Ermopoli

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Astrid 15-10-2008 18.31.53

Ciò che sarà...
 
Lasciamo da parte le profezie se volete… e soffermiamoci sui dati scientifici, che ancora non vengono resi noti, ma accessibili a chi vuole cercarli. Razionalmente può sembrarci tutto assurdo, abituati a sentirci protagonisti del mondo e dell’intero universo, ma proprio le ricerche scientifiche ci espongono i grandi cambiamenti che stanno avvenendo nel nostro pianeta, ed in tutto l’universo. La materia, il pensiero, sono costituiti da energia che vibra con una frequenza. La Terra ha una sua frequenza, che aumenta con l’innalzarsi della temperatura. Il surriscaldamento globale ha diverse cause: non è determinato solo dall’inquinamento industriale, come comunemente si può supporre, ma dall’aumento della frequenza vibrazionale del campo energetico planetario. La Risonanza di cavità Schumann, la frequenza sonora della Terra, nel 1940 era 7,8 hertz - 7 cicli al secondo. Sembra che abbia attualmente superato i 10 hertz e che continuerà ad aumentare. A questo fenomeno, è concomitante quello della diminuzione del campo magnetico terrestre. Il geologo Gregg Braden teorizza che progressivamente la Terra cesserà di ruotare, come accadde tredicimila anni fa, quando si ipotizza sia avvenuta la fine di Atlantide, con enormi cataclismi. Braden prevede che per alcuni giorni la Terra smetterà di ruotare, poi riprenderà nel senso opposto, e si invertiranno i poli. Ciò causerà eruzioni vulcaniche e trasformazioni geologiche. Questo fa parte di un ciclo che si ripete nel corso del tempo. Può far sorridere che è stata prevista una data ed un’ora per l’inizio di tutto ciò… a volte anche le previsioni metereologiche non vengono rilevate con esattezza. Ho pensato molte volte che sono stata molto fortunata a nascere in un luogo ed in un tempo dove non c’è mai stata la guerra. E’ terribile pensare di poter assistere a scene viste solo nei film e nei documentari… Sarebbe bello che il tempo a noi concesso vada oltre quella data prevista. Ma questi anni che mancano a quella data, cercherò di utilizzarli per evolvere ancor più spiritualmente, per essere pronta ad assistere ad ogni cosa che avverrà…

Astral 15-10-2008 20.16.01

La scienza a volte è peggio della religione e delle sue profezie.
In genere io davanti a queste preoccupazioni, quando mi capita di averle, rifletto se effettivamente la mia vita possa andare bene, sono felice? Ho dei problemi, per pensare che tutto finirà, quasi come un sollievo, cosi almeno non si vive la vita!

Sembri dare molto peso alla cosa, cosa ti spingere a credere a questo? Perchè dai per scontato che è cosi? Ora mi hai incuriosito.

:C:

Ray 15-10-2008 20.37.51

Citazione:

Originalmente inviato da Astrid (Messaggio 60341)
. La Risonanza di cavità Schumann, la frequenza sonora della Terra, nel 1940 era 7,8 hertz - 7 cicli al secondo. Sembra che abbia attualmente superato i 10 hertz e che continuerà ad aumentare.

Questa pare sia una bufala... la frequenza, secondo un sacco di misurazioni, non si è mai discosta dai 7,8 hz se non per le minime variazioni quotidiane e pare così abbia fatto negli ultimi milioni di anni. Lo stesso Braden pare abbia fatto un po' retromarcia sulla cosa.
Invece il campo magnetico terrestre ha subito molte e importanti variazioni nel corso del tempo, senza necessariamente produrre cataclismi, anzi.

Uno 15-10-2008 20.45.30

Astrid questi "dati scientifici" girano minimo da venti anni, non sono poi così segreti, prima c'era il 1980 e spicci (in varie versioni), poi ovviamente il 2000 e dintorni, poco prima o poco dopo ed oggi tocca al 2012.
Sai che significherebbe se la terra avesse raggiunto i 10hertz?
E se fosse diminuito il campo magnetico terrestre?
E se il buco dell'ozono...?
E se....

Non staremmo qui ad aspettare il 2012...
A me non fa sorridere che sia stata stabilità una data e un'ora al minuto per una cosa che accadrebbe (perchè tutti ne parlano usando dei condizionali ma stranamente poi danno date e dati precisi) dopo 13000 anni, fa tenerezza che qualcuno possa dargli credito. Tenerezza sia chiaro, ripeto.

