Farsi "influenzare"
 

Cosa troviamo nel vocabolario:

influenzàre: influenzàre

v. 1ª tr. (Ind. pres. influènzo), esercitare influenza, autorità, prestigio su qualcuno suggestionare, impressionare.

Bene ... passiamo ora ad analizzare la domanda specifica:
Siete facilmente influenzabili o riuscite a portare avanti le vostre opinioni in qualsiasi contesto?
Chi secondo voi ... è soggetto alla manipolazione del pensiero ... altrui?
strabuzza: ammazza che paroloni!!icon_mrgr:

Personalmente, non mi ritengo una persona influenzabile, e ne vado particolarmente fiera.
Ho notato con tristezza però che molte persone, specie in contesti delicati (come per esempio ... mentalità chiusa dovuta al vivere isolati ... genitori poco presenti nella crescita intellettuale ... ecc ...) non riescono a dire cio che pensano, non riescono ad essere COERENTI con la propria idea.
Secondo voi perchè?

...mmm --- quante domandediavolo.g:
A voi la parola:H

Ma tu pensi che le tue opinioni siano davvero tue? E che quelli che chiami i tuoi pensieri siano davvero tuoi?

Cosa intendi poi per tuoi? Che differenza c'è tra un pensiero tuo e uno non tuo? Come fai a distinguerli?

Se io mi formo un'opinione in base ad una mia paura di cui non sono del tutto consapevole, per fare un esempio, e va a finire che credo ciecamente in quella opinione, non perchè l'abbia costruita intellettualemnte, ma perchè mi serve... mi aiuta a gestire questa mia paura... non sono forse stato influenzato? Dai miei istinti magari?

E allora questa è un'opinione che posso chiamare mia?

... non so tu... ma io non la chiamo mia proprio per niente...

La coerenza molto spesso significa chiusura ... quello che appare incoerenza può invece essere la capacità di cambiare idea, non trovi ?

Distinguiamo coerenza dalla possibilità di cambiare... sembra che non possano essere abbinabili... invece è possibile.
Io sono coerente con me stesso, ma questo me stesso man mano che esperisce la vita acquisisce nuove informazioni e quindi può cambiare verso il mondo esterno...
Coerente non signifca rigido.. significa che siamo aderenti a ciò che siamo...

Chi è soggetto alla manipolazione del pensiero altrui?
Quasi tutti... per non essere soggetti come Ray ha accennato bisognerebbe saper distinguere i pensieri altrui da quelli plasmati da noi... e ovviamente saperne plasmare di nostri... ma quello sebbene sia ritenuto di uso comune dell'uomo.. subentra solo da un "certo grado evolutivo" in poi...
E prima? Se non siamo in grado di plasmarne potremmo tentare di selezionare almeno quelli che ci arrivano e riusiamo...

dove parli di manipolazioni puoi trovare qualcosa qui !

http://www.ermopoli.org/forum/showth...ghlight=plagio

Mi sono spesso messa in discussione Sole, e ho anche spesso cambiato idea perchè lo ritengo una evoluzione.
Però ... quello che intendo nel post ha secondo me un sottile e diverso significato a riguardo.
Esempio: una coppia di fidanzati. Lei timida, lui burbero e anche possessivo. Le vieta qualsiasi contatto con altre persone specie di sesso maschile e qualche volta le mette le mani addosso. La plasma a suo modo. Non è un farsi influenzare? ...sapendo che lei di nascosto parla con le amiche dicendo che vorrebbe imporsi ma nn ci riesce?
Esempio2: una ragazza che vive in un'isola. Mentalità chiusa ma lei vorrebbe volare alto solo non trova la forza nemmeno quando ne avrebbe la possibilità. Alla fine si fa influenzare dalle solite idee altrui che le vietano il grande passo. Cos'è?

Aiutatemi a capire ... o meglio una idea me la sono fatta e ve l'ho in parte espressa.

Ray il tuo intervento è stato molto bello.
Dovrò riflettere ancora un po sul contenuto delle tue parole.
Hai ragione, quello che pensiamo, quelli che sono valori e pensieri da qualcosa provengono ...forse anche da qualcuno ... che ci ha influenzato magari positivamente.
Ma io ... la parola "influenzare" la collego sempre, non so perchè ad un qualcosa di negativo.

Si, così però non sei coerente con un' idea ma con il tuo modo di Essere in movimento. Coerente con la percezione del mondo e della vita e del cambiamento. E' diverso dal mantenere/sostenere delle posizioni come scrive iside :"non riescono ad essere COERENTI con la propria idea."

E' interessante però come uno stesso concetto cambi rispetto alla prospettiva in cui lo si interpreta ( perchè magari sto interpretando male iside) .

Lo leggero attentamente grazie abbraccio:

ci siamo un pò accavallati .. cmq si capisce .. credo ..

Si

Che differenza c'è tra il tuo modo di Essere e la tua idea?
La seconda è parziale.. ma sempre inerente no?

Potrebbe probabilmente non sapere che le influenze altrui stanno frenandole il grande passo e crede di non essere in grado di farlo.
O semplicemente ciò che crede influenza delle idee altrui è in realtà un alibi perchè non vuole davvero fare il grande passo.

Si torna a ciò che ha detto Ray: quanto è nostro e quanto non lo è?

... capito ...