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RedWitch 11-09-2007 15.09.00

Armarsi di (santa) pazienza
 
Ci sono diversi modi di dire che richiamano alla pazienza, di solito riferito a Santi o persone note per la propria pazienza (mi vengono in mente i certosini.. si dice "hai la pazienza di un certosino"..), questo pero' mi ha colpito per la prima parte. Perchè si dice armarsi di pazienza?

L'armatura è qualcosa che rinforza il corpo nudo, mettere un'armatura pero' significa anche non permettere all'esterno di entrare, quindi di primo impatto la vedo anche un po' come una chiusura... armarsi di pazienza non vuole dire essere pazienti, ma forse armarsici (con uno sforzo), è il primo passo per diventarlo effettivamente...

La pazienza è qualcosa che si puo' raggiungere, con l'allenamento, ed effettivamente diventa un rinforzo una volta raggiunta. Un esempio banale che mi viene in mente, se mi innervosisco alla fermata del bus perchè non mi piace aspettare, aspettando più e più volte (armandomi di una pazienza che non ho), man mano diventerà meno dolorosa l'attesa, fino a quando il fastidio scomparirà..

Ho cercato l'etimologia di pazienza, che deriva dal latino "patire"... quindi la pazienza è strettamente connessa con la sofferenza.. direi una sofferenza che scalda (aspettare, quando si vuole tutto e subito effettivamente provoca un fastidio interno), ma se si riesce a sopportare quel fastidio, man mano andrà scomparendo...

Un'altra cosa che mi è saltata agli occhi il doppio uso di "paziente" nella nostra lingua.. paziente riferito ad una persona che ha pazienza... e paziente , riferito ad un ammalato.. anche qui c'entra la sofferenza.

Poi si puo' dire sia avere pazienza che essere paziente...
dunque la pazienza puo' fare parte sia della sfera dell'avere che dell'essere... il massimo sarebbe Essere Pazienza...

:C:

Era 11-09-2007 15.32.34

Citazione:

Originalmente inviato da RedWitch (Messaggio 38453)
Un'altra cosa che mi è saltata agli occhi il doppio uso di "paziente" nella nostra lingua.. paziente riferito ad una persona che ha pazienza... e paziente , riferito ad un ammalato.. anche qui c'entra la sofferenza.

Poi si puo' dire sia avere pazienza che essere paziente...
dunque la pazienza puo' fare parte sia della sfera dell'avere che dell'essere... il massimo sarebbe Essere Pazienza...

:C:

ecco....non sono Pazienza....
nel senso che ho molta pazienza con alcuni...
e praticamente zero con altri....
quindi non HO e non SONO paziente....
da sviscerare sta cosa...brava Red...mi hai messo
davanti a un un bel bivio che non lo è...perchè
essere o non essere....avere o non avere ti da in
qualche modo la volontà di scegliere....
mi viene il dubbio che spesso non è una scelta...ma
un subire quando esserlo riguarda se stessi come "malato"....e un accondiscendere quando lo diventiamo
verso gli altri...
se ci fai caso...proprio il dire:" ma quanta pazienza"! è
spesso accompagnato da un un' alzata d' occhi al cielomanata.gif

mi devo prendere un stosvegli: ?

fiori.gif

turaz 11-09-2007 15.35.53

per diventare qualsiasi cosa che al momento non si è... occorre allenarsi e migliorare la "resistenza" ai fattori esterni che portano lontano dall'obiettivo...

ciauzz

Ray 11-09-2007 21.38.39

E per allenarsi occorre armarsi di pazienza.

Shanti 11-09-2007 23.32.39

Citazione:

Originalmente inviato da RedWitch
L'armatura è qualcosa che rinforza il corpo nudo, mettere un'armatura pero' significa anche non permettere all'esterno di entrare, quindi di primo impatto la vedo anche un po' come una chiusura...

Interessante questo punto di vista, non avevo pensato all'armatura, la prima cosa che mi è venuta in mente leggendo il titolo è stata "fare della pazienza un'arma", vista come uno strumento.


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