Ermopoli

Ermopoli (https://ermopoli.it/portale/index.php)
-   Psicologia moderna e antica (https://ermopoli.it/portale/forumdisplay.php?f=20)
-   -   il lume della ragione (https://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=6602)

griselda 16-10-2010 01.50.08

il lume della ragione
 
Qualcuno mi spiega per favore perchè altrimenti ne esco pazza.

Per quello che ho capito negli ultimi giorni, elloso sono testona non mi entrano le cose magari ci metto anche anni, lo sto vedendo. Dicevo per quello che ho capito, devo tirare fuori quello che penso e lo sto facendo, ma ho come l'impressione che ancora non vada bene.
Se paragono il mio modo di esternare ad altri paio una suora in una taverna di ussari. Non dico questo per sminuire o per dire che gli ussari...sto solo dicendo che vi è una grande discrepanza.

Ho capito che do l'impressione di badare molto alla mia immagine, io non ho coscienza di fare questa cosa, ovvero penso di no. Ma evidentemente se mi è stato detto è vero e vorrei rimediare e sto cercando di farlo dicendo tutto quello che non mi va bene o se la penso diversamente.
Ma ho ancora una volta l'impressione che non ho azzeccato cosa devo fare.
Mi pare che ci siano persone che lasciano libero sfogo all'orco arrivando a perdere il controllo e il lume della ragione allora mi domando ma è questa la strada che devo percorrere?
Io sinceramente non ci riesco per ora non ce la faccio proprio non è una posa sarò troppo contrita non lo so.
Però sono quasi disperata perchè non capisco cosa devo fare non i modi ma la strada non so se si capisce.
Mi sento come quella che mette tutto l'impegno che possiede ma non arriva mai a capire niente.
Scusate lo sfogo ma ero a letto e non riuscivo a dormire e ora sono qui che piango come una scema e non sono più sicura che si capirà quello che voglio dire ma lo scrivo lo stesso perchè voglio capire altrimenti è tutto inutile

Grey Owl 16-10-2010 08.04.22

Cara suora pazza, penso che stai facendo un gran lavoro. Stai tirando fuori quello che pensi e lo fai come puoi, come ti riesce. Ma la bella novità è che lo fai! Quello che secondo me dovresti limitare sono i paragoni tra il tuo modo di esternare ad altri, ognuno ha un suo percorso, un suo modo (non meno fruttuoso) di esternare.

A parte la suora e l'ussaro che sia penso che dovresti fermarti al fatto che stai cercando il tuo modo di dire quello che pensi, e non pensare troppo alle impressioni che pensi di lasciare a quelli che ti leggono e pensano che tu pensi che loro pensano che pensi.

Per quello che conta, stai cercando una via di comunicazione e non è facile, ti voglio bene. abbraccio:

webetina 16-10-2010 09.57.26

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 91117)
Se paragono il mio modo di esternare ad altri paio una suora in una taverna di ussari. Non dico questo per sminuire o per dire che gli ussari...sto solo dicendo che vi è una grande discrepanza.

A posto siamo, io invece mi sento a mio agio solo se scrivo giù nel reparto Sub, tu dici Suby! e nel mentre gli Ussari orcheggiano al piano di sopra...
Come vedi Gris tu trovi discrepanza , io dislivello. Ma a parte questo, mi hai fatto venire in mente una cosa che in ancient time qualcuno mi disse: " quando ti piace qualcuno o il suo modo di fare, la cosa che puoi immediatamente fare è di imitarlo" . A me sembrò strano, ma qualche volta ha funzionato visto che non era sconveniente. Malgrado questo grande suggerimento per me stessa ancora non riesco a scrivere in questo piano senza senza enorme difficoltà. Ciao Gri mi hai dato l'opportunità di dire questa cosa, e anche io tengo molto alla mia immagine. Buona immagine anche la taverna, i pubs di oggi sono freddini...:C:

Shanti 16-10-2010 14.15.48

Citazione:

Originalmente inviato da griselda
Dicevo per quello che ho capito, devo tirare fuori quello che penso e lo sto facendo, ma ho come l'impressione che ancora non vada bene.

