Ermopoli

Ermopoli (https://ermopoli.it/portale/index.php)
-   Discorsi da Comari (https://ermopoli.it/portale/forumdisplay.php?f=107)
-   -   Ma e' cosi' difficile parlare facile? (https://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=2959)

Grey Owl 16-05-2007 15.19.09

Ma e' cosi' difficile parlare facile?
 
Mi domando se e' cosi' "difficile" parlare "facile"?

Lo dico in piazza tra noi comari del paese... mi domando questo perche' a volte ho come l'impressione che in certe discussioni si tenda a complicare un concetto invece di renderlo piu' "digeribile" alla maggior parte dei lettori... io per primo.

E' possibile parlare facile rispetto ad argomenti "difficili"?

Noto che in alcuni casi si mettono frasi troncate o mezze frasi che non aiutano la comprensione del concetto anzi... mi ritrovo a pensare "che avra' voluto dire?"

Parlo di una mia sensazione riguardo a certi scritti criptici, ermetici...

Su certi argomenti serve una preparazione a monte... (va' di moda dire background culturale)... ma non e' sempre cosi'... anzi a volte non serve altro che aver vissuto abbastanza anni su questa crosta per poter comprendere...

A volte si fanno citazioni di nicchia (passatemi l'assurdita') che in pochi comprendono... ma allora che serve scrivere se poi in pochi comprendono?

Il rischio e' di rimanere spaventati da tanto sapere che poi magari con un piccolo sforzo (anche da parte di chi scrive) risulterebbe il sapere di altri... di tutti.

Eppoi quali sono questi argomenti difficili?... in verita' non ve ne sono... se a trattarli ci si "sforzasse" di renderli piu' chiari... ovviamente senza stravolgerne il contenuto.

fiori.gif

milsan 16-05-2007 15.52.07

Credo Grey, che si riesca a spiegare in maniera semplice solo quello che si è compreso appieno.
Questo forum tenta di trattare un lato della vita per nulla di facile comprensione e dando per scontata la buona volontà di tutti i partecipanti, ne risulta che nessuno a compreso appieno quello che spiega.
E non potrebbe essere altrimenti ....o non sarebbero qui..:)
Un mio insegnante delle superiori soleva ripetere spesso:
Si insegna quello che piu' si ha bisogno di comprendere...
un abbraccio a tutti...

MaxFuryu 16-05-2007 15.53.10

Concordo, quasi sempre basterebbe impegnarsi un minimo a scrivere chiaramente.
Però non sempre lo vedo possibile, quando si parla di argomenti "propri", del frutto dei propri pensieri, il fatto di scrivere/dire quello che si percepisce a volte mi sembra impossibile, ci vuole una certa bravura per descrivere a parole una cosa che non centra nulla con le parole (o con le parole del nostro linguaggio).
Secondo me a volte dire direttamente e chiaramente una cosa a chi non l'ha mai provata è lo stesso che non dire nulla, invece il lasciare intendere a chi può capire equivale a parlare chiaramente, forse è un pò come per le poesie, per chi le capisce non esiste descrizione più appropiata.
certo, questa del lasciare intendere è molto spesso abusata, sono sicuro di aver visto casi in cui chi lo fa non sa nemmeno lui cosa vuole dire °_°
si potrebbe anche parlare di questo magari, in ogni caso il lasciare intendere una cosa lascia un grosso spazio alla soggettività di chi ascolta e se fatto bene può essere anche un'aiuto.

MaxFuryu 16-05-2007 16.02.45

Citazione:

Originalmente inviato da milsan (Messaggio 33935)
o non sarebbero qui..:)

:@@

A parte che se fosse così semplice neanche esisterebbe il forum,
ti posso fare una domanda? ma tu di solito, rileggi quello che scrivi? mi pare tutto contraddittorio, a partire dal fatto che se tu scrivi qui vuol dire che ci sei anche tu, a finire nella tua bellissima e ultima frase messa dopo una "semplice" spiegazione

Uno 16-05-2007 16.34.00

Citazione:

Originalmente inviato da milsan (Messaggio 33935)
Credo Grey, che si riesca a spiegare in maniera semplice solo quello che si è compreso appieno.
Questo forum tenta di trattare un lato della vita per nulla di facile comprensione e dando per scontata la buona volontà di tutti i partecipanti, ne risulta che nessuno a compreso appieno quello che spiega.
E non potrebbe essere altrimenti ....o non sarebbero qui..:)
Un mio insegnante delle superiori soleva ripetere spesso:
Si insegna quello che piu' si ha bisogno di comprendere...
un abbraccio a tutti...