Io continuo a fare quello che faccio già da una ventina di anni e che continuerò per ancora un pò.

:C:

Astral 15-10-2008 21.29.46

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 60351)
Astrid questi "dati scientifici" girano minimo da venti anni, non sono poi così segreti, prima c'era il 1980 e spicci (in varie versioni), poi ovviamente il 2000 e dintorni, poco prima o poco dopo ed oggi tocca al 2012.
Sai che significherebbe se la terra avesse raggiunto i 10hertz?
E se fosse diminuito il campo magnetico terrestre?
E se il buco dell'ozono...?
E se....

Non staremmo qui ad aspettare il 2012...
A me non fa sorridere che sia stata stabilità una data e un'ora al minuto per una cosa che accadrebbe (perchè tutti ne parlano usando dei condizionali ma stranamente poi danno date e dati precisi) dopo 13000 anni, fa tenerezza che qualcuno possa dargli credito. Tenerezza sia chiaro, ripeto.

Io continuo a fare quello che faccio già da una ventina di anni e che continuerò per ancora un pò.

:C:


Io sono daccordo con Uno, se qualcosa succederà non sarà prevedibile. Mi ricordo che c'erano movimenti cattolici che dicevano che nel 1999 sarebbe venuta la fine del mondo e sarebbe sceso Cristo in terra.

La storia ci insegna: ricordiamoci la chiesa si è arricchita ( non è una critica alla chiesa) nel passato perchè intorno all'anno 1000 se non sbaglio si parla di fine del mondo.
Oggi giorno non è la chiesa, ma altri movimento psudo cattolici, psedo new age, e scienziati opinionabili.

Più che altro non voglio fare lo psicologo, ma credo che un pensiero del genere sia limitante sia per i giovani che per i meno giovani, rende passivi e non aiuta a costruire il futuro.

Spero di non essere stato troppo duro.bacini.gif

Astrid 15-10-2008 23.34.34

Sarò molto felice se si avvererà il mio desiderio, di morire in tarda età di notte, nel sonno.
Purtroppo si parla sempre più di questa fatidica data, e sto leggendo libri con i quali sto apprendendo molte cose, ma preferisco non parlarne, perché non sono venuta su questo forum per portare tristezza e timori... ma per scambiare conoscenze insieme a voi, e quindi non parlerò più di questo argomento.

Uno 16-10-2008 00.31.52

Citazione:

Originalmente inviato da Astrid (Messaggio 60357)
Sarò molto felice se si avvererà il mio desiderio, di morire in tarda età di notte, nel sonno.
Purtroppo si parla sempre più di questa fatidica data, e sto leggendo libri con i quali sto apprendendo molte cose, ma preferisco non parlarne, perché non sono venuta su questo forum per portare tristezza e timori... ma per scambiare conoscenze insieme a voi, e quindi non parlerò più di questo argomento.

Beh se avessi il timore di spaventarmi non dovrei mai vedere un telegiornale... se soffrissi di paure e tristezza indotta quelli sarebbero ben più pericolosi.
Fa come vuoi, i misteri esistono, ma non si trovano su libri recenti.

Kael 17-10-2008 18.06.15

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 59530)
Tutti menzionano questa data, mi piacerebbe saperne di più.
Da quel poco che ho letto e ricordo, mi pare che i Maya tenessero un calendario particolare e che l'inizio e la fine di un sole per loro l'inizio e la fine di una era.
Il 2012 corrisponderebbe alla fine dell'ultima era iniziata dal conto dei Maya, mi pare che queste ere si aggirassero dai 3500 ai 5000 anni ma vado a naso perchè ricordo pochino.
Chi ne sa di più?

Il calendario Maya si basava su più cicli di durata diversa e che si muovevano insieme come delle ruote dentate di grandezza diversa. Ultimamente ne sto leggendo qualcosa e grossomodo erano:

il ciclo Tzolkin (lungo 260 giorni) era un calendario religioso che non aveva niente a che vedere con l'anno solare. Era basato su due cicli più piccoli, uno di 13 e l'altro di 20 giorni.

il ciclo Haab (lungo 365 giorni) era un calendario civile che si basava sul ciclo delle stagioni. Era composta da 18 mesi di 20 giorni, ai quali si aggiungevano 5 giorni a se stanti (ritenuti parecchio nefasti) per arrivare a 365.

il lungo computo era la numerazione progressiva dei giorni dei due cicli (dato che non numeravano gli anni), e un ciclo completo del lungo computo corrispondeva a circa 5125 anni solari. Ogni ciclo secondo i Maya corrispondeva ad un era terrestre.