Gri, io sono la persona meno indicata per dirti qualcosa, visto che prima di tirare fuori quello che penso in forum se mi metto a razionalizzare sto lì ad analizzare tutti i pro e i contro, non gli effetti che potrebbero avere le mie parole sugli altri, io analizzo quella me stessa che vorrebbe farlo, mi partono le domande: quale parte di te vuole rispondere? per quale ragione vuole rispondere? che cosa vuole dimostrare? che cosa apparirebbe di te da quella risposta? che cosa te ne viene in tasca? se non stai zitta ti cambia qualcosa? Il più delle volte no ed ecco che sto zitta, e come recitava qualche aforisma se tutti facessero così nel mondo regnerebbe un gran silenzio. Insomma io esagero e tanto nel non dire quello che penso, e mi domando se tu non esageri dal lato opposto perchè senti che devi farlo, e non mi stupisce per nulla quindi la tua impressione che non vada bene. Devi? Ma stai scherzando??? Semmai mi sfiorasse appena quel senso del 'dovere' a quest'ora starei dentro una caverna come un eremita altro che su un'isola.
Spero che quel 'dovere' non sia diventato per te un automatismo, nel senso che alla fine ti sei abituata a dire sempre e comunque quello che pensi. Secondo me se tu almeno in certi frangenti, non sempre altrimenti finisci come me, prima di dire quello che pensi, al di là del fatto che devi, ti facessi la domanda: perchè sto dicendo questa cosa a questa persona? magari anche pensando agli effetti delle tue parole su questa persona, riusciresti a sentire se è il caso di tacere oppure no.
Citazione:

Mi sento come quella che mette tutto l'impegno che possiede ma non arriva mai a capire niente.
A volte inciampi, a volte cadi, ti rialzi, poi sbatti il muso ma ci riprovi sempre... per ora è questo il tuo modo di capire le cose, non è vero che non arrivi mai a capire niente, altro che se ce lo metti tutto l'impegno, e si sente. abbraccio:

RedWitch 16-10-2010 15.46.15

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 91117)
........Dicevo per quello che ho capito, devo tirare fuori quello che penso e lo sto facendo, ma ho come l'impressione che ancora non vada bene.

Mi trovo in linea con quel che ha detto Shanti , finchè il dire quel che pensi, lo senti un dovere, perchè qualcuno ti ha detto che "si fa cosi", non esternerai essendo te stessa ma facendo attenzione a quello che pensi di dover dire (o più sotto hai usato dover fare, sempre il dovere di mezzo..)...

Esternare, dal mio punto di vista serve tantissimo a vedersi (inteso come vedere sè stessi icon_mrgr:), dunque è importante, se ci si vuole conoscere mettersi in gioco, cercando pero' di essere sè stessi il più possibile, altrimenti non serve a niente e si costruiscono solo altre impalcature.. altre maschere..
Poi credo che ognuno abbia il proprio modo, e che si impari stradafacendo... e se qualche volta scappa l'orco, osservarlo è l'unico modo per conoscerlo. A volte scappa, a volte si puo' trattenere.. ma sempre osservandolo. Poi sarebbe interessante definire questo "benedetto" orco di cui quasi tutti parlate in sto periodo icon_mrgr:, perchè per me non è altro che il maschile mal gestito, e che si trasforma in aggressività per difesa, spesso senza controllo.

Magari se chiariamo cosa vuole dire "orco", smettiamo di vederlo come un'entità staccata da noi ed indipendente, perchè magari indipendente lo è anche , ma non dovremmo dimenticare che fa sempre parte di noi... Cos'è l'orco?

Citazione:

Mi pare che ci siano persone che lasciano libero sfogo all'orco arrivando a perdere il controllo e il lume della ragione allora mi domando ma è questa la strada che devo percorrere?
Puo' anche servire vedere dove l'orco porta lasciandolo uscire, per conoscerlo, ma poi? Poi bisogna aggiustare il tiro... come diceva Ray altrove, ci son cose che per poter essere osservate e conosciute vanno tirate fuori, per altre basta dare un'occhiata per capire che potenzialmente ci sono ma che possono restare in potenza... perdere il controllo e il lume della ragione a che serve? ti servirebbe per conoscerti?

stella 16-10-2010 16.01.26

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 91117)
Qualcuno mi spiega per favore perchè altrimenti ne esco pazza.

Per quello che ho capito negli ultimi giorni, elloso sono testona non mi entrano le cose magari ci metto anche anni, lo sto vedendo. Dicevo per quello che ho capito, devo tirare fuori quello che penso e lo sto facendo, ma ho come l'impressione che ancora non vada bene.

