Ermopoli

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-   -   Come si effettua la diagnosi? (https://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=1795)

Grey Owl 08-06-2006 15.39.12

Come si effettua la diagnosi?
 
Scusate la domanda... probabilmente esiste una risposta gia' scritta da qualche parte in questa sezione... se cosi' fosse mi potreste aiutare nella ricerca?... comunque la domanda e' questa... come si effettua la "diagnosi"?... per chiarire la domanda vi dico che anni fa' andai dalla mia amica Ida che ha una erboristeria nel mio paesello e lei con il pendolino e tenendomi per mano passo' sopra alle 12 boccette principali e ad altre... poi a seconda del movimento del pendolino identificava i fiori e il numero di gocce da prendere... gia' a suo tempo mi posi delle domande... Ida e' un canale neutro?... la diagnosi (io la chiamo cosi') e' veritiera o vi e' una componente Ida?... grazie

Era 08-06-2006 16.12.40

Citazione:

Originalmente inviato da Grey Owl
Scusate la domanda... probabilmente esiste una risposta gia' scritta da qualche parte in questa sezione... se cosi' fosse mi potreste aiutare nella ricerca?... comunque la domanda e' questa... come si effettua la "diagnosi"?... per chiarire la domanda vi dico che anni fa' andai dalla mia amica Ida che ha una erboristeria nel mio paesello e lei con il pendolino e tenendomi per mano passo' sopra alle 12 boccette principali e ad altre... poi a seconda del movimento del pendolino identificava i fiori e il numero di gocce da prendere... gia' a suo tempo mi posi delle domande... Ida e' un canale neutro?... la diagnosi (io la chiamo cosi') e' veritiera o vi e' una componente Ida?... grazie

può essere un mezzo....
neutri al 100/100 nnon si è quasi mai...
comunque posso dirti che è uno dei tanti mezzi....
pendolino...test kinesiologico....questionari...
o 7/8 fiori assieme (così al massimo ci sta pure
quello giusto):o
e aggiungici qualsiasi cosa ci si voglia inventare....
posso riportare solo una frase di Bach in proposito
che cito a memoria perchè non ricordo perfettamente
e dice più o meno:"il metodo è per tutti...è semplice ma
non è facile"

personalmente credo che non ci si debba basare su 4 nozioni
lette su un libro....o affidarsi ad un pendolino....(e non è
certo il caso di Ida...intendo in generale)
ma i Fiori di Bach...fanno conosciuti a fondo
avendo essi una vibrazione tale che agiscono su piani diversi da
quello fisico/materiale....

ci sono poi le sinergie...un Fiore ha un' azione diversa se diverso
è il fiore che gli viene aggiunto.....

prova a leggere qui I 12 guaritori....magari ti può
essere d' aiuto....

:C: fiori.gif

Grey Owl 08-06-2006 16.33.33

Grazie... volentieri leggero' i 12 guaritori

Elle 18-05-2007 17.40.11

Citazione:

Originalmente inviato da Era (Messaggio 21060)
può essere un mezzo....
neutri al 100/100 nnon si è quasi mai...
comunque posso dirti che è uno dei tanti mezzi....
pendolino...test kinesiologico....questionari...
o 7/8 fiori assieme (così al massimo ci sta pure
quello giusto):o
e aggiungici qualsiasi cosa ci si voglia inventare....
posso riportare solo una frase di Bach in proposito
che cito a memoria perchè non ricordo perfettamente
e dice più o meno:"il metodo è per tutti...è semplice ma
non è facile"

personalmente credo che non ci si debba basare su 4 nozioni
lette su un libro....o affidarsi ad un pendolino....(e non è
certo il caso di Ida...intendo in generale)
ma i Fiori di Bach...fanno conosciuti a fondo
avendo essi una vibrazione tale che agiscono su piani diversi da
quello fisico/materiale....

ci sono poi le sinergie...un Fiore ha un' azione diversa se diverso
è il fiore che gli viene aggiunto.....

prova a leggere qui I 12 guaritori....magari ti può
essere d' aiuto....

:C: fiori.gif

io abolirei in realtà i questionari..la maggior parte di essi si concludono con la possibilità di utilizzo di quasi la metà dei fiori a volta o con il consiglio di quattro/cinque fondamentali e a iosa di possibili.($)
Proprio perchè essi emettono vibrazioni chiare a questo punto credo che sia più giusto con una dovuta conoscenza di essi, lasciare all'istinto primitivo o anche alla kinesiologia e quindi a una resistenza pratica la sceltabooh.gif

Era 18-05-2007 20.16.49

Citazione:

Originalmente inviato da Elle (Messaggio 34033)
io abolirei in realtà i questionari..la maggior parte di essi si concludono con la possibilità di utilizzo di quasi la metà dei fiori a volta o con il consiglio di quattro/cinque fondamentali e a iosa di possibili.($)
Proprio perchè essi emettono vibrazioni chiare a questo punto credo che sia più giusto con una dovuta conoscenza di essi, lasciare all'istinto primitivo o anche alla kinesiologia e quindi a una resistenza pratica la sceltabooh.gif

si i questionari sono la cosa più fuorviante in assoluto....
è certo che il dialogo è importante....ma è altrettanto
importante l' osservazione....non di rado il "paziente"
tace o camuffa alcune sue inclinazioni....e una prima
scelta "a caso" ti aiuta a capire il carattere...l' inclinazione
è quindi un primo aiuto...ma non sono certo questi
Fiori ad essere necessariamente quelli giusti....

Bhe le vibrazioni chiare deiFiori....si....ma chiare per chi?
stai parlando di autosomministrazione? in questo caso
posso darti ragione...ma il "problema" deve essere acuto
ossia un malessere del momento...che so...la rabbia per
un parcheggio che ti soffiano sotto il naso....allora ha
un senso....
ma se ti rendi conto che la rabbia...non la provi solo per
il parcheggio....ma per ogni cosa ti vada un pochetto
storta....in questo caso è giusto "lavorare" sul fattore
rabbia: perchè? da dove viene? cosa la fa scaturire?
ecc ecc ecc....in questo caso...la conoscenze della
floriterapia dev' essere seria...perchè si vanno a "toccare" tasti delicatini.....



la Kinesiologia è un ottimo strumento....oggi se ne fa
un uso spesso improprio....

:C:

Elle 18-05-2007 20.43.13

Citazione:

Originalmente inviato da Era (Messaggio 34047)
si i questionari sono la cosa più fuorviante in assoluto....
è certo che il dialogo è importante....ma è altrettanto
importante l' osservazione....non di rado il "paziente"
tace o camuffa alcune sue inclinazioni....e una prima
scelta "a caso" ti aiuta a capire il carattere...l' inclinazione
è quindi un primo aiuto...ma non sono certo questi
Fiori ad essere necessariamente quelli giusti....

