Ermopoli

Ermopoli (https://ermopoli.it/portale/index.php)
-   Laboratorio Teatrale (https://ermopoli.it/portale/forumdisplay.php?f=134)
-   -   Capitolo 1: "La sorpresa" (https://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=5787)

Grey Owl 27-10-2009 02.10.52

Capitolo 1: "La sorpresa"
 
2120, interno giorno, sul lato a sud sia vi è una veranda con un sistema di chiusura controllata di alcune paratie in cristallo trasparente. Una fila di sdrai per prendere il sole e sul lato una roccia con una cascata d'acqua, il pavimento in listoni di legno. Un sistema di filtraggio dei raggi solari con un sistema di polarizzazione dei cristalli. Una ampia stanza circolare, le pareti sono bianche ed hanno delle nicchie.
Al centro un bracere virtuale, scalda illumina ma è anche una console multimediale. Il bracere è in realtà un sofisticato sistema multimediale che permette di registrare o riprodurre filmati e musiche ma anche di connettersi al web. E' visibile da ogni lato in cui lo si guarda.
Dalla periferia della stanza verso il centro vi sono tre gradini che servono anche da sedute, tipo un'arena romana. La luce solare filtra dal soffito con sistemi di conduzine della luce in fibra ottica. Le sedute sono in tessuto tecnico di color bianco. In alcune sezioni dei gradini vi sono dei vani portaoggetti e centraline per l'alimentazione elettrica dei vari dispositivi portatili. Ai lati della parete distributori di acqua e piani cottura.
Nelle nicchie ai lati vi sono oggetti del passato o che hanno un significato profondo al clan.
Le entrate sono quattro che conducono alle relative scale interne del condominio. Non vi sono porte ma accessi diretti controllati da un flusso di aria forzata la quale permette di mantenere la temperatura costante all'interno della sala. La sala può contenere comodamente un centinaio di persone.

Uno 27-10-2009 12.46.25

Sera prima di cena, su un salottino ci sono:

Mark (Kael) originario di un non definito paese dell'est europa, ma cresciuto in Italia, sui 35 anni, di professione imprenditore con una ditta che costruisce abitazioni ecocompatibili. Imprenditore è una parola grossa, in realtà ha si e no un paio di fedeli operai e molti debiti in banca.

Fabrizio (Luke) artista squattrinato ma che vive da solo in un monolocale del complesso, grazie all'aiuto dei genitori. Ha poco meno di 30 anni e cerca l'occasione per far diventare la sua passione un mezzo per vivere anche nella società.

Marta (Gibbi) commessa in un forno, sta cerando di laurearsi in architettura ed è fuori corso un numero di anni quasi superiori alla sua età, che comunque si aggira sulla 30ina scarsa. Abita con i suoi in un appartamento del complesso.
Si sono incontrati alla fine della giornata e stanno bevendo un aperitivo chiacchierando.


- Adesso dovreste iniziare un dialogo (completo di descrizione di eventuali movimenti che fate) , finchè non lo interrompo o subentra altro, dialogo che inizialmente verterà sul quotidiano e sulla difficoltà dei rapporti con persone fuori dei clan, ma potete spaziare a braccio .

Nel frattempo le costumiste dovrebbero "fare" (thread "sartoria" poi copio qui e/o le correttrici di bozze amalgameranno nel testo finale) trucco, parrucco ed abbigliamento a questi 3 personaggi

Uno 27-10-2009 17.05.53

Ho dimenticato di dire che il dialogo deve essere tipo chat o meglio come un vero comune dialogo, non post chilometrici.

Vi faccio un esempio, perchè ho l'impressione che come attori principianti siate timidi icon_mrgr:

Mettiamo che io sia Luke potrei scrivere sul post seguente:

Guardo verso Mark mentre incrocio le gambe e dico:
"come è andata la giornata?"
Mi volto e vedo Marta che sorridendo si accascia sulla poltrona prendendo in mano l'aperitivo.


Se inizia Luke, Kael o Gibbi non cambia nulla, durante il dialogo vi rispondete come se foste realmente sulla scena. Se un attore fa una domanda all'altro, il terzo anche non rispondendo (perchè la domanda non è a lui/lei rivolta) può intervenire comunque descrivendo un proprio movimento o esprimendo un pensiero.