Quello che è sorprendente è che a distanza di decine di secoli so che hanno cacolato un eclisse solare (quella famosa del 2001 mi pare) con uno scarto di soli due minuti. Una scienza quasi perfetta insomma dei moti planetari di questo Universo.

Quello invece che non si capisce è da dove salti fuori questa storia della fine del mondo. L'unica profezia Maya autentica sul 21 dicembre 2012, a quanto ne so, non parla nè di catastrofi nè di fini del mondo, mette solo in allarme gli abitanti della terra ad essere pronti ad accogliere i figli delle stelle che ritorneranno sul nostro pianeta.
Secondo molti quindi la cosa si collega coi moltissimi avvistamenti ufo che stanno uscendo con prepotenza negli ultimi anni, ma se posso dire la mia, credo che sarebbe da interessarsi maggiormente al lato simbolico più che a quello letterale di questa profezia, in altre culture magari avrebbero parlato di Spirito Santo più che di figli delle stelle etc...
Ad ogni modo, i Maya hanno nominato la fine di un era e assolutamente non la fine del mondo.
Stiano tranquilli i più timorosi :)

griselda 23-10-2008 15.32.49

Grazie Kael :H
Il ritorno di questi figli delle stelle fa bene sperare infatti, e non è presagio nefasto. Beh comunque si sa che quando l'uomo non riesce a decodificare o a decifrare non comanda più e di conseguenza nasce la paura, di li mi sa il rivestire questa data di tutto il possibile immaginabile.
Un cambiamento lo vedrei, forse perchè me lo auguro, più interno che esterno.
Con la storia della precessione degli equinozi e l'entrata del sole all'equinozio di primavera in una costellazione diversa mi porta a pensare ad influssi planetari diversi, da li i probabili cambiamenti, ma le mie sono pure illazioni.
fiori.gif

turaz 23-10-2008 15.36.41

se non erro anche gli indiani d'america si ritenevano discendenti quasi diretti dei "figli delle stelle" e ritenevano che circa ogni 12.000 anni una particolare congiunzione planetaria facesse in modo che un pianeta normalmente non visibile nel sistema solare "entrasse"
da questo pianeta arriverebbero appunto i "figli delle stelle" (probabilmente gli stessi che diedero origine alla vita dell'uomo sulla terra secondo loro)

i sumeri parlano degli Annunaki (mi pare)
la bibbia stessa cita qualcosa

Sole 23-10-2008 16.31.29

Citazione:

Originalmente inviato da turaz (Messaggio 60855)
se non erro anche gli indiani d'america si ritenevano discendenti quasi diretti dei "figli delle stelle"

Si mi pare di si ed è curioso come loro vedano l'aquila come il simbolo dello Spirito e anche i Maya abbiano il Dio piumato.

griselda 23-10-2008 16.48.24

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 60861)
Si mi pare di si ed è curioso come loro vedano l'aquila come il simbolo dello Spirito e anche i Maya abbiano il Dio piumato.

Ho letto tempo fa che gli sciamani vedevano l'aquila come personificazione della loro coscienza quando andavano in trance essa volava e spostandosi nello spazio....
Cosa intendete voi per figli delle stelle?

Kael 23-10-2008 17.05.32

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 60864)
Cosa intendete voi per figli delle stelle?

Bisognerebbe chiederlo ad un antico Maya, ma si sono estinti azz...

Sole 23-10-2008 17.08.58

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 60864)
Cosa intendete voi per figli delle stelle?

Sinceramente non so cosa intendere. I figli delle Stelle.... la più banale sono gli alieni, poi ci sono essere più evoluti ma non necessariamente extraterrestri, poi ci sono altre razze, come ci sono i gialli, i neri e i bianchi.