Bhe le vibrazioni chiare deiFiori....si....ma chiare per chi?
stai parlando di autosomministrazione? in questo caso
posso darti ragione...ma il "problema" deve essere acuto
ossia un malessere del momento...che so...la rabbia per
un parcheggio che ti soffiano sotto il naso....allora ha
un senso....
ma se ti rendi conto che la rabbia...non la provi solo per
il parcheggio....ma per ogni cosa ti vada un pochetto
storta....in questo caso è giusto "lavorare" sul fattore
rabbia: perchè? da dove viene? cosa la fa scaturire?
ecc ecc ecc....in questo caso...la conoscenze della
floriterapia dev' essere seria...perchè si vanno a "toccare" tasti delicatini.....



la Kinesiologia è un ottimo strumento....oggi se ne fa
un uso spesso improprio....

:C:

Di tutti gli strumenti se ne fa un uso spesso improprio e spesso l'utilizzo improprio non è dato solo da un'eccessiva e una sbagliata richiesta ma anche da un'autorità fittizia di chi opera con lo strumento in generale. Poi una domanda perdonami...cosa intendi per conoscenza seria?booh.gif Come la attui questa conoscenza seria? booh.gif Partendo da te stessa booh.gif o da manuali in particolare? booh.gif E poi stesso bach per lunghi anni è stato osservatore principalmente dell'approccio del singolo nei confronti della malattia e poi della sua reazione emotiva.Il suo bisogno fu in varie tappe della sua vita indirizzato fortemente a un metodo basato dall'individuo e utilizzabile da chiunque. E questo in certo senso contraddice un po' nobooh.gif :C:

Era 18-05-2007 21.25.02

Citazione:

Originalmente inviato da Elle (Messaggio 34049)
Poi una domanda perdonami...cosa intendi per conoscenza seria?booh.gif Come la attui questa conoscenza seria? booh.gif Partendo da te stessa booh.gif o da manuali in particolare? booh.gif E poi stesso bach per lunghi anni è stato osservatore principalmente dell'approccio del singolo nei confronti della malattia e poi della sua reazione emotiva.Il suo bisogno fu in varie tappe della sua vita indirizzato fortemente a un metodo basato dall'individuo e utilizzabile da chiunque. E questo in certo senso contraddice un po' nobooh.gif :C:

infatti è stato osservatore e sperimentatore per primo
dei suoi rimedi....su di se...provò ogni fiore......
il suo sistema era si.. indirizzato a chiunque...tantè che
lui stesso lo insegnò a tutti coloro che conosceva...
dal postino alla vicina di casa......
era un sistema talmente semplice....non da medico....
non scientifico...che venne tacciato da ciarlatano dai
colleghi....

è utilizzabile in effetti da chiunque
ma tieni presente che a quei tempi...forse...e dico forse...
nessuno si arrogava il diritto di "curare" altri che se stesso....o se lo faceva non chiedeva compensi assurdi
oggi purtroppo...letto un librettino....son tutti esperti....
e i fiori...come altri metodi...sono diventati un modo
per far quattrini....essi hai ragione quando parli di moda..
fa chich (?) curarsi con i fiori....anche i medici e i farmacisti
che li demonizzavano...oggi li somministrano con leggerezza
(tutto sommato non credono almeno la gran parte
che funzionino..ma fanno soldi)...

la difficoltà? il controsenso?
saprai di certo che la floriterapia....non ha riscontri
sul fisico (inizialmente almeno) ma sugli stati d' animo...
sulle emozioni che creano disagio e se non "corrette"
diventano malattie vere e proprie...
supponiamo che si viva un forte senso di colpa....e che
leggendo un buon libro si comprenda che il fiore "giusto"
per attenuare questo sentimento sia Pine....ebbene
questo fiore ha una forza tale che va accompagnato
da altri fiori...a volte per attenuare...a volte per aumentare
il suo "lavoro"....e questo è attuabile conoscendoli a fondo....
una lettura superficiale da dei frutti superficiali...quando
non peggiora la situazione.....

fiori.gif

Astral 16-12-2007 15.31.22

Ciao Era, a volte mi sembra che quando prendo dei fiori di bach, improvvisamente escono fuori nuove emozioni, anche diverse da quelle precenti.

Ad esempio a volte sembra che ho bisogno più di fiori come Centaury, Cerato, Larch, altre invece dopo quel periodo rispuntano fuori stati come Beech, rock water.

Sono un po' disorientato, ho letto qualcosa, ma mi sembra di aver bisogno di una ventina di fiori ( sarò emotivo), come posso scegliere?

fiori.gif

Era 16-12-2007 16.19.57

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 45777)
Ciao Era, a volte mi sembra che quando prendo dei fiori di bach, improvvisamente escono fuori nuove emozioni, anche diverse da quelle precenti.

Ad esempio a volte sembra che ho bisogno più di fiori come Centaury, Cerato, Larch, altre invece dopo quel periodo rispuntano fuori stati come Beech, rock water.

Sono un po' disorientato, ho letto qualcosa, ma mi sembra di aver bisogno di una ventina di fiori ( sarò emotivo), come posso scegliere?

fiori.gif

i fiori "risvegliano la memoria" di ciò che hai gia dentro...è per questo motivo che escono emozioni
diverse da quello che ti aspettavi (o precedenti)...tu
non sei sempre lo stesso..(intendo come umore...indole..stato d' animo) e il loro lavoro "cambia" in funzione
del tuo bisogno...

Suppongo che Centaury Cerato e Larch così come Beech e Rock water siano solo un esempio che hai portato...se così non fosse potrei dirti che
in effetti il lavoro dei primi 3 (dare troppo per ottenere attenzione e/o affetto essendo però sospettosi e pensare che gli altri stiano a giudicare il nostro operato) porti automaticamente agli ultimi due fiori (ossia intolleranza e rigidità)....

Essi caro Astral se leggi...non solo di 20 ma di tutti i 38 penserai di aver bisogno icon_mrgr:
è questo che intendo per "conoscerli" saper distinguere il reale bisogno del momento...e credimi in quel caso è
sufficiente 1 solo fiore (purchè sia il giusto) icon_mrgr:

comunque io sto qua per quel che posso fiori.gif

Astral 16-12-2007 18.05.13

Grazie della disponibilità Era, in effetti ho pensato che alcune emozioni possono essere le conseguenze delle altre. Ti faccio vedere uno schema che mi sono fatto per capire di quali fiori avevo bisogno, magari è troppo schematico.

