Edicola negozio comico ormai
Era parecchio che non entravo in edicola e comunque che mi soffermavo ad osservare, compro solo il Nexus che esce ogni due mesi..
Ieri mi fermo entro, prendo il Nexus e mi metto in fila per pagare dato che c'erano un paio di persone davanti a me. Mi giro da una parte e in un espositore vedo una rivista intitolata: "Il ciclo mestruale dalla A alla Z" ($) icon_mrgr: mi giro dall'altra e vedo la collezione in Dvd di: "Cento vetrine" che poi ho scoperto che è una soap, pensavo fosse un catalogo di vendite in tv pure registrato icon_mrgr:. Non ho indagato, non ne ho avuta la forza icon_mrgr:, se la rivista su menzionata è mensile, bimestrale, annuale o copia unica, spero non settimanale perchè proprio non riuscirei a capire cosa mai potrebbero scriverci e soprattutto a parte forse qualche ragazzina appena entrata in questo mondo a chi potrebbero venderla... |
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Sicuramente sarà rivolta alle ragazze, ma anche i ragazzi leggono per tenersi informati visto che se ne parla ormai apertamente. Mio figlio compirà 18 anni in luglio, la festa voleva farla in piscina ma le sue compagne glielo hanno sconsigliato perchè potrebbero avere il ciclo e non vogliono usare il tampax! A lui è sembrata una motivazione valida ed ha scartato subito l'idea per galanteria! Mi hai fatto ricordare ai miei tempi quanta ignoranza e quanti pregiudizi condizionavano "quei giorni" a noi ragazze tenute d'occhio da mamme e nonne come se fossimo malate. La mia prima volta non sapevo ancora nulla, non capì e mi confidai con mia cugina che subito informò mia sorella e subito informò mia madre e poi... dovetti subire gli auguri e i commenti di tutto il parentado e il vicinato. Quanta vergogna, da morire. Li odiavo tutti. Mi tempestarono di consigli e proibizioni varie. Imparai ben presto a nascondermi e poter fare il bagno in santa pace, toccare i fiori, mangiare l'uovo ecc. senza mia madre con il fiato sul collo che mi faceva sentire terribilmente in imbarazzo. Forse oggi si sbandiera troppo ma meglio così che allora. Che ben vengano le riviste. leggo.gif |
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il mondo delle donne è molto più complesso di quello maschile e intorno a questo arrgomento si potrebbero scrivere enciclopediestrabuzza: , ogni donna presenta problemi diversi, sintomatologie individuali e spesso in questa giungla di emozioni mensili ci si perde facilmente, se poi pensi che le mestruazioni sono anche collegate al concepimento, alla possibilità o meno di essere fertili, capirai ancora meglio quanto si possa scrivere ancora sulla'argomento!fiori.gif Ah! gli uomini! è vero che è necessario spiegargli proprio tutto!!!boccaccia: |
Invece io mi sarei meravigliato che tu Filo avessi perso l'occasione di fare la femminista vintage.
Sappi che il post mi è stato ispirato anche da due donne che ne parlavano in edicola.... che hanno testualmente detto: "Come se non ci bastasse avere questa cosa (hanno usato altre parole icon_mrgr:) da tanti anni, ci mancava la rivista". Io ritengo che elucubrazioni mentali a parte, una rivista non possa parlare di tale argomento più di alcuni numeri (non stiamo parlando di un articolo su ogni numero, ma di una rivista interamente dedicata)... ma soprattutto non credo che possa nutrire lettrici affezionate che compreranno tutti i numeri. Ad essere sincero penso che sia un modo con cui qualche ammanigliato riceve tot finanziamenti di cui spende il 20% e guadagna realmente con l'80% del finanziamento e con le copie vendute si e no ammortizza le spese... però potrei sbagliare. Sono d'accordo con Diamantea che non c'è bisogno di nascondere l'argomento, magari qualche informazioni può essere utile alle giovani ragazze, ma qualche articolo (e non credo che non ce ne siano mai in riviste "normali" femminili) sarebbe più che sufficiente. Una trattazione a livello universitario che ne prenda in esame i tratti clinici e psicologici sarebbe assurda su una rivista e magari come in tante altre cose darebbe solo informazioni imprecise. |
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se posso vado in edicola e cerco, con la scusa di Nexus, il giornalino che ti fa tanto ridere!;) |
Mica hai bisogno della scusa di Nexus, puoi entrare in edicola anche senza scuse.
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L'edicola a me fa impressione più che altro perchè mette un sacco di gadget pur di vendere a seconda della stagione e dell'argomento trattato proprio per attirare la clientela a comprare. Non è più un luogo dove scegliere cosa leggere ma è più un farsi attirare dal gadget. Certo non faccio di tutta una erba un fascio ma ricordo una persona cara che avendo un'edicola un giorno si lamentava scandalizzato da quello che gli toccava vendere.