Credo che quella profezia parli di conoscenza ed ignoranza.

griselda 23-10-2008 17.12.11

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 60866)
Bisognerebbe chiederlo ad un antico Maya, ma si sono estinti azz...

rido1.gif ultimamente mi fai lo stesso effetto di zelig
No dai volevo dire se associavi questi figli delle stelle a qualcuno o qualcosa, tu poi sei bravo con le analogie. boccaccia:
:C:

turaz 23-10-2008 17.33.51

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 60861)
Si mi pare di si ed è curioso come loro vedano l'aquila come il simbolo dello Spirito e anche i Maya abbiano il Dio piumato.

beh in molte tradizioni se non erro (anche esoterismo cristiano se non erro) c'è quella rappresentazione.
(forse perchè l'aquila è l'uccello che vola più in alto tra i conosciuti)?

Ray 24-10-2008 00.11.41

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 60866)
Bisognerebbe chiederlo ad un antico Maya, ma si sono estinti azz...

Giusto, non ha senso parlare, chiudiamo il tread icon_mrgr:

Al di la delle battute, Kael a mio avviso ha ragione, siamo nel campo delle mere ipotesi. In ogni caso non è privo di senso ragionare su quel che ci fa sentire la dicitura "figli delle stelle".

Da un certo punto di vista mi viene che i figli delle stelle sono i pianeti, dato come per quel che ne sappiamo si formano, e gli antichi associavano ai pianeti gli dei... gli attuali nomi dei pianeti del sistema solare sono nomi di antichi dei.

Da un punto di vista più "microcosmico" finchè siamo uomini, o se vogliamo umanità, siamo figli dei nostri genitori. Poi però, crescendo ci differenziamo... lo sviluppo, l'evoluzione dell' essere porta ad un distacco dai genitori biologici verso la strada del divenire individui... che quindi non è più un figli di qualcuno ma un figli di tutti, figli del cosmo... o delle stelle se si vuole.

E' anche un modo di definire un grado di perfezionamento quindi, esseri che in un modo o nell'altro sono soggeti a Leggi diverse da quelle a cui siamo soggetti quando nasciamo biologicamente dai genitori, gradi maggiori di libertà, di "immortalità"... per chi si ricorda i discorsi di Gurdy sui vari piani (umanità, terra, sistema solare, eccetera).

Kael 24-10-2008 00.12.20

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 60868)
rido1.gif ultimamente mi fai lo stesso effetto di zelig
No dai volevo dire se associavi questi figli delle stelle a qualcuno o qualcosa, tu poi sei bravo con le analogie. boccaccia:
:C:

In verità le mie conoscenze sui Maya non sono sufficienti per permettermi di fare associazioni che abbiano un fondamento.
Tuttavia potrei buttare là che molte civiltà sudamericane vedevano nelle Pleiadi quello che per un greco antico poteva essere l'Olimpo, quindi il paragone dei-extraterrestri potrebbe dire qualcosa.

EDIT: postato insieme a Ray

jezebelius 24-10-2008 02.21.58

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 60887)
Giusto, non ha senso parlare, chiudiamo il tread icon_mrgr:

Al di la delle battute, Kael a mio avviso ha ragione, siamo nel campo delle mere ipotesi. In ogni caso non è privo di senso ragionare su quel che ci fa sentire la dicitura "figli delle stelle".

Da un certo punto di vista mi viene che i figli delle stelle sono i pianeti, dato come per quel che ne sappiamo si formano, e gli antichi associavano ai pianeti gli dei... gli attuali nomi dei pianeti del sistema solare sono nomi di antichi dei.

Da un punto di vista più "microcosmico" finchè siamo uomini, o se vogliamo umanità, siamo figli dei nostri genitori. Poi però, crescendo ci differenziamo... lo sviluppo, l'evoluzione dell' essere porta ad un distacco dai genitori biologici verso la strada del divenire individui... che quindi non è più un figli di qualcuno ma un figli di tutti, figli del cosmo... o delle stelle se si vuole.

E' anche un modo di definire un grado di perfezionamento quindi, esseri che in un modo o nell'altro sono soggeti a Leggi diverse da quelle a cui siamo soggetti quando nasciamo biologicamente dai genitori, gradi maggiori di libertà, di "immortalità"... per chi si ricorda i discorsi di Gurdy sui vari piani (umanità, terra, sistema solare, eccetera).