Per esempio se fossi Gibbi, anche se la domanda è fatta con lo sguardo rivolto a Kael/Mark potrei scrivere:

Mi sto godendo un momento di relax dopo una dura giornata, penso: " ma che tipo curioso è Fabrizio, ha un tic che gli fa toccare spesso la sopracciglia"

etc...


Dopo le correttrici di bozze trasformeranno i punti di vista oggettivi dei singoli attori in un punto di vista oggettivo neutrale che può essere tradotto e visto/letto come un romanzo.

Lo scenografo può intervenire ogni tanto anche autonomamente descrivendo mutazioni della scena per esempio "inizia ad aumentare la temperatura" (reale non in senso psicologico), "qualcuno accende una lampada sulla casa di fronte", "inizia a piovere" o movimenti di comparse che non parlano, non hanno nome, passano solo in una scena e quindi non vengono interpretate da nessuno e cose di questo genere, so che a Grey non manca la fantasia, ma mi raccomando di non esagerare, non cercare di manipolare gli accadimenti, fallo in maniera "meccanica" come se fosse una realtà.

Kael 27-10-2009 17.20.36

Dopo aver reclinato la testa all'indietro sullo schienale, per godermi il meritato riposo dopo una giornata stancate di trafile burocratiche, esordisco dicendo: "Allora ragazzi, com'è andata la giornata?"
Aggiungendo poi con un sorrisetto: "Offro da bere a chi gli è andata peggio di me!"

luke 27-10-2009 17.35.06

Eh? No, scusa ero un attimo sovrapensiero.. a me non è andata peggio di tante altre giornate, sono stato in giro, volevo prendere un pò d'aria.
Vedo che tu invece ti sei divertito parecchio in giro per gli uffici, ah ah .

Dai per stavolta offro io, basta che non ci fate l'abitudine.Che prendete?

Kael 27-10-2009 18.41.22

"Un gin tonic allora, grazie.. E a te Marta com'è andata?" chiedo spostando solo gli occhi verso di lei e rimanendo con la testa affossata nello schienale del divano.

gibbi 27-10-2009 19.41.05

"Giornatina anche per me , ho maneggiato una quintalata circa di panini stamattina e ti risparmio sul mio pomeriggio " rispondo a Mark mentre mi avvicino alla poltrona e prendendo gli occhiali dalla borsa cerco con lo sguardo Fabrizio: " prendo un vino bianco , grazie ah... la prossima volta faccio io , siamo d'accordo "

luke 27-10-2009 19.48.58

"di niente...prendo un vinello anche io"
Inizio a bere menre giro la testa a destra e sinistra per vedere le altre persone presenti in sala, sentire il loro brusio...
Ogni tanto faccio un cenno di saluto con la testa quando passa qualcuno che conosco...

Grey Owl 27-10-2009 22.16.10

Con quello sguardo che tradisce pensieri, Fabrizio si avvicina al piano dei vini, sulla mensola si trovano in fila ben disposta varie forme di bicchieri. Prende due flut per il vino e un bicchiere per il gin tonic. Con un gesto leggero della mano passa davanti ad un sensore ed un "bip" conferma l'apertura dell'anta. Una voce suadente risponde"bentornato Fabrizio, cosa posso offrirti?". Al suo interno bottiglie di liquori e distillati ed una serie di vini provenienti da varie regioni.
Con sicurezza malcelata Fabrizio prepara il gin tonic con rapidi gesti ed infine prende i due bicchieri di vino nella mano sinistra e il gin tonic nella destra. Evitando due persone sopraggiunte ed intente a scherzare controlla i bicchieri e poi alzando lo sguardo verso Marta sfoggia un sorriso di soddisfazione e dice:" Eccovi serviti, ma non vi abituate."
Intanto la sala si è affollata di persone che chiacchierano e si preparano da bere o leggono un giornale, altri ridono e si salutano facendo aumentare il vocio nella sala, oramai la musica di sottofondo non si avverte più. Vi sono zone della sala in cui ci si incontra per consuetudine. Come al solito Marta, Mark e Fabrizio si sono messi sul secondo gradino in basso, vicino al bracere, spesso scherzano dicendo che quello è il loro luogo di potere.
La luce nella sala aumenta di pochi gradi d'intensità e le paratie ad ovest cambiano leggermente l'inclinazione, una brezza del tardo pomeriggio entra nella sala portando con se odore di un prato appena rasato.

AGGIUNGO:
Chiedo alle correttrici di bozze di rendere al meglio il mio scritto, mi rendo conto che a volte comprimo troppo a discapito di una lettura scorrevole come in un romanzo.