Se hai l'impressione che ancora non vada bene tirare fuori quello che pensi, potrebbe essere per il fatto che non vedi nessun cambiamento esterno nei tuoi confronti quindi forse ti sembra uno sforzo infruttuoso, anche se non lo è.
Questo perchè ad ogni sforzo si vorrebbe un riconoscimento, se questo non avviene ci si sente frustrati e si pensa di essere sulla strada sbagliata.
Se il tuo intento è quello di essere te stessa per te stessa il tuo sforzo ti dovrebbe soddisfare, indifferentemente dalle reazioni degli altri.

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 91117)
Mi pare che ci siano persone che lasciano libero sfogo all'orco arrivando a perdere il controllo e il lume della ragione allora mi domando ma è questa la strada che devo percorrere?
Io sinceramente non ci riesco per ora non ce la faccio proprio non è una posa sarò troppo contrita non lo so.
Però sono quasi disperata perchè non capisco cosa devo fare non i modi ma la strada non so se si capisce.


Perdere il lume della ragione è un fatto diretto a far tacere il cervello, magari per dire che in quel momento non si era responsabili di quello che si è detto perchè non si usava la ragione.
Eppure a volte mi è successo che in certi frangenti in cui le parole uscivano prima dei pensieri, ero veramente me stessa perchè in altre circostanze quelle cose non sarebbero uscite se non filtrate, ma una volta buttato fuori il rospo forse non faceva tanta paura come a tenerlo dentro.
Ma, a parte certe circostanze in cui è in gioco qualcosa di più dell''immagine che potremmo dare di noi, non credo che per esternare ciò che si ha dentro si debba perdere il lume della ragione, quello succede appunto quando non si pensa ma si agisce di getto o diciamo al buio (visto che si perde il lume, appunto), invece ragionandoci su e prendendo atto che si pensa una certa cosa, una volta che l'abbiamo accettata non rimarrebbe che esternarla.
E lo so scriverlo è facile ma farlo è più difficile perchè appunto quando si usa la ragione c'è un certo pudore o rispetto che mette dei paletti o dei limiti a quello che ci si sentirebbe di dire, quindi il conflitto consiste nel rispettare questi limiti ma nello stesso tempo riuscire a esternare i propri pensieri.
Io penso che se ti chiedi se va bene o no dire quello che pensi, cioè dare sfogo all'orco, e che per ora non ce la fai, vuol dire che in fondo pensi che è questo che vorresti fare, ma qualcosa dentro di te ti blocca, secondo me è un problema di accettazione, in primis dei tuoi pensieri, in secondo luogo accettare il fatto che si potrebbero creare delle fratture, e che non essendo questa la tua intenzione non sai come aprirti senza che ciò possa accadere....

griselda 16-10-2010 22.52.05

Citazione:

Originalmente inviato da Shanti (Messaggio 91127)
Gri, io sono la persona meno indicata per dirti qualcosa, visto che prima di tirare fuori quello che penso in forum se mi metto a razionalizzare sto lì ad analizzare tutti i pro e i contro, non gli effetti che potrebbero avere le mie parole sugli altri, io analizzo quella me stessa che vorrebbe farlo, mi partono le domande: quale parte di te vuole rispondere? per quale ragione vuole rispondere? che cosa vuole dimostrare? che cosa apparirebbe di te da quella risposta? che cosa te ne viene in tasca? se non stai zitta ti cambia qualcosa? Il più delle volte no ed ecco che sto zitta, e come recitava qualche aforisma se tutti facessero così nel mondo regnerebbe un gran silenzio. Insomma io esagero e tanto nel non dire quello che penso, e mi domando se tu non esageri dal lato opposto perchè senti che devi farlo, e non mi stupisce per nulla quindi la tua impressione che non vada bene. Devi? Ma stai scherzando??? Semmai mi sfiorasse appena quel senso del 'dovere' a quest'ora starei dentro una caverna come un eremita altro che su un'isola.
Spero che quel 'dovere' non sia diventato per te un automatismo, nel senso che alla fine ti sei abituata a dire sempre e comunque quello che pensi. Secondo me se tu almeno in certi frangenti, non sempre altrimenti finisci come me, prima di dire quello che pensi, al di là del fatto che devi, ti facessi la domanda: perchè sto dicendo questa cosa a questa persona? magari anche pensando agli effetti delle tue parole su questa persona, riusciresti a sentire se è il caso di tacere oppure no.
A volte inciampi, a volte cadi, ti rialzi, poi sbatti il muso ma ci riprovi sempre... per ora è questo il tuo modo di capire le cose, non è vero che non arrivi mai a capire niente, altro che se ce lo metti tutto l'impegno, e si sente. abbraccio:

Quanto hai ragione Sha abbraccio:

griselda 19-10-2010 11.01.04

C'è una cosa che stamattina appena sveglia mi è arrivata.

