Ermopoli

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Elohim 21-10-2011 16.03.20

Citazione:

Originalmente inviato da RedWitch (Messaggio 104556)
Questo purtroppo secondo me non è attuabile... ma quando mai permetterebbero una cosa del genere? Idem per gli adeguamenti degli stipendi, che è il cavallo di battaglia ogni volta che si parla di crisi, poi pero' preferiscono aumentare l'iva al 21% e i ritocchini vanno a gravare sempre sugli stessi individui.

Vedremo... cosa succederà quando arriveremo - non me lo auguro ma da quel che vedo non ci vuole molto - a fare come in Grecia o negli del nord Africa o mediorientali. I fatti di Roma sono solo l'inizio se non si cambia rotta....
solo col nuovo modo di pensare la politica sarebbe possibile.... finchè si è in tempo.
Love
:)

Astral 21-10-2011 16.12.57

E' semplicimente finita l'era del consumismo americano, e dell'espansionismo sconsiderato. Se cade un paese dell'unione Europea cadono tutti. Ti ricordo poi che il nostro paese è dove ha avuto sede l'impero Romano, è nato tutto qui, quindi non ti devo ricordare di quanto "potenziale" c'è in Italia.

Elohim 21-10-2011 16.33.14

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 105216)
E' semplicimente finita l'era del consumismo americano, e dell'espansionismo sconsiderato. Se cade un paese dell'unione Europea cadono tutti. Ti ricordo poi che il nostro paese è dove ha avuto sede l'impero Romano, è nato tutto qui, quindi non ti devo ricordare di quanto "potenziale" c'è in Italia.

Magari fosse finita questa era... adesso con questi politici e queste banche ... il crollo è inevitabile.... Il potenziale italiano non esiste piu...
anzi saremmo tra i primi a crollare...
Love
:)

Astral 02-11-2011 12.06.44

Citazione:

Originalmente inviato da Elohim (Messaggio 105218)
Magari fosse finita questa era... adesso con questi politici e queste banche ... il crollo è inevitabile.... Il potenziale italiano non esiste piu...
anzi saremmo tra i primi a crollare...
Love
:)

Devo dire che è un classico esempio di pensiero positivo questo!icon_mrgr:

E se crollasse tutto sarebbe necessariamente un male?

Elohim 10-11-2011 10.09.22

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 105640)
Devo dire che è un classico esempio di pensiero positivo questo!icon_mrgr:

E se crollasse tutto sarebbe necessariamente un male?

Immagina per un momento le conseguenze .... Senza una forte idea ed un concetto adeguato al nostro tempo, molto diverso dalla seconda metà del 1800 in poi...
Love
:)

nikelise 01-12-2011 18.12.24

Vi allego un ' opinione :

'' Attenzione, La Cina sta Veramente Crollando I cinesi hanno costruito un immenso stato fabbrica tagliato per soddisfare i bisogni di un mondo drogato dal debito. La capacità produttiva della Cina è stata pensata nell’ipotesi di soddisfare “just in time” la brama di acquisti di 1,5 miliardi di “occidentali-bancomat” , gente che aveva accesso ad un credito praticamente illimitato.

Ora la festa è finita, il credito non è più illimitato e non è neppure più il benvenuto fra i consumatori occidentali. Il mercato interno cinese è ancora incommensurabilmente piccolo per assorbire la differenza.

Nel 2009 è esplosa la bolla finanziaria, nel 2012 esploderà quella produttiva. Per favore non chiamatela decrescita felice, sarà un inferno. ''


Se crolla la Cina crolla il finanziatore piu' grande dell'America e poi che succedera' quando l'America non avra' denaro per sostenersi ?

Uno 01-12-2011 20.04.42

Visto che la Cina è uno degli attori che si impone in un mercato "low cost" dalla riduzione del credito sono quelli che hanno da guadagnarci di più.
Ci sono compartimenti interi di produzione che se non sono propriamente cinesi sono comunque orientali e che ancor oggi ci fanno vedere quanto la situazione in pratica sia molto diversa da come la dipingono.
Posso fare un esempio pratico. Con l'alluvione della Thailandia si è bloccato tutto il mercato degli hard disk interni, si trovano solo i resti di magazzino. Eppure ci sono produzioni di questo articolo fuori della Thailandia, ma sul nostro mercato al consumo praticamente arriva tutto, o quasi, da li.
Se un produttore fermo per contingenze impreviste lascia senza scorte il mercato (almeno una fetta dell'occidente quale l'Italia, non so gli altri stati) vuol dire che i consumi ci sono.

I cinesi in particolare poi stanno diversificando da un pezzo, reinvestono gli utili della produzione interna comprando attività (al minuto più che altro) in altri paesi, e attività che fino a qualche anno fa sembravano fuori dalla loro portata, per esempio come già detto si sono comprati mezza ristorazione a Venezia, ma anche in altre città non scherzano.

Astral 01-12-2011 23.37.19

Ma infatti la soluzione è il cancellamento dei debiti, ma ci rendiamo conto che sta crisi inizia da una debito finto che in realtà è solo virtuale?
Ma se tutti gli stati sono indebitati, chi è il creditore qui?

nikelise 02-12-2011 05.42.39

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 106764)
Ma se tutti gli stati sono indebitati, chi è il creditore qui?

La gente soprattutto, la gente e' il creditore degli stati :migliardi di euro e dollari prestati agli Stati dalla gente per pagare pensioni e servizi :salute ,sicurezza , stipendi agli statali ecc.
Poi creditori sono le banche che hanno anch'esse comprato titoli del debito pubblico che ora valgono molto molto meno che al momento del loro acquisto e quindi generano perdite per le Banche e non guadagni .
E altre banche che hanno prestato denaro ad altre banche che a loro volta erano garantite dai titoli del debito di cui sopra e che ora non possono piu' garantire quello che garantivano prima .

Per questo le Banche Centrali hanno immesso liquidita' nel mercato , cioe' hanno permesso alle banche di rifinanziarsi a basso costo , perche' c'era il pericolo che la circolazione del credito tra le banche e tra le istituzioni finanziarie si arrestasse .
Ma hanno agito solo a livello di istituzioni finanziarie costruendo canali perche' il denaro continui a girare ma il problema della scarsa produttivita' DI VERA RICCHEZZA resta .
E resta perche' la gente non ha piu' denaro per comprare e per dare continuita' alla circolazione di altro denaro che allora circola perche' solo perche' viene creato dalle Banche Centrali ma senza che ad esso corrisponda una vera ricchezza che nasce dalla produzione e soprattutto dallo scambio di beni e servizi .
Produttivita' ce n'e' anche troppa manca lo scambio dei beni e dei servizi .
Case ce n'e' in sovrabbondanza sul mercato , pecato che nessuno le compera .
Dubai che non ha il petrolio , e' fallita perche' le '' case '' costruite in abbondanza a debito ad un certo punto non se l'e' comprate piu' nessuno .
Ed allora e' arrivato l'Emiro di Abu Dabi che ha il petrolio e che si e' comprato Dubai , ma senza il petrolio cioe' una reale ricchezza chissa' che sarebbe successo . Intendo dire che non si puo' essere ricchi senza creare vero valore in un modo o nell'altro .

