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Sole 07-02-2010 16.56.17

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L'ultimo fortunatissimo e famosissimo film di James Cameron è in realtà la solita storia, la solita vecchia bella storia ambientata sul pianeta Pandora... tra il popolo Na'vi.

In breve racconta di un gruppo di umani che invade il pianeta Pandora perchè nel suo sottosuolo ci sono risorse che hanno un valore monetario, umanamente parlando, immenso. Ma agli abitanti di questo pianeta non importa di cosa c'è sotto perchè il rapporto che hanno con l'ecosistema del pianeta è in totale comunione tanto da unire loro stessi alle piante agli animali e tutto ciò che li circonda attraverso una fittissima rete comunicativa che unisce tutto. Come gli indiani d'America anche loro hanno un profondo dialogo con tutto ciò vive e con la Dea Madre.

L'idea innovativa, e che da anche qualche spunto, è che per poterne comprendere meglio la profonda cultura alcuni scienziati creano un Avatar e cioè un entità biologica a metà tra un umano e un Na'vi in grado di sopravvivere tra loro. Questo Avatar prende vita grazie ad una macchina che trasferisce la coscienza di un uomo a lui. Da qui il film prende vita... l'ingresso di un Avatar nel popolo fa si che l'uomo comprenda meglio che non sono selvaggi ma che hanno molto di quel che noi abbiamo perso, ma non tutti sono d'accordo e così....

Peccato la parte finale e peccato la mancanza di profondità dei dialoghi che lasciano tutto superficialmente all'immaginazione e al collegamento con la cultura Indiana d'America.
Ma il finale vero e proprio porta un bello spunto e una bella sorpresa.

Vale la pena vederlo, in 3D se non avete problemi agli occhi.

griselda 20-02-2010 16.15.33

A me è piaciuto tantissimo! Poi nella versione 3D è ci si diverte molto, pensavo che gli occhialini mi potessero dare fastidio invece credo abbiano migliorato la qualità sia di immagine che di lenti, perchè non ho avuto nessun problema.

La storia se vista da un altro punto di vista, tipo un sonno indotto che permette all'uomo, ad un certo tipo di uomo, usando un avatar, di vivere su un altro pianeta, mi ha portato a vedere il film sotto un altro aspetto metaforico.
Li entra in contatto con Esseri blu con un grado di evoluzione superioriore anche se non vengono riconosciuti ma considerati in modo riduttivo dall'ignoranza umana.

Una frase che ho apprezzato molto recita più o meno così: L'uomo quando desidera la cosa su cui è seduto un altro uomo si inventa un qualunque motivo per fargli la guerra.

Le immagini sono fantastiche e catapultano in un regno immaginario che ci ripropone paesaggi di fantasia che assomigliano ad un preistorico passato.

L'ho trovato una via di mezzo tra un film, un video gioco e un fumetto.

Da vedere sicuramente, non manca la storia d'amore che nasce nell'osservazione della diversità ma che progredisce nel desiderio di imparare.
La fine del film è ciò che ognuno di noi dovrebbe sentire da sempre nel proprio cuore ... il mondo sarebbe diverso.

Bella anche l'esagerazione, che poi tanto esagerazione non è, del militare americano, insomma della sua caricatura.
Da notare inoltre il progressivo miglioramento del nuovo metodo di fare film, quello di filmare e poi passare le immagini al computer grafic davvero un passaggio di era, insieme alla doppia telecamera del 3D fa bene sperare per il futuro cinematografico gransioso, molto meno per ciò che potrebbero farci immaginare di vedere ovvero del suo uso sconsiderato, ma questo è un futuro che spero di non dover mai osservare.

dafne 28-06-2010 00.14.53

Sono riuscita a vederlo, la trama non ha nulla di nuovo è vero ma devo dire che mi ha colpito moltissimo il modo in cui hanno dato il senso del collegamento tra tutto e tutti.
Quelle specie di fili nei capelli che diventano veri e propri passaggi d'informazioni.

Soprattutto la scena in cui mettono il corpo umano sotto l'albero sacro e questo viene avvolto dalle terminazioni nervose (si chiamerfanno così? mah )

Anche il passaggio di coscienza dall'essere umano all'avatar mi ha ricordato qualcosa, è nello stesso modo, se non erro, che hanno sempre immaginato nei film di fantascienza il passaggio da una dimensiona all'altra, o da un tempo a un altro. Capita anche nei sogni a volte.
Un motivo ci sarà leggo.gif

Comunque bello, presumo poco profondo perchè era desgnato a un pubblico giovane, la fine forse delude ma dipende..a me non è dispiaciuta icon_mrgr:

jezebelius 31-08-2010 14.28.52

L'ho visto, anche se non in 3D.

Devo dire che mi ha colpito abbastanza e credo che, se anche è destinato ad un pubblico giovane e pertanto si ferma ad una superciale visione è proprio questa che aggiunge e non toglie qualcosa. Se di superficialità si tratta, nella storia o anche per l'associazione in analogia che può farsi tra il popolo Na'Vi e gli indiani d'America - sterminati in tempi non sospetti per pressappoco gli stessi motivi elencati nel film- comunque fa scattare quel dubbio che solitamente non viene percepito nella vita di tutti i giorni, specie quando si ha gia tutto nella quotidianità.

Ci sono le basi, secondo me, per far attecchire quelle domande che di norma non ci si pone spesso, tipo sul problema dell'ecologia e dello sfruttamento delle risorse e quindi della prepotenza dell'uomo verso l'ambiente oppure la sua voglia di mostrarsi superiore e pertanto il desiderio di sottomettere a questa sua pseudo superiorità tutto ciò che egli stesso ritiene non possedere le " sue " stesse caratteristiche.
Il desiderio, in risposta a tutto ciò da parte del popolo minacciato, di ribellarsi a questa pretesa animalesca quasi a significare che l'ambiente - poichè il popolo Na'Vi di questo "ambiente " è parte integrante - è pronto a ristabilire l'equilibrio minacciato da interessi e manipolazioni di ogni genere.

Un film attuale secondo me che andrebbe sicuramente approfondito nei temi.


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