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luke 14-02-2011 21.49.38

Immaginare vs fantasticare
 
VIsto che se n'è parlato nel 3d sulla Quarta VIa, provo a scivere qualcosa prendendo spunto da un libro letto e che mette i due termini a confronto sopratutto sotto il profilo della mistica.

Immaginare significherebbe "agire coscientemente dentro se stessi attraverso rappresentazioni".
Etimologicamente c'è l'aggettivo imus cioè fondo , basso ed il verbo agere, cioè agire, guidare.
L'immaginare, quindi, comporta una attività consapevole da parte del soggetto, il quale "esprime , attraverso un'immagine, una tendenza della volontà".

Il termine fantasia invece deriva da termini greci che si possono tradurre con sembrare, appaio con un implicito significato passivo.
Il mistico che usa l'immaginazione creatrice, quindi, costruisce le proprie visioni, non è vittima di pseudo allucinazioni incontrollate.

Molto spesso il procedimento immaginaivo è legato ad un preciso procedimento operativo, con regole e strutture da seguire, metodi presenti sia nella mistica che nella cabala che nell'alchimia ad esempio.
Generalmente questi metodi sono tenuti velati e per essere compresi ed "operati" presuppongono anche una adeguata preparazione sia mentale che pratico/operativa, visto che il fine ultimo del processo estatico è la trasmutazione dell'operatore.

Ad esempio nell'ambito mistico, rivestono particolare importanza le icone, le quali dovrebbero essere realizzate basandosi su tecniche sacre in grado di renderle una cristallizzazione fisica, una condensazione di una vera esperienza trascendente, un ponte attraverso il quale operare un passaggio verso il cosidetto mundus immaginalis nel quale, secondo la mistica, si verifica l'incontro tra Corpo e Spirito, tra il volto umano e quello divino.

Faltea 16-02-2011 14.01.07

Ci sono molte assonanze con la visualizzazione, in sostanza anche se chi la pratica mi fucilerebbe a dire questo, l'immaginazione descritta da Luke è la visualizzazione.
Richiede delle tecniche ben precise, iniziare a piccoli passi con "esercizi" per imparare.

Immaginare è creare energia-pensiero, visualizzare è creare energia-pensiero.

Fantasticare cos'è? Perdermi in pensieri? Perdermi?
Ma anche immaginando/visualizzando ci sono dei momenti in cui si perde "il comando"... allora si finisce nel fantasticare?


PS: Il primo esercizion di visualizzazione che di solito si fa è quello della tazza. Immaginare/visualizzare la tazza e farle cambiare colore a piacimento, di solito è su un tavolo...icon_mrgr: fatemi sapereicon_mrgr:

luke 16-02-2011 14.27.05

Non ho mai praticato visualizzazioni, quindi non posso dire se le due cose siano assimilabili, a sensazione direi che l'immaginazione è forse più profonda, può comportare anche delle visualizzazioni ma va anche oltre, nel libro che ho letto c'erano anche dei passi di San Paolo in cui si parlava di Terzo Cielo, infatti mi domandavo se potesse aver qualcosa a che fare con le tre attenzioni di cui si è parlato nel forum.

Il confine tra immaginare e fantasticare è molto labile, nella mistica a volte viene detto che una ha il "concorso" degli angeli, l'altra dei diavoli, proprio per questo, forse, è necessario seguire delle tecniche, dei canoni ben precisi per evitare di uscire fuori schema.
Se riesco ad assemblare altro poi posso provare ad aggiungere altri pezzi.

Faltea 17-02-2011 13.26.37

si può anche intendere a livelli?
fantasticare- livello istintivo
immaginare - livello cosciente - intellettivo

Astral 04-10-2011 12.50.43

Quindi l'immaginazione deve avere una componente realistica, ed il fantasticare ha una componente impossibile da raggiungere?

Cioè se si immagina per esempio di avere un corpo più magro, e si pianifica una dieta ed un attività fisica, è immaginazione. Se si sogna di accoppiarsi con il divo o la diva di turno è fantasticheria.

La differenza sta quindi sulla possibilità/impossibilità dell'obbiettivo?

luke 04-10-2011 12.54.29

Non credo che la discriminante sia questa, o almeno questa dell'impossibilità/possibilità è una conseguenza, per come la vedo io.
E' più che altro, almeno così mi pare di aver capito, il nostro atteggiamento che è importante, in un caso è attivo, vigile, magari segue un metodo con disciplina.
Nell'altro sono tutta una serie di immagini che si legano tra di loro a casaccio e noi che restiamo lì apparentemente senza fare nessuno sforzo a guardarle semi inebetiti, magari emozionandoci di volta in volta e pascendoci di questo (ovviamente emozionandoci in senso meccanico e non reale).