Ah è per questo che non partecipi molto? diavolo.g:


A parte gli scherzi, c'è molto vero... cercando di comunicare realmente (insegnare mi sembra eccessivo) si impara molto, a me dispiace molto per quelli che fuggono (non mi sto riferendo a te, anche, ma non solo) dalle difficoltà che di proposito semino e non parlo di linguaggio, ma non posso fare altrimenti...

(da qua in poi parlo in generale Milsan non c'entra nulla)
E' pieno di siti in cui inserire immagini, video, poesie e chissà cos'altro.... tutto pur di non mettere nulla di se stessi, di mascherarsi ancor meglio, anche se ci si vuole illudere che così ci si esprime.... prendo un video da una parte e lo linko tra i miei preferiti, prendo un'immagine dall'altra e la metto nel profilo... e siti si riempiono di aria pure duplicata senz'anima...
poi qualcuno vede Ermopoli.... caspita!!!
Che grigio... spetta che arrivo io ad illuminare... se parlano semplice gli faccio le Lesson, se parlano complicato gli parlo di amore incondizionato ma piazzo un paio di post scopiazzati in cui se va bene metto solo IO IO IO se no voglio a tutti i costi inserire il link del MIO sito... ah ma io AMO... Incondizionatamente poi...
Opss.... c'è Uno il cerbero che non mi permette di "amare" in questo modo? Allora scappo... sono una setta questi... vogliono farmi il lavaggio del cervello, ma io non vedo perchè mi sono avvicinato a loro.

questo era un esempio di qualcosa che potevo scrivere che molti nel tempo hanno fatto, fanno e faranno... pazienza :@@
Ogni tanto qualcuno con gli stessi nostri scopi arriva... a volte spia da lontano a lungo (questo posso comprenderlo) altre volte meno... dipende da vari fattori che nessuno può controllare.

:C: ciao Milsan

Uno 16-05-2007 16.42.53

Citazione:

Originalmente inviato da MaxFuryu (Messaggio 33936)
Concordo, quasi sempre basterebbe impegnarsi un minimo a scrivere chiaramente.
Però non sempre lo vedo possibile, quando si parla di argomenti "propri", del frutto dei propri pensieri, il fatto di scrivere/dire quello che si percepisce a volte mi sembra impossibile, ci vuole una certa bravura per descrivere a parole una cosa che non centra nulla con le parole (o con le parole del nostro linguaggio).
Secondo me a volte dire direttamente e chiaramente una cosa a chi non l'ha mai provata è lo stesso che non dire nulla, invece il lasciare intendere a chi può capire equivale a parlare chiaramente, forse è un pò come per le poesie, per chi le capisce non esiste descrizione più appropiata.
certo, questa del lasciare intendere è molto spesso abusata, sono sicuro di aver visto casi in cui chi lo fa non sa nemmeno lui cosa vuole dire °_°
si potrebbe anche parlare di questo magari, in ogni caso il lasciare intendere una cosa lascia un grosso spazio alla soggettività di chi ascolta e se fatto bene può essere anche un'aiuto.