Uno 27-10-2009 22.28.05

No Grey, così non stai facendo la scenografia.
I dialoghi poi devono deciderli loro in autonomia, non puoi aggiungerne.

Le parti che cito sotto sono le uniche che possiamo considerare buone.
Inoltre non intervenire ad ogni scambio di battute altrimenti il fuoco va troppo sull'ambientazione e meno sulla storia.


Citazione:

Originalmente inviato da Grey Owl (Messaggio 76259)
Intanto la sala si è affollata di persone che chiacchierano e si preparano da bere o leggono un giornale, altri ridono e si salutano facendo aumentare il vocio nella sala, oramai la musica di sottofondo non si avverte più.

La luce nella sala aumenta di pochi gradi d'intensità e le paratie ad ovest cambiano leggermente l'inclinazione, una brezza del tardo pomeriggio entra nella sala portando con se odore di un prato appena rasato.


gibbi 27-10-2009 22.46.32

Osservo Fabrizio che continua a guardarsi attorno ..."Aspetti qualcuno?" chiedo abbassandomi gli occhiali sin sulla punta del naso e sfoderando uno sguardo volutamente malizioso.
Avvicino il mio bicchiere a quello di Mark e mentre i cristalli risuonano , mi volto verso Fabrizio mostrandomi incuriosita.

Kael 27-10-2009 22.59.15

"Chissà, magari qualche nuova modella..." rispondo a Marta facendole l'occhiolino, e poi mi metto a guardarmi in giro, riflettendo ad alta voce: "Ci siamo riempiti di tecnologia fino al collo, ma sembra che ci manchi sempre qualcosa.. Con un comando vocale posso andare in videoconferenza in cantiere, ma il senso dell'esistenza è ancora un mistero..."

luke 27-10-2009 23.23.37

Sorridendo, "no no, non aspetto nessuna, per certe cose attraverso una fase di stand by, qua se non inizio a svoltare col disegno la vedo dura..."
Tirandosi su dal divano in cui era sprofondato "piuttosto notavo che ogni tanto si vedono pure facce nuove qua dentro, qualcuno ha pure un viso interessante, viene voglia di farci un ritratto, tanto con le persone di altri clan prima di conoscerli e stabilire un pò di intesa, hai voglia..."

filoumenanike 27-10-2009 23.37.38

Posso dire che non è possibile che ogni personaggio parli in prima persona?
Il racconto dovrà essere impersonale oppure si dà ad un solo personaggio la possibilità di essere la voce narrante.
I dialoghi vanno bene ma tutto ciò che non fa parte dei dialoghi deve essere detto in forma impersonale...un pò come ha fatto Luke, nel post 13.

gibbi 27-10-2009 23.50.34

Fabrizio è impegnato nel riprendere una seduta eretta , i movimenti gli risultano più difficoltosi perchè con la mano sinistra continua a stringere l' immancabile cartelletta dove custodisce gelosamente i suoi bozzetti . " Sei pronto per qualche nuovo ritratto ? "


Edit non ho letto Filo

luke 28-10-2009 00.09.41

Aprendo la cartellina Fabrizio sfoglia un pò di ritratti, ne prende qualcuno e lo passa a Marta

"Qualcosa sto facendo, provo un pò di stili diversi...tanto di fare i paesaggi mi sono rotto, sono sempre i soliti parchi protetti che già dipingono tutti, in giro per le città non c'è molto che valga la pena ritrarre, perciò mi concentro sui ritratti, possibilmente di ragazze giovani e belle ah ah ah "

"Il problema è che poi quando li vendi non ci puoi chiedere tanto, se non inizi a farti un nome, fai fatica ma risultati pratici pochi..."

"a te invece come va? stai quasi per finire con l'università o no ?"

Uno 28-10-2009 00.33.18

Veramente io avevo previsto che ognuno parlasse in prima persona anche nel raccontare i propri movimenti etc...
C'è un motivo ben preciso che per ora non voglio dire per non condizionare.
So che questo aumenterà un pò il lavoro di sistemazione delle bozze, ma non ci corre dietro nessuno ed eventualmente possiamo estendere il numero di persone che si occuperanno della cosa.

gibbi 28-10-2009 00.51.20

Alla domanda di Fabrizio mi lascio sprofondare , abbandono la testa all'indietro e sconsolata rispondo con la faccia rivolta al soffitto : " laurearmi....sono fuori corso da una vita e ho dato appena la metà degli esami , non ce la farò mai . Il lavoro mi impegna tutta la mattina e non mi è possibile frequentare i laboratori". Allargo le braccia e sospiro , dalla vetrata aperta della veranda giunge un fortissimo magico odore di erba tagliata . " Amo questo profumo antico e sempre nuovo che esalta i sensi ... un aiutino per dare un senso all'esistenza vero Mark?