Insomma il dato più o meno certo è che non vi sarà una fine, nel senso di distruzione se vogliamo fisica, per come la conosciamo, ma solo probabilmente un cambiamento.
Gia li vedo quelli che stanno gridando da qualche tempo - e da qualche tempo ci stanno marciando - che il mondo finirà:"....pentitevi.." icon_mrgr:

Ma per passare ad altro, pensavo a questo" figli delle stelle".
Posto che quel che è stato detto mi pare sia condivisibile, se parliamo di " figli" allora abbiamo una conseguenza, un risultato derivante da qualcosa che è accaduto prima; ci si è mossi prima, probabilmente durante l'era di riferimento per fare in modo che " alla fine" si realizzasse un certo risultato.

Per cui da questo punto di vista l'era che finirà in quella data avrà una duplice funzionalità ossia: da quel momento, inevitabilmente, ne inizierà un'altra e dunque si inizierà un'altro percorso sulla scala per la risalita.
Se si parte da una considerazione e cioè che ognuno è parte di qualcosa di più grande - preso in senso generico ovviamente - questo qualcosa può incidere su ognuno.
Altre tradizioni parlano, in analogia coi figli delle stelle, di " Figli della Luce" il che potrebbe essere simile. Si parla anche di Logoi e cioè gli Dei maschi " Figli del Sole" che fanno di tutto per dare all'uomo puro uno Spirito immortale cosciente.
Probabilmente, allora, nel meccanismo che ha descritto Kael che pare sia, per questo, una sorta di orologio, viene descritto l'esatto momento in cui, appunto questo " segnatore di ore " muovendosi, scattando, consente l'ingresso in altro.

Uno 24-10-2008 09.43.18

In un certo senso anche noi siamo figli delle Stelle: il Sole è nostro padre.
Però quand'è che qualcuno vedendoci camminare per strada potrebbe dire: "E' tutto suo padre..."? Quando, e se, manifestiamo delle caratteristiche che ci fanno assomigliare anche tramite percezione evidente al nostro biologico padre.
Qual'è la caratteristica più evidente delle stelle?

Inoltre figli delle stelle (plurale) è diverso da dire figli di una stella (es sole)


A volte cerchiamo di complicare cose che in realtà sono molto più semplici, no?

turaz 24-10-2008 09.58.55

sono d'accordo sul fatto che con "figli delle stelle" si possa intendere il fatto che avendo un rapporto biunivoco con il sistema solare (in primis) siamo ad esso indissolubilmente legati e abbiamo caratteri legati ai pianeti.
ma per gli indiani come ho detto ciclicamente c'è un pianeta non considerato normalmente nel sistema solare che circa ogni 12.000 anni entra in esso e ha "contatti" con la terra.

turaz 24-10-2008 11.55.13

da altre tradizioni in questo periodo non dovremmo trovarci nell'"epoca del ferro" fatta di conflitti (kali yuga)?

griselda 24-10-2008 12.28.33

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 60920)
In un certo senso anche noi siamo figli delle Stelle: il Sole è nostro padre.
Però quand'è che qualcuno vedendoci camminare per strada potrebbe dire: "E' tutto suo padre..."? Quando, e se, manifestiamo delle caratteristiche che ci fanno assomigliare anche tramite percezione evidente al nostro biologico padre.
Qual'è la caratteristica più evidente delle stelle?

Inoltre figli delle stelle (plurale) è diverso da dire figli di una stella (es sole)


A volte cerchiamo di complicare cose che in realtà sono molto più semplici, no?

Le stelle brillano di luce propria non riflessa da altri ed illuminano i pianeti, i mondi che girano attorno a loro, riscaldano e portano la vita, donano quello che sono senza prendere nulla dai pianeti.
Un po' poetico. icon_mrgr:
nonso.gif

Uno 24-10-2008 18.12.57

Citazione:

Originalmente inviato da turaz (Messaggio 60922)
sono d'accordo sul fatto che con "figli delle stelle" si possa intendere il fatto che avendo un rapporto biunivoco con il sistema solare (in primis) siamo ad esso indissolubilmente legati e abbiamo caratteri legati ai pianeti.

Biunivoco? Noi non viviamo senza il sole, il sole vive anche senza noi.

turaz 24-10-2008 18.22.19

parlavo dei pianeti non del Sole.
ma l'ho spiegato male.
sino a che si vive di luce riflessa si è come i pianeti
quando si comprende di essere altro forse si impara a emettere


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