AGRIMONY: tra 6 e 7
MIMULUS: tra 6 e 7
ASPEN: 7
CHERRY PLUM: 3
RED CHESTNUT: da approfondire
ROCK ROSE:6
CLEMATIS: 6
GENTIAN: 10
WILD ROSE: tra 7 e 8
MUSTARD: 7
SWEET CHEST: 7
GORSE: 9
BEECH: 6
Centaury: 9
CERATO: 9
CHEST BUD: 7
CHICORY: 1
CRAB APPLE: 8
ELM: 6
HEATHER: 4/5
HOLLY: 4
HONEY:0
HORNBEAM: 7
IMPATIENS: 6/7
LARCH: 8/9
OAK:4
OLIVE: 7/8
PINE:9
ROCK WATER: 4
SCLERANTUS: 6/7
STAR OF BETLEM: 7
VERVAIN: 4
VINE: 1
WALNUT 8
WATER VIOLET: 4
WHITE CHEST: 7
WILD OAT: 6
WILLOW: 6

Questo è di circa un mese fa, ovviamente ho preso 3 fiori con i numeri più alti.

La domanda che voglio mi pongo però, e se ad un certo punto questi fiori vanno a lavorare pure sulle emozioni un po' cristallizate? Quindi è necessario magari basarsi sull'emozioni del momento, per poi lentamente risalire a quelle più profonde?

Grazie della disponibilità, se magari hai già scritto qualcosa sul qualche topic, mi leggo attentamente il link, altrimenti mi affido a chi ne sa più di me.

fiori.gif

Era 16-12-2007 21.20.30

questa cosa di dare un punteggio ai fiori che crediamo esserci utili...l' ho visto parecchie volte ultimamente...
è strana sta cosa....mi fai un piacere personale se mi dirai di averla trovata da qualche parte (vedi rivista) o se è farina del tuo sacco....
dico che è strana perchè è un "fenomeno" che non ho mai rilevato prima...negli ultimi 3/4 mesi mi capitano persone che fanno questa classifica...(un motivo certo c'è) icon_mrgr:

azz ma hai fatto proprio una statistica! altro che testicon_mrgr:

dunque...dunque...hai mai sentito dire che i fiori agiscono sulle emozioni...come una brava cuoca agisce sulle cipolle?:) mi spiego....per arrivare al cuore della cipolla la nostra cuoca comincia dalle buccette più esterne....certo può anche tagliare a metà la cipolla...in questo modo però non è più intera e nemmeno il "cuore" della cipolla lo è....quella parte che germoglierà per dare una nuova pianta...(ok ok la faccio breve)martello.: allo stesso modo i fiori agiscono sull' "urgenza" cioè sulla punta dell' iceberg per poi scendere e agire sul grosso del problema (l' iceberg sommerso) e il grosso può in effetti essere la cristallizzazione....ecco perchè non ha senso continuare a prendere lo stesso composto per mesi solo perchè " mi ha fatto bene"....la floriterapia funziona e lavora sull' "evoluzione" della cura....

sai che non so se è chiaro? se non lo è dimmelo ci riprovo...fiori.gif


maròòòò che tentazione!!!!diavolo.g: ma lo sai che invece andrei proprio a vedere quei fiori col punteggio minimo?diavolo.g:

:C:

Astral 16-12-2007 22.19.20

Grazie Era, comunque è farina del mio sacco, ma
il fatto delle statistiche non lo faccio solo con i fiori, ma anche con tante altre cose. E' ovvio che questa è un autovalutazione. Non è il classico test dei fiori di bach che trovi su internet.

Se vuoi ti incollo pure la leggenda hai trovato pure questa? No perchè se l'hai trovato mi preoccupo io icon_mrgr:

0 (Totalmente inutile)
1-2-3 (quasi inutile)
4-5 ( poco utile)
6 ( non prioritario)
7 ( da considerare)
8 ( utile)
9 ( molto utile)
10 ( da prendere assolutamente)

Praticamente leggevo le caratteristiche e davo un punteggio in base all'emozione prioritaria di quel momento ( in questo caso mi pare verso novembre di quest'anno).

Comunque cosa intendi coi fiori che hanno il punteggio minimo? Che dovrei studiarmeli o prenderli?

fiori.gif

Era 16-12-2007 22.28.59

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 45815)
Grazie Era, comunque è farina del mio sacco, ma
il fatto delle statistiche non lo faccio solo con i fiori, ma anche con tante altre cose. E' ovvio che questa è un autovalutazione. Non è il classico test dei fiori di bach che trovi su internet.

Se vuoi ti incollo pure la leggenda hai trovato pure questa? No perchè se l'hai trovato mi preoccupo io icon_mrgr:

0 (Totalmente inutile)
1-2-3 (quasi inutile)
4-5 ( poco utile)
6 ( non prioritario)
7 ( da considerare)
8 ( utile)
9 ( molto utile)
10 ( da prendere assolutamente)

Praticamente leggevo le caratteristiche e davo un punteggio in base all'emozione prioritaria di quel momento ( in questo caso mi pare verso novembre di quest'anno).

Comunque cosa intendi coi fiori che hanno il punteggio minimo? Che dovrei studiarmeli o prenderli?

fiori.gif

strabuzza: manata.gif

Era 16-12-2007 22.35.18

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 45815)
Se vuoi ti incollo pure la leggenda hai trovato pure questa? No perchè se l'hai trovato mi preoccupo io icon_mrgr:


fiori.gif

emmm se dovessi basarmi su ste tabelle sarei rovinata credimi icon_mrgr:

fiori.gif

Astral 16-12-2007 22.50.54

Si infatti, era per farti capire, se c'è un modo per capire quali fiori possono essere utili al momento, senza fare sto casino ogni mese:) .

Ho letto su una vecchia discussione che facevi con Jez che probabilmente Bach non faceva test.

Come faccio a scegliere i fiori, devo rivolgermi ( e fidarmi) per forza ad un fioriterapista?

Tu come sceglieresti dei fiori?fiori.gif


p.s: il discorso della cipolla l'ho capito, bel paragone leggo.gif

Uno 16-12-2007 23.03.21

Penso che se non è qualcosa di non scrivibile pubblicamente, se apri un 3d di domande specifiche (o te le fa lei) potreste combinare qualcosa.

lolipop 12-10-2008 09.51.17

Come si effettua la diagnosi?
 