La grande depressione del 29' nacque da una politica sbagliata in America tale e quale quella che stanno imponendo all'Italia e agli altri paesi : politica di aumento tasse e tagli alle spese senza immettere liquidita' nel mercato per superare la difficolta' del momento .
Per fortuna e per adesso hanno rimediato ma se non aiuteranno gli Stati in difficolta' a ripagare i propri titoli del debito pubblico non potra' bastare e non bastera' ancora se gli Stati , cioe' noi , non riprenderemo a produrre vero valore .
La domanda vera e' qual'e' il vero valore da produrre se noi abbiamo gia' tutto ? Non c'e' problema , stanno facendo di tutto per toglierci questo tutto che avremmo . E se anche c'e' gia' ora chi non ha gia' tutto , questo parte del mondo non ha denaro per comprare e quel poco che ha glielo portano via le grandi Compagnie con sciocchezze come telefonini , ipod ,televisioni con parabole nella giungla ecc.


La crisi del 29' inverti' la tendenza , fini' , solo nel 34' , in quel periodo in America la gente fece la fame : per quanto finta sia oggi la crisi perche' orchestrata ad arte , qualcuno ne paghera' il prezzo : la gente .
Ed a noi che siamo la gente questo importa !!!!
Fu la guerra poi ad ''aggiustare le cose ''.

Avete sentito che se la stanno prendendo di nuovo con l'iran , non gli pare vero di aver avuto il pretesto dell'attacco all'ambasciata britannica sempre che il fatto sia vero e non provocato .

Uno 02-12-2011 10.41.35

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 106769)
La gente soprattutto, la gente e' il creditore degli stati :migliardi di euro e dollari prestati agli Stati dalla gente per pagare pensioni e servizi :salute ,sicurezza , stipendi agli statali ecc.

Questa è l'ironia della cosa, la gente dovrebbe dissanguarsi per pagarsi gli interessi su qualche soldo che si è messa da parte.
Il problema di questo circolo vizioso non è sul capitale reale che la gente comune (anche quelli un pò più ricchi che comunque producono qualcosa) investe, fin lì andrebbe tutto bene: chi ha qualche soldo in più lo investe, chi ne ha in meno con finanziamenti di vario tipo (mutui, prestiti etc..) può fare quello che vuole o che ha bisogno di fare. Il problema è che tra chi ha i soldi e a chi servono ci sono in mezzo un mucchio di speculatori (in primis le banche) a cui è concesso fare quello che al comune cittadino non è concesso... per esempio prestare 100.000 volte il capitale realmente posseduto.
Citazione:

Poi creditori sono le banche che hanno anch'esse comprato titoli del debito pubblico che ora valgono molto molto meno che al momento del loro acquisto e quindi generano perdite per le Banche e non guadagni .
Perdite dal punto di vista delle Banche. In sostanza la situazione è che loro avevano deciso che con certe operazioni avrebbero guadagnato 1000 (esempio), le cose non sono andate come previsto, ci stanno guadagnando 100 quindi per loro è una perdita e su questi altarini di numeri chiedono a noi sacrifici.


Citazione:


E resta perche' la gente non ha piu' denaro per comprare e per dare continuita' alla circolazione di altro denaro che allora circola perche' solo perche' viene creato dalle Banche Centrali ma senza che ad esso corrisponda una vera ricchezza che nasce dalla produzione e soprattutto dallo scambio di beni e servizi .
Produttivita' ce n'e' anche troppa manca lo scambio dei beni e dei servizi .
Sarebbe relativamente semplice, le Banche centrali potrebbero creare ancora del denaro (visto che non c'è Stato al mondo che sta meglio, un accordo mondiale sarebbe possibile) ma allo stesso bloccando ogni speculazione degli intermediari... tempo pochi anni si rimetterebbe tutto a posto. Il problema è che non lo si vuole ancora fare perchè c'è chi vive, "lavora" e si arricchisce solo su questo (Banche in primis), quindi finchè abbiamo ancora qualcosa da spolpare andranno avanti... e ne abbiamo ancora da spolpare.

Non dico che le Banche debbano diventare delle onlus, ma dovrebbero essere pagati i loro servizi non il non-loro capitale e le loro speculazioni.

Sole 02-12-2011 10.42.34

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 106769)

Avete sentito che se la stanno prendendo di nuovo con l'iran , non gli pare vero di aver avuto il pretesto dell'attacco all'ambasciata britannica sempre che il fatto sia vero e non provocato .

Si..
[OT]
Chiedo scusa ma faccio un attimo un fuori tema dietrologico-complottistico.
Giorni fa mi arriva una mail dal solito ignoto che mi da il percorso di un sito che sta mostrando in giro la data del 7 dicembre come fosse l'imminente cambio della storia. E tra un passaggio e l'altro nel percorso viene fuori che il 7 dicembre sarà l'attacco all'Iran. Quando ho sentito che le ambasciate stanno abbandonando il paese... vabbeh mi faccio suggestionare parecchio icon_mrgr:

[/fine OT complottistico]

Elohim 09-12-2011 17.13.30

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 106764)
Ma infatti la soluzione è il cancellamento dei debiti, ma ci rendiamo conto che sta crisi inizia da una debito finto che in realtà è solo virtuale?
Ma se tutti gli stati sono indebitati, chi è il creditore qui?

Non ricordo se ho già parlato del cosiddetto "Signoraggio". Comunque, è proprio da qui che alcune famiglie multimiliardarie hanno inventato il "debito" giustamente definito FINTO.
Love
:)

Enoch 12-12-2011 11.23.13

Citazione:

Originalmente inviato da Elohim (Messaggio 106963)
Non ricordo se ho già parlato del cosiddetto "Signoraggio". Comunque, è proprio da qui che alcune famiglie multimiliardarie hanno inventato il "debito" giustamente definito FINTO.
Love
:)

Si, credo che la maggior parte delle persone del forum siano al corrente della teoria del Signoraggio.
Interessante anche la teoria riguardo alla attuazione, oramai pressochè completa di quello contenuto nel libricino "apocrifo" dei protocolli dei savi di sion che, tra l'altro si integra perfettamente con quanto esposto dai "signoraggisti".