Se un amico/a mi dovesse dire anche per scherzo che se io le dico una cosa brutta lui mi distrugge io rimango spiazzata con un dolore pazzesco.
Cercando di analizzare questa cosa mi è arrivata quella sopra.
Se mi fai male non mi ami.
Se ti faccio male non ti amo.
E'questo che nella mia costituzione deve cambiare.
Ma spontaneamente ciò che sento, penso, vivo è ancora SE MI FAI MALE NON MI AMI.
Da qui anche poi i casini che ho combinato con i figli no?
No ti do insegnamenti buoni ma duri/fermi perchè ti faccio male e tu poi pensi che non ti amo.....etc

Ecco anche il mio registrare dirmi una cosa per il mio bene come :non mi amano, mi detestano, mi odiano tantissimo.

E siccome come abbiamo detto altrove senza amore si sente un freddo cane e si sta malissimo io non voglio sentire quel freddo e per non sentirlo sono sempre stata disposta a TUTTO a mandare giù di TUTTO a sopportare sino al limite sopportabile, quando poi superavo quel limite, perchè non sono mica una santa, perdevo il lume della ragione. Farlo però voleva dire rovinare tutto non poter più usufruire dell'amore perchè in quel momento chi non ha il mio problema: ti guarda e ti dice:SAI COSA C'è DI BELLO? CURATI IL CERVELLINO ADDIOOOOOO, BADASBAM SE NE VA SBATTENDO LA PORTA

Quindi non sono buona o santa non mi difendo per paura di perdere l'altro fonte del calore, se mi ama mi scalda che poi l'avevo intravisto in paura di perdere l'amore. Ma non capivo perchè.
A me il pensiero oggi di dire ad un amico/a ti massacro a parole mi crea un buco allo stomaco, una contrazione, un ristringimento che sale al cuore e poi alla gola.
Ecco ritrovato anche il mio blocco alla gola che mi impedisce di parlare di cui avevo scritto.
Il freddo scatena la paura della morte. Chissà cosa abbiamo provato OT ad uscire dal ventre materno e che ricordo spaventoso ne abbiamo :o

Non riesco a fare TA perchè io sto bene solo in posizione fetale nell'altra non mi sento rassicurata e protetta e fino ad una certa età ho dormito con la coperta in pieno agosto e quando sono a disagio se non sto attenta tendo a dondolarmi ($) o se sono in piena lite dove sto subendo di ogni mi schiaffo sotto la doccia calda

Quindi oggi riesaminando il tutto direi che metto in atto questo meccanismo che ho adottato per sopravvivere per cibarmi di energia, come tutti, ognuno ha la sua modalità, ma dovrei nel frattempo provare anche a non lasciarlo sempre agire nello stesso modo, ma mettergli dei piccoli freni o solo fare in modo diverso tanto da non essere solo e proprio schiava di questo.
Sì?
E'?
Applausi????
icon_mrgr:

Uno 19-10-2010 11.11.15

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 91275)
C
Sì?
E'?
Applausi????

La cosa più importante di tutto il post.

Se ti dico (dico io, ma chiunque) che va bene che fai?
Se ti dico che non va bene che fai?

Se ti applaudo (lo so che stavi scherzando... ma in fondo in fondo) poi sei serena? Per quanto?

griselda 19-10-2010 11.20.17

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 91277)
La cosa più importante di tutto il post.

Se ti dico (dico io, ma chiunque) che va bene che fai?
Se ti dico che non va bene che fai?

Se ti applaudo (lo so che stavi scherzando... ma in fondo in fondo) poi sei serena? Per quanto?