Ciao a tutti , alora noi i fiori le abbiamo conosciuti sempre in sudamerica (ho una amica pediatra omeopata , che fa anche Reiki);)
Ma dciamo che si come non avevo i bambini non li usabao, arrivati in italia e dopo aver avuto i bimbi mi sono rivolta a una erboristeria che li prepara , la signora ti fa scegliere delle imagini fiori cascate uceli , o direttamente le boccette, a seconda de quello che tu sceglie te dice il significato e poi fa la tua Boccetta" adesso io non so se va bene o no , ma diciamo che hanno sempre funsionato, poi mi sono fatta un po il "fai da te " e anche cosi funsionavano ( questo solo su di me , non su i bimbi)

Era 12-10-2008 11.19.41

Citazione:

Originalmente inviato da lolipop (Messaggio 60144)
Ciao a tutti , alora noi i fiori le abbiamo conosciuti sempre in sudamerica (ho una amica pediatra omeopata , che fa anche Reiki);)
Ma dciamo che si come non avevo i bambini non li usabao, arrivati in italia e dopo aver avuto i bimbi mi sono rivolta a una erboristeria che li prepara , la signora ti fa scegliere delle imagini fiori cascate uceli , o direttamente le boccette, a seconda de quello che tu sceglie te dice il significato e poi fa la tua Boccetta" adesso io non so se va bene o no , ma diciamo che hanno sempre funsionato, poi mi sono fatta un po il "fai da te " e anche cosi funsionavano ( questo solo su di me , non su i bimbi)

Ma si Loli può andare bene anche così visto che ti aiutavano...vorrei solo dire una cosa che potrebbe essere utile...alcune le ho gia scritte ma le ripeto..
Per prima cosa il fatto che non sia una medicina tradizionale e ampiamente riconosciuta non gli toglie l' attenzione dovuta...voglio dire...di queste tipologie curative: fiori...erbe...ma si anche omeopatia si dice spesso che se non fanno bene non saranno certo nociva...certo che non "avvelenano" come la chimica che ti cura l' emicrania e ti massacra lo stomaco...tuttavia non va presa sotto gamba e si deve essere pronti a modificare il composto in base al lavoro del primo...
Un' altra cosa importante da sapere è che i fiori agiscono per vibrazione e per memoria...quindi il lavoro sul corpo è minimo o di susseguenza...mentre è incisivo e forte il lavoro sulle emozioni...stati d' animo...difetti o se preferisci sui nostri scompensi emozionali...e da li anche il beneficio fisico...
Proprio perchè i fiori risvegliano la memoria...ossia una cosa che gia sappiamo ma non ricordiamo...è inutile il ripetersi dello stesso composto per mesi...come molti fanno...quel dato composto..se è stato azzeccato ha risvegliato cio che doveva quindi va preparato il proseguo ossia un composto diverso che approfondisca e completi il lavoro del precedente....
Spero di averti risposto ed essere stata comprensibile...comunque nel limite di cio che conosco provo a chiarire meglio... fiori.gif

Era 12-10-2008 11.24.07

Citazione:

Originalmente inviato da Era (Messaggio 60146)
è inutile il ripetersi dello stesso composto per mesi...come molti fanno...quel dato composto..se è stato azzeccato ha risvegliato cio che doveva quindi va preparato il proseguo ossia un composto diverso che approfondisca e completi il lavoro del precedente....
Spero di averti risposto ed essere stata comprensibile...comunque nel limite di cio che conosco provo a chiarire meglio... fiori.gif

per quanto riguarda questo brano...ho dimenticato di dire che mi riferisco a una cura mirata a "cercare" l' inizio di un disagio...per quanto riguarda un momento acuto cioè un problemino di tutti i giorni basterebbero pochi fiori o addirittura un solo e assunto per pochissimi giorni..

ho confuso ancora di più? comunque son qua..

Uno 12-10-2008 11.49.28

Provo a fare un esempino....

Mettiamo che io abbia una casa con una parete che si è un pò crepata per via di un assestamento del terreno.
Un bel lavoro radicale sarebbe togliere un pò di intonaco, rifare del cemento, forse anche mettere dentro una rete di qualche tipo.....
Però per risolvere la crepa esterna basta dare una bella passata con lo stucco.... l'effetto sembra uguale. Ma se poi la crepa dentro continua a lavorare e dopo 10 anni la parete si sgretola del tutto?


Con le cure alternative rischio è questo, se si fanno intrugli (non mi riferisco a Loli) non si fanno danni subito, anzi molto probabilmente non si fanno più danno di quelli che già ci sono, ma a volte si coprono i sintomi evidenti lasciando che sotto le cose continuino a lavorare, quindi la forza che dovrebbero avere i metodi dolci, cioè la prevenzione e la cura lenta senza andare a toccare (spesso negativamente) il resto dell'ambiente, va persa...

Si possono fare esperimenti da soli, ma almeno bisognerebbe studiare un pò,
magari basandosi su trattati di persone che hanno sperimentato con metodo per vite intere in modo di poter vedere gli effetti a lungo periodo.

Era 12-10-2008 13.39.38

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 60148)
Si possono fare esperimenti da soli, ma almeno bisognerebbe studiare un pò,
magari basandosi su trattati di persone che hanno sperimentato con metodo per vite intere in modo di poter vedere gli effetti a lungo periodo.

è quello che volevo sottolineare a proposito delle autoprescrizioni...ora è più chiaro..

:C:

lolipop 18-10-2008 13.23.12

Come si effettua la diagnosi?
 
E sono dacordo , ma alora forse mi pongo unaltra domanda , come so che la persona che fa la diagnosi e cosi sperta?
se parlavamo de NSI, ok!! non me fregavano !!!
ma qui non ho competenze, come sai o capisci se non fanno anche loro dei tentativi? nonso.gif

Era 18-10-2008 14.04.14

Citazione:

Originalmente inviato da lolipop (Messaggio 60554)
E sono dacordo , ma alora forse mi pongo unaltra domanda , come so che la persona che fa la diagnosi e cosi sperta?
se parlavamo de NSI, ok!! non me fregavano !!!
ma qui non ho competenze, come sai o capisci se non fanno anche loro dei tentativi? nonso.gif


Scusa Loli cosa vuol dire NSI?

beh c'è sempre un rischio marginale di errore...succede anche nella medicina tradizionale con tanto di dottorato...laurea ecc ecc...in effetti chi lavora con i rimedi alternativi non essendo dottore medico o quello che vuoi tu..non ha motivo di fare diagnosi e nemmeno è legittimo farne...comunque la tua sensibilità ma soprattutto la fiducia che hai nel tuo interlocutore ti fa decidere se è degno di fiducia o meno...
Sai non so se ho risposto alla tua domanda...se posso chiarire qualcosa ed è nelle mie capacità lo farò volentieri...fiori.gif

Ray 18-10-2008 14.10.31

Citazione:

Originalmente inviato da Era (Messaggio 60559)
...comunque la tua sensibilità ma soprattutto la fiducia che hai nel tuo interlocutore ti fa decidere se è degno di fiducia o meno...

Uhm, potresti speogare meglio? No, perchè così si rischia l'autoreferenzialità (che poi è una della pecche della medicina alternativa così come viene attuata qui da noi)... con la mia sensibilità ed empatia posso forse capire se chi ho davanti è ben intenzioato o simili, ma non se quello che dice è corretto o meno.

Era 18-10-2008 21.35.46

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 60560)
Uhm, potresti speogare meglio? No, perchè così si rischia l'autoreferenzialità (che poi è una della pecche della medicina alternativa così come viene attuata qui da noi)... con la mia sensibilità ed empatia posso forse capire se chi ho davanti è ben intenzioato o simili, ma non se quello che dice è corretto o meno.


