Ermopoli - Oloni

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[Olone -Un olone è un "tutto/parte", o un tutto che è anche una parte di altri "tutto": un tutto-atomo è una parte di un tutto-molecola, che è una parte di un tutto-cellula, che è una parte di un tutto-organismo, ecc. Il Kosmo è fondamentalmente composto di oloni, in tutte le direzioni verso l’alto e verso il basso. E sembra che tutti gli oloni ereditino qualche tipo di passato…- Il concetto di olone é essenziale nella nuova visione del mondo.
I tutti-atomi sono parti di molecole, i tutti-molecole sono parti di cellule; i tutti-cellule sono parti di organismi, e così via. Ciascun tutto è simultaneamente una parte, un tutto/parte, un olone. E la realtà è composta, non di cose, non di processi, non di parti, non di tutti, ma di tutto/parti, di oloni. Noi ci riferiremo agli oloni nel cosmo, nella bios, nella psiche, ed in dio; e al filo (trama) evolutivo che li connette tutti, li abbraccia tutti, li dispiega tutti, li abbraccia tutti, senza fine.

Facendo delle ricerche su web, sono incappato in una parola: Olone che ha susciatato il mio interesse e la mia curiosità, non soltanto della pura spiegazione del termine che assomiglia anche ad olismo, ma soprattutto per la caratteristica di essere stato sperimentato personalmete, e mi riferisco al termine da me usato "entrospezione" che faceva riferimento proprio alla visione "olonica" della realtà.
Se qualcuno è documentato o meglio ancora ha sentito questo aspetto dentro di se sarebbe gradito un suo/a intervento.

Citazione:

Originalmente inviato da 'ayn soph (Messaggio 30072)

ma soprattutto per la caratteristica di essere stato sperimentato personalmete, e mi riferisco al termine da me usato "entrospezione" che faceva riferimento proprio alla visione "olonica" della realtà.

Che cosa intendi?

intendo che quello di cui parla l'articolo, dilungandosi nella descrizione di olarchie, che sarebbero gerarchie composte appunto di oloni, lo ho sperimentato in prima persona, ora il descriverlo non è cosa facile, ma è una sensazione che a differenza di tempo rimane impressa nella mente, nell'anima e nello spirito.

Ok, va bene la sento tutt'ora anche io... e adesso? icon_mrgr:

sto scherzando sul "e adesso" però... proprio non mi viene in mente come e perchè discuterne.

Al limite se vuoi allarghiamo il discorso (anche se quasi tutto OT) , hai usato la frase: "lo ho sperimentato", il che è bene... come dici è impresso in te.... questo però presuppone che è tutto "fermo" al livello della memoria volatile, quando l'avrai in una memoria fissata (pensa a impressione e fissaggio della pellicola fotografica) il discorso pur essendo uguale cambierà un pò...