Dare la vita
 

Spesso si parla di amore incondizionato, di sentirsi uniti gli uni con gli altri, come infatti si è consapevoli di essere, di aiutarsi a vicenda, di sacrificarsi se è il caso per un nostro simile....insomma dare senza riserve tutto quello che si può.

Se si fa veramente col cuore tutto ciò è bello e nobile, ma la difficoltà forse sta proprio nel capire quando si da col cuore e quando con la testa, alimentando il proprio ego, e in tal caso anche se a chi ha ricevuto non so se cambia qualcosa o quanto cambia, fino a che questi non se ne curi, ma a chi da cambia tutto, forse non è meglio di chi non da nulla.....

Ma fino a che punto chi sa veramente darsi col cuore è disposto a dare?
Se il sacrificio richiesto fosse il sacrificio dei sacrifici... dare la propria vita per salvare quella di un nostro simile, ponendo che ritenessimo quella vita più importante della nostra in questo mondo, quanti sarebbero disposti a farlo?

Mi sono chiesta tante volte se sarei pronta a dare la mia vita per una vita che può 'Servire' più della mia, e mi viene veramente difficile darmi una risposta, perlomeno senza trovarsi nella situazione è pressochè impossibile rispondere, eppure questa domanda ritorna.....

perchè... la vita di quella misera umanità per la quale si è sacrificato Cristo era forse più importante di Lui?

Sarà che Lui era oltre l'importanza... e quindi in grado di sacrificarsi?

Amore incondizionato è sacrificarsi per chiunque senza alcuna remora... tutto il resto è ego.

Siamo talmente distanti che credo, mia opinione, che chiederselo sia una gigantesca pippa mentale... ma bon, magari servono anche quelle...

Gesù secondo i Vangeli canonici disse:
Ama il tuo prossimo come te stesso....
non di più....ergo...
le vite agli occhi di Dio sono tutte uguali.....per fortuna.

Mi permettete di "arbitrare"?
Ray l'amore incondizionato dovrebbe quanto meno essere un modello al posto di alcuni di quelli stupidi che la società si autocrea, poi che ne siamo lontani è un altro discorso.... ma dovremmo tendervi e porci il problema, altrimenti lo vediamo come irragiungibile e sempre così sarà
Milsan... non siamo tutti uguali.. anche solo esteriormente è così... lo siamo solo nella profondità... ma in quella profondità che ancora nessuno su questa terra ha esplorato e così deve essere... siamo venuti e veniamo qui appositamente perchè le scintille (uguali alla loro nascita, quelle si) che conteniamo possano sperimentare tutte le variabili... se fossimo tutti uguali non avrebbe senso... e ti dirò che non è neanche il punto di ritorno... essere consapevoli di essere Uno (non me icon_mrgr:) ma mantenendo la diversificazione è uno dei punti di "arrivo"... le due piramidi contrapposte nella stella di Davide... dall'alto verso il basso e dal basso verso l'alto... ma un basso deve esserci e non è ne meglio ne peggio... è... punto.

:C:


p.s. Ham aggiungo che il cuore non basta per Amare... solo il cuore ci fa sbandare ma non ci fa fare la cosa giusta.... se dovessi dare una caramella ad un anziano diabetico l cuore non mi farebbe far il meglio per lui... ma per la gratificazione di sentirmi ricambiato dal suo sorriso e quindi non sarebbe amore incondizionato... mentre la rinuncia al mio godimento (di vedergli il sorriso) per il suo bene... magari anche prendermi pensieri cattivi perchè non lo accontento.... è amore sincero verso di lui....

E non basta neanche il cuore e la testa........ icon_mrgr:

......e venne il gatto che si mangiò il topo che al mercato mio padre comprò...

Il sacrificio di Cristo mi pare sia un tantino differente......

Dare la vita per chiunque? Ummmh.....io la mia per quella di Hitler non l'avrei data, forse la darei per il mio cane, e lo dico a ragion veduta,
essendomi trovata nella situazione di volergli salvare la vita a tutti i costi .....e l'ho fatto.
Forse questo non è attinente, o forse si, ma serve per il paragone.

Il porsi domande, per quanto stupide possano essere, a mio avviso è sempre meglio che non porsele affatto.....

Sapendo di salvare l'intera umanità, pur non trovandosi nella situazione, e pur giucando questa 'misera' - non ne sarei così sicura- per quanto grande il proprio ego possa essere, chi si sente di dire che non sarebbe pronto a dare la propria vita?
Questo è un esempio estremo, e non vuole essere certo un paragone
al sacrificio di Cristo, ma penso che anche un comune essere umano, fosse anche il più abbietto degli esseri, talvolta posto in certe condizioni potrebbe compiere gesti eroici dettati dall'amore....ma se l'amore vince su tutto è così impossibile ipotizzare ciò?

Se per dare la vita qui ho inteso un atto estremo, si può parlare di dare la vita anche quando si dedichi tutta la propria esistenza nel portare avanti una causa, nel darsi anima e corpo ad una missione, nel dedicarsi ad una Passione, nel compimento di un'Opera.....cosa può esserci di più bello del vedere realizzarsi giorno per giorno quello che era sempre stato un progetto che frullava nella nostra testa fin dalla giovanissima età.....e se non si tratti di un dare costretto ma totalmente libero, scevro da qualunque costrizione....in tal caso il dare la vita non sarà più un sacrificio, ma si vivrà come la più grande gioia che potrà colmare il nostro cuore.

Tuttavia si potrebbe cadere catturati dal proprio ego; se il realizzarsi di un
sogno, passione, può rappresentare una grande soddisfazione, come si può non cadere vittime dell'ego? Come tenerlo a bada?
Questa sarà senz'altro la sfida più grande alla quale si verrà sottoposti in tali circostanze, e non ci sarà nulla che potrà venirci incontro se non supportati da grandissima umiltà, che purtroppo non possiamo acquistare da nessuna parte se non nasce già in noi.....
Forse un sistema c'è, quello che qualcuno chiama 'l'arte dell'agguato'....


Mi sa che ne ho dette troppe.....ma vista l'ora sarò perdonata?fiori.gif

In tal caso, invece, sarà un Vero Sacro-Fare. :H

.. e l'ego che prima si sentiva costretto, nn ha più ragione di parlare... ma nella tua frase c'è lo stesso ego che vuole gratificarsi... nn il tuo di haamiah .. ma nell'atteggiamento.

Boh, si capisce? Sperem :)

Si si capisce...se anche il provar gioia è ego 'mascherato', sono perfettamente d'accordo...ma la difficoltà...dicevo, sta proprio qui, non perdersi mai di vista, neppure per un attimo....donarsi, ma non per questo
autogratificarsi.....e mi sa che è qui che casca l'asino......

work....work hardsoio.gif

E' molto bella la prima parte di questo post, però non capisco perchè continui a pensare a quella domanda. PEnsandoci credo che nessuno darebbe la sua vita per un'altro, forse non pensandoci, ma molto difficile.
Ciao

Eppure mi pare che la storia ci insegna che Molti hanno donato la loro vita per salvare altre vite....dici che non ci hanno pensato?
Ma si..non è facile, chi può dirlo?

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Si dicevo che secondo me quelli che hanno dato la vita non ci hanno pensato, hanno agito con il cuore, per questo non capisco perchè ci pensi.
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