Grazie che mi ha fatto vedere questa cosa, a cosa serve se mi dici che sono stata brava a vederlo se poi al lato pratico non so farlo? Vale solo per cercare approvazione perchè se poi rimane li, perchè una volta goduto del piccolo riempimento ti puoi anche accontentare sederti e finisce lì diciamo che può essere un modo per far male invece che bene dare approvazione.
Visto ciò di cui ho parlato sopra.
E poi se non te lo dici tu, sei punto a capo nel meccanismo.
In pratica è come se ogni volta che faccio una cosa giusta mi aspettassi il biscottino come il cane del circo ahahah andiamo beneicon_mrgr:
Grazie di avermelo fatto notare abbraccio:
uff dici che me lo ricorderò martello.: eh? Mah icon_mrgr:

griselda 19-10-2010 12.48.30

manata.gif Sono pure compulsiva icon_mrgr: avevamo detto altrove di trattenere un po' ed io che faccio? sbadadam martello.: vabbeh prima o poi mi entra :)

griselda 19-10-2010 13.40.17

Eppoi me lo hai già detto che DEVO sperimentare che non c'è altra strada che non è che se me lo dice caio o sempronio sono io che devo acquisire esperienza.
Stampino a fuoco sulla mano così lo vedo e me lo ricordo eh? icon_mrgr:
Oddio che è incontinenza anche questa? non faccio tutto insieme ma un pochino per volta eccheè? Penso a sprazzi perchè non so concentrare tutto in una volta e sono anche OT
Scusate
oK potrei scriverlo e tenerlo nel pc però se lo faccio lì lo perdo è sempre stato così, fino che non è diventato mio mi piacerebbe poter mettere in qui però non voglio ciucciare, che fare?

Edera 19-10-2010 15.29.45

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 91275)
SE MI FAI MALE NON MI AMI.

Non riesco a vederci granchè di sbagliato in questa frase. Probabilmente nelle relazioni è abbastanza probabile farsi del male per il semplice fatto che si interesagisci ma se ami una persona, tendenzialmente credo dovresti evitare di fargli del male no? Forse è diverso nel caso dei figli in cui un interevento correttivo anche se fa male alla fine fa bene. Ma fra persone teoricamente adulte che si considerano alla pari credo sia abbastanza naturale cercare di non fare del male all'altro. Ma forse intendevi una cosa diversa cioè fai fatica ad accettare che i limiti della persona che dovrebbe amarti possano causarti della sofferenza, avresti la pretesa che il suo agire ti faccia stare bene sempre e comunque (se ho capito quello che intendi)

Per quello che dici sopra e cioè alla tua incapacità di dire sempre tutto quello che pensi, io non lo vedo granchè sinonimo di intelligenza dire tutto e sempre senza considerare bene chi ti ascolta e l'effetto che puoi provocare. Considero sbagliata la repressione ma un certo discernimento ci vuole altrimenti si va a finire che con la scusa di essere chiari, aperti e veritieri si fanno più danni che altro... In quelli che dicono tutto, senza filtri vedo una grossa incapacità di trattenere e la necessità di espandersi sopra gli altri per affermare qualcosa a se stessi.

griselda 19-10-2010 16.08.40

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 91286)
Non riesco a vederci granchè di sbagliato in questa frase. Probabilmente nelle relazioni è abbastanza probabile farsi del male per il semplice fatto che si interesagisci ma se ami una persona, tendenzialmente credo dovresti evitare di fargli del male no? Forse è diverso nel caso dei figli in cui un interevento correttivo anche se fa male alla fine fa bene. Ma fra persone teoricamente adulte che si considerano alla pari credo sia abbastanza naturale cercare di non fare del male all'altro. Ma forse intendevi una cosa diversa cioè fai fatica ad accettare che i limiti della persona che dovrebbe amarti possano causarti della sofferenza, avresti la pretesa che il suo agire ti faccia stare bene sempre e comunque (se ho capito quello che intendi)

Per quello che dici sopra e cioè alla tua incapacità di dire sempre tutto quello che pensi, io non lo vedo granchè sinonimo di intelligenza dire tutto e sempre senza considerare bene chi ti ascolta e l'effetto che puoi provocare. Considero sbagliata la repressione ma un certo discernimento ci vuole altrimenti si va a finire che con la scusa di essere chiari, aperti e veritieri si fanno più danni che altro... In quelli che dicono tutto, senza filtri vedo una grossa incapacità di trattenere e la necessità di espandersi sopra gli altri per affermare qualcosa a se stessi.