Citazione:

Protocollo XXI:

Ma quando la commedia è finita, rimane il fatto che vi è un grosso debito, e che per pagarne gli interessi il governo deve ricorrere ad un nuovo prestito, il quale alla sua volta non annulla il debito dello Stato; ma anzi lo aumenta. Quando la capacità governativa di prendere in prestito è esaurita, gli interessi dei nuovi prestiti debbono essere pagati con nuove tasse; le quali non sono altro che nuovi debiti contratti per coprirne altri.
Quanti nel forum ne sono al corrente e hanno letto il piccolo trattato ?

Astral 12-12-2011 11.40.02

A sapere sappiamo quasi tutti, il problema è fare.

Enoch 12-12-2011 11.51.06

Più che esprimere il mio sdegno non posso fare.
Poi sei così sicuro che i politici lo sappiano, visto che alcuni non sono stati in grado di rispondere correttamente ad alcune domande basilari di economia, tipo cosa è lo Spread o il PIL?

Sole 12-12-2011 12.22.52

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 106772)
Sarebbe relativamente semplice, le Banche centrali potrebbero creare ancora del denaro (visto che non c'è Stato al mondo che sta meglio, un accordo mondiale sarebbe possibile) ma allo stesso bloccando ogni speculazione degli intermediari... tempo pochi anni si rimetterebbe tutto a posto. Il problema è che non lo si vuole ancora fare perchè c'è chi vive, "lavora" e si arricchisce solo su questo (Banche in primis), quindi finchè abbiamo ancora qualcosa da spolpare andranno avanti... e ne abbiamo ancora da spolpare.

Non dico che le Banche debbano diventare delle onlus, ma dovrebbero essere pagati i loro servizi non il non-loro capitale e le loro speculazioni.

Tu dici proprio l'emissione di nuova carta moneta?
Viene a tutti, me compresa, di pensare: "ma perchè non emettono altri soldi se mancano?" e a scuola rispondono: "creerebbe inflazione, speculazione aumenti dei prezzi e di conseguenza non risolverebbe il problema ma lo aggraverebbe". Ma un bambino, nella sua semplicità direbbe (in fondo come suggerisci tu mi pare) se si ponesse un limite alla speculazione, se si monitorasse davvero da parte dello Stato l'aumento dei prezzi, il consumo e l'andamento generale come si potrebbe peggiorare se si immette denaro e la situazione resta quella attuale?
E' ingenuo pensare che si possa realizzare... nonostante ci si speri, ma è altrattanto una soluzione semplice.

Uno 12-12-2011 12.40.11

Citazione:

Originalmente inviato da Enoch (Messaggio 107007)
tipo cosa è lo Spread

E' la nuova bevanda, ho scritto la ricetta nell'altro thread :D

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 107008)
Tu dici proprio l'emissione di nuova carta moneta?
Viene a tutti, me compresa, di pensare: "ma perchè non emettono altri soldi se mancano?" e a scuola rispondono: "creerebbe inflazione, speculazione aumenti dei prezzi e di conseguenza non risolverebbe il problema ma lo aggraverebbe". Ma un bambino, nella sua semplicità direbbe (in fondo come suggerisci tu mi pare) se si ponesse un limite alla speculazione, se si monitorasse davvero da parte dello Stato l'aumento dei prezzi, il consumo e l'andamento generale come si potrebbe peggiorare se si immette denaro e la situazione resta quella attuale?
E' ingenuo pensare che si possa realizzare... nonostante ci si speri, ma è altrattanto una soluzione semplice.

Aumenterebbe l'inflazione se lo facesse un solo stato (o meglio un solo gruppo monetario) ma se con un accordo mondiale lo facessero tutti gli stati, all'inizio comunque il nuovo denaro non sarebbe coperto, ma poi aumenterebbero tutti i vari PIL, circolerebbe più denaro, aumenterebbe il lavoro etc...
Ovviamente se si attuassero nuovi controlli ferrei sulle speculazioni.
La copertura del denaro è da tempo che non è più determinata, se non in minima parte, da beni materiali (tipo oro) ma da risorse quali servizi, forza lavoro etc... quindi basta incentivare questi per coprire nuova carta moneta.... e questo non ce lo dicono perchè a qualcuno conviene mandare avanti la storia del debito.

Uno 21-12-2011 16.57.55

Ho sentito solo io stamattina che la Germania ha i conti truccati e ha un debito pubblico di gran lunga maggiore del nostro?

Astral 21-12-2011 18.05.07

Per un attimo pensavo che era il thread delle battute.

il problema è che non si potrà mai pagare un debito che aumenta sempre. Occorre fare come islanda e non mi ricordo quale altre nazione. Praticamente il popolo si rifiuta di pagare il debito creato non da loro ma dalle speculazioni. Cosi da indebitati passiamo a senza debito.

centomila 21-12-2011 22.51.32

Il debito pubblico tedesco è superiore a quello italiano (oltre 2.000 MLD) ma quello che conta non è il debito in valori assoluti ma il suo rapporto con il PIL. E questo rapporto in Germania è decisamente più basso del nostro.

Per quello che riguarda lo stampare moneta (perchè la BCE non lo fa!) è la domanda che tutti si stanno ponendo. Verosimilmente è la Merkel che non vuole perchè bruciano ancora le ferite della Repubblica di Weimar. Non ha tutti i torti: gli Usa sono usciti (a mio giudizio temporaneamente) dalla crisi stampando moneta a go go ma gli Usa...........hanno un potere politico, economico e militare assolutamente straordinario. L'Europa è molto più debole e quindi rischia sul serio di inflazionare la moneta in modo irrecuperabile.

E' velleitario sperare che un qualche controllo possa frenare la spinta inflattiva, basta guardare a cosa successe con l'avvento dell' €. Non c'è sorveglianza che tenga: le leggi economiche, alla fine, prevalgono.

I debiti, prima o poi, si pagano. In un modo o nell'altro.

Elohim 23-12-2011 16.35.36

Citazione:

Originalmente inviato da centomila (Messaggio 107382)
-.....
Per quello che riguarda lo stampare moneta (perchè la BCE non lo fa!) è la domanda che tutti si stanno ponendo.

Gli Stati, oggi come oggi, non possono stampare moneta in quanto stretti nell'ingranaggio del Signoraggio. Ma Stati usciti dal FMI: l'Islanda ha conti in attivo (pur non avendo risorse industriali) e l'Argentina si sta riprendendo benissimo.