Kael 28-10-2009 01.13.29

Smetto di sorseggiare per un momento il mio gin tonic e anch'io mi godo l'inebriante profumo di erba appena tagliata: "L'esistenza... Ma secondo voi esistiamo davvero? Voglio dire.. fuori da questo clan chi è al corrente della nostra esistenza? Oggi ad esempio mi hanno rimandato ben tre volte nello stesso ufficio, e ogni volta l'impiegato si era dimenticato di me e mi guardava come se fosse la prima volta che mi vedeva. Vi assicuro che per un certo momento ho avuto veramente l'impressione di non esistere per la burocrazia... E probabilmente è così..."

luke 28-10-2009 11.34.27

"eh lo so, per fortuna ci si ritrova qui, in posti come questi, altrimenti di contatti umani reali ce ne sarebbero ben pochi, quasi tutti avverrebbero a livello virtuale su schermi di computer"

Faccio l'ultimo sorso di vino e poso il bicchiere sul tavolinetto.

Kael 28-10-2009 12.30.40

"Comunque dai Marta, anche se non ti laurei che problema c'è? Il lavoro già ce l'hai, non è che con un pezzo di carta in più il pane ti verrebbe più buono, no?", le sorrido come per rassicurarla.
"E poi di questi tempi, col fatto che quasi tutti i forni sono automatizzati, ti assicuro che non si trova facilmente un pane come il vostro, fatto ancora in modo tradizionale..."

gibbi 28-10-2009 13.01.39

" Già... viene ancora lavorato come un tempo , con molta attenzione per la fase della lievitazione e la cottura poi ...un rito " rispondo a Mark e guardandolo noto che i suoi capelli solo illuminati dalla luce che emana il braciere dietro di lui , penso che è un gran bell'uomo e continuo " adoro il profumo del pane ...è un po' come quello dell'erba tagliata, lo conosci da sempre e sempre rinnova quelle antiche piacevoli sensazioni...
Comunque Mark , il fatto che mi piaccia il pane non significa che mi piaccia il lavoro che faccio, è il contatto con la gente che mi crea difficoltà , mi costa molta fatica".

Kael 28-10-2009 15.22.13

"Come mai?" chiedo a Marta spostandomi una ciocca di capelli dal viso e sistemandola dietro l'orecchio. "Non mi sembri una ragazza tanto timida..."

gibbi 28-10-2009 19.52.43

" La timidezza non c'entra Mark , caso mai è questione di pazienza .." preciso mentre , presa dal discorso che mi accingo a fare , riprendo una posizione eretta .
"Dove lavoro la tradizione regna sovrana e non solo nella lavorazione del pane , non resta confinata al laboratorio ma continua nella vendita.
Il negozio è stato progettato di dimensioni ridotte, non c'è nulla di meccanizzato e usiamo ancora la vecchia bilancia , il pane è contenuto in ceste di vimini foderate all'interno con teli di cotone bianco ed esposte per permettere al cliente di scegliere e solo in quel momento il pane viene insaccato .E' un ambiente piccolo e pulito , profumato e rassicurante e questo è l'aspetto del mio lavoro che mi piace e mi appaga , amo le cose di una volta, solo che ......" e mi scappa un sorriso al pensiero di quanto sto per dire , mentre i miei occhi cercano lo sguardo di Fabrizio che continua ad osservare i nuovi arrivati , silenzioso ...



P.S. Bon che doveva essere tipo chat....Uno dimmi se devo tagliare.

Kael 28-10-2009 20.57.28

".... solo che?" chiedo incuriosito dal sorrisetto di Marta.

Uno 28-10-2009 21.01.15

Citazione:

Originalmente inviato da gibbi (Messaggio 76344)
P.S. Bon che doveva essere tipo chat....Uno dimmi se devo tagliare.