Hai ragione...e ti faccio una domanda a mia volta..sai sempre se quello che dice il medico è corretto o meno?

Comunque intendevo dire che un buon naturopata..floriterapeuta e anche erborista perchè no? non si accontenta di un corsetto di un paio di mesi (anche se ce ne sono parecchi ma questi non so dirti se sono buoni o cosa8-) ) ma cerca una preparazione e un approfondimento che gli permetta di *lavorare al meglio...segue anche un tirocinio non indifferente e aggiornamenti...detto questo...torno alla domanda di Loli : come posso essere sicura che la persona che mi consiglia questo o quel rimedio non sta facendo tentativi? per mia esperienza personale diffido di chi a una mia richiesta mi fa fare il solito test che prevede cento e più domande...significa che qualcosa ne verrà fuori comunque al di la delle proprie capacità...diffido di chi mi fa leggere le diciture (riportate su qualunque libro tratti i fiori) e poi mi chiede di scegliere...significa che non glie ne frega granchè di ascoltarmi e lascia a me la scelta....diffido di chi mi fa sospettare che non conosce la sua materia a mena dito...e per conoscenza intendo teorica e pratica...sopratutto diffido di chi infila un sacco di fiori in un composto e lo fa ripetere per svariate volte...significa che non ha la conoscenza necessaria per capire quali sono i fiori/rimedi giusti...e cose di questo tipo....in sintesi la preparazione e la serietà dell' operatore la si dovrebbe sentire...questo intendo per sensibilità..


*per lavorare al meglio è necessario mettersi in capoccia che non si è medici e non si deve fare il medico...quindi niente diagnosi...niente miracoli...quando serve il medico è sacrosanto andarci...

mi sa che la cara Loli capirà meno di prima abbraccio:

Uno 18-10-2008 22.27.48

Citazione:

Originalmente inviato da Era (Messaggio 60587)
.sopratutto diffido di chi infila un sacco di fiori in un composto e lo fa ripetere per svariate volte...

o mi tira fuori 20 boccette di integratori vari e alla fine mi presenta un conto di diverse centinaia di euro.

Da un certo punto di vista il test da cento domande o parlare a ruota più o meno libera o far scegliere direttamente in base alle diciture è uguale, comunque sempre fanno scegliere me e del resto un pò così è dato che il Naturopata non può diagnosticare.... però, però.... parlare a ruota più o meno libera permette di creare un rapporto tra il naturopata e chi cerca il prodotto giusto, rapporto che in base all'esperienza del Naturopata, alla sua capacità di filtrare i segnali che arrivano da chi ha di fronte, permettono di fare la scelta migliore.
Quindi un parametro empirico per riconoscere un buon Naturopata è vedere come imposta l'incontro, quanto e come parla e quanto ascolta, può essere come un commesso di un grande magazzino o come un commesso di un antico negozio, o come il padrone dell'antico negozio.
Il commesso del grande magazzino sta li, se gli chiedi qualcosa consulta un computer, se c'è da prendere una cosa in magazzino te la va prendere, non fargli domande troppo complicate che tanto non ti risponde, ci girerà intorno.
Il commesso di un antico negozio, ti cura come entri, il suo scopo è vendere e per far questo ti mentirebbe pure, ti dice che un cappotto ti sta bene anche se non è vero.
Il padrone di un antico negozio vuole vendere certo, vuole arrivare al dunque, ma ha pazienza, allora ascolta il cliente, cerca di capire e comprendere le sue esigenze, da un servizio al cliente e ci instaura un rapporto umano anche se poi mantiene una certa distanza, poi alla fine può sembrare che non faccia molto di più degli altri due ma lavora con un ottica più larga.
Questo è uguale anche tra i medici.

Che dici Era, si capirà un pò meglio?

Era 18-10-2008 22.34.55

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 60588)
Che dici Era, si capirà un pò meglio?

essi si capisce molto meglio grazie fiori.gif

griselda 18-10-2008 22.42.39

Non so se possa contare o no, ma io quando mi sono trovata bene, esco che sto già un po' meglio, non so come dirlo meglio, ma la fiducia mi nasce non tanto dalla cura perchè non l'ho ancora sperimentata, ma dall'attenzione che l'altro mi ha dato, come se se la fosse presa a cuore.
Spesso sono uscita dallo studio di un medico o anche di un fitoterpista e non ho acquistato ( o ancora non ho assunto che è ancora peggio) ciò che mi aveva prescritto, ma la fiducia (o forse dovrei dire prefiducia magari per sentito dire, raccontato da un'amica che si era trovata bene) l'avevo prima di entrare se no non sarei andata, ma dopo aver avuto un contatto con questa persona l'ho persa. Come se non fosse avvenuta quella "comunione" che dovrebbe nascere tra paziente e "curante".
Magari sbaglio ma la mia sensazione è questa, come se quella fiducia che si instaura mi aiuta e aiuta l'altro a trovare la cura giusta.
fiori.gif

Era 19-10-2008 00.05.45

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 60590)
Non so se possa contare o no, ma io quando mi sono trovata bene, esco che sto già un po' meglio, non so come dirlo meglio, ma la fiducia mi nasce non tanto dalla cura perchè non l'ho ancora sperimentata, ma dall'attenzione che l'altro mi ha dato, come se se la fosse presa a cuore.
Spesso sono uscita dallo studio di un medico o anche di un fitoterpista e non ho acquistato ( o ancora non ho assunto che è ancora peggio) ciò che mi aveva prescritto, ma la fiducia (o forse dovrei dire prefiducia magari per sentito dire, raccontato da un'amica che si era trovata bene) l'avevo prima di entrare se no non sarei andata, ma dopo aver avuto un contatto con questa persona l'ho persa. Come se non fosse avvenuta quella "comunione" che dovrebbe nascere tra paziente e "curante".
Magari sbaglio ma la mia sensazione è questa, come se quella fiducia che si instaura mi aiuta e aiuta l'altro a trovare la cura giusta.
fiori.gif

credo che tu abbia toccato il tasto giusto..molto spesso si ha solo bisogno di essere ascoltati...aspetta non intendo un ascolto passivo...tanto vale parlare ad un registratore o al canarino...oggi la carenza di comunicazione si taglia col coltello...tutti presi dai loro bubù parlano parlano parlano e nessuno ascolta...se si trova un "orecchio" attento e intendo ascolto reale ci si libera del disagio quasi da soli...per questo affermo che un percorso di questo tipo si fa in due...quando vado dal dottore espongo..lui diagnostica mi da la cura e io zitta zitta mi prendo il pillolone in questo caso ho affidato la mia guarigione al pillolone e al medico...nell' altro caso espongo i miei bubù allo stesso modo ma se voglio venirne fuori devo metterci del mio così come il terapeuta ci metterà del suo...il disagio nasce da da me e se in me non modifico il difetto non ci sarà una vera guarigione...(parliamo sempre di disagi non patologie o malattie conclamate...non vorrei che si pensasse che la panacea per tutti i mali sta nel parlare ascoltare capire)

Ray 19-10-2008 01.11.24

Citazione:

Originalmente inviato da Era (Messaggio 60587)
Hai ragione...e ti faccio una domanda a mia volta..sai sempre se quello che dice il medico è corretto o meno?