Citazione:

I debiti, prima o poi, si pagano. In un modo o nell'altro.
Il 40% del debito, sarebbe inventato dal Signoraggio, il 25% dalle spese militari, un 25 % dai costi della politica, 10 % sono i servizi. Suonano bene e percentuali?
Love
:)

Uno 27-12-2011 13.50.00

Credo che quasi tutti avrete sentito la storia delle protesi per il seno pericolose.
Starete pensando: che c'entra con il discorso?

Beh solo di quel tipo di protesi dopo i rituali controlli viene fuori che si parla di 121.000 impianti. Solo di quel tipo.
C'è chi ha problemi.... ma c'è ancora chi ne ha da spendere tanto per e pure rischiando la salute.

luke 27-12-2011 14.07.02

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 107529)
Credo che quasi tutti avrete sentito la storia delle protesi per il seno pericolose.
Starete pensando: che c'entra con il discorso?

Beh solo di quel tipo di protesi dopo i rituali controlli viene fuori che si parla di 121.000 impianti. Solo di quel tipo.
C'è chi ha problemi.... ma c'è ancora chi ne ha da spendere tanto per e pure rischiando la salute.


Anche questo Natale non mi pare di aver visto penuria di regali e simil, anche se in tv dicono che c'è stato un calo.
Vedendo amici e conoscenti i regali che hanno fatto/ricevuto/sfoggiato l'idea non era proprio quella di gente sull'orlo del collasso finanziario, più di qualcuno andrà anche all'estero per capodanno, e non frequento certo miliardari, ma impiegati, operai , piccoli commercianti ecc

Delle due l'una:
o la crisi non esiste, riguarda solo movimenti e speculazioni internazionali, la gente, tranne casi estremi, i soldi ce li ha ancora e continua a spenderli

oppure i soldi stanno finendo realmente, ed allora si preferisce spendere le ultime risorse per divertimenti e sfizi , ma in questo caso se molti finiranno a breve col popò per terra onestamente non possono lamentarsi più di tanto, anzi la crisi potrebbe essere una catarsi generale in grado di rimettere in carreggiata cervelli ormai in libertà da troppi anni.:@@

Astral 27-12-2011 15.32.03

Luke la crisi riguarda chi ha perso il lavoro e non lo ritrova, le aziende che chiudono, non di certo i dipendenti fissi che seppure invece di guadagnare 1500, guadagnano 1000, a fine anno un viaggio ed un regalo ce lo fanno scappare sempre.

La crisi è dei pensionati che non possono pagarsi le cose, e dei giovani che non trovano lavoro, se non eterni tirocini che non portano a nulla o lavori che non garantiscono l'indipendenza.

Dal punto di vista immobiliare ti assicuro che si vendono molte meno case.
Si questa non è una crisi di fame, ma indubbiamente la qualità di vita è altamente peggiorata.

Ma poi cosa vuol dire che i soldi finiscono? Finchè c'è chi produce beni e servizi, e finchè c'è chi necessita di tali beni, non può finire l'economia, perchè si tornerebbe ad una nuova moneta o al baratto.

luke 27-12-2011 16.20.36

Si infatti ho detto situazioni limite a parte ...
Poi si potrebbe discutere su quanti , tra i giovani che sono senza lavoro, lo cercano davvero, anche a costo di fare la gavetta, e quanti vogliono subito il bel lavoro pagato bene appena usciti dall'università, altrimenti continuano per anni a vivere come adolescenti coi soldini di mamma e papà...

Oggi al telegiornale hanno detto che il calo non ha riguardato il settore dell'abbigliamento e dell hi tech, ma altri settori, e allora grazie... una volta che hai comprato/regalato un pò di vestiti, i soliti telefonini, portatili e aggeggi vari, e che altro vuoi comprarti...?

diamantea 27-12-2011 16.39.01

Da me la crisi si è vista, meno gente nei negozi, meno compere alimentari, meno regali, meno sfoggio di abbigliamento nuovo. Si è pensato a risparmiare e a contenere le spese che sono aumentate tipo spazzatura, con adeguamenti fiscali mq, in compenso non so da quanto il comune non paga gli stipendi agli operatori ecologici, tanto che nel tradizionale falò hanno messo dei cartelli di protesta: "Abbiamo fatto il nostro dovere, fatelo anche voi" " Vogliamo fare il Natale anche noi" e simili.
Solita situazione penosa e monnezzosa.
Anche gli addobbi natalizi sono diminuiti. Non so nelle città, non ci sono stata ma l'andazzo è stato questo. Indubbiamente c'è chi i soldi li ha e anche tanti e continua a spendere e a sperperare. Del resto i soldi chi li ha li deve spendere altrimenti è davvero la paralisi.

Astral 27-12-2011 22.17.33

Citazione:

Originalmente inviato da luke (Messaggio 107536)
Si infatti ho detto situazioni limite a parte ...
Poi si potrebbe discutere su quanti , tra i giovani che sono senza lavoro, lo cercano davvero, anche a costo di fare la gavetta, e quanti vogliono subito il bel lavoro pagato bene appena usciti dall'università, altrimenti continuano per anni a vivere come adolescenti coi soldini di mamma e papà...

Oggi al telegiornale hanno detto che il calo non ha riguardato il settore dell'abbigliamento e dell hi tech, ma altri settori, e allora grazie... una volta che hai comprato/regalato un pò di vestiti, i soliti telefonini, portatili e aggeggi vari, e che altro vuoi comprarti...?

Stai scherzando vero? La categoria che parla di hi-tech e quant'altri sono giovani si, ma non in ricerca di lavoro piuttosto fanno parte di un target di gente che ancora studia e non gliene può fregare di meno del lavoro.

Giudica tu, in altri paesi del mondo a 30 anni sei un uomo, hai una casa ed un lavoro e una tua dipendenza, in Italia dopo anni di studio, tirocinio e lavori mal pagati ed in nero, è gia tanto se riesci a pagarti un affitto.l

Non biasimo chi non cerca più lavoro, perchè se è per pochi soldi e non ti ritrovi nemmeno nulla in mano a livello di esperienza, c'è più nobilità a fare il ladro, quanto meno li un mestiere te lo insegnano eppure bene!
Il lavoro dovrebbe permetterti quanto meno di vivere, se questo presupposto viene a mancare, cominciamo a parlare di sfruttamento. Guadagnare 400 euro sono tanti a 15 anni, molti a 20, pochi a 25 ed una miseria a 30.