Sì hai ragione ho parlato come tutti già sapessero cosa volevo dire scusa.
Intendevo che a volte certe cose che ti vengono dette ti fanno male, ma se ti aiutano a crescere non è davvero male anche se devi aver avuto un imput che ti dice che le vuole che può sopportarle (poi il tatto è un'altra cosa io credo che qualunque cosa detta con tatto abbia tutta un'altra valenza anche se nel conto del male e del bene conta molto l'intento )

Mentre per l'altro discorso concordo sul discernimento ma sopratutto volevo dirmi che c'era un problema, se non riesco a far del male neppure per difendermi non potrò mai nemmeno capire o mettere in pratica il male minore. E così facendo ho visto il resto che c'era nascosto dietro....il mio meccanismo di nutrimento e paura di perderlo ormai talmente automatico da essere diventato invisibile a me ma non ad un occhio che ci è già passato o le conosce bene.

Edera 19-10-2010 16.33.01

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 91288)
Sì hai ragione ho parlato come tutti già sapessero cosa volevo dire scusa.
Intendevo che a volte certe cose che ti vengono dette ti fanno male, ma se ti aiutano a crescere non è davvero male .

Certo mi trovi d'accordo, basta che con questa giustificazione non si faccia passare di tutto anche quello che non dovrebbe essere fatto passare. Insomma io credo che se senti troppo male hai il diritto di difenderti e questo può voler dire anche tirare fuori a tua volta un lato strong che magari non vuoi tirare fuori perchè temi di perdere l'affetto o la stima di quella persona che starebbe 'parlando per il tuo bene', così magari ti viene più facile soffrire e mostrare la tua sofferenza al posto che alzare la guardia. Se vuoi un mio pensiero ma è un pensiero personale senza pretese bisognerebbe riuscire a dare il giusto peso a chi ci sta di fronte invece soprattutto in ambito spirituale trovi chi ti massacra cospargendosi il capo di un'aureola di santità. A volte chi lo fa è consapevole e lo fa veramente per il nostro bene, altre volte e non sono poche sono semplicemente persone in cammino come te che dovrebbero stare molto più attente con le parole, gente che magari ci ha capito solo qualcosa e con la pochezza di questo qualcosa radono al suolo chi ha capito leggermente meno. Non mi riferisco a persone precise qui nel forum ma te lo dico per esperienza personale, non lasciare che un contatto virtuale eserciti su di te troppo potere, potresti un giorno conoscerlo dal vivo e scoprire che naviga nelle tue stesse acque anche se crede di navigare in quelle più limpide. Il pericolo è quello di distruggersi per qualcuno che si è idealizzato, dopo tutto nella crescita spirituale quello che conta sei tu, no?:) Ci vorrebbe un filtro per riuscire a discernere tra quelli da cui vale la pena ricevere i secchi d'acqua fredda in testa e quelli che si meritano solo di vedersene rovesciata altrettanta.
Siamo tutti per strada, io la penso così e chi è arrivato non ti fa mai troppo male, dosa tutto in modo saggio e secondo ciò che puoi sopportare in modo costruttivo per te stessa.

griselda 19-10-2010 16.44.06

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 91290)
Siamo tutti per strada, io la penso così e chi è arrivato non ti fa mai troppo male, dosa tutto in modo saggio e secondo ciò che puoi sopportare in modo costruttivo per te stessa.

Prima la strada e poi la saggezza :)

Edera 19-10-2010 16.54.20

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 91291)
Prima la strada e poi la saggezza :)

Mmm, non capisco cosa vuoi dire :)

griselda 19-10-2010 17.14.23

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 91293)
Mmm, non capisco cosa vuoi dire :)

Gli orientali dicono che il Loto nasce nel fango, senza la strada non si diventa saggi.
La strada è fatta di buche, sassi, è in salita in discesa, si sbaglia si cade e ci si rialza la perfezione non esiste.
Poi se qualcuno ci marcia io ho il dovere di fargli notare se/che mi ha fatto male ma ho il dovere di non comportarmi uguale se ci riesco.
Ma se sono obbligata da un meccanismo a non farlo mai non è libertà ne bravura è limite è male. Come un'altro che non riesce mai a fermarsi è limite non libertà è male.
Ognuno è responsabile per sè.