Per quanto riguarda l'argomento mestruazioni dall'A alla Z io credo invece che non mi sarei scandalizzata io mi sono comprata di recente un libro, nonostante credo di essere una donna informata anche per via di lavoro che ho svolto. Credo che pur sapendone molto di più di un tempo, ma essendo stato questo un argomento per molti secoli tabù, oggi ci possa essere nella donna anche il desiderio di scoprire ancora qualcosa di misterioso dato l'atteggiamento tenuto, su questo aspetto fisiologico femminile. Beh che l'edicola non sia il luogo più adatto sono d'accordo ma che sia il luogo più facile da raggiungere per tutti, anche. Le enciclopedie a dispense poi sono quelle che hanno raggiunto il massimo dell'utenza per via del prezzo in primis e di avere una settimana di tempo per leggerla come una normale rivista, cosa che quando si acquista un'enciclopedia intera poi si riponeva, per via della molte di notizie, nel ripiano più alto della libreria a prendere polvere. :) |
Io stavolta sono d'accordo con Uno che non criticava, mi pare, l'argomento in sè ma il fatto che esistano riviste feficate a delle cose specifiche che starebbero meglio in un manuale, se proprio, o in libreria, e non in un quotidiano o mensile che sia.
A me ha fatto lo stesso effetto a dicembre comprare per 3 euro un calendario e trovarci dietro una mini rivista col "sesso dalla a alla z" (lo sò che pare che me la stò inventando per dare man forte ma è proprio capitato così). Neanche del sesso bisognerebbe aver problemi a parlarne ma è il modo. E' quella formula da vitaminetutteinuncolpo che non è bella. Senza contare poi che se proprio dobbiamo affrontare la questione mestruazioni se ci sono dei disturbi, e ci sono posso testimoniare in prima persona, è sempre meglio affidarsi a un medico che a una rivista. Idea mia eh. E comunque il fattore lettura, di libri come di giornali, si è ridotto a questo, a quanto di più easy possibile, infatti se prima c'erano due/tre giornali di gossip adesso il gossip fà prima pagina praticamente su tutti. Non è per contestare ma per dire che l'aggettivo "comico" messo a proposito nel titolo (casomai Uno confermerà o meno) ci stà benissimo. E alle ragazze lasciamo i giornalini per la loro età, dai. fiori.gif :C: |
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Mi raccontava, l'edicolante, della difficoltà di gestirli sti gadget. C'era quella rivista di pesca che ti dava in omaggio un tonno di 300 kg, ma se non volevi l'omaggio la rivista costava 1200€. Poi la rivista di antiquariato che ti dava, a puntate, in omaggio il kit da restauratore very professional... il numero in cui c'era la combinata ha causato qualche disagio. Non vi dico gli omaggi alllegati ai dvd per adulti... Poi ci sono quelli che prenotano le serie e, ovviamente, ritirano la roba una volta all'anno si e no. Lui deve metter via, poi questi sotto Natale passano col tir a recuperare la roba. Mi ha mostrato dove tiene via i numeri di quello che fa la raccolta di auto d'epoca scala 1/1... Ma dove andremo a finire, diceva mia nonna in tempi meno sospetti. |
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Però quello che mi salta agli occhi di più (forse a anche a te?) è come parlano le donne ancora oggi con tutta l'emancipazione che abbiamo sul nostro ciclo. E' vero che molte donne lo vedono come una condanna, una punizione, un fastidio alla meno peggio. Ci sono donne che annullano viaggi in previsione del ciclo, malgrado oggi il problema igiene è facilmente risolvibile, ed anche gli analgesici aiutano molto. Vero è che molte donne ogni mese soffrono di dolori e altro, che gli ormoni condizionano sull'umore, sui capelli, sulla ritenzione idrica, tuttavia a volte ci si fa problemi evitabili. Io quasi non me ne accorgo, i miei fastidi sono talmente pochi e rari che non mi condizionano proprio, però è vero che qualche giorno prima sono nervosa, di cattivo umorearrabbiat:, o un pò depressa, dopo sono più scarica, disponibile e anche più bella, soprattutto vanno via mal di schiena, raffreddori e malesseri vari. Fatto sta che questo argomento è ancora pieno di pregiudizi, soprattutto la donna è nel confronto con l'uomo che si sente come penalizzata, come se le sofferenze maggiori siano toccate solo a noi donne. Il ciclo, la gravidanza e il parto (ma guai a toglierceli!). Poi nella menopausa ormai libere dalla schiavitù mensile arriva l'invecchiamento per mancanza di quegli ormoni che ci facevano soffrire tutti i mesi con tutte le conseguenze al seguito. Come dire che noi donne non siamo mai contente! Anche da parte degli uomini i pregiudizi si fanno sentire. Mi ricordo che mio marito non si "avvicinava" a me per almeno 7 giorni. Aveva il concetto che la donna "va rispettata". In verità aveva solo paura di vedere quel "male mensile" (che dura 40 giorni dopo il parto...!!!). E' dura per una donna giustificarsi di una cosa assolutamente naturale che è indice di femminilità. Sono sincera con voi, forse l'età o un retaggio di pregiudizio io proverei un pò di imbarazzo ad acquistare la rivista, ma trovandola a portata di mano una sbirciatina la darei sicuramente. Così come gli uomini hanno un pò di imbarazzo a comprarci gli assorbenti. :) |
