quei taccuini veniva riletto magari in qualche sera invernale alla luce di una candela.... oggi quanti documenti vengono "salvati" (da chi poi? icon_mrgr: Da cosa?) in pc e altre diavolerie elettroniche senza essere poi mai rivisti....

Come sempre non ho finito e lascio in sospeso il discorso, vi allego due immagini, utili a chi ancora non avesse capito di cosa stavo parlando

gibbi 19-01-2008 18.54.35

Brevi considerazioni su questo taccuino blasomato da una che non ha bisogno di fotopiango.gif piango.gif e ne subisce il fascino da sempre , e mi piace di cuoio invecchiato color testa di moro icon_mrgr: , con molti fogli , quello bello spesso insomma e a righe (non le trovo più ) , quelle righe che si vedono solo scrivendo e quel tanto che basta per non farti andare storto ....ma alla fine è proprio una questione di amore per questo oggetto che ti si scalda in mano... Da qualche anno la mia grafia è peggiorata e per renderla più leggibile tendo a scrivere le lettere formato maxi così che talvolta un appunto occupa una pagina .....
Ma vuoi mettere il piacere di colmare di appunti anche gli angoli , già perchè la pienezza del foglio tutto bianco senza date e altre stampe , ti permette di andare avanti e indietro , dapprima riempio i singoli fogli, poi colmo gli spazi vuoti e evidenzio gli appunti con asterischi , pipette , faccine ed ogni sorta di richiamo. Diventa una parte di te , ci sono i tuoi pensieri e i tuoi ricordi , i tuoi impegni , è completamente scollegata dal tempo , non è un'agenda che si cambia con l'anno nuovo ... ed è sempre perfetta perchè l'elastico ne mantiene la forma (oltre al contenuto che così non può proprio andarsene di lì è come prigioniero) .:@@

Sole 19-01-2008 19.17.24

Io adoro questi libricini. CI annoto le idee che mi vengono i commenti, piccoli episodi, o piccole considerazioni, cose da fare e molto altro, a volte i nomi di qualcosa. Ogni tanto lo rileggo e aggiungo un pezzo in più o elimino del tutto delle considerazioni che nel frattempo son cambiate del tutto o si sono chiarite.
Non annoto praticamente nulla al pc, sul cellulare ho solo la rubrica telefonica. A volte vorrei pure abituarmi ad usare il cell per gli appuntamenti o il pc per annotare pensieri, scrivere di proprio pugno con una biro e un foglio bianco è una magia che resta. Nella calligrafia c'è scritto lo stato d'animo del momento in cui si è scritto. Se stampatello perchè assolutamente doveva restare chiaro, corsivo, di fretta per non perdere il momento in cui il pensiero si sviolina, molto calcato oppure fluido e leggero. Tutto questo resta, mi piace molto che resti. A volte mi sento costretta a riscrivere la stessa frase in mille modi diversi... e scrivendo sul pc queste manie o nascondigli non si notano. L'unico problema è che come Gibbi, ho una calligrafia non buona, anzi la mia è proprio indecente in certi giorni, poi come a tutti cambia a secondo della giornata. Per cui a volte è divertenmte anche vedere che è impossibile comprendere cosa ho scritto.

Grey Owl 19-01-2008 19.35.33

Non li conoscevo fino a quel giorno che per lavoro me li trovai tra le mani e me ne innamorai. Il marchio è stato acquistato da una ditta italiana (di Bologna) e lo produce fedelmente come quello dai tempi di Hemingway. Hanno un fuori formato A5 ed hanno i fogli cartonati, a me piacciono quelli con le righe ma anche il quadretti per i disegni e gli scarabocchi non è male. Scrivo in un moleskine "solo" per annotare certe esperienze e devo dire che è un pò di tempo che non lo utilizzo ma è sempre lì ad aspettarmi.

Era 19-01-2008 23.04.19

Non sapevo si chiamassere moleskine....ho i cassetti pieni di moleskine e lo ignoravo:U li uso anch'io e preferisco i piccolipiccoli e a quadretti (spesso li trovo sulle bancarelle del mercato delle pulci presente quelli con le righine rosse?)....per la calligrafia orrenda da anni uso scrivere in stampatello...ma anche in quel caso la grafie è bruttina....due parole sulla matita...la usavo abitualmente non tanto per cancellare errori....mi piaceva sentire il morbido della mina sulla carta.....ho scritto pagine e pagine in quel modo...un giorno...come dice Uno...andai a riprenderne uno vecchiotto e ragazzi non vi dico la delusione! il mio genio m' impedì di pensare
che la morbidezza che tanto mi piaceva della matita...era a breve termine NON SI LEGGEVA PIU?strabuzza:

Dai non ci scrivevo la lista della spesa icon_mrgr: ma frasi...sensazioni che mi colpivano e fissavo sulla carta (stupido vero?) e spesso inca....ture che dopo averle lasciate li sulla carta se ne andavano dal mio umore ;)


Piccolo fuori tema...oggi uso la penna la cosa strana è che non uso mai il nero e il rosso...si al blu verde ecc eccnonso.gif

Il Folle 20-01-2008 03.26.03

Credo il moleskine, noto a me come taquino, sia molto utile in quanto permette di ricordarci di alcuni pensieri fissandoli su un foglio e in un certo modo di liberare spazio nella mente, insomma se prima di andare a dormire mi scrivo tutte le cose che devo fare il giorno seguente sò che quello che devo fare è scritto sul mio taquino e dunque posso andare a dormire tranquillo di non dimencarmi delle cose che devo fare, al contrario invece se non scrivo mi sveglio con una confusione di pensieri in testa e rischio di dimenticarmi qualcosa.

E' un validissimo strumento per raggiungere i nostri obiettivi, ho letto di statistiche americane che affermano che solo il 3% delle persone scrive i proprio obiettivi e sono, quel 3% che nel 97% dei casi li raggiunge.

:C:

RedWitch 21-01-2008 18.14.27

Ne ho soltanto uno, con la copertina nera e le pagine senza quadretti e righe, solo fogli bianchissimi, quando ho acquistato quel libricino mi ha affascinato proprio quello: la possibilità di riempire solo di parole le pagine bianche.. non avevo tenuto conto pero della mia grafia dry.gif, ho bisogno delle righe o dei quadrettini perchè lo scritto sia decifrabile ...
L'ho usato per un breve periodo, poi l'ho lasciato in un cassetto, anche se avevo l'abitudine di scrivere molto.. quaderni, paginate di diari da ragazzina, molti lasciati incompleti, abitudine che ho perso quasi completamente quando ho iniziato ad usare il pc (sono tra quelli che salvano documenti elettronici che poi difficilmente rileggo.. mentre mi è capitato negli anni di rileggere alcuni diari anche molte volte). Rifletterò su questo...

La cosa particolare di questi taccuini è che spesso vengono venduti in libreria.. quasi fosse un libro bianco tutto da scrivere.

:C:

Sole 21-01-2008 18.32.42

Citazione:

Originalmente inviato da RedWitch (Messaggio 48159)
(sono tra quelli che salvano documenti elettronici che poi difficilmente rileggo.. mentre mi è capitato negli anni di rileggere alcuni diari anche molte volte). Rifletterò su questo...


:C:

Forse perchè in un diario ci siamo proprio noi... in un documento salvato c'è l'idea che ci può interessare, forse..

dafne 22-01-2008 11.17.32

C'è stato un periodo in cui li ho addirittura collezionati, mi piacciono molto di più di agende e diari perchè non riportano date e perchè hanno sempre il sapore di una specie di diario di bordo.
Capo Uno, visto che io non scrivo e non salvo nulla su pc cellulari palmari ecc ecc e non sono over 60 mi devo preoccupare? piango.gif tanto tanto?
L'ho fatto solo due volte, avevo scritto un racconto e l'ho salvato sul pc di casa.
Mai più rivisto :U chissà dove diavolo l'ha fagocitato quel pc del cips.
Invece anche i sogni che faccio o le brevi ispirazioni sono scritte e devo essere sincera sincera che alle volte sfogliare appunti di anni e anni fà mi dà un senso di piacevole calore (anche se è un pò irritante vedere come scrivo su di me gli stessi appunti ciclicamente senza cambiare mai diavolo.g: )
Ho sperimentato anch'io la matita, piacevole da usare la sua morbideza ma col tempo davvero non lascia tracce.
Ammetto però che li chiamavo quadernetti, agendine e non moleskine
:C:

RedWitch 16-10-2008 18.05.45

Per il prossimo anno ho comprato un'agendina e dentro c'era un po' di storia dei moleskine, con una curiosità che ho pensato di inserire qui. Questi taccuini erano in origine creati in Francia e venivano venduti nelle cartolerie parigine e pare che alla fine degli anni '80 siano spariti per un po' dalla circolazione, poichè nel 1986 sparì l'ultimo produttore , una piccola azienda familiare francese. Nel 1998, pare grazie anche ad un piccolo editore italiano, la produzione è ricominciata e i taccuini, quelli "veri" non le riproduzioni che si trovavano in giro sono riapparsi nelle cartolerie..

Che sia una mossa pubblicitaria o meno, a me piace l'idea di questo taccuino "senza tempo", che ha ripreso a circolare e che nonostante la tecnologia e al poco tempo che in generale si dedica alla scrittura manuale riesca a sopravvivere..

:C:


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