Qualcuno potrebbe dire che i nostri nonni erano più poveri, ma nessuno dice che oggi ci sono beni che sono diventati di prima necessita come auto (bollo, assicurazioni, revisioni), benzina, bollette della luce, gas, acqua, nettezze urbana, condominio, oltre che un minimo per mangiare.
Se vuoi vivere per conto tuo 1000 euro non ti bastano, e credimi oggi giorno uno stipendio di 1000 euro è oro, rispetto a stipendi che vengono pagati la metà per 8-10 ore al giorno senza contributi.
La gavetta è un altra bella scusa, comunque per legge in altri paesi europei, seppure per stage devi dare almeno 250 euro ad un diplomato che fa gavetta e 500 se è un laureato che fa gavetta. Questi invece sono stipendi che la gente invece da a persone che sanno già lavorare. Ma in fondo se c'è tanta domanda, uno si può permettere anche di cambiare personale quanto vuole, tanto c'è chi viene a lavorare gratis...

Poi permettimi di dirti che in Italia lavora solo chi ha conoscenze, o chi si apre un attività (ma per aprirtela di questo periodo devi avere già un capitale alle spalle, e se sai evadere il fisco ce la fai, altrimenti chiudi).

Astral 27-12-2011 22.19.11

Citazione:

Originalmente inviato da diamantea (Messaggio 107538)
Da me la crisi si è vista, meno gente nei negozi, meno compere alimentari, meno regali, meno sfoggio di abbigliamento nuovo. Si è pensato a risparmiare e a contenere le spese che sono aumentate tipo spazzatura, con adeguamenti fiscali mq, in compenso non so da quanto il comune non paga gli stipendi agli operatori ecologici, tanto che nel tradizionale falò hanno messo dei cartelli di protesta: "Abbiamo fatto il nostro dovere, fatelo anche voi" " Vogliamo fare il Natale anche noi" e simili.
Solita situazione penosa e monnezzosa.
Anche gli addobbi natalizi sono diminuiti. Non so nelle città, non ci sono stata ma l'andazzo è stato questo. Indubbiamente c'è chi i soldi li ha e anche tanti e continua a spendere e a sperperare. Del resto i soldi chi li ha li deve spendere altrimenti è davvero la paralisi.

Si esatto, nessuno dice che la gente sta intaccando i risparmi, infatti abbiamo in Italia, il primato di risparmi accumulati rispetto al resto di Europa, se non del mondo. Loro lo sanno, e mettono tasse perchè in realtà sanno che il lavoro e gli stipendi sono insufficienti, devono fare intaccare i risparmi di chi ha accumulato tra gli anni 60 e gli anni 80.

luke 28-12-2011 00.40.20

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 107552)
Stai scherzando vero? La categoria che parla di hi-tech e quant'altri sono giovani si, ma non in ricerca di lavoro piuttosto fanno parte di un target di gente che ancora studia e non gliene può fregare di meno del lavoro.

Giudica tu, in altri paesi del mondo a 30 anni sei un uomo, hai una casa ed un lavoro e una tua dipendenza, in Italia dopo anni di studio, tirocinio e lavori mal pagati ed in nero, è gia tanto se riesci a pagarti un affitto.l

Non biasimo chi non cerca più lavoro, perchè se è per pochi soldi e non ti ritrovi nemmeno nulla in mano a livello di esperienza, c'è più nobilità a fare il ladro, quanto meno li un mestiere te lo insegnano eppure bene!
Il lavoro dovrebbe permetterti quanto meno di vivere, se questo presupposto viene a mancare, cominciamo a parlare di sfruttamento. Guadagnare 400 euro sono tanti a 15 anni, molti a 20, pochi a 25 ed una miseria a 30.

Qualcuno potrebbe dire che i nostri nonni erano più poveri, ma nessuno dice che oggi ci sono beni che sono diventati di prima necessita come auto (bollo, assicurazioni, revisioni), benzina, bollette della luce, gas, acqua, nettezze urbana, condominio, oltre che un minimo per mangiare.
Se vuoi vivere per conto tuo 1000 euro non ti bastano, e credimi oggi giorno uno stipendio di 1000 euro è oro, rispetto a stipendi che vengono pagati la metà per 8-10 ore al giorno senza contributi.
La gavetta è un altra bella scusa, comunque per legge in altri paesi europei, seppure per stage devi dare almeno 250 euro ad un diplomato che fa gavetta e 500 se è un laureato che fa gavetta. Questi invece sono stipendi che la gente invece da a persone che sanno già lavorare. Ma in fondo se c'è tanta domanda, uno si può permettere anche di cambiare personale quanto vuole, tanto c'è chi viene a lavorare gratis...

Poi permettimi di dirti che in Italia lavora solo chi ha conoscenze, o chi si apre un attività (ma per aprirtela di questo periodo devi avere già un capitale alle spalle, e se sai evadere il fisco ce la fai, altrimenti chiudi).


Che la situaizone del mercato del lavoro non sia facile in Italia, specie per i giovani lo si sa già da tempo, ma proprio per questo non vedo il giusto atteggiamento da parte di molti, i quali non sembrano avere molto idea delle difficoltà che gli aspettano, cercando di prepararsi di conseguenza.

Tanti escono dall'Università ( sul livello attuale della quale preferisco non pronunciarmi per decenza) convinti che troveranno subito il lavoro per la vita , come magari accadeva 30 anni fa, mantendendo lo stile di vita che hanno avuto per anni con i genitori che coprivano le spese, e vanno in crisi quando scoprono come stanno le cose.

Non vedo neanche molti disposti a rimboccarsi più di tanto le maniche, adattarsi, farsi qualche esperienza temporanea ma magari utile in prospettiva, ampliare la propria base, visto che attualmente tra scuola e Uni di basi ne hai vermente poche.
Se ti prepari bene, possono arrivare anche a telefonarti a casa più e più volte per offrirti lavori, quasi fino a diventare irritanti.....8-)

A 25 anni 400 euro al mese sono pochi? se vivi ancora coi genitori ci campi e pure discretamente, certo che se poi vuoi fare il viveur allora sono pochi si...

Astral 28-12-2011 02.08.44

Quella dell'università infatti è una strategia di comunicazione di massa, affinchè siamo tutti uguali, oggi praticamente la maggiorparte dei laureati non vale nulla perchè appunto tutti si laureano, l'esperienza dei lavoretti si dovrebbe già far da prima.

Quello che dico io è che i lavoretti tamponano, ma di certo non ci si può costruire un futuro economico coi lavoretti, a meno che non hai gia una tua casa, ma non è da tutti. Le difficoltà che ci aspettano sono grandi per tutti, non solo per chi si è svegliato oggi. Se non c'è lavoro il problema non è solo dei giovani, ma anche di quelli che sono troppo vecchi per il mercato del lavoro ma troppo giovani per andare in pensione.
Questo è ancora più grave, e la crisi ne ha aumentato il numero.