Sembrerà una scusa... ma a volte non esistono le parole, lingue antiche ne avevano di più appropriate (e così complicheremmo di più), lingue praticamente sconosciute oggi ne avevano di esatte....
Allora perchè scriverne? Perchè se si incontrano due sforzi uno per cercare di esprimere l'inesprimibile, l'altro per cercare si afferrare l'inespresso capitano i miracoli... che non sono poi comprendere la nozione in se... i miracoli sono quella fratellanza, amore etc etc, trovare un punto di incontro... che si vorrebbe attuarsi mentre magari noi ci prendiamo a sediate.... e comunque aspettando che si muovano gli altri, solo gli altri

ma ancora una volta non so quanta percentuale di quello che volevo dire potrebbe passare icon_mrgr:

Era 16-05-2007 18.42.25

il punto d' incontro potrebbe essere di mostrare
il proprio lato "semplice"....non quello "dotto"
quando c'è...(8-) )

sono daccordo che non tutto è comprensibile per
chi non ha basi a monte (sono tra questi)....
cercando però di "parlare facile" si invoglia chi ascolta
ad impegnarsi maggiormente e non fuggire
rincorsi da paroloni complicati...certo questo qualcuno
deve metterci del suo...mica deve vivere di rendita!
in fin dei conti nulla è facile...e nessuno chiede
il tappeto rosso....ma nemmeno "buche nel terreno"
le parabole raccontavano cose semplici di situazioni
semplici.....raccontavano allo stesso tempo situazioni
"più importanti"...che solo chi sapeva leggere tra le righe
comprendeva a pieno.....ma intanto chi non ci arrivava
iniziava a farsi domande... no?

per come la penso...per arrivare a 10 si parte da 1 e
poi 2 ecc...ecc.....

strabuzza: che ho detto? mi sa che sto adottando il politichese
che nessuno capisce...tantomeno io manata.gif

MaxFuryu 16-05-2007 20.41.12

Citazione:

Originalmente inviato da milsan (Messaggio 33935)
Credo Grey, che si riesca a spiegare in maniera semplice solo quello che si è compreso appieno.
Questo forum tenta di trattare un lato della vita per nulla di facile comprensione e dando per scontata la buona volontà di tutti i partecipanti, ne risulta che nessuno a compreso appieno quello che spiega.
E non potrebbe essere altrimenti ....o non sarebbero qui..:)
Un mio insegnante delle superiori soleva ripetere spesso:
Si insegna quello che piu' si ha bisogno di comprendere...
un abbraccio a tutti...

Ti ho riletto dopo e mi sono accorto di averti interpretato male, mi dispiace, ti volevo chiedere scusa quindi...scusa.gif

milsan 16-05-2007 22.11.38

Non hai nulla di cui scusarti Maxabbraccio:, tra l'altro hai ragione, non rileggo mai quello che scrivo.

Ciao Uno :C:

Faltea 16-05-2007 22.51.44

Sarà perché io sono un po' strana, ma quando leggo qualcosa di "difficile" automaticamente si scatena la voglia di comprendere, magari rileggo e non capisco ancora, mollo e poi riprendo dopo un po'.. ore .. giorni..
Poi è la sostanza del post che conta non le parole in esso contenute.
Per quanto difficile possa essere un post, il concetto di base lo si coglie, magari non appieno, non totalmente... ma quel tanto che è sufficente per capire e rispondere se interessa...
O no?
:C: notte...

Ray 16-05-2007 23.24.22

Citazione:

Originalmente inviato da Faltea (Messaggio 33954)
Sarà perché io sono un po' strana, ma quando leggo qualcosa di "difficile" automaticamente si scatena la voglia di comprendere, magari rileggo e non capisco ancora, mollo e poi riprendo dopo un po'.. ore .. giorni..
Poi è la sostanza del post che conta non le parole in esso contenute.
Per quanto difficile possa essere un post, il concetto di base lo si coglie, magari non appieno, non totalmente... ma quel tanto che è sufficente per capire e rispondere se interessa...
O no?
:C: notte...

Eh, tu sei "nuova" del forum e quindi forse non ti rendi conto di che effetto mi può fare questo tuo post... comunque:

vuoi sposarmi? fiori.gif


PS: pensaci pure con calma, anche molte vite...

'ayn soph 16-05-2007 23.40.17

Il limite di non saper parlare facile in un sito dove la regola n. 1 è l'amicizia mi sembra evidente. Non ho detto che qui si parla difficile.

Uno 17-05-2007 00.18.41

Citazione:

Originalmente inviato da 'ayn soph (Messaggio 33957)
Il limite di non saper parlare facile in un sito dove la regola n. 1 è l'amicizia mi sembra evidente. Non ho detto che qui si parla difficile.

