Non capisco. Tu hai detto che colui che ha attaccamento è comunque un incontinente. Io ti ho chiesto perchè e da questa risposta non riesco a capirlo. Mi spiegheresti meglio?

Incontinente è colui che non sa trattenersi, che è schiavo, e chi è schiavo dei beni materiali, è comunque in un certo senso incontinente, seppur ci sono diversi gradi. Se non resisto ad un piccolo dolce, o se mi sfondo di roba, sempre incontinente sono, anche se cambiano i gradi.

Credo che il primo centro energetico che si sviluppa nel bambino è proprio la gola. Attraverso di essa si manifesta la vita, con il respiro e il pianto, poi l'istinto della suzione ed infine il gusto. Il primo gusto del latte materno è dolce, quindi il primo gusto che si sviluppa è verso il sapore dolce. Sicuramente la natura avrà selezionato questo sapore perchè il più appetitoso, quello che fa più piacere al neonato, che lo porta a cercarne ancora, quindi la gola inizialmente rappresenta l'attaccamento alla vita.
Il sapore dolce è quello a cui si rinuncia meno, non solo a livello gustativo ma anche a livello di emozione, di sentimento, di modi di essere e di fare. La carenza affettiva spesso viene colmata con lo zucchero, quindi il sapore dolce che calma momentaneamente il vuoto. Il sapore dolce è il più difficile a cui rinunciare.