Eppure non dovrebbe essere cosi difficile, se tutti noi avessimo una casa, cibo e acqua che sono i beni primari dell'uomo e che a mio modo di pensare dovrebbero essere gratis, si potrebbe campare anche con pochi soldi al mese, e poi chi vorrebbe l'iphone d'ultima generazione libero di farsi 10, 12 ore di lavoro al giorno.
Qui invece si parla di condizioni umanamente degradanti per cercare di mangiare. Ora tralasciamo l'aspetto economico, dal punto di vista umano e del livello tecnologico è molto grave.

Se distribuissimo il lavoro, visto che ce n'è poco, noi siamo tanti, si potrebbero lavorare meno, dedicarsi più a cose importanti come l'ambiente o il recupero dei drogati o il volontariato, o semplicemente per i genitori stare piu con i figli, e ricostruire la società. Non servirebbe molto, il problema è che qualcuno non vuole... meglio la lotta alla sopravvivenza del tutti contro tutti.

Elohim 28-12-2011 11.13.27

Penso che alla fine, la soluzione sarebbe il Paradismo.
Love
:)

Uno 28-12-2011 12.44.07

Citazione:

Originalmente inviato da Elohim (Messaggio 107565)
Penso che alla fine, la soluzione sarebbe il Paradismo.
Love
:)

Se dico (anche se non ci credo) che è la soluzione migliore poi non lo ripeti più?

Ray 28-12-2011 16.11.50

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 107563)
se tutti noi avessimo una casa, cibo e acqua che sono i beni primari dell'uomo e che a mio modo di pensare dovrebbero essere gratis, .

strabuzza:

gratis per te a spese di chi?

Faltea 28-12-2011 17.00.54

Gratis? E perché? Già mi da fastidio che all'extracomunitario che arriva col gommone venga dato cibo e alloggio a spese nostre per mesi, capisco appena sbarcati per rifocillarsi poi però fuori... cercati un lavoro e mantieniti.
Per me, e sarà un discorso che pochi digeriranno, chi non lavora fa parte di una di qeuste due categoire:
1 - sfortunato in maniera esagerata
2 - svogliato.

Non esiste che uno stato debba pensare a te che sei trentenne ed in grado di farti una vita, mantenerti e cercarti un lavoro. Non lo trovi a casa tua? Se veramente ti serve ti sposti dove ce né.
Con mille euro non puoi andare a vivere da solo???? Ma perchè vuoi l'appartamentino, magari con due stanzine comode comode. Se ti cerchi una stanza con uso cucina e bagno, da condividere con altre persone, ci stai dentro benissimo.
Io vivevo con i miei prima di sposarmi e quando mi dicevano perchè non cercavo un appartamento a loro raccontavo la bella che non ci stavo con i soldi, ma in realtà se l'avessi voluto una stanza (come tante mie amiche hanno fatto) l'avrei avuta.
Ma dovevo rinunciare a troppe cose.
Per cui ci saranno quelli di buona volontà che stanno impazzendo per trovare un lavoro, ma per uno di questi ce ne sono almeno 100 che aspettano di avere la pappa servita.

Gratis dovrebbe essere una parola da usare solo per disabili o persone che nono possono pensare a sè.
E chi pagherebbe per il gratis altrui sarebbe giustamente motivato.

PS il tu che uso è generico non è diretto a te Astralabbraccio:, rileggendo sembrava che parlassi con te visto cos'hai scritto prima.

Astral 28-12-2011 17.50.21

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 107576)
strabuzza:

gratis per te a spese di chi?

Il cibo e l'acqua non sono optional senza di questi si muore, non stiamo parlando di cellulari o vestiti all'ultima moda, lo stato deve pensare al cibo, all'acqua e ad una casa per ogni cittadino, in cambio il cittadino contribuisce magari lavorando ciò che produce il cibo o svolgendo i servizi.
Io parlo di un sistema generale che vale per tutti, non parlo di cibi per disoccupati o extracomunitari, parlo che dovrebbe valere per tutto.



Citazione:

Originalmente inviato da Faltea (Messaggio 107578)
Gratis? E perché? Già mi da fastidio che all'extracomunitario che arriva col gommone venga dato cibo e alloggio a spese nostre per mesi, capisco appena sbarcati per rifocillarsi poi però fuori... cercati un lavoro e mantieniti.
Per me, e sarà un discorso che pochi digeriranno, chi non lavora fa parte di una di qeuste due categoire:
1 - sfortunato in maniera esagerata
2 - svogliato.

Non esiste che uno stato debba pensare a te che sei trentenne ed in grado di farti una vita, mantenerti e cercarti un lavoro. Non lo trovi a casa tua? Se veramente ti serve ti sposti dove ce né.
Con mille euro non puoi andare a vivere da solo???? Ma perchè vuoi l'appartamentino, magari con due stanzine comode comode. Se ti cerchi una stanza con uso cucina e bagno, da condividere con altre persone, ci stai dentro benissimo.
Io vivevo con i miei prima di sposarmi e quando mi dicevano perchè non cercavo un appartamento a loro raccontavo la bella che non ci stavo con i soldi, ma in realtà se l'avessi voluto una stanza (come tante mie amiche hanno fatto) l'avrei avuta.
Ma dovevo rinunciare a troppe cose.
Per cui ci saranno quelli di buona volontà che stanno impazzendo per trovare un lavoro, ma per uno di questi ce ne sono almeno 100 che aspettano di avere la pappa servita.

Gratis dovrebbe essere una parola da usare solo per disabili o persone che nono possono pensare a sè.
E chi pagherebbe per il gratis altrui sarebbe giustamente motivato.

PS il tu che uso è generico non è diretto a te Astralabbraccio:, rileggendo sembrava che parlassi con te visto cos'hai scritto prima.


Secondo me il problema è che troppa gente sta sacrificando parte di se stessa, facendo lavori inutili, malpagati, e questo crea invidie nei confronti di persone che invece non cercano compromessi. Se la tua vita devi passarla a pagare tasse e a lavorare tutto il giorno per poter mangiare, beh scusa ma che campi a fare?

Il problema non è 1000 euro al mese, il problema è che un mese ce l'hai ed un mese no, è questo il problema della precarietà. Non esiste in uno stato da nessuna parte che il cittadino deve fare mille sacrifici in tasse, ma lo stato non ti da nulla in cambio.

Allora o ti procuri il cibo e vai avanti con mezzi che decidi tu, però poi tu stato non metti bocca sulle mie faccende, oppure se io pago, devo avere in corrispondenza anche dei servizi.
Cioè ma ti rendi conto stiamo ancora ai livelli di sopravvivenza della specie animale, da come ragiona Faltea si evince che non siamo affatto persone, ma animali leggermente cresciuti.