Se è per questo siamo amici anche se spesso non capisci quello che dico boccaccia:che aggiunto a quando fai finta di non capire per un'altro potrebbe essere snervante, io invece ti "manderebbi" un abbraccio di luce (di quelli molto calorosi) guarda un pò icon_mrgr:
Se tu sei un diesel e io un 16 valvole a benzina che problema c'è? Non siamo mica su un circuito di gara... l'unica cosa che conta è se ci stiamo facendo un giretto insieme... poi se tu non arrivi intanto guardo i negozi.

:C:

'ayn soph 17-05-2007 11.47.04

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 33958)
Se è per questo siamo amici anche se spesso non capisci quello che dico boccaccia:che aggiunto a quando fai finta di non capire per un'altro potrebbe essere snervante, io invece ti "manderebbi" un abbraccio di luce (di quelli molto calorosi) guarda un pò icon_mrgr:
Se tu sei un diesel e io un 16 valvole a benzina che problema c'è? Non siamo mica su un circuito di gara... l'unica cosa che conta è se ci stiamo facendo un giretto insieme... poi se tu non arrivi intanto guardo i negozi.
:C:

Il fatto di non capire dipende sempre da chi parla, mai da chi riceve.se vuoi trasmettere un messaggio ti devi accertare che arrivi, e quindi le conseguenze stressanti sarebbero evitate.icon_mrgr:
l'abbraccio di luce lo contracambioabbraccio:
per l'es., il diesel è lento .....................ma arriva 8-)

Sole 17-05-2007 11.59.23

Citazione:

Originalmente inviato da 'ayn soph (Messaggio 33967)
Il fatto di non capire dipende sempre da chi parla, mai da chi riceve.se vuoi trasmettere un messaggio ti devi accertare che arrivi, e quindi le conseguenze stressanti sarebbero evitate.icon_mrgr:
l'abbraccio di luce lo contracambioabbraccio:
per l'es., il diesel è lento .....................ma arriva 8-)

Insomma, mica è vero sempre questo.

Prendiamo che una persona sia chiusa, chiusissima su talune cose, anche fosse come fare ad usare un accendino, è un esempio, puoi farglielo vedere, mostrare, spiegare ma se non vuole ascoltare, non vuole mettere un minimo di attenzione e di sforzo, non c'è niente da fare. Per capirsi è necessario partecipare alla comunicazione e a comunicare si è sempre in due.

'ayn soph 17-05-2007 12.11.17

Ci deve essere interesse, questo è vero, ma è vero anche che chi vuole trasmettere un messaggio lo deve fare al livello di chi crede che non recepisca se gli interessa che arrivi. altrimenti succede che non capendo l'interessa cala e di conseguenza la comunicazione ne risente. e' un cane che si morde la coda, da qualunque punto di vista lo si vede.

RedWitch 17-05-2007 12.19.33

A me ricorda tanto il discorso della radio.. Chi trasmette puo' farlo ininterrottamente.. ma se chi vuole ascoltare non si sintonizza sulla giusta frequenza.. chi trasmette non puo' raggiungere l'ascoltatore.. sono d'accordo con Sole.. dipende sempre da entrambe le parti. :C:

jezebelius 17-05-2007 12.22.45

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 33969)
Insomma, mica è vero sempre questo.

Prendiamo che una persona sia chiusa, chiusissima su talune cose, anche fosse come fare ad usare un accendino, è un esempio, puoi farglielo vedere, mostrare, spiegare ma se non vuole ascoltare, non vuole mettere un minimo di attenzione e di sforzo, non c'è niente da fare. Per capirsi è necessario partecipare alla comunicazione e a comunicare si è sempre in due.

In effetti credo che sia vero questo...!
Se si parte dal presupposto che la comunicazione, come diceva Uno poco più su:
Citazione:

Perchè se si incontrano due sforzi uno per cercare di esprimere l'inesprimibile, l'altro per cercare si afferrare l'inespresso capitano i miracoli.
Questo è trovare, alla fine, un punto di incontro, che sarà la risultante di quello che i due interlocutori hanno messo e dello sforzo che hanno fatto e di conseguenza della possibilità, da parte di entrambi, di metterci del proprio.