Ci sta, volevo far solo capire di non scrivere enciclopedie ad ogni post, può capitare di allungare un pò... insomma come quando si parla normalmente
.

luke 28-10-2009 21.29.58

Mentre continuo a guardarmi in giro, sento il discorso tra mark e marta, non appena quest'ultima si volta verso di me , la guardo negli occhi per un istante e dico
" ..solo che magari è pesante avere a che fare ogni giorno con la gente, a volte non sai più come comportarti, uno ha già pensieri di suo e doversi sobbarcare, anche se solo momentaneamente, le lamentele altrui non fa sempre piacere"

"tanto stai tranquilla che anche se facessi l'architetto sai quante storie dovresti sentire dai tuoi clienti, al momento di pagare poi non ne parliamo..."

gibbi 29-10-2009 03.01.14

" certo, ogni lavoro ha il suo risvolto negativo ma credo converrai con me, che quando la professione che fai è quella che ami per davvero , tutto diventa più sopportabile ,anche il contatto forzato con la gente " e continuo il mio discorso , senza attendere un cenno di approvazione da parte dei miei amabili interlocutori , mi sto agitando e comincio a gesticolare " il posto dove lavoro piace molto anche alle persone anziane che non sono costrette così a combattere con le diavolerie moderne, tessere tesserine e scanner davanti cui farle passare, bilance autopesanti / parlanti/paganti . L'ambiente è a loro dimensione , si può ancora scambiare una parola, anche due perchè spesso questi parlano con te con quello dietro e con quello davanti , dici l'importo da pagare e ti viene risposto che la borsa non gli serve poi finalmente chi ti sta davanti prende il portafoglio , ma per salutare la signora che sta uscendo lo apre dalla parte sbagliata e tutto il contenuto a terra ...oppure si dimentica di ritirare il resto quando non il sacchetto del pane .......e tu a sorridere , sempre , con nonchalance
tono di voce basso e sorriso... insomma per farla breve ragazzi , mi manca la pazienza , a fine turno sono sfinita e di malumore , sempre nervosa "
E rivolgendomi a Fabrizio :"nel mio lavoro non esistono schermi di computer, niente incontri virtuali, solo quei rapporti umani reali di cui parlavi prima , ma che stress..."

gibbi 29-10-2009 03.13.53

Domandina: si possono già utilizzare le descrizioni fisiche dei personaggi che vedo in sartoria o sono ancora bozze? sono riservate alle costumiste o se ne può far cenno nei dialoghi?

Uno 29-10-2009 10.20.49

Citazione:

Originalmente inviato da gibbi (Messaggio 76358)
Domandina: si possono già utilizzare le descrizioni fisiche dei personaggi che vedo in sartoria o sono ancora bozze? sono riservate alle costumiste o se ne può far cenno nei dialoghi?

Fin che vuoi, a meno che non si stiano ancora mettendo d'accordo, cosa che in questo caso non è.

luke 29-10-2009 16.01.31

Annuisco mentre Marta parla, anche io so che non è facile interagire con le persone, molte volte il mio attegiamento nei rapporti interpersonali è stato di chiusura, tranne che in pochi casi, come è capitato con Mark e Marta. Li guardo un attimo poi esclamo

"qualche volta che venite a trovarmi nella mia reggia provo a farvi un ritratto, niente di troppo elaborato, per tenermelo io..."
"...oppure ve lo cedo, tu Marta mi puoi pagare con una pagnotta di pane, Mark invece...ah ecco se decido di trasferirmi mi regali una casa di quelle che costruisci tu , eh eh "

Kael 29-10-2009 16.16.22

"Certo che devo essere proprio bello se un mio ritratto vale una casa intera.. icon_mrgr: " scherzo con Fabrizio per poi tornare serio sull'argomento: "Comunque si, i rapporti sono sempre più difficili in questi tempi, camminano tutti per strada ma non alzano mai lo sguardo dai loro piedi, vanno avanti dritti non voltandosi nemmeno se ti urtano.. Ci faccio attenzione a queste cose, le poche persone con cui posso parlare guardandoli negli occhi, oltre a voi due e gli altri del clan, sono pochissime. Non per niente l'impiegato di stamattina non mi ha riconosciuto perchè mi parlava distratto, senza nemmeno staccare gli occhi dal suo pc... E quando alla terza volta che sono entrato e l'ho quasi costretto a guardarmi negli occhi, sembrava quasi a disagio..."

PS: Ho messo una faccina come prova, si può fare o meglio usare solo le parole per descrivere gli stati d'animo?

Uno 29-10-2009 16.41.41

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 76376)
PS: Ho messo una faccina come prova, si può fare o meglio usare solo le parole per descrivere gli stati d'animo?