Mi dispiace ma se in passato qualcuno ha fatto vita di stenti per costrinzione o mancanza di autostima e amor proprio poi non può accusare chi cerca una dignità nella vita, di non dover fare i giusti sacrifici. Non mi stupisce che questo è un paese di pecore, gente senza i cosidetti che pur di aver paura di perdere quell'appartamento affittato di 30 metri quadri e quel lavoro malpagato, è disposta a fare sempre sacrifici, senza ottenere da coloro chi li fa nulla in cambia.
Poi vabbè che vuol dire sacrificio, rendere sacro?

Quelli che aspettano la pappa pronta non hanno problemi, c'è sempre qualcuno che li raccomanderà in posti d'oro dove se sono bravi o meno, conta poco.

Questa falsa umiltà colpa anche dell'insegnamento cattolico, fa parte delle strategie di dominio delle masse, e ci riescono benissimo, visto che pochi uomini come noi pieni di soldi, riescono a far fare sacrifici alla gente, mettendoli l'uno contro l'altro e magari facendoli passare per viziati, o scansafatiche, perchè hanno deciso che nella vita vorrebbero fare qualcosa in più oltre la schiavitù.

Cioè ma perchè io dovrei pagare per bere o per mangiare, quando teoricamente l'acqua è un bene pubblico, e teoricamente anche i frutti degli alberi?
Se ci pensi bene non è assurdo.
Se poi parliamo di avere il tenore di vita più elevato, allora il discorso cambia.

Faltea non ce l'avrai con me, ma ti assicuro i riferimenti che hai fatto sono un po troppi da dovermi farmi credere il contrario. Per quanto mi riguarda io non ho problemi ne di mutuo ne quant'altro, 1000 euro al mese non l'ho mai prese manco a lavorare 12 ore al giorno, e come me anche tanti ragazzi.
Premesso che nella mia città 500 euro costa un letto con stanza in comune.
Comunque grazie, se dovessi dividere la casa con cinque persone, non vedo quale indipendenza avrei acquistato, rispetto ora che ho due persone in casa e se ho qualche soldo da condividere, lo faccio più volentieri.
Spostarsi? Credi che il nord sia meglio? Mia cugina per dirtene una ha 31 anni e lavora a contratto di stage senza rimborso spese. Dico ma quanta gavetta serve? Mi staserebbe bene pure lavorare gratis, però poi qualcuno mi garantisce cibo, acqua e assistenza medica, invece mi pare che questi servizi non ci sono o non funzionano.

Per questo mi incazzo non poco, perchè oltre a fare delle battaglie mi devo leggere dei commenti benpensanti di persone che pensano che ancora stiamo negli anni '70, dove dal nulla potevi costruirti qualcosa.
E visto che c'è una sezione psicologia, non è poi difficile comprendere perchè tanta gente ci rinuncia a cercarlo, lo cambia o passa al mondo del crimine. Te li sei posti questi problemi? Io si, e sono andato ben oltre.

La società sta cambiando, e non perchè stiamo entrando nell'era dell'acquario, ma perchè qualcuno comincia a rompersi.

luke 28-12-2011 18.24.43

Per i beni pubblici, non sarebbe giusto pagare niente se dovessi andare al fiume con la tinozza, andare nel bosco per procacciarti il cibo e così via.
Dal momento che la distribuzione, l'uso che ne puoi fare ti è stato dato e organizzato, devi corrispondere un prezzo, che in ogni caso mi pare sia fuori dalle logiche del mercato, cioè le aziende pubbliche applicano prezzi pubblici, non avendo l'obiettivo ultimo del profitto.

Nessuno dice che si debba fare gavetta a vita, ma neanche che si possa stare a 30 anin e oltre ancora con la mentalità del ragazzetto che va a scuola, che si lamenta dei compiti a casa, che spera il prof non si presenti in classe, che non intende un minimo realizzarsi col lavoro, sperando si ottenere qualche posto pubblico nel quale lavori si e no 1 ora al giorno.

Sulla psicologia del consumo...personalmente credo che negli ultimi decenni i soldi aumentati, i crediti, le rate, le finanziarie, abbiano innalzato la sensazione di benessere e ricchezza oltre la soglia "fisiologica":
la donna delle pulizie fa la vacanza a Sharm, mentre prima non poteva permettersi neanche 3 giorni a Terracina, lo studente ha il cellulare non diverso da quello di un miliardario, i genitori inondano i figli di regali che restano inutilizzati o buttati ancora nuovi, forse per reazione ai giocattoli che loro non hanno potuto avere 30/40 anni fa, il tutto senza che ci sia stata un'adeguata preparazione o forma mentis correlata.

C'è gente che "sente" di avere i soldi solo nel momento in cui li spende ed in funzione della spesa, altrimenti non avverte la loro presenza.QUando arriva il momento di frenare o valutare altre modalità di utilizzo è mentalmente impreparata.

Astral 28-12-2011 18.45.03

Luke stiamo parlando di gente che non andrà mai in pensione, forse tanti sacrifici fatti prima, servivano perchè dopo 40 anni quanto meno andavi in pensione, mi dici che futuro hai se la maggiorparte delle persone lavora in nero, e non ha diritti?

Ok meglio di niente, sono daccordo, mi il problema è grave, non sfatiamo le cose dicendo che c'è gente che spende tanto o è consumistica, ok questo è vero, ma non giustifica lo stato in cui ci troviamo, altrimenti pensare il contrario si che è un ragionamento da ragazzino.

Questi discorsi non stanno ne in cielo ne in terra, altro che posti pubblici, qui parliamo di carenza di lavoro anche come camerieri e commessi. Dai, ma quando mai negli anni passati per fare il commesso serviva lavorare un anno gratis, ora improvvisamente dovunque ti giri c'è lo stage col rimborso stage.
E ti sembra una società quella che risponde alla signora di 45 anni, che è una vecchia per lavorare?


Siamo sicuri che la crisi è solo economica, no perchè dal modo di ragionare penso che i valori persi siano ben altri, il primo quello della dignità umana.
Insomma tanti discorsi sul fatto che siamo esseri spirituali, che ci dobbiamo evolvere, però se non li applichiamo alla pratica, rimangono solo discorsi alla fine.

Il tenore di vita è ovvio che è aumentato, ma sono aumentati anche dei costi base, che prima forse non c'eranno, come corrente, acqua, benzina. L'alternativa è tornare al medioevo, ma si può chiamare evoluzione questa?

