Unire-legare
Le due parole sembrano sinonimi eppure mi è apparsa una differenza fondamentale.
Il legare presuppone un mezzo per farlo, una corda, una colla, un legante, quando invece unisco non è necessario un mezzo. Basta anche un incastro o anche una visione simbolica. Curioso che si dica anche: il prete lega in matrimonio ma gli sposi si uniscono. Ciò che Dio ha unito.. ecc Dall'alto unisce e dal basso lega? La questione mi è sorta considerando le parole: yoga e religione. Yoga vuol dire unione e religionevuol dire religere o legare. Certo anche lo yoga è un mezzo come la religione eppure hanno preso parole specificatamente diverse, forse perchè lo yoga non usa terzi mezzi. Voi vedete la differenza? |
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La differenza che vedo comunque, prendendo come esempio proprio la lega, è che i metalli seppur legati conservano sempre le loro caratteristiche individuali, così che la lega può essere sciolta in qualunque momento e tornare agli elementi iniziali. In un'unione questo non è possibile, gli elementi si "fondono" intimamente e non è più possibile dividerli, avendo acquistate nuove caratteristiche proprie di quell'unione. Quindi forse che la religione, proprio come per gli innesti delle piante, si propone di tener legato finchè le corde non saranno più necessarie... |
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A sostegno di quanto dice Kael c'è anche la chimica. Si chiamano legami quei meccanismi che tengono insieme i vari elementi nelle molecole. L'insieme è diverso però per caratteristiche dai componenti, anche se il legame può essere scisso e si possono riottenere gli elementi costitutivi. Un po' diversa dalla cosa dei metalli.
Quindi amplierei: il legame può anche formare qualcosa di diverso dal mero insieme dei componenti, tuttavia i componenti possono essere riottenuti, un'unione invece non può essere sciolta (vedi matrimonio), almeno secondo le leggi del piano. C'è qualcos'altro: rompendo un legame si libera energia... |
Aggiungerei ancora una cosa che magari può sembrare banale ma forse non lo è... Un legame avviene anche fra elementi di specie diverse, per quanto posso amare un cane sarò sempre "legato" a quel cane, non unito.. Per l'unione servono elementi simili, fatti "a immagine e somiglianza"...
PS: Sarebbe interessante parlare di cos'è quel "collante" che permette l'unione.. |
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Il legame da degli interessi, cioè si fa si lega per interesse, per necessità, per bisogno. Ma l'unione non può è una cosa che avviene solo per amore, un'alchimia in alcuni casi che unisce come come due parti opposte delle calamite, in questo caso se l'esempio vale l'attrazione naturale delle calamite si può chiamare amore o è una sciocchezza? :@@ |
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Per quanto riguarda l'unione del matrimonio viene detto al lato dello stesso: Che nessuno separi ciò che Dio ha unito. Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 19,3-6) In quel tempo si avvicinarono a Gesù alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: «È lecito ad un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?». Ed egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse: Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola? Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l'uomo non lo separi». Ma a seguito di quanto è stato detto altrove se di fatto non è più un'unione ma è divenuto un legame vale ugualmente ciò che è detto nel Vangelo? Credo che la cosa cambi o no? Che poi è comunque da interpretare su più piani. Si può dire che si ha un legame e che si è invece uniti, avere ed essere. |
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Il fatto di legare insieme brrrrrrrrrrr mi ha dato l'idea di una violenza, di una prevaricazione, figlia di una brama di potere.:@@ |
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