Come dici Ayn...invece si potrebbe sempre trovare la scusa di non aver capito, oppure non riuscire a comprendere determinate cose, ad esempio se ci si fionda in una lettura o in un discorso dando la responsabilità e l'onere a chi ha scritto un pezzo o a chi, presumiamo, non sa esprimere un concetto.
Insomma si scappa davanti all'evidenza che se si vuole capire/comprendere una cosa questa deve sforzarsi dall'incontro dei due. E' ovvio che chi Sa di più, potrà scendere agevolando la salita di colui che non capisce..o che non si sa esprimere, con qualsiasi mezzo.
A questo punto, come sempre, se si vuole fare qualcosa la si fa...

'ayn soph 17-05-2007 12.33.42

Chi ha proprietà di linguaggio non fatica a trasmettere un concetto.
Es. se devo dire lo spirito è fantasia, allora lo dico, non la fantasia non sarebbe propriamente dire che è l'essenza dello spirito in quanto.........

Uno 17-05-2007 12.41.50

C'è anche una valutazione morale da fare.
Ammettiamo che io (io come esempio) sia in grado di "sommergere" una persona per fargli capire quello che questa persona non si sforza minimamente di capire, se lo facessi (ammesso che l'effetto possa durare anche fuori della mia influenza) non sarebbe violenza?
Inoltre se questo mi costasse in termini di impegno e risorse molto, non sarebbe più saggio destinare le mie intenzioni a chi (magari più invece di uno/pochi) invece ha la volontà di capire?

Ripeto, ho usato la prima persona solo come esempio... anche se poi è realmente la "mia" filosofia.

Invece diverso è che se io avessi qualcosa da dire/dare e non provassi tutti i modi... il che significa che a volte per alcuni va bene semplificare, per altri ( vuoi perchè magari tocca la sua importanza, vuoi perchè può essere una sfida), magari è meglio complicare.
Si potrebbe parlare (ma sarebbe fuori tema) sul fatto che chi da non decide cosa dare, ma solo come dare e non sempre, solo da un certo livello di coscienza in su. Cosa dare inteso nella sua specifica attitudine, una rapa non può dare una macedonia ovviamente.
Parlando di rape e macedonia mi è venuta (ma dove stava? icon_mrgr:) fame... vado a pranzo.

milsan 17-05-2007 12.44.29

Per Ray e Faltea icon_mrgr:

La filosofia è la palingenetica obliterazione dell'Io cosciente che si immedesima e si infutura nell'archetipo-prototipo dell'antropomorfismo universale.

Beccatevi questo pensiero di Benedetto Croce....

e non ringraziatemi del mal di capo (inteso di testa non di Uno)
boccaccia::C:

Uno 17-05-2007 12.47.10

Come dire che Kant è un biglietto dell'autobus icon_mrgr:

jezebelius 17-05-2007 13.15.57

Citazione:

Originalmente inviato da 'ayn soph (Messaggio 33974)
Chi ha proprietà di linguaggio non fatica a trasmettere un concetto.
Es. se devo dire lo spirito è fantasia, allora lo dico, non la fantasia non sarebbe propriamente dire che è l'essenza dello spirito in quanto.........

Quindi se non si capisce una lettura, ad esempio, la responsabilità è di chi ha utilizzato un linguaggio non approriato, o peggio si considera questo non avente proprietà di linguaggio?
Se vado ad una lezione di gruppo, altro esempio, ci saranno persone che non capiranno tutte la stessa cosa di quell'argomento o potrebbero attribuire importanza ad un concetto e meno ad un altro.
Probabilmente vi sarà chi, per lui, ha capito che il dato " A " è più importante del dato " B " e viceversa, o ancora chi considera che a se stesso potrebbe servire il dato " A " più che il " B ".
La lezione è stata fatta dal prof nel medesimo modo per tutti...ma ad ogni modo ognuno ha preso quello che gli serve e che, in quel momento, reputa importante...no?

