ancora sulla verità
La verità è che la verità cambia
(Friedrich Nietzsche) Ancora perchè ci sono degli altri tread sulla verità, ma mi pare che da questo punto di vista non l'abbiamo mai esplorata bene. Ma ha ragione? La verità cambia? Oltre a cambiare il modo di esperimerla intendo... e se cambia c'è qualcosa di constante... e se si, cosa? |
Citazione:
Con qualcosa di costante intendi un punto su cui fare riferimento intorno a cui gira il cambiamento? |
La verità esiste a vari livelli, così come esistono le mezze verità etc.. e questa è certamente una verità immutabile, la relatività. Per una formica è vero che il mio soggiorno è un mondo senza confini, per me sono pochi metri quadrati di spazio, e non sta scritto da nessuna parte che la mia verità in quanto uomo sia più "vera" di quella della formica. Sono entrambe due verità, prese da due punti di vista diversi, probabilmente dal punto di vista di Dio il mio soggiorno è al contempo un universo infinitamente grande e un puntino infinitamente piccolo, così che in questa sua verità siano contemporaneamente "vere" (e quindi comprese) anche le verità mia e della formica.
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Citazione:
Ma cambia solo al cambiare del punto di vista o cambia anche di suo, pur se nessuno varia il punto da cui l'osserva? |
Citazione:
Una verità assoluta non può cambiare o spostarsi perchè non ha "spazio di manovra", combacia con l'universo intero e noi stessi viviamo già dentro quella verità omnicomprensiva. Per quello dicevo che per Dio probabilmente il mio soggiorno è al tempo stesso infinitamente grande e infinitamente piccolo, perchè così comprende contemporaneamente tutte le verità parziali che variano al variare del nostro punto di vista, le sole che possono cambiare e spostarsi all'interno di una verità più grande. |
Non riesco tanto a capire dove vuoi porre l'attenzione.
E' chiaro che se cambi dimensione cambia la verità. La verità di una bidimensionalità non sarà uguale a quella di una tridimensionalità ma dalla fonte parte un identico input che si dirama per cui si può dire che la verità cambia ma non per sua natura per la relatività. |
Sarà pure "Nice" quello che l'ha detto ma, ha detto una strun... icon_mrgr:
oppure :sornione: una cosa talmente profonda che non bisogna fermarsi al primo senso. Se la verità è che la verità cambia, anche questa verità potrebbe/dovrebbe cambiare, quindi diventerebbe che la verità non cambia icon_mrgr: Come vedrete da soli il senso può essere uno solo da mutevole -a-> immutabile o immutevole Ciò significa che più andiamo verso la verità che non cambia e più non possiamo tornare indietro..... a meno che non andiamo verso la menzogna ed il falso.... che non ha mai questo carattere di immutabilità, ma è sempre mutevole per sua natura. C'è altro, ma non voglio impedirvi di ragionare sulla cosa (scusate se lo scrivo sempre, non è per vantarmi, ma per stimolarvi a non fermarvi a quel poco che scrivo) |
Citazione:
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per dirla a parole mie... la verità è che cambia solo la nostra verità soggettiva, la Verità è una sola e solo chi arriva a lei la riconosce e sa che non cambierà...
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Citazione:
Come dici giustamente o andiamo verso la verità o andiamo verso il falso. Ma, appunto, andiamo. E in questo andare la verità cambia. Allora la differenza tra il muoversi verso la verità e il muoversi verso il falso non può essere data dal fatto che la verità muti o non muti, ma semmai dal modo in cui muta. A occhio mi verrebbe da dire che se vado verso il vero vedo la verità allargarsi, viceversa nell'altra direzione. Mi si può obiettare che ciò che cambia è la percezione e non la verità, ma questa obiezione è sostenuta solo dall'immutabilità della verità in quanto presupposto. Diverso sarebbe se ci si arriva e la si percepisce, ma fino a quel momento... |
Citazione:
Prova a vederla così, più ne sei lontano e più ne vedi dei frammenti, non vedi mai l'intero, quindi a seconda di come ti muovi (anche trasversalmente) a volte vedi un frammento a volte altri frammenti, quindi la verità (per te se vuoi) cambia. Più vai verso di essa, più la vedi nella sua interezza e più non può cambiare. Come dici tu, si allarga e copre tutto non avendo possibilità di cambiare Quote:
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Citazione:
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Puoi spiegarti meglio?
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Citazione:
Nel mio procedere verso la verità la percepisco mutevole, anche se si allarga, e questo potrebbe essere un indizio che l'assunto è vero, tuttavia lo stesso assunto produce la conseguenza che la mia percezione non corrisponde alla realtà. Nel caso di Giove che mi porti come esempio invece la mia percezione corrispondrebbe alla realtà e anzi mi permetterebbe di dedurre informazioni che potrei verificare solo in seguito. Per questo dubitavo del paragone. |
Citazione:
Per Giove sappiamo (attraverso misurazioni geometriche prima e sonde poi... almeno nella storia moderna) che la grandezza è quella che è a prescindere dalla nostra percezione qui. Per la Verità se io muovendomi "registro" le differenze, una sorta di calcolo geometrico mi può far affermare che la verità ha una certa "misura" e che questa è immutabile... li nel punto dov'è. |
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