Il consumismo si basa sull'insoddisfazione della gente, è ovvio che il cellulare ce lo fai scappare, perchè andando a lavorare tutto il giorno, magari ti rode che con quei soldi devi pagarci solo le tasse o mantenerti, se parli in termini di libertà però quanto hai perso?
Il discorso che facevo io è complesso, secondo me volendo si può, visto la tecnologia e visto che siamo 7 miliardi e magari si potrebbe ridistribuire un po' di lavoro per tutti.

luke 28-12-2011 19.21.16

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 107588)
Luke stiamo parlando di gente che non andrà mai in pensione, forse tanti sacrifici fatti prima, servivano perchè dopo 40 anni quanto meno andavi in pensione, mi dici che futuro hai se la maggiorparte delle persone lavora in nero, e non ha diritti?

Prima molti andavano in pensione anch eprima dei 40 anni di lavoro, in alcuni casi grazie a leggi ridicole, scivoli e agevolazioni varie,bastava anche la metà del tempo e ti beccavi la pensione, ovviamente poi continuavano a lavorare in nero da altre parti felici di beccarsi tutti quei soldi, e questo è uno dei motivi del disastro dei conti pubblici, insieme, ad esempio all'assunzione ,per motivi di scambio di favori, di 70 persone laddove ne sarebbero bastate 10.
Quote:


Ok meglio di niente, sono daccordo, mi il problema è grave, non sfatiamo le cose dicendo che c'è gente che spende tanto o è consumistica, ok questo è vero, ma non giustifica lo stato in cui ci troviamo, altrimenti pensare il contrario si che è un ragionamento da ragazzino.

Questi discorsi non stanno ne in cielo ne in terra, altro che posti pubblici, qui parliamo di carenza di lavoro anche come camerieri e commessi.

Prova a chiedere in giro a ragazzi sotto i 30 anni quanti sono disposti a fare i commessi e i camerieri, vedi quanti ne trovi disponibili....
Quote:





Il consumismo si basa sull'insoddisfazione della gente, è ovvio che il cellulare ce lo fai scappare, perchè andando a lavorare tutto il giorno, magari ti rode che con quei soldi devi pagarci solo le tasse o mantenerti, se parli in termini di libertà però quanto hai perso?
Il discorso che facevo io è complesso, secondo me volendo si può, visto la tecnologia e visto che siamo 7 miliardi e magari si potrebbe ridistribuire un po' di lavoro per tutti.
Il cellulare ce lo fai scappare, 4-5 cellulari alla moda in 5 anni o anche meno no..

Ray 28-12-2011 19.44.22

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 107582)
Il cibo e l'acqua non sono optional senza di questi si muore, non stiamo parlando di cellulari o vestiti all'ultima moda, lo stato deve pensare al cibo, all'acqua e ad una casa per ogni cittadino, in cambio il cittadino contribuisce magari lavorando ciò che produce il cibo o svolgendo i servizi.
Io parlo di un sistema generale che vale per tutti, non parlo di cibi per disoccupati o extracomunitari, parlo che dovrebbe valere per tutto.

Intanto rispondo a questo poi leggo bene il resto.
Astral, ma ti rendi conto di quello che dici? Casa e cibo gratis per tutti... ma cosa vuol dire gratis? Vuol dire che io non devo fare nulla per averli. Qualcuno me li deve produrre e portare. Mi devono costruire una casa, coltivare ed elaborare del cibo e costruire un sistema per farmi avere l'acqua in casa in cambio di nulla. Ma se questo vale per tutti chi lo fa?

Per non parlare poi di che casa, quanto grande, dove, quanto cibo, di che tipo eccetera eccetera...

Astral 28-12-2011 20.06.27

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 107591)
Intanto rispondo a questo poi leggo bene il resto.
Astral, ma ti rendi conto di quello che dici? Casa e cibo gratis per tutti... ma cosa vuol dire gratis? Vuol dire che io non devo fare nulla per averli. Qualcuno me li deve produrre e portare. Mi devono costruire una casa, coltivare ed elaborare del cibo e costruire un sistema per farmi avere l'acqua in casa in cambio di nulla. Ma se questo vale per tutti chi lo fa?

Per non parlare poi di che casa, quanto grande, dove, quanto cibo, di che tipo eccetera eccetera...

Non ho detto nessun lavoro infatti, c'è chi lo produrebbe, come chi produrrebbe cibo, ed in cambio invece che essere pagati con uno stipendio vieni pagato con una casa, ovviamente piccola, ma che garantisca l'indipendenza, comunque non è una mia invenzione, se ne parlava anche in una trasmissione e l'idea non era male.

D'altro canto però si dovrebbe garantire lavoro a tutti, magari meno tipo 4-6 ore.
Se tutti sapessero di avere i bisogni primari, forse lavorebbero con maggior cura la terra, gli impianti idrici e farebbero i muratori, uno pagherebbe delle tasse.

Ovviamente sto parlando di un sistema alternativo, ed è ovvio che agenti immobiliari, costruttori, e venditori di alimenti non sarebbero d'accordo. Ma se fossimo consapevoli di quante tonnelate di cibo in Italia vengono buttate, non sarebbe male come sistema. D'altro canto però uno dovrebbe darsi da fare, magari con una social card, dove in base ai meriti, volontariato, ambiente e lavoro posso meritare più o meno qualcosa, e non solo in base al denaro. Di conseguenza si incentiverebbe il lavoro, ma non quello dei call center o del guadagno, ma quello di adoperarsi veramente per qualcosa appunto di utile.

Certo quella che propongo io è un idea fattibile ma che dovrebbe coinvolgere tutti i sistemi, non è il paradismo o cose del genere tranquillo.
E' ovvio che si continuerebbe a produrre, ma avendo soddisfatto i bisogni primari, non si incentiverebbe il consumismo, si rispetterebbe il pianeta in modo maggiore.
Il problema del perchè non si attua, è che chi è troppo ricco o chi ha il dominio sulle persone, cozzerebbe con questo sistema.

Nello stato attuale invece mi aspetto quanto meno incentivazioni del lavoro, e agevolazioni per chi apre un impresa, e sopratutto reinserimento delle fasce più deboli, che non sono solo i giovani, ma anche cinquantenni che hanno perso il lavoro e sono esclusi dal mercato.


Rispondendo a Luke, bisogna vedere i camerieri e i commessi a che condizioni, poi parliamoci chiaro non tutti siamo portati per questi lavori, e te lo dice uno che li ha fatti.
Il personale te lo devi sapere anche tenere, se imponi ritmi da schiavi, è ovvio che come impresa chiudi, pur essendoci gente che fuori cerca lavoro... non verrà certo da te.

p.s: non ce l'ho con te è un esempio.:C:


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