Se sei in grado di sopportare i musi delle nostre tre correttrici che dovrebbero pure tradurre le faccine in stati d'animo... icon_mrgr:
Direi che è meglio usare le parole, anche per altri motivi che sempre dirò poi.

gibbi 29-10-2009 20.30.14

"Accidenti" esclamo divertita giocherellando con la collana di amestista giallo , " più galanti di così si debbono proprio inventare...per il ritratto di Mark una casa , per il mio una pagnotta..... ma guardatevi attorno giovinotti ...dove la trovate una rossa come me? " e mi metto a ridere , lieta che la tensione che provavo un attimo prima sia svanita e continuo sorridendo " e solo perchè vi voglio bene... un altro giro , offro io , cosa prendete?"

Kael 29-10-2009 22.12.19

"No, stavolta tocca a me!" dico alzandomi prima di Marta, "Avevo detto che offrivo a chi aveva passato una giornata peggiore della mia, e mi pare di aver sentito abbastanza...", sorrido scherzoso.
"Cosa prendi, rossa? E tu, Fabri?"

luke 29-10-2009 23.38.35

"mah io un altro pò di vino rosso, vedi anche se c'è qualche stuzzichino , qualcosa da mangiare se no con due bicchieri a stomaco vuoto, rischio di finire steso..."

Lo scambio scherzoso con Mark e Marta mi ha messo di buon umore, cerco di assaporare bene tutte le sensazioni, non mi capita spesso di fare battute o di avere un sorriso come espressione del viso.

gibbi 30-10-2009 00.23.48

" Ancora un vino bianco , ma assicurati che venga servito freddo , grazie e ....beh , non posso assolutamente permettere che Fabrizio combatta solo soletto con gli stuzzichini ..." sorrido alzando gli occhi al soffitto e mentre Mark si allontana sistemandosi l'elastico che raccoglie i lunghi capelli biondi , mi tendo con il busto verso Fabrizio seduto alla mia destra .
" Sempre un piacere venire a casa tua con o senza ritratto . Sapessi quanto ti invidio .... una casa tutta per te , se le cose non cambiano e presto , questo per me resterà un sogno" e l'allegria di un attimo prima se ne va.

luke 30-10-2009 01.20.26

"Chiamala casa...se fossi stato più alto quasi non sarei riuscito ad entrarci tutto dentro...."

"Comunque per adesso mi basta, certo senza l'aiuto dei miei non avrei potuto permettermi neanche questo, però può essere utile per diventare più autonomo, gestire la mia vita più in prima persona e senza discussioni continue coi genitori"

Mentre parlo con Marta poso lo sguardo su tutto il suo viso per coglierne i tratti caratteristici,osservo i capelli rossi e le loro sfumature, vorrei prendere la matita in mano e buttare giù qualche schizzo sul foglio, respiro in modo più profondo del solito.

gibbi 30-10-2009 20.08.55

C'è uno strano silenzio , sento lo sguardo di Fabrizio su di me e mi sembra quasi di percepire anche il suo respiro . Non mi voglio intristire, sono tra amici e mi ripeto che va tutto bene che tutto si risolverà .
"Perchè mi guardi e non favelli?" domando a Fabrizio mentre mi alzo e mi vado ad inginocchiare davanti a lui . E' sorpreso , muove velocemente le sopracciglia , sta per dire qualcosa ma lo interrompo avvicinando la mia mano alle sue labbra "perchè guardo gli occhi tuoi che sono belli" e completo la frase avvicinando il mio indice alla punta del suo naso ," si può rispondere solo così " e finalmente vedo comparire un sorriso sulle sue labbra .
" Dovresti farlo un po' più spesso , sorridere intendo , il tuo volto si illumina ... se ti potessi vedere in questo momento ....ti sceglieresti per modello , ne sono certa"

luke 31-10-2009 00.35.23

Mentre sono ancora intento a scrutare le linee del volto di Marta, lei si alza, si inginocchia davanti a me, mi mette il dito sulla bocca e mi fa una serie di complimenti;
in genere i complimenti non mi imbarazzano, ma riceverli da una persona come Marta mi fa sempre uno strano effetto, sento un calore che mi inonda la testa, vorrei dirle qualcosa per sdebitarmi, qualcosa che la facesse sentire veramente bene, invece riesco solo a tirare fuori un timido "grazie"


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 14.22.37.

Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271