Era 17-05-2007 13.55.40

Citazione:

Originalmente inviato da milsan (Messaggio 33977)
Per Ray e Faltea icon_mrgr:

La filosofia è la palingenetica obliterazione dell'Io cosciente che si immedesima e si infutura nell'archetipo-prototipo dell'antropomorfismo universale.

Beccatevi questo pensiero di Benedetto Croce....

e non ringraziatemi del mal di capo (inteso di testa non di Uno)
boccaccia::C:

strabuzza: manata.gif

lo tradurresti in Erese semplice?r:
he? eh? eh?:@@

no va meglio di no...meglio che spremo le meningileggo.gif
oltre che muovere il ..........

(comunque ottimo esempio...a parte che il Croce
mi sembra un pochetto contortoboccaccia: ....di come
mandare in crisi uno che vorrebbe.....si...forse...
chissà.....e poi si tuffa in cartunia e company)

:C:

LightEntity 17-05-2007 15.41.34

Citazione:

Grey Owl

Mi domando se e' cosi' "difficile" parlare "facile"?

Lo dico in piazza tra noi comari del paese... mi domando questo perche' a volte ho come l'impressione che in certe discussioni si tenda a complicare un concetto invece di renderlo piu' "digeribile" alla maggior parte dei lettori... io per primo.
Dici bene cacchio, dici bene...
E' proprio vero, è dannatamente difficile parlare facile, poichè infatti, tutti pensano che se non si parla difficile non si riesca a capirsi.
E tutti parlano difficile, è nessuno capisce veramente ciò che c'è veramente in profondità nel cuore, sotto a tanti discorsoni e dietro a tante seghe mentali. Si fa solamente baccano. La mente fa baccano, chiacchiericcio continuo, chiacchiericcio mentre "vivi"(si fa per dire) la vita di tutti i giorni, chiacchiericcio mentre fai ogni cosa, mentre mangi, mentre leggi, mentre senti qualcuno che ti parla, chiacchiericcio mentre dici qualcosa, mentre dici "Ti amo" ad una persona, mentre ti arrabbi se la persona con cui parli si arrabbia a sua volta e ti dice che sei stupido perchè non capisci niente (e lei stessa c'ha il chiacchiericcio).
E così via, chiacchiericci mentali continui, e si dimentica quanto è semplice e potente ed emozionante, e grandioso, comunicare con un singolo piccolo stupidissimo gesto come può essere una carezza sul viso, come può essere uno sguardo o un sorriso, oppure un'immagine, un disegno, una canzone...
Una parolina dolce giusto per non stare zitti zitti, ma in silenzio, sottovoce, facendo vibrare l'anima come il suono del più bel strumento musicale che abbiamo a disposizione per noi stessi, per comunicare: la nostra voce.
Tutti, e ripeto TUTTI hanno smesso di comunicare veramente e di vivere veramente le cose più semplici e più umane per perdersi nel difficile del comunicare, per perdersi nel frastuono della mente. Comunicare è difficile, e vivere veramente sta diventando sempre più difficile in questo caos di mondo, direi praticamente impossibile.
Troppo frastuono fa la mente, veramente troppo frastuono. E le sensazioni, le emozioni, l'energia vitale, che sono le cose più vere e concrete che abbiamo dentro non passano, troppo mascherate dal dover fare un discorso complicato per esprimere la cosa più semplice e più naturale. Quella che si dice "La forza dell'abitudine" di un ormai sofferente mondo occidentale frenetico, materialista, automico e caotico.
Ma arriverà presto il momento in cui le cose si faranno più semplici, perchè io non potrò vivere ancora a lungo in questo mondo senza comunicare la grande gioia ed il grande entusiasmo per la vita che ho dentro, perchè presto non ci sarà più nessuna condizione dentro di me e nessun chiacchiericcio che potrà bloccare l'amore che vuole rivelarsi in noi tutti, all'umanità intera.

Con innocenza, senza chiacchiericci e condizioni,
forse solo con un po' di sana e genuina ingenuità fanciullesca...

:C:
Light

NB: Quando scrivo Tutti, intendo soprattutto me stesso. Infatti ciò di cui parlo è ciò che più ricerco. Spesso infatti parlo bene e razzolo male...


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 15.31.15.

Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271