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Non si tratta di essere femministe, si tratta di avere una fisiologia complessa su cui molte riviste argomentano, facendo soldi! |
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Volevo aggiungere che non ho capito bene se è un'enciclopedia o una rivista che sarebbe diversa la cosa io ho pensato alla prima opzione. Il ciclo mestruale comprende anche i disturbi dalla dismenorrea a problemi ormonali, a come affrontare il discorso con le figlie alla contraccezione, agli assorbenti a vecchie superstizioni, agli usi in tempi passati, curiosità varie...alla menopausa cosa di cui magari ci vien voglia di informarci meglio quando ci si approssima di come affrontare la cosa sotto vari aspetti... in ultimo oggi quando vai da certi medici danno per scontato che tu sappia tutto. (così perdono meno tempo a spiegare le donne che ho trovato poi sono state le peggiori) |
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PS: se volete parlare di mestruazioni più approfonditamente perchè non ne fate un tread, che poi c'è già? (le cose delle donne mii pare si chiami). Così qua parliamo di edicole. |
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Acc io seguivo il discorso iniziale di Uno :@@ se dicevo solo che io ero favorevole mi pareva di non spiegare il perchè. Bon scusate l'OT in caso |
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Veramente l'argomento era la situazione delle edicole (anche dal titolo), avevo fatto due esempi (e ne hai visto uno solo Filo), ma ce ne sono altri. Non pensavo neanche minimamente ad un discorso sessista... semplicemente non mi è capitata sotto gli occhi una rivista di andrologia o qualcosa di simile.
Dal mio punto di vista anche i dvd (ne ho visti una volta) con le partite di calcio sono assurdi. Le riviste di auto... possono avere una certa utilità quando uno deve cambiarla, ma non farei mai un abbonamento. O.t. a parte mi pare che se se vogliamo parlare di ciclo mestruale è meglio farlo in sezioni più serie. |
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Comunque quello che ha fatto ridere te...non ha fatto ridere me! ahahahicon_mrgr: |
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Non si toccano fiori e non si mangia l'uovo? Il bagno lo sapevo, l'acqua blocca il flusso anche se per pochissimo ma il resto no. Sapete perchè? Semmai copio nel thread che c'è anche se vecchissimo eli si parlava anche di luna mi pare ... |
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So che qui in Umbria si diceva che le donne nel loro periodo non dovevano toccare fiori e piante per non farle seccare! per l'uovo risponderà Diamante...:C: |
Non riesco a dormire, troppi pensieri, provo a vuotare un pòicon_mrgr:.
Dunque pensavo all'edicola come un grosso contenitore di altri contenitori, riviste e giornali vari. Adesso al di là dell'argomento mestruazioni usato a mò di esempio è vero che certe riviste altro non sono che un chiacchericcio, pensieri di qualche autore o più che pensa di farne un businness riempendo il vuoto di certe teste di massa che altro non fanno che riempire e svuotare. Ci sono riviste che veramente fanno perdere solo tempo e denaro, non lasciano nulla, oppure devi leggere tanto pattume prima di trovare un articolo interessante. Il resto è solo riempitivo. Che ne dite? Nel frattempo rispondo a Sole. L'uovo poteva allergizzare, forse per via del tuorlo, non ricordo più bene, mentre i fiori non si toccavano perchè seccavano! Questa usanza è ancora in voga, molte donne, in quei giorni, non toccano le piante perchè convinte che dopo appassiscono. A me non è mai successo, le toccavo apposta diavolo.g: perchè mi urtava innaffiare tutte le sere le centinaia di piante che mia madre coltivava in terrazza e mi raccomandava di starne alla larga nei giorni fatidici, ma ahimè se possibile rinvigorivano! |
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Comunque lasciamo perdere, ti ho già detto che non mi presto a certi giochi. |
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La rivista sul ciclo mestruale mi mancava proprio.....risata.gif
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