Edera 19-10-2010 17.28.27

Sì, basta sapersi difendere quando è il caso, nessuno sa com'è la tua vita veramente tranne te, se ne può parlare, discutere, sezionare, accettare anche qualche badilata ma alla resa dei conti si è soli con se stessi e col proprio vissuto.
Io ho imparato da poco, prima accettavo tutto perchè di fondo era convinta di meritare qualsiasi cosa (....) se poi mi si veniva dire che era per il mio bene o per la mia elevazione e lo si diceva mettendosi implicitamente in una posizione superiore rispetto alla mia, lasciavo che entrasse tutto e ancora ora ho la tendenza a farlo perchè è qualcosa di canchero, ben radicato.
Mi ci è voluta qualche esperienza di troppo per capire che a volte più che t'elevi è meglio che te levi e il più in fretta possibile. :) La smetto, forse sono stata fin troppo prolissa, è il tuo spazio.

griselda 19-10-2010 18.13.16

OT scusate
 
Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 91296)
Sì, basta sapersi difendere quando è il caso, nessuno sa com'è la tua vita veramente tranne te, se ne può parlare, discutere, sezionare, accettare anche qualche badilata ma alla resa dei conti si è soli con se stessi e col proprio vissuto.

Io ho imparato da poco, prima accettavo tutto perchè di fondo era convinta di meritare qualsiasi cosa (....) se poi mi si veniva dire che era per il mio bene o per la mia elevazione e lo si diceva mettendosi implicitamente in una posizione superiore rispetto alla mia, lasciavo che entrasse tutto e ancora ora ho la tendenza a farlo perchè è qualcosa di canchero, ben radicato.
Mi ci è voluta qualche esperienza di troppo per capire che a volte più che t'elevi è meglio che te levi e il più in fretta possibile. :) La smetto, forse sono stata fin troppo prolissa, è il tuo spazio.

Ti ringrazio per l'attenzione, ma non è il mio spazio, il nostro dove possiamo parlare della nostra esperienza spaziando e allragando e felicemente dando spazio a se stessi rido1.gif (per la felicità dell'IP ioioioioio e del vittimone diavolo.g:) è in giusto in esperienze icon_mrgr: mi vien da ridere come l'ho scritto.

Qui in questo settore è psicologia e qui bisogna stare dentro il tema del titolo, qui mi ci vorrebbe una faccina sudata, perchè non sono capace ancora di rimanere in tema senza svolazzare di qua e di là. :)

Quindi se hai voglia di parlare di qualche tua esperienza puoi aprire là.
Qui andremmo fuori tema.:)

griselda 19-10-2010 18.36.27

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 91277)
La cosa più importante di tutto il post.

Se ti dico (dico io, ma chiunque) che va bene che fai?
Se ti dico che non va bene che fai?

Se ti applaudo (lo so che stavi scherzando... ma in fondo in fondo) poi sei serena? Per quanto?

Dimenticavo di chiedere una cosa che non capisco, perchè se altri/e lo fanno/mettono e domandano gli si applaude gli si rispon de e gli si dice si etc ?
Questo è il vero motivo per cui li ho messi: comprendere il motivo, se me slo pieghi per piacere magari il mio animo si placa. :)
Mi danno fastidio mi fanno male le differenze quando non comprendo il motivo.
Visto che così ho capito mostro anche sta cosa magari chissà che si modifica:)

Uno 19-10-2010 19.19.59

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 91305)
Dimenticavo di chiedere una cosa che non capisco, perchè se altri/e lo fanno/mettono e domandano gli si applaude gli si rispon de e gli si dice si etc ?
Questo è il vero motivo per cui li ho messi: comprendere il motivo, se me slo pieghi per piacere magari il mio animo si placa. :)
Mi danno fastidio mi fanno male le differenze quando non comprendo il motivo.
Visto che così ho capito mostro anche sta cosa magari chissà che si modifica:)

"Gli" chi? Io?
Se ti riferisci a me non lo faccio sempre e a volte l'ho fatto anche con te se dal mio punto di vista poteva essere utile.

griselda 19-10-2010 19.42.47

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 91308)
"Gli" chi? Io?
Se ti riferisci a me non lo faccio sempre e a volte l'ho fatto anche con te se dal mio punto di vista poteva essere utile.

Scusami hai ragione, lo so che tu non fai differenze MAI perdonami martello.: ho preso la via traversa perchè non ho saputo aspettare il momento giusto o anche il coraggio martello.:per chiederlo a chi, secondo me, lo fa.
Incosciamente credo di averlo detto a te perchè volevo davvero una risposta.
Ti domando perdono scusa.gif la prossima volta vedo di indirizzare le domande al giusto mittente scusa.gif


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 23.46.44.

Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271