No certo, non lo posso sapere o sarei medico anch'io, per questo esistono le lauree e i vari praticantati eccetera. Almeno in teoria, poi che molti, pur titolati, non sappiano una cippa è un'altra storia, ma ripeto in teoria, il percorso di studi garantisce proprio ciò che io non posso stabilire.
Esiste una disciplina che mi viene insegnata da un'istituzione (quindi un parametro superiore) la quale a sua volta si riferisce ad un'istituzione ancora superiore che stabilisce i criteri di questa disciplina e così via. In questo modo non è autoreferenziale. Lo diventa se io devo da solo stabilire se il medico sa o non sa... a quel punto non serve che lo consulto, sono io che insegno a lui (autoreferenzialità). Diverso ovviamente il discorso sulla fiducia, sul rapporto che stabilisce con me... quello che diceva Uno.

Stessa cosa dovrebbe, sempre in teoria, valere per qualsiasi disciplina, anche per un meccanico per esempio, io mi rivolgo a qualcuno che sa una cosa che io non so per avere da lui un parere che io non sono in grado di dare e un organismo superiore attesta che lui invece è in grado e quindi posso ascoltarlo (poi comunque faccio come mi pare, ovvio).

Uno 19-10-2008 01.39.38

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 60593)
Stessa cosa dovrebbe, sempre in teoria, valere per qualsiasi disciplina, anche per un meccanico per esempio, io mi rivolgo a qualcuno che sa una cosa che io non so per avere da lui un parere che io non sono in grado di dare e un organismo superiore attesta che lui invece è in grado e quindi posso ascoltarlo (poi comunque faccio come mi pare, ovvio).

Da chi vai per sapere se un meccanico è competente?

Grey Owl 19-10-2008 10.01.55

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 60594)
Da chi vai per sapere se un meccanico è competente?

Provo a rispondere io...
Quando mi trovo nella necessità di dover cercare un buon meccanico ma anche un'idraulico oppure un falegname, insomma un artigiano/professionista di cui non ho parametri oggettivi per poterlo valutare, mi informo tra amici, parenti e conoscenti che in passato hanno avuto bisogno di queste persone.

Si tratta quindi di fare una ricerca trai giudizi delle persone che ritengo di fiducia. La meglio pubblicità per un artigiano (che non rientra nella categoria istituzionalizzata ufficiale) è il passaparola tra la gente.

Ad esempio io ho avuto bisogno in passato di artigiani che facessero un lavoro in casa mia. Se mi si chiede un giudizio sul lavoro svolto potrei dire che ha lavorato bene e chiesto il giusto compenso. Sarebbe un giudizio soggettivo però se sullo stesso artigiano viene dato da più persone un'analogo giudizio, questo diventa un buon riferimento per chi deve far eseguire un lavoro a questo artigiano.

Quindi, per riassumere, m'informo "in giro" per avere una lista di artigiani, poi secondo i giudizi avuti ne faccio una classifica ed infine decido secondo le indicazioni avute dalle persone che ritengo autorevoli.

Ho fatto in questo modo quando ho dovuto cercare il geometra per realizzare il progetto e la direzione dei lavori della casa che andremo a costruire. Poco alla volta, chiedendo in giro, mi sono fatto un'idea di cosa offre il mercato nella mia zona.

La miglior pubblicità è il lavorare bene, nel tempo un professionista che delude il cliente crea terra bruciata attorno a se.

lolipop 19-10-2008 10.49.34

Come si effettua la diagnosi?
 
Ciao a tutti !! :C:
Era,sei stata invece molto chiara , forse non con una risposta essatta de quello che dovrebbero esere i prerequisiti de chi fa la diagnosi , ma si su come a la fine siamo noi che arriviamo a capire se apunto una persona e qualificata o meno a fare questi tipi de interventi , a volte quel che sembra piu dificile da capire poi a la fine se si leggo.gif atentamente , e cosi chiaro!

NSI= Neuropsichiatra infantile

scusa.gif hai ragione oramai sono cosi abituata a scrivere le sigle su questa tematica , che non me rendo conto che lo capisce chi purtroppo ne fa uso e consumo!!! fiori.gif

gibbi 19-10-2008 10.55.34

Citazione:

Originalmente inviato da Grey Owl (Messaggio 60596)
Provo a rispondere io...
Quando mi trovo nella necessità di dover cercare un buon meccanico ma anche un'idraulico oppure un falegname, insomma un artigiano/professionista di cui non ho parametri oggettivi per poterlo valutare, mi informo tra amici, parenti e conoscenti che in passato hanno avuto bisogno di queste persone.

In genere succede proprio così , una specie di fiducia traslata , un rapporto fiduciario nato in capo a conoscenti o amici ( sui cui giudizi a mia volta ripongo fiducia) che mi permettere di estenderla ad un terzo del quale ancora non conosco capacità abilità e/o professionalità .
Un punto di partenza che abbisogna di verifica naturalmente , ma sempre un buon punto di partenza

Uno 19-10-2008 12.39.46

Parliamoci chiaro, un medico può essere un naturopata, un naturopata non deve per forza essere medico.
A prima vista un medico che fa anche il naturopata sembrerebbe più autorevole, ha già basi superiori sulla conoscenza del corpo umano, può per legge diagnosticare etc...
Però tutto questo condiziona alcuni approcci (a meno che il medico non sia realmente molto aperto ed in gamba) se il lato medico prende il soppravvento e il doc che ha deciso di fare anche il naturopata dispensa rimedi naturali come medicine avvalendosi di un giudizio molto veloce che per forza di cosa sarà più condizionato dagli anni di impostazione universitaria della facoltà di medicina, il metodo è quello, ed in un certo senso c'è il rischio di un conflitto in cui è quasi certo che vinca il metodo scientifico moderno a volte troppo, solo, razionale.
Questa purtroppo è una carenza legislativa che lascia nel limbo molte professioni richieste ed apprezzate dalla voce popolare, di fatto assegnandole implicitamente ad altre categorie che però ne snaturano di fatto la realtà. Carenza che, non per far polemica, è fortemente voluta da alcune lobby.
Non sono contrario al medico che diventa anche naturopata, però sono convinto che se ad una persona qualsiasi potrebbe bastare un percorso di studio di qualche anno per iniziare (l'esperienza poi ci vuole una vita) ad un medico occorrerebbe nella maggior parte dei casi altrettanti anni di quanto hanno studiato per diventare medici, solo in questo modo si potrebbero equilibrare i due modus operandi.