Ray 04-10-2011 13.17.27

Citazione:

Originalmente inviato da Faltea (Messaggio 96655)

PS: Il primo esercizion di visualizzazione che di solito si fa è quello della tazza. Immaginare/visualizzare la tazza e farle cambiare colore a piacimento, di solito è su un tavolo...icon_mrgr: fatemi sapereicon_mrgr:

Mai provato con le forme goemetriche? In ogni caso eviterei all'inizio cose "vive"... nel senso meglio una tazza che una mela.

Sole 04-10-2011 13.32.51

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Originalmente inviato da Ray (Messaggio 104633)
Mai provato con le forme goemetriche? In ogni caso eviterei all'inizio cose "vive"... nel senso meglio una tazza che una mela.

Perchè?

Astral 04-10-2011 13.38.13

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 104633)
Mai provato con le forme goemetriche? In ogni caso eviterei all'inizio cose "vive"... nel senso meglio una tazza che una mela.

Ma la tazza deve esserci davvero e cambiargli colore, o devo immaginare proprio la tazza.

Io una volta ho provato a visualizzare degli scarafaggi, ma poi la notte c'avevo paura che c'erano effettivamente nella camera.:C:

griselda 04-10-2011 14.22.47

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 104633)
Mai provato con le forme goemetriche? In ogni caso eviterei all'inizio cose "vive"... nel senso meglio una tazza che una mela.

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 104638)
Ma la tazza deve esserci davvero e cambiargli colore, o devo immaginare proprio la tazza.

Io una volta ho provato a visualizzare degli scarafaggi, ma poi la notte c'avevo paura che c'erano effettivamente nella camera.:C:

Non è sbagliato quanto dice Astral..perchè se metti tanta energia a ciò che visualizzi può diventare materia secondo me.
Questo potrebbe essere il motivo per cui fantaticare è sbagliato perchè non sai cosa attirerai.
E se non ti ricordi di te non sai bene cosa fai quindi...poi cadi dal mondo delle pere e ti chiedi come mai............

Ray 04-10-2011 14.57.31

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 104637)
Perchè?

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 104638)

Io una volta ho provato a visualizzare degli scarafaggi, ma poi la notte c'avevo paura che c'erano effettivamente nella camera.:C:

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Originalmente inviato da griselda (Messaggio 104642)
Non è sbagliato quanto dice Astral..perchè se metti tanta energia a ciò che visualizzi può diventare materia secondo me.
Questo potrebbe essere il motivo per cui fantaticare è sbagliato perchè non sai cosa attirerai.
E se non ti ricordi di te non sai bene cosa fai quindi...poi cadi dal mondo delle pere e ti chiedi come mai............

Discorso complesso e forse OT almeno parzialmente, comunque quando visualizzi usi qualcosa... una certa materia, che usi proprio per formare le immagini. Materia che in qualche modo è parecchio vicina (se proprio non corrisponde, non ho certezze) a quello che chiamiamo in modo molto ampio "energia vitale" e quindi visualizzando cose "vive" si rischiadi fare un po' di casino.

griselda 04-10-2011 15.03.52

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 104649)
Discorso complesso e forse OT almeno parzialmente, comunque quando visualizzi usi qualcosa... una certa materia, che usi proprio per formare le immagini. Materia che in qualche modo è parecchio vicina (se proprio non corrisponde, non ho certezze) a quello che chiamiamo in modo molto ampio "energia vitale" e quindi visualizzando cose "vive" si rischiadi fare un po' di casino.

Grazie...quindi niente cose vive :)
Tra l'altro poi per visualizzare ci vuole energia e volontà mentre per fantasticare no almeno secondo me fantasticare è sperperare mentre visualizzare è concentrare quell'energia in un punto in un qualcosa.
E' come avere dell'argilla e cercare di creare un vaso con una certa forma mentre nel fentssticare tiro fuori quel che ne viene e stop

Faltea 05-10-2011 12.42.35

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 104633)
Mai provato con le forme goemetriche? In ogni caso eviterei all'inizio cose "vive"... nel senso meglio una tazza che una mela.

E questo post da dove sbuca? Ma possibile che ne perda sempre pezzi! UFFA!

si,si, trasformo le forme e gli cambio colore, però ho notato che è molto più difficile, una parte è colorare una cosa diversamente, una è fargli cambiare forma e colorarla.
Quando lo faccio è come se dovessi "spingere" qualcosa per fargli cambiare forma.
Il cambiamento avviene per dissolvenza e non a fotogrammi, a fotogrammi mi riesce (male) solo bidimensionale...
La visualizzazione è tridiemensionale e ruota, mi sembra più semplice.

Per la tazza invece il discorso è diverso, il lavoro è nel "reale", la tazza è su un tavolo in una cucina (magari anche non mia) e cambia colore, mentre la figura e davanti ai miei occhi che ruota con uno sfondo blu/colore. Tipo fantascienza...
Le immagini vengono create comunque da una base di cose viste in precedenza e credo sia per questo che la tazza è nel "reale" mentre le figure geometriche sono nell'astratto/fantascientifico.


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