Un conto alto
Vorrei capir meglio questo sogno di stanotte.
Cercavo un ristorante dove mangiare insieme al mio compagno. Scelgo il posto ed entriamo. Ci sediamo ad un tavolo dove da una parte c'era ad asciugare della pasta fresca nel centro del tavolo una bottiglia di vino con un tappo in plastica rosa che avvolgeva il collo della bottiglia come fosse un guanto, ci servono un solo piatto dove mangiare in due senza posate e senza che la tavola fosse apparecchiata, solo la pietanza. Decidiamo di bere il vino. Alla fine il conto è molto alto: 1.500 euro. Io mi inquieto un pò non capendo come potesse essere così alto perchè non avevamo mangiato poi tanto e mi chiedo se non fosse il vino così caro. Invece il mio compagno con molta tranquillità accetta di pagare senza troppe remore però non abbiamo abbastanza soldi. Così paga una parte. La signora che ci porta il conto dice che non importa se è solo una parte, il resto lo pagheremo con opere buone. La signora fa intendere che mancano solo 200 euro al saldo del conto ma poi chiedo a lui quanto ha dato in pagamento e mi dice 900 euro. I conti non mi tornano e vorrei vedere quanto costa il vino ma lasciamo perdere ed usciamo. ___________ La prima cosa che mi viene in mente è che sono un pochino avara nel pagare i conti... se ricevo del vino.. insomma voglio verificare ceh sia tutto corretto. Molto bello invece questo pagare e lasciare andare e in cambio ricevere una risposta come: farai in opere. Sicuramente c'è qualcosa che ha a che fare con il dare e ricevere, con i crediti e i debiti. Ho notato inoltre che sono tutti multipli di 3: 1500, 900, anche 200, infatti mancherebbero 600 euro al saldo che diviso 3 fa 200. Se avete altre idee vi ringrazio. fiori.gif |
Quel che mi salta agli occhi di primo acchito è che la Signora Che Fa I Conti - e che quindi è in grado di dirti come pagare e eventualmente quanto resta - fa i conti in un modo che a te razionale non torna. I tuoi conti sono razionalmente giusti, ma l'oste è lei e probabilmente usa dei parametri che a te sfuggono. Il tuo atteggiamento automatico è di voler capire/controllare, poi lasci perdere... grazie anche al tuo maschile (animo) che da il buon esempio.
Insomma, al tuo razionale ancora non tornano bene i conti veri... dei passaggi non ti son chiari, ma tant'è: quello ti manca di pagare. Meno di quel che pensi. Ah si, il grosso del conto, in termini di energia, l'ha pagato l'animo. |
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Partendo dall'inizio, il ristorante dove mangiare con il tuo compagno prima lo cerchi e poi lo scegli tu (qui ci vedo ricerca e scelta, di ciò che dovrete condividere) che si presenta sul tavolo a cui vi sedete dopo essere entrati. La pasta fresca posta in un lato del tavolo, mi fa venire in mente qualcosa fatto in casa con le proprie mani ma che non è ancora pronta da mangiare perchè si sta asciugando. La bottiglia di vino con il tappo rosa che scende come un guanto e che naturalmente dovete togliere per poter bere, secondo me rappresenta tutta la potenzialità e l'energia che avete a disposizione e che bevendo incorporate dopo aver aperto la bottiglia. La pietanza che vi viene servita da mangiare in due senza posate da un piatto unico significherebbe che tra voi non ci sono artificiosità e che condivede tutto sinceramente toccando direttamente il cibo, e mi sembra una cosa molto positiva. Il conto di 1500 euro che ti sembra molto alto in rapporto a ciò che avete mangiato, mentre il tuo compagno accetta di pagare senza remore, può significare il vostro atteggiamento, il tuo forse più guardingo e un po' calcolatore ma in senso positivo visto che ti chiedi cos'è che costa tanto, il suo più accomodante, anche se riesce a pagare solo una parte ma dà tutto quello che ha. La signora, che dice che non importa e che pagherete in buone opere, mi fa pensare che dice questo perchè ha visto che vi siete comunque impegnati a pagare anche se tu non sei ancora molto convinta.... I 200 euro che dice che mancano secondo me se invistiti bene arrivano a fruttare quei 600 che mancherebbero, quindi secondo me il sogno è un bell'augurio a investire il credito che vi ha fatto e a farlo fruttare.... Riguardo al 3 che vedi in questi numeri, è il numero perfetto quindi anche questo di buon augurio. fiori.gif |
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Si, mi torna molto quello che dici, la mia attenzione era tutta rivolta a guardarmi intorno e a cercare di capire a voler veder il conto. Forse dovrei mollare un pò, lasciare che le cose siano. Ci devo pensare su. |
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E mi hai fatto ricordare che non mangiamo entrambi dal piatto ma solo lui. Solo lui si nutre in effetti, la mia parte razionale (credo proprio che io lo fossi) non si nutriva e di fatti cercava il controllo. A questo punto mi viene speranzosamente da pensare che se è vero che lui era l'animo allora inizia a farsi valere, infatti la razionalità pur infastidita ha dovuto accettare i fatti e cioè che il conto era stato pagato e il resto opere. Grazie ragazzi degli spunti :C: |
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Cioè devo farli lavorare insieme in maniera costruttuva. Questa potrebbe essere una parte del sogno... che non ci piove è reale in me. fiori.gif |
Si, scusa Sole, ti ho fatto confusione. primma ti dico che al tuo razionale i conti non tornano, poi ti dico che è il maschile nel compagno la parte razionale.
Il motivo di questa mia contraddizione è che pensavo a due aspetti diversi ma li ho chiamati allo stesso modo. Tra l'altro non è che il controllo sia esclusiva femminile o del femminile... può manifestarsi nel femminile (e c'è un modo femminile e uno maschile di controllare). Andrebbe fatto un discorso sul razionale, forse non è la sede adatta, ma si può accennare. Il vero razionale non è caricato emotivamente ma quando vogliamo controllare c'è sempre un aspetto emotivo o istintivo, anche se poi il tentativo si esplica tramite il razioonale... ossia cerchiamo di controllare con il razionale. Ma non è un comportamento razionale. Non so se si capisce la differenza... ma è un problema mio di termini. |
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