Detto questo, se non ci sono certificazioni certe che possano aiutarci nella scelta (a meno di non andare da un medico naturopata, in quel caso comunque si andrà sempre da un medico... non sarà mai un naturopata medico, scelta comunque non condannabile, basta sapere cosa si cerca) ritengo che altri fattori possano aiutare nella scelta. Non bisogna farsi fregare dalle apparenze, però se si arriva per passa parola da qualcuno che opera in qualche vicolo nascosto, in un appartamento anonimo... beh qualche idea me la farei. Se i discorsi sono troppo un collage di luoghi comuni molto new age anche non mi farebbe una bella impressione, mi verrebbe da pensare che la sua preparazione è il risultato di un pò di letture di libricini di "spiritualità" commerciale.


Per dare una botte alla botte ed una la cerchio, la medicina oggi, per quanto spesso in maniera discutibile, affianca agli studi un percorso di tirocinio, in cui il praticante si affianca a medici già operativi per imparare sul campo. La naturopatia oggi (in passato era diverso) si basa su corsi più o meno professionali e di peso ma che io sappia non è strutturata in quello che secondo me sarebbe molto importante, l'apprendistato presso qualcuno che ha esperienza in tal senso... se accade è solo affidato alla buona volontà e desiderio di perfezionamento dei singoli, passione insomma.. alla fine torniamo li, volendo, volendo, si sente se uno ha e mette passione in ciò che fa. Certo se uno ci mette passione ma non si è preparato per nulla, torniamo ai punti sopra.

Ray 19-10-2008 13.43.42

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 60594)
Da chi vai per sapere se un meccanico è competente?

Si hai ragione, non è la stessa cosa. Ci sono meccanici certificati, per esempio dalle case costruttrici. Non che questo dia garanzie sicure al 100% però, sempre in teoria, c'è una specia di organismo superiore che attesta la capacità. Questo non vuol dire che non ci siano meccanici non certificati magari anche migliori degli altri... per questi, come dice Grey, l'unico modo è avvalersi delle esperienze di chi c'è stato, tenendo conto della loro capacità di giudizio.

Tornando al discorso naturopatia, concordo con quanto hai detto. Purtroppo la carenza legislativa e l'inesistenza di un tirocinio obbligatorio (che invece in medicina c'è) permette una situazione di incertezza maggiore e uno spazio maggiore di incompetenza. Non esiste in occidente, o almeno in Italia, un sistema qualsiasi che ponga un minimo di controllo. Esistesse si potrebbe cercare di capire se è serio o meno (come nel caso della medicina o di certa medicina), ma non esiste.
La stessa comunanza che viene fatta tra naturopatia e medicina non è seria, così come non è serio il fatto che un medico sia considerato uno che può imparare la naturopatia prima e meglio di uno che medico non è. Insomma, se può capitare che i medici apprendano il loro mestiere in modo sommario, per la naturopatia è peggio... e questo va a tutto discapito della naturopatia stessa.

Era 22-10-2008 23.57.23

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 60606)
Si hai ragione, non è la stessa cosa. Ci sono meccanici certificati, per esempio dalle case costruttrici. Non che questo dia garanzie sicure al 100% però, sempre in teoria, c'è una specia di organismo superiore che attesta la capacità. Questo non vuol dire che non ci siano meccanici non certificati magari anche migliori degli altri... per questi, come dice Grey, l'unico modo è avvalersi delle esperienze di chi c'è stato, tenendo conto della loro capacità di giudizio.

Tornando al discorso naturopatia, concordo con quanto hai detto. Purtroppo la carenza legislativa e l'inesistenza di un tirocinio obbligatorio (che invece in medicina c'è) permette una situazione di incertezza maggiore e uno spazio maggiore di incompetenza. Non esiste in occidente, o almeno in Italia, un sistema qualsiasi che ponga un minimo di controllo. Esistesse si potrebbe cercare di capire se è serio o meno (come nel caso della medicina o di certa medicina), ma non esiste.
La stessa comunanza che viene fatta tra naturopatia e medicina non è seria, così come non è serio il fatto che un medico sia considerato uno che può imparare la naturopatia prima e meglio di uno che medico non è. Insomma, se può capitare che i medici apprendano il loro mestiere in modo sommario, per la naturopatia è peggio... e questo va a tutto discapito della naturopatia stessa.

e qui ti do pienamente ragione il difetto sta appunto nella carenza legislativa...da anni ormai si parla di regolarizzare sta cosa ma pare che a nessuno...tranne a chi la naturopatia la vive con passione e serietà..interessi che venga regolamentata con una legge appropriata...da qui nascono un sacco di qui pro quo e mi spiego...il solito furbone è ben felice che non ci sia regolamentazione perchè in questo caso fa quello che gli pare e di solito fa danni perchè per assurdo sti tipi attirano come il miele e magari aprono lo studio dopo due corsi di qualche settimana...chi invece lavora in modo serio ambisce ad una legge chiara che sbaragli i naturonzoli che per dirla chiara sporcano e il lavoro del medico e il lavoro del naturopata...
posso dirti per certo che un naturopata serio...al di la della scuola che ha frequentato...ha alle spalle tre anni di studio più un quarto anno che potrebbe essere sostituito da un monte ore di tirocinio...le specializzazioni richiedono altri tre...e ancora aggiungo che lo studio vero e proprio inizia dopo la scuola qualunque essa sia...perchè anche le scuole di naturopatia hanno scoperto la gallina dalle uova d'oro.. danno nozioni teoriche ma se vuoi imparare devi cercare da te di approfondire la tua preparazione appoggiandoti a chi è esperto in questo o quest' altro...
ultima cosa che credo di aver gia detto...il naturopata non deve fare diagnosi...il naturopata non cura...non da diete dimagranti...non fa psicanalisi...tutte cose queste che deve fare il medico...il naturopata dovrebbe essere la figura che aita ad evitare gli errori che porteranno ad aver bisogno del medico...
tu mi dirai: ma allora i fiori di bach non sono un metodo curativo? si che lo sono!
e ancora mi dirai: e se sono un metodo curativo per poterli consigliare si dovrà fare una diagnosi no? perchè rivolgersi al naturopata invece che al proprio medico?
e qui mi spiace doverlo dire ma il guaio grosso deriva dal fatto che la medicina allopatica (quella tradizionale del medico per intenderci) basa quasi tutto sul sintomo mentre il metodo curativo olistico si basa sulla persona...mentre l'uno in base al sintomo da una cura..che per la maggiore addormenta il sintomo...l' altro in qualche modo lo esalta perchè...come mi insegni...il sintomo non è la malattia ma cio che me la fa scoprire...

in chiusura di sto polpettone direi che si..per la naturopatia è peggio

Ray 23-10-2008 00.39.16

Citazione:

Originalmente inviato da Era (Messaggio 60807)
ultima cosa che credo di aver gia detto...il naturopata non deve fare diagnosi...il naturopata non cura...non da diete dimagranti...non fa psicanalisi...tutte cose queste che deve fare il medico...il naturopata dovrebbe essere la figura che aita ad evitare gli errori che porteranno ad aver bisogno del medico...
tu mi dirai: ma allora i fiori di bach non sono un metodo curativo? si che lo sono!
e ancora mi dirai: e se sono un metodo curativo per poterli consigliare si dovrà fare una diagnosi no? perchè rivolgersi al naturopata invece che al proprio medico?
e qui mi spiace doverlo dire ma il guaio grosso deriva dal fatto che la medicina allopatica (quella tradizionale del medico per intenderci) basa quasi tutto sul sintomo mentre il metodo curativo olistico si basa sulla persona...mentre l'uno in base al sintomo da una cura..che per la maggiore addormenta il sintomo...l' altro in qualche modo lo esalta perchè...come mi insegni...il sintomo non è la malattia ma cio che me la fa scoprire...

in chiusura di sto polpettone direi che si..per la naturopatia è peggio

Qui, se proprio vogliamo, si apre un altro guaio.

E' vero quanto dici, la medicina allopatica cerca di curare un disturbo, in un certo senso ha un rapporto con la malattia e non col malato, o perlomeno è li che va l'interesse e il punto focale. Trova (tramite i sintomi) un qualcosa che non dovrebbe esserci (disturbo) e lo aggredisce.

Invece, in teoria, il sistema olistico si occupa dell'individuo, mettendo quasi in secondo piano il disturbo. Cerca di ristabilire l'equilibrio proprio della persona quando sta bene. Quinid non necessariamente aggredisce il sintomo, non necessariamente quel sintomo.

Ma questo vuol dire che il naturopata dovrebbe (sottolineo dovrebbe) "diagnosticare" la persona. Ovvero rendersi conto, con massima precisione, di chi ha davanti. Conoscere l'individuo.

Ci prova... infatti l'anamnesi è decisamente più accurata di quella del medico, ma a mio avviso raramente ci riesce.
E questo perchè la profondità di comprensione di chi si ha di fronte dipende dalla profondità di comprensione di se stessi. Se prendiamo per buoni i principi della naturopatia (che poi è roba rpesa dalla antiche tradizioni... le quali son li per l'autoconoscenza) il naturopata è tanto bravo quanto "Sa" e questo sapere è Sapere, lavoro su se alle spalle.

La medicina allopatica non pretende questo dai suoi medici. Ha sviluppato un sistema, buono o cattivo che sia, che permette di operare anche solo con un insieme di nozioni. Per il naturopata invece l'insieme di nozioni sono solo una parte, e pure piccola se vogliamo parlare di lavoro su se, di quel che gli occorre.

Quindi accettiamo di dire che il naturopata non deve fare il medico, lo psicanalista, eccetera? Eh no, se si vuole davvero sviluppare la naturopatia per quello che vorrebbe essere, allora il naturopata deve essere anche medico, psicanalista eccetera (non parlo di titoli, ma di capacità).
Ma messa così quanti se ne avrebbero? Dopo quanti anni (vite?) di studio? Quindi nada, niente businness così.

Per carità, il fatto di dire il naturopata non fa quello, non fa questo, è anche un modo di integrarsi nel sistema... ma sotto sotto invece il naturopata vorrebbe farlo e il naturopata vero dovrebbe essere in grado.

dafne 13-12-2008 21.49.40

Questa sera ho fatto un esperimento, sono passata dalla mia amica/conoscente erborista (che è anche dottoressa) per chiederle un consiglio per il piccolo che ha difficoltà a dormire.
Pensando ad Era le ho chiedto dei fiori di Bach e mi ha detto che poteva farmi il test.
Ho detto si perchè le cose in casa stanno messe in bilico e perchè, lo ammetto, non riesco a capire quanto affidabile sia stà signora, la mia intenzione era si di fidarmi ma di chiedere anche un consiglio a Era che per quanto strega abbraccio: non ha i bambini sotto gli occhi e vive le informazioni attraverso le mie parole e i miei occhi (quindi inevitabilmente estremamente distorte).

Mi ha detto di portarle il bimbo e mi aspettavo un elenco di domandine o il pendolino quando tira fuori un aggeggio mai visto in vita mia.
In pratica il bimbo teneva in mano un pistone di...ottone presumo..collegato con un filo alla macchina e dalla quale partiva un altro filo collegato a una specie di penna che teneva lei.
Le boccette dei fiori sono state messe una ad una sopra a una specie di posacenere (sempre ottone) lei inumidiva la punta della penna in quei tamponi per i francobolli toccava la boccettina e poi l'appoggiava sul dito..indice mi pare alla fine dell'unghia della mano libera del piccolo. dove c'è la famosa lunetta per capirci.
La macchina a quel punto emetteva un suono, una specie di avvio di motorino, c'era un contatore e mi ha spiegato che andavano presi solo i fiori che emettevano un suono molto forte (da ferrari ha detto il piccolo) e che superavano la parte verde del contatore...

Alla fine i fiori scelti sono stati 5, piuttosto allarmanti direi ma estremamente in sintonia tra loro....

Nessuno si è mai imbattuto in un test come questo?

(se posso poi Era ti dico che fiori, nell'altro post, anche se sono andata con il più piccolo...sono rimasta sbalordita dal risultato...anche se non mi perdonidiavolo.g: hai detto che mi aiuti vero? fiori.giffiori.giffiori.gif perchè se il test è poco attendibile non vado con l'altro..anche perchè se da quello "messo meglio" è uscito un mix così terribile non oso immaginare l'altro....piango.gif)

Era 13-12-2008 22.10.11

Citazione:

Originalmente inviato da dafne (Messaggio 62943)
Nessuno si è mai imbattuto in un test come questo?

(se posso poi Era ti dico che fiori, nell'altro post, anche se sono andata con il più piccolo...sono rimasta sbalordita dal risultato...anche se non mi perdonidiavolo.g: hai detto che mi aiuti vero? fiori.giffiori.giffiori.gif perchè se il test è poco attendibile non vado con l'altro..anche perchè se da quello "messo meglio" è uscito un mix così terribile non oso immaginare l'altro....piango.gif)

è un modo classico per testare ogni cosa dalle intolleranze ai farmaci ai fiori strabuzza: va beh


se posso Daffy ti dico che per cominciare devi capire tu che cosa vuoi fare...chiedi a destra e a manca e poi non fai...i punti sono due o non ti fidi e ti informi...e questa è un' ottima cosa...o ti fidi ma non fai.. quale delle due? diavolo.g:

e che avrà di così terribile sto mix? per come la penso io ha solo troppi fiori...e poi ho gia detto che se mi trovo davanti un bimbo sotto i 12 anni necessariamente ho un "occhio di riguardo" per mamy icon_mrgr:

fiori.gif


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